lunedì 12 febbraio 2024

La scioccante rivelazione di Padre Malachi Martin sui 3 giorni di tenebre: cosa ci aspetta?

 


Cosa si nasconde nel Terzo Segreto di Fatima sui 3 giorni di oscurità?

Se sei cattolico, probabilmente hai sentito parlare dei misteriosi "3 giorni di oscurità".

Questa profezia ha risuonato in tutta la storia cristiana, a partire dalle parole di Gesù Cristo stesso.

Fondamentalmente sappiamo che il sole e nulla di naturale daranno luce per 3 giorni.

E che devi chiuderti in casa, non aprirla a nessuno, accenderti con candele benedette e pregare instancabilmente.

Ma vi siete mai chiesti in che modo questi giorni senza luce si intrecciano con l'apostasia nella Chiesa, la tribolazione che perseguita il mondo e la purificazione dell'umanità?

Qui parleremo di ciò che Padre Malachia Martin rivelò sui 3 giorni di oscurità, che lesse nel 3° Segreto di Fatima, dalle mani di Giovanni XXIII stesso.

Vedremo perché accadrà, quando accadrà e cosa accadrà dopo.

Unisciti a noi!

San Matteo riporta nel capitolo 24 del suo Vangelo le parole di Gesù che dice: "Subito dopo l'angoscia di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna perderà il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze del cielo saranno scosse".

E la Madonna disse ad Akita nel 1973: "Se gli uomini non si pentono e non migliorano, il Padre infliggerà una terribile punizione a tutta l'umanità.

Sarà una punizione più grande del diluvio, come non si è mai visto prima".

Questo evento è spesso associato ai "Tre Giorni di Tenebra", una punizione che inghiottirà il mondo, annientando tutti coloro che hanno seguito la bestia e rifiutato Colui che è stato mandato a salvarci.

E questi 3 giorni di oscurità sono inclusi nella parte del 3° segreto di Fatima che non è stata ancora rivelata dal Vaticano?

Quando Giovanni Paolo II tenne una conferenza a Fulda, in Germania, nel 1980, gli fu chiesto: "Santo Padre, ha letto il segreto?"

E lui disse: "Sì, l'ho letto due volte".

"Puoi dirci cosa c'è dentro?"

E lui: "No, non lo farò, perché se rispondo a questa domanda, sarò sensazionale".

"Supponiamo che ti dicessi che i vulcani eruttano e che ci sarebbero tre giorni di buio e che un'intera nazione verrebbe spazzata via completamente, potresti convivere con questo?"

«E allora che senso ha dirglielo?»

E poi gli chiesero: "Santo Padre, ci saranno allora delle punizioni?"

Ed egli disse: "Ci saranno castighi".

Allora gli chiesero: «Possiamo evitare queste punizioni?».

E lui: "No, non possono. È troppo tardi. Ma possiamo mitigarli".

Poi tirò fuori il rosario dalla tasca e disse: "Questa è l'unica protezione che hai, recitalo ogni giorno della tua vita".

E questo si chiude con una rivelazione scioccante di Malachia Martin, che lesse il 3° segreto di Fatima dalle mani di Giovanni XXIII.

Nel 1997 Bernard Jansen intervistò padre Malachi Martin e raccontò i 3 giorni di buio alla Chiesa.

Ha detto: "Oggi, sfortunatamente, la negazione della Rivelazione di Cristo è nella chiesa, nell'organizzazione.

Perché c'è una distinzione tra l'unione di tutti i credenti che praticano la loro fede e l'organizzazione che la trasmette.

La Chiesa Cattolica Romana è il veicolo per i credenti in Cristo, ma è solo un'organizzazione e sta scomparendo".

disse provocatoriamente: "In breve tempo, umanamente parlando, non ci sarà più alcuna organizzazione della Santa Chiesa Cattolica Romana. Non ce ne saranno. E dobbiamo farci i conti".

Scomparirà allora la chiesa visibile? Come può la chiesa visibile come istituzione scomparire, se Cristo ha promesso che le forze dell'inferno non prevarranno contro di essa?

Sarà sostituito da una similitudine della Chiesa, come hanno avvertito la beata Anna Caterina Emmerich e altri mistici.

Catherine Emmerich avvertì che una sorta di avversario interno della chiesa l'avrebbe portata all'apostasia e alla rinuncia alla sua fede.

Un secolo prima che apparisse la crisi del modernismo, avvertì che si sarebbe infiltrato nella chiesa, l'avrebbe sovvertita e avrebbe costruito un falso edificio sulle rovine della chiesa, facendola sembrare la chiesa.

Questa falsa chiesa può chiamarsi Chiesa Cattolica, ma non lo è.

E anche l'arcivescovo Fulton Sheen ha messo in guardia da questo, e ha detto che avrebbero costruito qualcosa che sembrasse cattolico ma svuotato della sua essenza divina e usasse il termine "scimmia della chiesa".

Ciononostante, il beato Emmerich e gli altri che ne parlarono dissero che alla fine avrebbero fallito, che la scimmia della chiesa si sarebbe sgretolata e che la vera chiesa sarebbe stata restaurata da un residuo fedele che sarebbe rimasto.

E cosa ha detto in particolare Padre Malachia Martin sull'evento dei 3 giorni di tenebre?

Art Bell glielo chiese nel 1996.

Ha detto che ci saranno due eventi di oscuramento del sole, il primo dei quali sarà un avvertimento per tutti, che precederà il secondo, che sono i tre giorni specifici di oscurità.

Art Bell chiese: "Padre Martin e i tre giorni di oscurità?"

E Malachia rispose: "Sì, non c'è dubbio che accadranno.

Ci saranno tre giorni in cui ci sarà una grande oscurità sulla nostra Terra e durante i quali sarà pericoloso stare fuori, essere fuori dalla propria casa, e anche la propria casa può essere pericolosa"..

E Art Bell gli chiese: "Tre giorni senza sole?"

E Malachia rispose: "Tre giorni senza la luce naturale a cui siamo abituati, sì, senza quella.

Ma è come tutto il resto, quando accadrà, loro, cioè le forze del mondo, i nostri governanti, cercheranno di dargli una spiegazione astronomica e geofisica".

Così padre Martin parlò di due avvenimenti.

Il primo, a cui la maggior parte delle persone sopravviverà e funzionerà come un avvertimento.

Perché ricordiamoci che Dio non fa nulla senza avvertirci prima.

E ci sarà un secondo evento, che sarà quello veramente letale, e sul quale le potenze del mondo cercheranno di dare una spiegazione puramente naturale, per un evento che sarà puramente soprannaturale.

L'anno seguente, Padre Martin è entrato più nel dettaglio di questo, in un'altra intervista che ha rilasciato ad Art Bell.

Art Bell gli chiese: "Padre, abbiamo parlato qualche tempo fa dei tre giorni di oscurità.

Ha detto che sarebbe pericoloso stare fuori, fuori casa, o anche dentro casa.

Qualcuno si chiede quale sia la natura del pericolo. È civile, naturale o spirituale?"

E Malachia Martin rispose: "È spirituale.

Questo particolare fatto profetico si basa su una rivelazione privata fatta in diversi luoghi, per esempio nell'anno 1846 a La Salette, in Francia, e a Fatima, in Portogallo, nel 1917, e poi in molti altri luoghi da allora..

Qui ha rivelato concretamente che i tre giorni di oscurità sono menzionati nel 3° Segreto di Fatima, proprio come Giovanni Paolo II, e che è la punizione di Dio purificare gli uomini.

E Malachia continuò: "L'arte, sarà in un tempo in cui una figura chiamata l'anticristo sarà nel mondo".

E ha concluso dicendo: "Il vero pericolo durante quei tre giorni di oscurità totale sulla Terra, di completo oscuramento del sole e senza luce, è che sarà il tempo in cui i demoni faranno gli ultimi sforzi per dirigere le nostre vite e allontanare le anime dalla salvezza che Cristo ha operato".

E cosa accadrà dopo i 3 giorni di buio?

Sorgerà una nuova alba per l'umanità in cui le nazioni vivranno in pace.

La Santa Chiesa Cattolica rifiorirà. Intere nazioni saranno convertite e unite alla Chiesa, e all'umanità sarà finalmente concessa un'era di pace.

Le tenebre più grandi che hanno attanagliato i cuori di tanti saranno finalmente dissipate, sostituite dall'amore di Gesù presente nell'Eucaristia, che regnerà nel cuore degli uomini per diverse generazioni.

Bene, questo per quanto riguarda la rivelazione che Padre Malachia Martin ha fatto sui 3 giorni di oscurità, che ha letto nel 3° Segreto di Fatima.

Forum della Vergine Maria

SII RESPONSABILE NELLA TUA GIOVINEZZA E AVRAI UNA VECCHIAIA SOPPORTABILE E GIOIOSA

 


Giovani! Oggi vi scrivo per dirvi che dovete riflettere e cambiare la vostra vita. La vita non è sempre come la giovinezza, piena di illusioni e prospettive, con progetti che hai per il futuro.

La vita ha giorni buoni e giorni cattivi, giorni sereni e giorni bui, e questa è la legge dell'uomo, perché nessuno può dire che tutta la sua vita sia stata cosparsa di rose, e nessuno può dire che tutta la sua vita sia stata un sentiero di spine. Io, Gesù, vi parlo.

Non siate come il giovane ricco che, potendo aspirare a qualcosa di più e poter raggiungere un alto livello di santità, era soddisfatto della vita che conduceva anche se aveva l'opportunità di condurre una vita di maggiore abbandono a Dio. Io, Gesù, vi parlo.

Siate responsabili con i vostri doveri, non solo con gli studi che fate ma con le vostre famiglie, con le vostre stanze che dovete tenere in ordine, con i vostri amici che dovete essere leali, nel vostro lavoro che dovete essere onesti e puntuali. Sì, figli, sì, siate responsabili nella vostra giovinezza e avrete una vecchiaia sopportabile e gioiosa, poiché il bene che fate e la responsabilità che adempite sarà il raccolto che avrete poi nell'età senile. Io, Gesù, vi parlo.

Siate anche responsabili con la vostra fede, e come battezzati adorate il vostro Dio, l'unico vero Dio. Che Egli non distolga lo sguardo da te, ma nemmeno tu ti allontani da Lui, e gli dai ciò che Gli è dovuto, perché Egli è Dio e Signore di tutta la creazione. E lo stesso vale per Me, il vostro Redentore, che vi ho fatto uscire dalla schiavitù del peccato con il Mio Preziosissimo Sangue, affinché possiate con la vita della grazia raggiungere la Vita Eterna per la quale siete stati creati, per godere di Dio eternamente nella gloria celeste.

Siate ragazzi e ragazze di abbigliamento decente, di gesti e maniere educate e raffinate, non siate di cattivo gusto, né parlate ordinariamente o sgarbatamente, tanto meno con bestemmie. Possiate lasciare un segno nella vostra vita e coloro che hanno a che fare con voi siano motivati ed edificati dalle vostre buone e sante abitudini, e dalle vostre regole di civiltà. Perciò, figli Miei, applicate a voi stessi questa lezione che Io, il vostro divin Maestro, vi ricordo oggi, che, sebbene la sappiate già, è una lezione che dovete ricordare assiduamente. Io, Gesù, vi parlo e vi istruisco.

25 agosto 2014

Le parole di Satana durante gli esorcismi per liberare Antoine Gay - 2

 


Vorrei essere annientato, sono pieno di orgoglioIo sono l'infernale Isacaron, il demone della fornicazione.
Ha espresso con quale fascino e allegria seduce le animePoi produsse sul volto dell'indemoniato un sorriso di malizia infernale.

«Ecco», disse, «ecco una fanciulla semplice e candida, mi rivolgo alla sua famiglia a un giovane dall'aspetto buono, affabile, devoto: è ipocrita, la seduce, e io trionfo.

In un'altra occasione, il diavolo gridava contro le seduzioni del mondo; singhiozzava di rabbia e di disperazione, perché era costretto a parlare contro se stesso; poi, asciugando gli occhi dell'indemoniato, esclamò: "Santa Maddalena, pensavo di perderla! E oggi è una grande santa". Spiegò come fosse necessario distaccarsi dal mondo e aggiunse: "Questi sono dardi che tiro contro me stesso".

 (continua)
E aggiunse che anche il testo di questa possessione sarebbe stato propagato.

Un giorno Isacaron pronunciò esecrabili bestemmie contro Dio, la Beata Vergine, San Giuseppe e i santi angeli, disse cose infami che solo l'inferno può vomitare; Poi qualcuno gli parlò dell'eternità. Esclamò:
«  O eternità! Oh la cosa terribile ! »

Pronunciò la parola eternità in modo tale da raggelare di terroreAll'improvviso si gettò in una rabbia spaventosa, chiedendo l'annientamento del suo essere con un'energia sorprendente e una grande veemenza di linguaggioTra le altre parole, disse: "Che Dio, la Beata Vergine, San Giuseppe, i santi angeli e tutti i santi che sono nei cieli, Satana e le sue legioni, scatenato tutto l'inferno, tutti gli uomini, tutti gli esseri creati, tutto ciò che ha vita, si alleino contro di me, Iscarone, per annientarmi, che tutto ciò che ha vita mi maledica!" Ruggiva come un leone furioso, era terribile sentirlo. Poi gridò con un gesto di comando: "Mortali che mi ascoltate, approfittate di questo insegnamento: è il vostro Dio che mi costringe a dirvi che questo avvertimento è più forte di quello di ieri, e deve salvarvi fino all'ombra del peccato. »

Allora il demone disse
«Ho meritato il mio destino, se sapessi che qualcuno si sentirebbe dispiaciuto per me, vorrei poterlo divorare; Voglio lamentarmi, ma non voglio essere lamentato
In un'altra occasione disse: "Non mi dispiace di essermi ribellato a Dio, ma mi dispiace di essere stato scacciato dal Cielo. »

Ciò che mi rattrista è pensare che la fine dei tempi si avvicina, e che non potremo più fare il male o perdere anime: l'abisso si chiuderà su di noi. Ora abbiamo un po' di libertà, Satana è sulla terra da un po' di tempo, presto sarà in cateneDa quando è stato liberato, la Terra ha cambiato volto; si bestemmia il nome del Signore, si profana il santo giorno della domenica, si fa paura, l'empietà aumenta ogni giorno, c'è da rabbrividire. »

"La cecità degli uomini è al culmineIl male è molto più grande di quanto pensiamo: non possiamo farcene un'idea da quando Satana è sulla terra, ed è lì dal 26 gennaio 1846.

La Chiesa si rafforzi con la pace, si difenda con l'unità, si leghi con la carità.
 Alla fine dei tempi, ci saranno segni di ogni tipo: la croce deve apparire nell'aria; la croce sarà piantata dappertutto; noi demoni saremo scacciati dalla terra per un certo tempo; Non so quanto durerà, ma poi gli uomini saranno felici.

Se meditaste bene sulla vita del vostro Salvatore e su quella della sua Santissima Madre, vi sfido a fare la minima colpa contro Dio. Questo è ciò che il grande Maestro mi comanda di dirvi.

Il vostro Arcivescovo di Parigi (Monsignor Affre) è un santo, ha praticato la virtù e ha fatto penitenza in segreto, è in cielo, è un modello, è un grande santo, è morto martire per la carità: la sua anima non è andata in purgatorio: è andata dritta in cielo.

Il diavolo dice anche qualche parola sulle grandi qualità di San LuigiParlava della sua carità e delle virtù che praticava sulla terra lavando i piedi ai poveri e facendo loro l'elemosina anche nel suo palazzo, dopo averli serviti a tavola con le proprie mani.

Quando fu costretto a lavorare contro se stesso, esclamò: "È molto crudele che uno schiavo si frusti!" e aggiunse con rabbia: "O Grande Maestro, tu non vuoi distruggermi, se avessi il potere distruggerei te! »

Dio mostra grande benignità agli uomini mandando vili demoni sulla terra per avvertirli

"E gli apostoli vennero e dissero al loro Salvatore: 'Maestro, abbiamo trovato un uomo che non è dei nostri, e che scaccia i demoni nel tuo nome. No, dice Gesù, lo faccia: chi è per me non può essere contro di me.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli e discepoli: «Andate su tutta la terra, ammaestrate le nazioni, battezzatele nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Coloro che credono saranno salvati, coloro che non credono saranno condannati. Questi sono i segni che faranno coloro che credono: scacceranno i demoni nel mio nome..."

Santa Solange, figlia di un viticoltore di Berry (Francia) aveva un grande potere sugli spiriti dell'inferno, con la sua sola presenza liberava gli indemoniati
Lo stesso vale per Santa Geneviève, la vergine di Nanterre, che ha così liberato gli indemoniati a Tours e Troyes.

NOTA A PIÈ DI PAGINA:
Sant'Ulrico una volta si rifiutò, per umiltà, di esorcizzare una donna posseduta, ma dopo aver pregato per lei, fu guarita.

Il Concilio di Laodicea ordinò che nessuno esorcizzasse i demoni nelle case o nelle chiese fino a quando non fossero stati consacrati dal vescovo, e il 7° canone del IV Concilio di Cartagine decretò che l'esorcista dovesse ricevere dalle mani del vescovo un libro contenente gli esorcismi, e che il vescovo, consegnandoglieli, gli dicesse: "Prendete questo libro e imprimete il bene nella vostra memoria, e ricevete il potere di imporre le mani sugli indemoniati o sui catecumeni"
Vedi il Rituale Romano del 1816

"Il clero non si cura più delle persone afflitte da possessioni e ossessioni; Troppi sacerdoti sono più ignoranti dei bambini su questa situazione soprannaturale: sono in una cecità spaventosa al punto da impedire alle persone di credere nel soprannaturale diabolico, sebbene i demoni, per bocca degli indemoniati, abbiano dato loro molte prove e in vari modi. »

Il demone "partita di impurità, cherubino si fece conoscere per la prima volta a Loudun.

La scienza troppo spesso serve solo alla rovina dell'uomo, in passato vivevamo per Dio, oggi viviamo per il mondo

Maledetto sia Satana, il cui orgoglio ci ha rovinati! Maledetti gli uomini! Maledico tutto, sì, maledico me stesso! Maledetta sia l'eternità! Oh! Eternità! Eternità! Eternità esecrabile! O eternità! Eternità! Eternità! Il nostro tormento più crudele!
 «O mortali che mi ascoltate», disse il demonio con voce lamentosa, «approfittate di questi avvertimenti, umiliatevi davanti al vostro Dio, praticate la virtù più sublime: la santa umiltà; sì, mettetelo in pratica e guadagnerete il Paradiso.

Molte conversioni non riescono a riuscire. Avevo rivelato i peccati a un certo numero di persone, e i loro confessori sono la causa del loro non credere nella mia missione, impedendo loro di credere in questa possessione.

Quando ho detto ai sacerdoti che li lasciavano lavorare la domenica e profanare il Sangue del Sovrano Maestro, non ne hanno tenuto conto.

Noi demoni non possiamo lasciare gli uomini in pace. Quando il vostro Dio vi affligge, o anime buone, siete contenti, siete in pace.

Un uomo orgoglioso è afflitto da una piccola faccenda che attacca il suo orgoglio: non riesce a dormire; ma chi è umile accetta tutto con pazienza, si umilia in ogni cosa davanti a Dio.

Abitanti della Terra! Hai solo una cosa da temere: il peccato. La fame, la sete, la morte non sono nulla, il peccato da solo è terribile! Da quando sono nel corpo di questo vecchio, il consiglio che sono obbligato a dare non è mai stato cattivo.

Preferirei avere un prete piuttosto che 6.000. Nel caso dei laici, perdendo se stesso, perde gli altri.

Dovete avere grande fiducia nel vostro Dio, la Beata Vergine e San Giuseppe, il cui culto diventerà universale.
 Dio non nega a San Giuseppe nessuna delle grazie che chiede, ma le chiede tutte attraverso le mani della Madre di Dio, canale di grazia e di benedizione. E ottiene tanta grazia quanto l'eccellente Vergine Maria. Rimanete sempre sotto la protezione di Maria, Giuseppe e dei santi angeli, e otterrete il paradiso.

Quando si trattò di recitare i Vespri e la Compieta, il demonio esclamò: "Quanto sono necessarie queste lodi! Come sono graditi a Dio! »

Questa possessione è la più straordinaria che sia mai esistita, l'indemoniato ha già subito due auto-immolazioni: la prima per la sua permanenza nell'ospedale psichiatrico e la seconda per una malattia che gli ho dato, una malattia diabolica.

Faresti bene a far pregare l'indemoniato, sei già stato avvertito; Ti dirò molte cose perché hai fatto pregare l'indemoniato e Dio ti ricompenserà molto più di quanto pensi: avrai una parte in tutte le preghiere che fai e le persone che pregano, le loro preghiere saranno molto più meritorie che se pregassero per se stesse.
 Dio ricompensa anche un bicchiere d'acqua dato nel Suo nome; Tiene conto di un pensiero, di un desiderio di fare il bene, anche se non si è potuto realizzare. Non ne dubitavi.

Non voglio dire niente a "x", non voglio più dirgli niente, approfitterebbe troppo di quello che gli direi. Vorrei che non fosse venuto qui, se avessi potuto rompergli le braccia e le gambe, l'avrei fatto.

Un giorno, il demone richiamò in causa la persona che era stata la prima a scrivere questi biglietti: "Vorrei spezzarti le braccia e le gambe, se potessi, ti dimostra la forza del tuo Dio e la nostra debolezza, se potessi impedirti di scrivere, ti spezzerei i polsi

Il demonio spiegò che il cristiano non doveva approfittare di nulla, ma doveva mettere tutto in relazione con DioEgli dimostrò perfettamente che dobbiamo mettere tutto in relazione con Dio; che non possiamo fare nulla di buono da soli; che i doni, le grazie che ci dà sono opera sua, che nulla è nostro; che non possiamo fare nulla senza di Lui, che gli dobbiamo tutto, poiché siamo sue creature.
« Tenetevi stretti a Maria, la potente Regina del cielo, che è il terrore dei demoni, e non perirete. Invocate spesso san Giuseppe, che è al di sopra dei cherubini e dei serafini: egli ha un grande potere.

Com'è buono il vostro Dio! Com'è premuroso per voi! Quanto ama te, il tuo Dio, la cui bontà è infinita, e che fa predicare la verità da demoni vili per ricondurre gli uomini a sé!  

CRISTO, VITA DELL'ANIMA

 


***

Quando, nella sua entrata in questo mondo, egli ha detto a suo padre: «Eccomi», egli prevedeva tutte le umiliazioni, tutti i dolori della Sua passione e della sua morte, e liberamente, dal fondo del cuore, per amore di suo Padre e di noi, ha accettato tutto: «Sì, io voglio» (2).  

     Cristo serba intatta, durante tutta la sua vita, questa verità. L'ora del suo sacrificio gli è sempre presente, l'aspetta con impazienza, la chiama la «sua ora» (3), come se solamente quella contasse per lui nella sua esistenza. Egli annuncia la sua morte ai suoi discepoli, ne traccia loro in precedenza i particolari, in termini così chiari che essi non si ingannano. Così, quando S. Pietro, commosso al pensiero di veder morire il suo maestro, vuole opporsi alla effettuazione di quelle sofferenze, Gesù la respinge: «Tu non hai il senso delle cose di Dio» (4). Ma egli conosce suo Padre, per amore verso il padre e per carità verso di noi, egli tende alla passione con tutto l'ardore della sua anima santa, ma anche con una sovrana libertà pienamente padrona di sé stessa. Benché questa volontà di amore sia così viva che è in lui come una fornace: «Io brucio di essere battezzato» (5) con un battesimo di sangue, - ciononostante nessuno avrà il potere di togliergli la vita; egli la lascerà spontaneamente (6). Guardate come fa risplendere la verità di queste parole. Un giorno, gli abitanti di Nazareth vogliono precipitarlo dall’alto di una roccia: Gesù sparisce di mezzo a loro con ammirabile tranquillità (7).  

Un'altra volta, a Gerusalemme, i Giudei vogliono lapidarlo, perché afferma la sua divinità, egli si nasconde ed esce dal tempio (1). La sua ora non è ancora venuta.  

   Ma quando l'ora è arrivata, egli si dà. - Osservatelo nell’orto degli Olivi, alla vigilia della sua. morte. Le truppe armate si avanzano verso di lui per prenderlo e farlo condannare. «Chi cercate?» domanda loro. Alla loro risposta: «Gesù di Nazareth», egli dice loro semplicemente: «Sono io». Questa sola parola caduta dalle labbra basta per gettare a terra i suoi nemici, Egli avrebbe potuto tenerli a terra, avrebbe potuto, come diceva egli stesso, «domandare a suo Padre di mandargli delle legioni di angeli per liberarlo» (2). Egli ricorda precisamente in quel momento, che ogni giorno l'hanno veduto nel tempio e che non hanno potuto mettere mano sulla sua persona: l'ora non era ancora venuta, perciò egli non permetteva loro di impossessarsi di lui; adesso è suonata l'ora nella quale egli deve, per la salvezza del mondo darsi ai suoi carnefici, che agiscono soltanto come strumenti della potenza infernale (3), Le soldatesche lo conducono di tribunale in tribunale; egli lascia fare. Ciononostante davanti al Sinedrio, tribunale supremo dei Giudei, egli proclama i suoi diritti di Figlio di Dio, poi si abbandona al furore dei suoi nemici fino al momento in cui consuma il suo sacrificio sulla croce.  

   Egli si è dato alla morte proprio perché l'ha voluto: (4), In questa consegna volontaria, piena d'amore di tutto se stesso, sulla croce; per mezzo di questa morte dell’Uomo-Dio; per mezzo di questa immolazione di una vittima senza macchia, che si offre per amore e con una sovrana libertà - noi diamo una infinita soddisfazione alla giustizia divina (5); Cristo acquista per noi un merito inesauribile, mentre la vita eterna è resa all'umanità (1): «Poiché ha consumato l'opera della sua mediazione, Cristo è divenuto per tutti coloro che lo seguono la causa meritoria della salvezza eterna». Così S. Paolo aveva il diritto di dire: «In virtù di questa volontà, noi siamo santificati per mezzo dell'oblazione che Gesù Cristo ha fatta, una volta per tutte, del suo corpo (2).  

Poiché «per noi tutti, per ognuno di noi Gesù Cristo è morto» (3). «Cristo è diventato propiziazione, non soltanto pei nostri peccati, ma pei peccati del mondo intero» (4); in modo che egli è «l'unico mediatore posto tra gli uomini e Dio» (5). 

***

Beato Dom COLUMBA MARMION

O Spirito Santo

 


"O Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio, ispirami sempre ciò che devo pensare, ciò che devo dire e come lo devo dire, ciò che devo tacere, ciò che devo scrivere, come devo agire, cosa devo fare, per procurare la tua gloria, il bene delle anime e la mia propria santificazione. O Gesù, tutta la mia fiducia è riposta in te!". CARDINAL VERDIER PREGHIERA ESTRATTA DAL MANUALE DELL'ARCICONFRATERNITA DEL SANTO SPIRITO


Il desiderio del Padre, di vivere con i suoi figli

Concludete, o uomini, che da tutta l’eternità non ho che un desiderio, quello di farmi conoscere dagli uomini e di farmi amare, desiderando stare incessantemente presso di loro”.

“Volete una prova autentica di questo desiderio che ora ho espresso? Perché ho ordinato a Mosè di costruire il Tabernacolo e l’arca dell’alleanza, se non perché avevo il desiderio ardente di venire ad abitare, come Padre, fratello, amico confidente, con le mie creature, gli uomini? Malgrado ciò mi hanno dimenticato, offeso con colpe senza numero. e perché si ricordassero, nonostante tutto, di dio loro padre e dell’unico desiderio che egli ha di salvarli, ho dato i miei Comandamenti a mosè, perché essendo tenuti ad osservarli, potessero ricordarsi del Padre infinitamente buono, tutto intento alla loro salvezza presente ed eterna. 

Tutto ciò cadde ancora nell’oblio e gli uomini sono affondati nell’errore e nel timore, ritenendo faticoso osservare i Comandamenti come li avevo trasmessi a Mosè. Si sono fatte altre leggi conformi ai loro vizi, per osservarle più facilmente. A poco a poco, nel timore esagerato che avevano di me, mi hanno sempre più dimenticato e colmato di oltraggi. Intanto il mio Amore per gli uomini, miei figli, non si è mai fermato. Tuttavia, quando ho constatato bene che né i patriarchi né i profeti hanno potuto farmi conoscere e amare dagli uomini, ho deciso di venire Io stesso”.

Ma come fare per trovarmi in mezzo agli uomini? Non vi era altro mezzo che andare Io stesso, nella Seconda Persona della mia Divinità”.

“Gli uomini, mi conosceranno? Mi ascolteranno? Del futuro per me, niente era nascosto; a queste due domande rispondevo io stesso: ‘ignoreranno la mia presenza, pur essendo vicino a me. in mio Figlio mi maltratteranno, nonostante tutto il bene che farà loro. Nel Figlio mio mi calunnieranno, mi crocifiggeranno per farmi morire’. Mi fermerò per questo? No, il mio Amore è troppo grande per i miei figli, gli uomini! Non mi sono fermato là; riconoscete bene che vi ho amati, per così dire, più ancora del mio Figlio diletto, o per dire ancora meglio, più di me stesso. Ciò che vi ho appena detto è talmente vero che, se fosse bastata una delle mie creature per espiare i peccati degli altri uomini, mediante una vita e una morte simile a quella di mio Figlio, avrei esitato. Perché? Perché avrei tradito il mio Amore facendo soffrire una delle creature che amo, anziché soffrire Io stesso nel Figlio mio. Non avrei mai voluto far soffrire in tal modo i miei figli. 

Ecco in breve il racconto del mio Amore fino alla mia venuta, mediante il Figlio mio, in mezzo agli uomini. La maggior parte degli uomini conosce tutti questi avvenimenti, ma ignora l’essenziale: che è stato l’Amore a condurre tutto!

Sì, è l’Amore, ecco ciò che voglio farvi notare in questo racconto che avete appena letto. Ora, questo amore è dimenticato. voglio ricordarvelo, perché impariate a conoscermi così come sono; perché non siate timorosi, come degli schiavi, verso un Padre che vi ama fino a questo punto. Vedete, in questo racconto noi non siamo che al primo giorno del primo secolo e vorrei condurlo fino ai nostri giorni: al XX secolo.

L’inizio dell’ultimo periodo del mondo non sarà nel diciannovesimo secolo, ma nel ventesimo".



Suor Bertina Bouquillon  

(Sant’Omer, 1800 - Belay, 1850) 

Grande mistica stigmatizzata del XIX secolo, suor Bertina Bouquillon esercitò il suo apostolato nell’ospedale san Luigi a Belay, in Francia. Ricevette da Dio numerose rivelazioni e profezie. 

"Ancora una volta i pazzi sembrano aver preso il sopravvento! Essi si fanno beffe di Dio. Ora, le chiese vengono chiuse; i pastori fuggono; cessa il Santo Sacrificio. 

I malvagi cercano di distruggere tutto; i loro libri e le loro dottrine stanno invadendo il mondo. Ma il giorno della giustizia è arrivato. Ecco il vostro Re; egli avanza fra la confusione di quei giorni tempestosi. Tempi orribili! Cadono sia il giusto che il malvagio! 

C’era anche una grande battaglia, di simili non se n’erano mai viste prima. Il sangue scorreva come acqua…  

I malvagi cercavano di far strage di tutti i servi della Religione di Gesù Cristo. Dopo che ne avevano ucciso un gran numero, lanciarono un grido di vittoria, ma improvvisamente il giusto ricevette aiuto dall’alto. 

Un santo solleva le braccia al Cielo; placa l’ira di Dio. Egli ascende al trono di Pietro. Nello stesso tempo, il Grande Monarca ascende al trono dei suoi avi. Tutto è tranquillo ora. Gli altari vengono riedificati; la religione torna a vivere di nuovo. Ciò che vedo ora è così meraviglioso che non riesco a esprimerlo. 

Tutte queste cose si compiranno una volta che i malvagi saranno riusciti a diffondere un gran numero di libri cattivi. 

La fine del mondo si avvicina e l’Anticristo non tarderà ad arrivare. Noi non lo vedremo e neppure le suore che ci seguiranno, ma quelle che verranno dopo saranno sotto il suo dominio. 

L’inizio dell’ultimo periodo del mondo non sarà nel diciannovesimo secolo, ma nel ventesimo".

domenica 11 febbraio 2024

Come sopravvivere

 


Maria  

Quando arriverà il momento, sarà troppo tardi per prepararsi. Coloro che hanno invocato il mio nome sapranno cosa fare per sopravvivere. Il loro cuore parlerà loro e li guiderà. Coloro che sono egoisti agiranno egoisticamente. Essi si condanneranno perché vedranno tutti i loro sforzi passati distrutti in un attimo. Essi non avranno nulla per cui vivere. Faranno sforzi per controllare la situazione, ma i loro sforzi saranno vani in quanto non hanno mai imparato a vivere nella fede.  

Questo è il mio insegnamento, come vivere nella fede. Le persone con poche risorse sopravvivranno a causa di una fede profonda radicata. Le persone con più risorse non sopravvivranno, perché non riusciranno a trovare nessuna fede nei loro cuori. È per questo che mi addoloro. Sta arrivando un tempo in cui gli uomini avranno bisogno di grande fede per sopravvivere, ma la fede è diventata fredda. Mi spiego.  

Quando c’è prosperità, molte persone mettono da parte la loro fede. Non hanno bisogno dell’aiuto di Dio. Il proprio potere protegge i loro bisogni. I loro occhi si allontanano dal cielo perché vedono tutti i beni della terra. Due fatti sono il risultato della prosperità. La persona dimentica di sollevare lo sguardo verso Dio e la persona dona il proprio cuore ai beni terreni. La fede è persa.  

Poi, però, arriva il castigo divino. Questa è l’unica opzione che l’umanità lascia a Dio. Ha respinto ogni altro percorso. (È per questo che sto parlando in modo così chiaro, così che l’umanità accetti questa ultima opportunità offerta dal Padre misericordioso.)  

Durante la purificazione, i regni terreni cadranno. Scossoni terribili scenderanno sulla società. All’inizio, nessuno se ne accorge. Tuttavia, dato che le scosse continuano, tutti iniziano a vedere che la loro società, che ha fornito tutti questi beni, sta crollando. Per una persona senza fede, questo è tutto quello che hanno. Non hanno nulla e non sanno come rivolgersi a Dio per la loro sicurezza. Sono perduti e ogni giorno è peggiore del precedente. Si imbattono in un buio insormontabile. Per loro, tutto è distrutto. Non possono andare avanti. In effetti, molti scelgono di non andare avanti. Si distruggono.  

Mi rivolgo a te, uomo secolare. Guarda nel tuo cuore. Non troverai alcuna fede. Tu non hai alcuna relazione con Dio che ti sosterrebbe nelle difficoltà che ti attendono. Io ti insegnerò una preghiera. Dilla spesso e io verrò da te e vedrai un fiore di fede crescere sempre più nel tuo cuore. Questa è la preghiera: “O Maria, quando sono solo, mi rendo conto di essere vuoto. Credo che questo sentimento è la mia ricerca di fede. O Maria, pianta il seme della fede nel mio cuore ed io lo lascerò crescere”.  

Commento: Maria vuole che la persona secolare riceva la fede in modo che possa sopravvivere alle tenebre. 

04/08/2012 

La differenza fra “sapere” e “conoscere”

 


Il grado di conoscenza corrisponde al grado di maturità della vostra anima. Non dovete confondere la conoscenza con il semplice sapere, perché quest’ultimo ve lo potete procurare con l’intelletto, può poi anche corrispondere alla Verità quando lo assumete da coloro che sono già giunti alla conoscenza, ma per voi non deve già significare conoscenza. Soltanto quando voi stessi avete portato il vostro amore ad una certa altezza potrete penetrare in quel “sapere” ed allora diventerà vivente per voi, vi procurerà ora anche luce interiore e poi riconquisterete lo stato a cui una volta avete rinunciato volontariamente scambiando la luce con l’oscurità e con ciò avete perduto ogni conoscenza. Non è quindi sufficiente un sapere raggiunto scolasticamente da Me e dai Miei esseri, dello scopo di destinazione della vostra esistenza come uomo, e del Mio Piano di Salvezza del Rimpatrio dello spirituale caduto, perché voi non comprendete tutto questo finché non potete dimostrare quel grado d’amore che vi garantisce una Luce interiore, l’agire del Mio Spirito in voi. Ma la conoscenza è il segno che le caratteristiche divine sono di nuovo sorte in voi che giacevano sepolte finché eravate senza amore. La conoscenza è Luce che dovete riconquistare per essere beati, premesso che voi stessi desideriate la Luce durante la vostra esistenza terrena. Perché potete anche condurre un cammino di vita nell’amore, ma non sentite in voi nessuna sete di sapere. Ma poi all’improvviso la Luce della conoscenza fluirà in voi, quando deporrete il corpo terreno ed entrerete nel Regno dell’aldilà. Un uomo risvegliato spiritualmente deve poter fare una distinzione tra sapere e conoscere, non deve mettere alla pari il sapere d’intelletto con la conoscenza, e deve anche sapere che la giusta conoscenza richiede anche un alto grado d’amore. Tutto questo dimostra che voi uomini potete considerarvi felici quando venite introdotti mediante l’amore in un “sapere” più profondo e giungete per questo alla conoscenza. Perché questo significa già l’entrata nel vostro stato primordiale, in cui eravate irradiati dalla luce e dall’amore, in cui non eravate ancora decaduti nell’oscurità, nella quale però vi trovate ancora come uomo, finché siete ancora immaturi, cioè di spirito non risvegliato. Ma non posso mai rendere felice un uomo con la Luce della conoscenza se egli stesso non può mostrare la premessa che permette l’agire del Mio Spirito. Perché è il Mio Spirito, la Parte di Me Stesso, che trasmette a voi uomini questa conoscenza, che vi dischiude un sapere che voi comprendete, che vi rende felici, che illumina il vostro stato spirituale, che vi fa riconoscere tutte le connessioni e che può quindi essere chiamato “conferma di maturità progredita dell’anima.” Una giusta conoscenza renderà sempre felice e non è mai da confondere con una quantità di sapere che non è compreso, anche se l’intelletto ha accolto quel sapere. Allora rimane un sapere morto che è senza valore per la maturazione dell’anima. Sì, soltanto allora può essere ammonito a non procurarsi un tale sapere, perché prima è necessario un cammino di vita in amore per rendere vivente quel sapere. L’amore è necessario perché risveglia lo spirito nell’uomo alla vita, e soltanto questo accenderà una giusta luce, e soltanto allora il sapere diventa conoscenza, soltanto allora l’anima ha raggiunto il grado di maturità che elimina l’oscurità spirituale. Soltanto allora si può parlare di una luce che illumina l’uomo dall’interiore e gli fornisce la chiara conoscenza su tutti i procedimenti spirituali, sul principio primordiale e la meta finale di tutto ciò che è, e sul senso e scopo dell’esistenza dell’uomo sulla Terra. Ed appena l’uomo possiede questa conoscenza, appena egli stesso può comprendere tutto, comprenderà anche il Mio Essere ed avrà piena comprensione per il Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, perché ora riconosce le connessioni, allora vede tutto chiaro e limpido, e non esiste per lui ora più nessun altra meta che di raggiungere di nuovo il suo stato ur nel quale era beato. Egli tende poi con tutti i suoi sensi di nuovo al collegamento con Me, da dove egli era una volta proceduto. Amen

24 ottobre 1961 

Gesù a Gilgal - - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù a Gilgal


Gilgal è il nome di tutto l'alto paese che sovrasta la valle più profonda del Giordano, circondato da torrenti che scendono fino al fiume in un'escursione del Giordano.

Si trattava di una passeggiata di cinque ore. Ma la città in cui Gesù arrivò nel pomeriggio si estendeva tra molti giardini per un'ora di cammino fino al luogo in cui Giovanni battezzò. Gesù si recò prima in un luogo sacro di fronte alla città, dove erano soliti portare i profeti e i grandi maestri. Fu lì che Giosuè comunicò ai figli di Israele le cose che Mosè aveva condiviso con lui ed Eliezer prima della sua morte. C'erano sei benedizioni e sei maledizioni. Il tumulo della circoncisione degli Israeliti si trovava vicino a questo luogo, circondato da un muro. 

In questa occasione ho assistito alla morte di Mosè. Morì su una piccola collina scoscesa nel seno delle montagne del Nebo, tra l'Arabia e Moab. Le tende degli israeliti si trovavano lontano da lì; solo alcuni posti di guardia erano nella valle che circondava la montagna. La collina era ricoperta di vegetazione, come l'edera, che cresce lì come i cespugli di ginepro. Mosè dovette arrampicarsi fino alla cima aggrappandosi a queste piante. Giosuè ed Elieser erano con lui. Lì Mosè ebbe una visione che gli altri non videro. Diede a Giosuè un rotolo con sei maledizioni e sei benedizioni che avrebbe dovuto far conoscere agli Israeliti quando sarebbero stati nella Terra Promessa. Poi li abbracciò e ordinò loro di andarsene da lì, senza distogliere il viso. Poi si inginocchiò, alzò le braccia in preghiera e cadde a terra morto, piegato su un fianco. Ho visto la terra aprirsi e richiudersi in una bella tomba. Quando Mosè apparve accanto a Gesù durante la trasfigurazione, lo vidi lasciare questo luogo per andare sul Tabor.

Le sei benedizioni e le sei maledizioni furono lette da Giosuè al popolo. Molti amici aspettavano Gesù a Gilgal: Lazzaro, Giuseppe d'Arimatea, Obed, figlio della vedova di Nazareth, e altri. C'era una locanda dove lavarono i piedi a Gesù e ai suoi compagni e prepararono loro da mangiare. Gesù predicò alle molte persone che si erano riunite lì, tra le quali c'erano molti di quelli che andavano al battesimo di Giovanni. Il luogo era un luogo di balneazione e di pulizia costruito sulla riva del fiume su un terreno terrazzato. Era coperto da un telo e c'erano posti per stendersi, con alberi, cespugli e piante varie intorno. Saturnino e altri due discepoli, che erano stati discepoli di Giovanni, battezzarono lì dopo che Gesù aveva parlato loro dello Spirito Santo e aveva insegnato loro le sue varie proprietà e i suoi doni e come si manifesta quando uno lo ha ricevuto.

Il battesimo di Giovanni era di solito preceduto da un'esortazione generale e da una dichiarazione di pentimento dei peccati con la promessa di emendarsi; ma nel battesimo di Gesù non c'era solo una confessione generale, ma ognuno si confessava individualmente e riconosceva i suoi peccati principali e più gravi. Gesù li esortava a farlo e a coloro che non erano disposti a farlo, per paura o per vergogna, diceva loro in faccia i loro peccati, affinché si pentissero. Gesù insegnò sul passaggio al Giordano e sulla circoncisione che avvenne in questo luogo, per la quale fu dato il battesimo in questo luogo; e disse loro di lasciarsi circoncidere nel cuore rinunciando al peccato e osservando i comandamenti. Qui i battezzati non entravano nell'acqua; chinavano solo il capo e non ricevevano un panno intero, ma solo un panno bianco sulle spalle. I discepoli che battezzavano non avevano un recipiente con tre uscite per l'acqua, come Giovanni, ma una comune coppa, e versavano l'acqua tre volte con le mani sul capo. Gesù aveva benedetto l'acqua e vi aveva versato un po' della stessa acqua con cui si era lavato. Quando questi battezzati, che erano una trentina, furono purificati, erano molto felici e commossi e dicevano di sentire lo Spirito Santo in loro stessi.

Dopo di che Gesù si recò, tra canti di lode e con molti compagni, a Gilgal, per celebrare il sabato nella sinagoga, che si trovava nella parte orientale della città ed era piuttosto grande e antica. Era quadrata, con gli angoli tagliati, e aveva tre piani, dove si trovavano le tre aule della scuola. Ognuno di questi piani aveva una galleria esterna per la circolazione e le scale salivano lungo le pareti esterne. In cima, e proprio negli angoli tagliati, c'erano delle nicchie dove si poteva stare in piedi e vedere il paesaggio da grande distanza. La sinagoga era libera su entrambi i lati e aveva intorno dei giardini. Davanti all'ingresso c'era un vestibolo con una cattedra per insegnare, come nel tempio di Gerusalemme, e poi un cortile con un altare all'aperto dove di solito si offrivano i sacrifici. Qui c'erano posti coperti per le donne e i bambini. Si può pensare che qui ci fosse stata l'Arca dell'Alleanza e che venissero offerti sacrifici, data la somiglianza delle disposizioni con quelle del tempio di Gerusalemme. Nell'aula scolastica del primo piano, meglio organizzata, c'era una colonna ottagonale in uno degli angoli, con intorno una scatola contenente vari rotoli scritti. Ricordava il Santo dei Santi del Tempio. Nella parte inferiore, intorno alla colonna, c'era un tavolo e si poteva vedere la volta dove si trovava l'Arca dell'Alleanza. Questa colonna era molto bella, fatta di pietra bianca levigata.

Gesù insegnava nella parte inferiore della scuola, in presenza del popolo, in presenza dei sacerdoti, anziani e saggi. Disse loro che lì erano state gettate le prime fondamenta del regno promesso e che poi erano stati commessi orribili peccati di idolatria, tanto che nella città c'erano a malapena sette giusti; che Ninive era cinque volte più grande e che lì erano stati trovati cinque giusti; che Gilgal era stata perdonata da Dio, ma che ora non dovevano gettare via il compimento della promessa e dell'Inviato promesso; che dovevano fare penitenza e rinnovarsi con il battesimo. Durante la predicazione prese alcuni testi scritti, li lesse e li spiegò. Poi andò a insegnare al primo piano ai più giovani e poi ai bambini del terzo piano. Quando scese, insegnò anche sotto un arco, alle donne e poi alle ragazze. Parlava di castità e continenza, del superamento dei desideri, della decenza nel vestire, del coprirsi la testa e i capelli nel tempio e a scuola. Ha parlato della presenza di Dio, soprattutto nei luoghi sacri, e della presenza degli angeli, che in questi stessi luoghi si coprono il volto per riverenza. Ha detto che nel tempio e nella scuola ci sono molti angeli intorno agli uomini presenti e ha spiegato perché le donne devono coprirsi i capelli e il capo. I bambini trattavano Gesù con molta familiarità: Egli li benediceva e li sollevava, ed essi gli erano molto affezionati. Qui, in generale, c'era una grande gioia e contentezza con Gesù, e quando lasciò la scuola tutto il popolo gridò, sia quelli che lo precedevano sia quelli che lo seguivano: "La promessa si è compiuta; che rimanga con noi; che questa benedizione non si allontani mai da noi".

 

Il sole si oscurerà e il freddo sulla terra sarà terribile per l'umanità, una parte di voi non lo sopporterà.

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO 
A LUZ DE MARIA 

09 FEBBRAIO 2024


Amati della Trinità Sacrosanta:
 
IO SONO STATO INVIATO A BENEDIRVI E A PORTARE LA PACE A COLORO CHE NON HANNO PACE, A PORTARE AMORE A COLORO CHE DESIDERANO POSSEDERE L’AMORE E LO FARÒ!


La fede è indispensabile nell'uomo perché si possa rafforzare in questi ultimi tempi, (cf. Gv. 14,1; cf. Mt. 17,20) durante i quali, in quanto parte dell'umanità, VIVRETE LA FASE APOCALITTICA, IN MANO A COLORO CHE DESIDERANO SOPPIANTARE IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO.
 
È arrivato il momento in cui, come Corpo Mistico di Cristo, (cfr. 1 Cor. 12,27) (1) soffrirete e sarete purificati per poi brillare come le pietre più preziose, nel nome del Nostro Re e Signore Gesù Cristo e nel nome della Nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi (2).
 
Figli della Trinità Sacrosanta e della Nostra Regina e Madre degli Ultimi Tempi:


VI TROVATE GIÀ ALL'INIZIO DEI TEMPI DI CARESTIA, PER QUESTO VI HO INVITATI ALLA SEMINA.

 

Pregate figli, pregate, la Corea del Nord all'improvviso diffonderà il dolore sull'umanità.

 

Siccome siete un'umanità che vacilla, sarete provati in ogni ambito, sarete passati al vaglio. Coloro che si devono purificare, si purifichino volontariamente.

 

Molti di voi, comportandosi come i farisei, leggeranno o ascolteranno questo Mio Appello senza capire, ritenendo che questo appello non sia per tutti voi! 


Quanti a causa del loro orgoglio ritengono di sapere tutto, ma alla fine tutti saranno provati nell'amore (cfr. 1 Cor. 13,13), non nella conoscenza!
 
Amati della Trinità Sacrosanta, il sole si oscurerà e il freddo sulla terra sarà terribile per l'umanità, una parte di voi non lo sopporterà.
 
IN QUEL MOMENTO, LE ANIME DI COLORO CHE SARANNO STATI AMORE, PACE, SPERANZA E CARITÀ PER I LORO FRATELLI, SARANNO ILLUMINATE.  Per questo dovete crescere nell'amore, nella fede e nella carità, cosicché il Sole Divino illumini la vita di coloro che avranno continuato a rimanere maggiormente disposti ad essere della Trinità Sacrosanta e della Nostra Regina e Madre e meno delle cose mondane.
 
Le notti saranno lunghe e tormentate per coloro che avranno camminato da soli, senza il Nostro Re e Signore nel cuore e disobbedendo alla Nostra Regina e Madre.


PER IL CORPO MISTICO DI CRISTO, LA SOFFERENZA AUMENTERÀ A CAUSA DEGLI OSTACOLI CHE SI PRESENTERANNO LUNGO IL CAMMINO E A CAUSA DI UNA RINNOVATA SPIRITUALITÀ CHE NON POTRETE CONTINUARE SENZA SENTIRVI IN COLPA.
SARÀ LA VIA DELLA PERSECUZIONE, DELLA CROCE, DELLE CADUTE, DELLA FLAGELLAZIONE, SARÀ IL CAMMINO VERSO IL DOLORE DEL CORPO MISTICO.


Figli della Trinità Sacrosanta e della Nostra Regina e Madre, la guerra non è lontana e scatenerà la più grande delle torture per l'umanità.
 
MA NON TUTTO SARÀ DOLORE PER IL CORPO MISTICO DI CRISTO: vi attende il Cibo disceso dal Cielo, la pienezza dei Doni dello Spirito Santo, l'amore incondizionato della Nostra Regina e Madre, vi attende la soddisfazione di aver fatto il vostro dovere come figli della Trinità Sacrosanta, di avere creduto e mantenuto la Fede.

 

Pregate figli della Trinità Sacrosanta, pregate urgentemente, pregate con perseveranza, pregate con il cuore.

Pregate figli della Nostra Regina e Madre, pregate affinché nell'oscurità vediate, senza luce, i vostri frutti del bene e dell'amore per il prossimo.

Pregate, pregate in ogni momento perché ciascuno di voi abbia la forza spirituale.

Pregate figli della Trinità Sacrosanta, pregate per l'Argentina soffrirà duramente.


Pregate per il Cile, pregate per il Giappone.


Vi benedico, quale difensore del Trono Paterno.


San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
 AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Riguardo al Corpo Mistico, leggere…
(2) Libro della Regina e Madre degli Ultimi Tempi, leggere…

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli:

Dio Padre, in un Atto Supremo d'Amore verso l'umanità e in un Atto Supremo di Misericordia verso di noi, inviò Suo Figlio Gesù Cristo per redimerci dal peccato.

In questo momento in cui l'umanità disprezza la Trinità Sacrosanta e la Nostra Madre Santissima, ci sarà la Purificazione dell'umanità come ci è già stato annunciato, tuttavia gli uomini non vogliono prendere consapevolezza di quello che comporterà la purificazione. 
Di fatto ci troviamo già nella purificazione e stiamo vedendo quello che sta succedendo in diversi paesi del mondo, ma non ci facciamo caso più di tanto.

San Michele mi ha detto che quello che è stato iniziato non si fermerà, ma aumenterà e lo spettro della guerra si presenterà presto ovunque, insieme alla carestia e a nuove malattie.

 

Per questo San Michele ha chiesto che si inizi a pregare con il cuore, ha chiesto di riparare per i peccati personali e per quelli di tutta l'umanità e di dire:

 

Signor mio e mio Dio, mi riconosco peccatore.
Ti prego di perdonare i miei peccati e quelli dell'umanità.
Io non merito la Tua Misericordia, ma ti prego di guardarmi con la Tua infinita Misericordia e combatterò con tutte le mie forze per perseverare nella fede in Te.

Amen.