Testimonianza di Don Pierino Galeone
"Padre Pio aveva il dono di sanare gli inguaribili e di convertire i peccatori, di prorogare il tempo della morte e di conoscerne esattamente il giorno, di sapere il luogo dove si trovavano le anime dei defunti, e, addirittura, di accompagnarle egli stesso in paradiso.
Lottava con satana e cacciava i demoni, scrutava i cuori, scuoteva gli animi e illuminava le menti...
A molti prediceva il futuro... Stava a fianco dei moribondi, e al capezzale di innumerevoli ammalati: negli ospedali, nelle case private, nei campi di concentramento e nei luoghi più impensabili. Padre Pio era un'istituzione di "pronto intervento".
Guidava al posto di un autista addormentato... e liberava da grossi imbarazzi l'automobilista distratto e imprudente. Incidenti decisamente mortali, con l'intervento del Padre, si risolvevano in scontri arcanamente pilotati e senza conseguenze....
Col profumo lasciava avvertire la sua preziosa presenza anche ai missionari di ogni continente della terra, che dicevano: "Fa tutto lui. Egli ci protegge, ci conforta, ci apre le strade, ci libera dai pericoli e benedice il nostro lavoro. Senza di lui, oramai, non sapremmo vivere più." (Pierino Galeone, Padre Pio mio padre, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005, pag. 82-3)
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