Ostinazione nel male
4Il Signore mi mandò a dire al suo popolo: 'Quando uno cade, forse non si rialza? Se uno perde la strada, non torna forse indietro? 5Perché invece il mio popolo si è allontanato da me e non torna indietro? Sono ostinatamente malvagi e non vogliono tornare a me. 6Ho ascoltato attentamente, ma non dicono la verità. Nessuno rinunzia a commettere il male, nessuno riconosce di avere sbagliato. Ognuno tira dritto per la sua strada come un cavallo lanciato in battaglia. 7Anche la cicogna nel cielo sa quando è tempo di migrare; la tortora, la rondine e la gru sanno quando è tempo di tornare. Invece il mio popolo non sa riconoscere l'ordine stabilito dal Signore. 8Come potete credervi saggi soltanto perché avete la legge del Signore, dal momento che gli stessi vostri maestri l'hanno completamente falsata? 9I sapienti saranno coperti di vergogna, saranno confusi e fatti prigionieri. Essi hanno disprezzato la parola del Signore: quale sapienza possono avere? 10Perciò darò le loro mogli ad altri e i loro campi ai conquistatori perché tutti, poveri e ricchi, cercano solo di far denaro. Profeti e sacerdoti sono una massa di imbroglioni. 11Curano le piaghe del mio popolo come se si trattasse di un semplice graffio. 'Va tutto bene', dicono, e invece non va bene niente. 12Dovrebbero vergognarsi per queste malvagità disgustose, ma non si vergognano affatto, non arrossiscono. Perciò cadranno come sono caduti altri; quando io li punirò, saranno abbattuti. Io, il Signore, ho stabilito così'.
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