giovedì 21 agosto 2025

La Vergine versa lacrime naturali e di sangue per i sacerdoti

 


La Vergine dice: "Oggi, per i miei diletti preti, sono sgorgate lacrime d'amore dal mio Cuore ardente, per lavare le loro ferite e per consolarli. Vi chiedo di essere anche voi i loro consolatori miei amati preti percorrono oggi un cammino di solitudine, una Via Crucis. Sofferenti ed esausti, salgono il calvario. Percorrono questa Via crucis, soffrendo per le loro ferite e per 1'abbandono in cui si trovano. Aiutate i miei preti.

Essi insegnano come amare secondo la volontà di Gesù, per la conversione dei peccatori incalliti nel vizio, per lavarli dalle loro immonde sozzure. Si sacrificano per tante anime che li maltrattano e li disprezzano. Vi domando di pregare con me per i miei preti oppressi da pesanti fardelli di penitenza, affinché restino fedeli alla loro vocazione, senza lasciarsi contaminare dal mondo. Sono i miei figli, e devono essere rispettati ed amati da tutti". (Julia chiede che cosa si deve fare). La Vergine dice: "Ascoltami bene e annuncia quanto dico. D'ora in poi, dovrete servire i preti e i religiosi come i padri e le madri che vi hanno generato. Dovete essere i loro consolatori. Poiché in quest'epoca pericolosa e piena di errori, Satana si accanisce con tutti i mezzi per tagliare le vene ai preti, con lo scopo di eliminare fosse anche uno solo di essi. Infatti, per lui é più vantaggioso far soccombere un unico prete che migliaia di laici.

Osserva, infatti, se sono divenuti migliori i preti che sono tornati alla vita laica... Per questo io prego piangendo perché non procedano oltre sulla via dell'inferno. Vi chiedo di pregare anche voi per loro. Ascolta: tanti preti e religiosi soffrano a causa dei giudizi negativi che esprimono su di loro coloro che hanno la vocazione al matrimonio. Voi che non siete fedeli alla vostra vocazione di sposi come potete giudicare i preti e i religiosi? Come pretendete di togliere la pagliuzza che notate negli occhi degli altri, se non vedete le travi che avete nei vostri occhi? Oggi faccio appello a te per lavare le ferite dei miei diletti preti, dei miei preti che mi sono cari quanto la pupilla dei miei occhi. Veglia e prega. Anche mio Figlio desidera che tante anime siano salvate per mezzo loro, i religiosi! Prega per loro. Prega anche per le mie care figlie suore. I loro cuori sono pieni di lividi. Hanno una natura umana come voi e perciò possono commettere degli errori. E tu offrile al Signore, mettendole nelle tue preghiere".

23 aprile 1987

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