domenica 17 marzo 2024

LA VISIONE DI LUTERO ALL’INFERNO DI SUOR MARIA SERAFINA MICHELI , IL SUO ANGELO CUSTODE :“ …voglio farti vedere il luogo dove Martin Lutero è condannato e la pena che subisce in castigo del suo orgoglio”. ….



Nel 1883 Suor Maria Serafina Micheli (1849-1911) che sarà beatificata a Faicchio in provincia di Benevento e diocesi di Cerreto Sannita il 28 maggio 2011, fondatrice dell’Istituto delle Suore degli Angeli, si trovava a passare per Eisleben, nella Sassonia, città natale di Lutero. Si festeggiava, in quel giorno, il quarto centenario della nascita del grande eretico ( 10 novembre 1483) che spaccò l’Europa e la Chiesa in due, perciò le strade erano affollate, i balconi imbandierati. Tra le numerose autorità presenti si aspettava, da un momento all’altro, anche l’arrivo dell’imperatore Guglielmo I, che avrebbe presieduto alle solenni celebrazioni. La futura beata, pur notando il grande trambusto non era interessata a sapere il perché di quell’insolita animazione, l’unico suo desiderio era quello di cercare una chiesa e pregare per poter fare una visita a Gesù Sacramentato. Dopo aver camminato per diverso tempo, finalmente, ne trovò una, ma le porte erano chiuse. Si inginocchiò ugualmente sui gradini …

…  d’accesso, per fare le sue orazioni. Essendo di sera, non s’era accorta che non era una chiesa cattolica, ma protestante. Mentre pregava le comparve l’angelo custode, che le disse: “ Alzati, perché questo è un tempio protestante”.
Poi  le soggiunse: “Ma io voglio farti vedere il luogo dove Martin Lutero è condannato e la pena che subisce in castigo del suo orgoglio”.
Dopo queste parole vide un’orribile voragine di fuoco, in cui venivano crudelmente tormentate un incalcolabile numero di anime. Nel fondo di questa voragine v’era un uomo, Martin Lutero, che si distingueva dagli altri: era circondato da demoni che lo costringevano a stare in ginocchio e tutti, muniti di martelli, si sforzavano, ma invano, di conficcargli nella testa un grosso chiodo.
La suora pensava: se il popolo in festa vedesse questa scena drammatica, certamente non tributerebbe onori, ricordi, commemorazioni e festeggiamenti per un tale personaggio.
In seguito, quando le si presentava l’occasione ricordava alle sue consorelle di vivere nell’umiltà e nel nascondimento. Era convinta che Martin Lutero fosse punito nell’Inferno soprattutto per il primo peccato capitale, la superbia.
L’orgoglio lo fece cadere nel peccato capitale, lo condusse all’aperta ribellione contro la Chiesa Cattolica Romana. La sua condotta, il suo atteggiamento nei riguardi della Chiesa e la sua predicazione furono determinanti per traviare e portare tante anime superficiali ed incaute all’eterna rovina.
Se vogliamo evitare l’Inferno viviamo nell’umiltà. Accettiamo di non essere considerati, valutati e stimati da quelli che ci conoscono. Non lamentiamoci, quando veniamo trascurati o siamo posposti ad altri che pensiamo siano meno degni di noi. Non critichiamo mai, per nessun motivo, l’operato di coloro che ci circondano. Se giudicheremo gli altri, non siamo neppure cristiani.
Se giudichiamo gli altri, non siamo neppure noi stessi. Confidiamo sempre nella grazia di Dio e non in noi stessi. Non preoccupiamoci eccessivamente della nostra fragilità, ma del nostro orgoglio e presunzione. Diciamo spesso col salmista: “Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze” (Salm. 130).
Offriamo a Dio il nostro “nulla”: le incapacità, le difficoltà, gli scoraggiamenti, le delusioni, le incomprensioni, le tentazioni, le cadute e le amarezze di ogni giorno. Riconosciamoci peccatori, bisognosi della sua misericordia. Gesù, proprio perché siamo peccatori ci chiede solo di aprire il nostro cuore e di lasciarsi amare da Lui. E’ questa l’esperienza di San paolo: “La mia potenza, infatti, si manifesta pienamente nella debolezza. Mi vanterò, quindi, ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo” (2 Cor. 12,9). Non ostacoliamo l’amore di Dio nei nostri riguardi col peccato o con l’indifferenza. Diamogli sempre più spazio nella nostra vita, a vivere in piena comunione con Lui nel tempo e nell’eternità.
Don Marcello Stanzione

sabato 16 marzo 2024

PREGARE PER COLORO CHE NON SONO BEN ISTRUITI NELLA FEDE

 


          Avete sentito dire: "Chi semina il male raccoglierà ciò che ha seminato" (Pr 22,8); ma chi costruisce la sua casa sulla roccia (Mt 7,24-25), essa è sicura. Le loro fondamenta sono solide perché hanno saputo scegliere il posto migliore. Chi pianta il seme senza che gli sia stato dato da me, sarà presto raccolto e bruciato in un fuoco che non si spegnerà mai. Anche le loro case cadranno una ad una. Non ci sarà nessun vincitore. Solo io, Gesù, che regnerò per tutti i secoli.

          La rete è già stata gettata; ora non resta che tirarla dentro; e quando sarà tutta raccolta, la scelta sarà fatta da Me e dai miei servitori. Coloro che mi servono andranno alla Vita Eterna, mentre gli altri saranno gettati via, insieme a coloro che mi hanno causato tanto dolore. Non metteranno mai più piede su questa terra.

          Benedetto, mio amato figlio, sul sentiero dove hai camminato tu, hanno camminato anche altri. Quando ti ho chiamato, mi hai ascoltato, ma è molto raro, soprattutto ora. Molti vengono avvertiti, ma non se ne curano. E questo è ciò che ho detto: "Quando tornerò, dove troverò la fede?" (Lc 18,8). Questa fede, figli miei, significa fede piena, non mezza fede. La vita della persona dovrebbe cambiare completamente, cercando sempre Me, senza fermarsi, perché il momento che rimane da ora in poi è una sorpresa, ma, siccome tutto deve accadere, accadrà quello che hanno scritto i Profeti. È una perdita per Me, ma è il compimento di ciò che è stato scritto.

          Figli e figlie, voi che non smettete mai di pregare, chiedete al Padre vostro di avere pietà di coloro che non sono stati ben istruiti, per mancanza di un buon mentore. Alcuni di loro sbagliano perché non hanno una Chiesa o dei missionari. Dovreste pregare per loro, affinché siano perdonati quando fanno la loro scelta. Ogni volta che pregate, dite questo: "Padre della Misericordia! Ovunque ci sia un fratello o una sorella che non ricorre alla tua Verità, dagli la possibilità di trovarti. Che sia così. Amen.

          Figlioli, tutto ciò che è fatto con amore aiuta, anche le parole che vengono dal cuore. Può essere la distanza più grande, ma viene raggiunta con le parole che avete pronunciato. Così anche quei bambini che hanno sentito poco parlare di Dio saranno risparmiati. Il cuore di chi si trova a fare solo del bene è grande davanti a Dio. Il servo è colui che fa tutto bene, senza lasciare nulla. Questo è il tempo di radunare coloro che sono dispersi, facendo in modo che tutte le pecore siano riunite, perché il loro Pastore tornerà presto e quando tornerà, sarà con loro per sempre, per l'eternità. Questo è il compimento di ciò che è scritto: "Gli ultimi saranno i primi" (Mt 20,16).

          Nel tuo cuore, figlia mia, non lasciare più entrare cose cattive o avidità di cose che rubano il tuo tempo. Fai il contrario, di': "Quello che ho già mi basta. Ora mi preparo, perché il mio Signore sta già arrivando".

          Grazie, figli della fede. Questo è ciò che desidero di più: trovare tutti che mi adorano. Rimanete nella mia pace!

GESÙ

10/08/1995

Proliferazione nucleare

 


Maria 

Qualcuno dirà che le mie parole avranno poco effetto. Altri diranno che hanno poco potere. Altri ancora questioneranno anche sul metodo che uso. Ma tutti questi verranno smentiti. Questa parola esce dal mio Cuore Immacolato e la parola supererà la prova del tempo. Le persone torneranno a questa parola, soprattutto perché vedranno gli eventi svolgersi. 

Perché dovrei parlare, a meno che non ci fosse una necessità? Da dove nasce questa necessità? Proviene dal pericolo totale e completo in cui la razza umana si trova ora. Sì, “si trova”, ma è totalmente ignara di questi pericoli. Essa male interpreta gli eventi. Dà loro un colpetto, come se con esso se ne andranno via. O uomini, voi state sfrecciando verso la rupe del totale annientamento, inconsapevoli delle forze che presto verranno rilasciate in mezzo a voi. Cosa si può fare? È per questo che parlo e insegno e cerco di mostrare la via. Lasciatemi iniziare. 

Leggi la tua storia 

Apri i tuoi libri di storia, solo la storia recente del secolo passato. Hai avuto due grandi guerre, ma queste sono state limitate, sì “limitate”, perché le armi di distruzione di massa erano limitate. Ora, esse sono proliferate. È stato pericoloso quando queste armi erano solo nelle mani dell’America (una terra che amava la pace). Il pericolo è cresciuto quando queste armi sono state acquisite da parte della Russia (un territorio così interessato ad espandere i suoi interessi ed i suoi confini). Nel mese di ottobre 1962, il mondo trattenne il respiro, in quanto questi due poteri erano quasi giunti ad uno scontro. 

Che cosa accadrà ora, cinquanta anni dopo, quando queste armi atomiche cadranno nelle mani di coloro che vorrebbero distruggervi? Sì, quel giorno sta arrivando. Nessuno può impedirlo. 

È per questo che vi parlo. Che cosa farete in quei giorni? Ritornerete al Padre per chiedere aiuto? Vi ascolterà quando avete ignorato la mia parola? Cominciate ora. Leggete i miei messaggi. Tutto sarà contenuto in essi. 

27/08/2011 

Il quadro di Aurè Caviggioli

 


Aurè Caviggioli, antiquario di Montecarlo, si trovava nel corridoio dove stava passando Padre Pio accompagnato da Padre Carmelo. Passando davanti a lui Padre Pio gli chiese: “Cosa vuoi?” Ecco il suo racconto: “Io non sapevo cosa rispondere. Però in quel momento mi si era affacciata alla mente la nipotina che giaceva in un ospedale svizzero e che doveva essere operata proprio in quel momento di un tumore al cervello. Giene parlai. Padre Pio mi pose paternamente le mani sul capo e disse: ‘Vai tranquillo, figlio mio, torna pure a casa!’ E mi benedisse. Con la gioia nel cuore, entusiasmato dalle parole, tornai in albergo, e poi partii. 

Non parlai ad alcuno delle mie avventure. Però seppi dalla Svizzera le notizie della guarigione della nipote. Mio cognato mi confermò in seguito che il chirurgo incaricato dell’operazione della bimba, alla quale era stato accertato un tumore nel cervello, per cui doveva diventare cieca, eseguito l’intervento, non aveva voluto accettare alcun pagamento perché non poteva capire cosa fosse accaduto per quel caso dichiarato inguaribile dalla scienza. La bimba di allora è oggi sposata e madre di tre figli. Si chiama Doris Ellenneder, e risiede a Basilea.” 118

 Giuseppe Caccioppoli

 

(Le cose non saranno come sono ora, perché tutto cadrà)

 


Messaggio ricevuto il 26 febbraio 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei figli, voglio salvare tutti, perché Mi siete costati cari. Voglio parlare a tutti delle cose che darò a tutti i miei figli, a quelli che mi ascoltano e che mi aspettano, perché il tempo è vicino. Voglio che sappiate cosa vi aspetta, perché tutto sta precipitando. Figli miei, nient'altro in questo mondo avrà valore, perché tutto sarà contaminato. Non ha senso fare molte osservazioni con le cose di questo mondo, non c'è modo di farlo perché tutto sarà senza valore. Le cose non saranno come sono ora, perché tutto cadrà e non avrete le cose che usate ora [telefoni, computer ecc.], perché non sarà come state pensando, su cosa farete per vivere come volete.

Elimineranno le cose che usate, poi vi toglieranno le cose elettroniche che avete, in modo che non facciate tutto come adesso. Tutto ciò che state facendo ora finirà, non ci sarà più nulla rispetto a come siete ora, perché toglierò tutto ciò che non va bene, che vi fa male, e sarete più sani. Per fare questo, dovrò fare di nuovo tutte le cose, farete come una volta [all'inizio], perché tutte le cose che avete ora saranno scomparse. Non c'è altro modo, perché i miei sacerdoti si stanno alzando e si preparano a portarvi via tutto ciò che volete e a fare ciò che piace al diavolo. È così che piace al diavolo, il modo in cui lo stanno preparando.

Farò anch'io quello che voglio, in modo che possiate avere tutto come era all'inizio, non potrete fare nulla come ora, ma tutto diventerà come era all'inizio. È l'unica soluzione per la vostra vita d'ora in poi, affinché non vi ammaliate delle malattie che avete adesso. Perché sta arrivando tutto questo? Perché l'uomo ha usato cose che non sono state buone per la sua salute, quindi state attenti e continuate come state facendo ora [seguendo nostro Signore]. Ancora un po' e non ne avrete più. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono solo per amore.

Amen.

Gomorra - Per domare la lussuria, basta contemplare le ricompense promesse dalla castità.

 


Per domare la lussuria, basta contemplare le ricompense promesse dalla castità.


"Il premio che l'opera conquista si ottiene guardando costantemente alle ricompense promesse alla castità. Ispirata dalla loro bellezza, calpesterai con il piede che la fede libera tutto ciò che ti viene presentato dall'astuzia di un perfido tentatore. Se desiderate la beatitudine che non può essere raggiunta senza passare da uno stato all'altro, vi appariranno le sofferenze dei passaggi che dovrete affrontare. E un minatore che è stato assunto allevia la noia del lavoro aspettando allegramente la ricompensa (0186C) che gli spetta per il suo sforzo. (0186C) Osservate, dunque, cosa dice il profeta a proposito di coloro che militano per la castità: "Ecco cosa dice il Signore agli eunuchi che osservano i miei sabati e scelgono di fare ciò che mi è gradito, saldamente attaccati alla mia alleanza. Darò loro un monumento nella mia casa e tra le mie mura e un nome migliore di quello dei figli e delle figlie". (Isaia 56:3-5) Gli eunuchi, ovviamente, sono coloro che reprimono gli impulsi insolenti della carne e che tengono lontano da loro ciò che deriva da azioni perverse. Molti di coloro che si dedicano ai piaceri infami della carne desiderano lasciare un ricordo del loro nome ai posteri nei loro figli. E lo desiderano con tutto il cuore. Infatti, non sentiranno di essere usciti per sempre da questo mondo con la morte, se potranno lasciare in eredità ai loro discendenti l'epitaffio del loro nome e il seme di una discendenza che durerà nel tempo. (0186D)

Ma gli scapoli raggiungono questo obiettivo con maggior gloria e felicità dei padri di molti figli, che lo perseguono con tanto ardore e accanimento, perché il ricordo degli eunuchi vive con colui che, grazie alla sua condizione eterna, non è intaccato nella perpetuità del suo essere da alcuna durata temporale. Al nome di eunuco la parola divina promette cose più belle che ai figli e alle figlie. Per la memoria del nome, che una lunga discendenza potrebbe conservare per un breve periodo di tempo, sono loro che meritano di perpetuarla, senza che vi sia mai motivo di dimenticarla. "La memoria dei giusti sarà eterna". (Sal. 121 (rif. non trovato) E nella sua Apocalisse, Giovanni dice: "Cammineranno con me vestiti di bianco, perché ne sono degni. E non cancellerò il loro nome dal libro della vita". (Ap. 111) Lì dice anche: (0187A) "Questi sono quelli che non si sono contaminati con le donne, perché sono vergini. Questi sono quelli che seguono l'Agnello ovunque egli vada". (Ap. X1V) E il canto che essi intonano nessuno può cantarlo se non i centoquaranta (175) quattromila. È un canto molto singolare quello che le vergini intonano all'Agnello, perché con l'Agnello, perennemente, prima di tutti gli altri fedeli, esultano per l'incorruttibilità della carne. Ciò che gli altri giusti non possono dire, essi hanno meritato di sentirlo, poiché partecipano alla stessa beatitudine. Infatti, sebbene la loro carità li faccia contemplare con gioia la gloria delle vergini, tuttavia non godranno della loro ricompensa. Per questo dobbiamo pesare e misurare nella nostra mente, con estrema attenzione, la dignità e l'eccellenza di cui è dotata questa vetta della virtù, dove si trova la felicità suprema e ultima. Ad alcuni è dato di scalare la vetta (0187B), che è un loro privilegio; ad altri, di rispettare nella patria della perfetta felicità i diritti che l'equità concede a tutti. Non dobbiamo stupirci, come attesta la Verità, che non tutti sulla terra comprendano queste parole (Matt. X1X), né tutti in futuro raggiungeranno la gloria di questa illustre ricompensa.

Medita queste riflessioni e molte altre dello stesso tipo, caro fratello, chiunque tu sia, nel segreto del tuo cuore. Sforzati con tutte le tue forze di mantenere la tua carne libera da ogni concupiscenza pestilenziale. E, secondo la dottrina apostolica, sappi conservare il tuo vaso in santità e onore. (1 Tess 1V) Se siete ancora in piedi, temete il precipizio. Se siete caduti, tendete con fiducia la mano al palo della penitenza, che è ovunque a vostra disposizione. E se, come Abramo, non siete riusciti ad allontanarvi da Sodoma, vi è concesso, come Lot, di emigrare quando il cataclisma è imminente. Il marinaio che non può entrare nel porto sano e salvo dovrà semplicemente evitare il naufragio lasciandosi trasportare dalla corrente. E se non si è riusciti a raggiungere la riva in modo sicuro, che piaccia a colui che, dopo il pericolo, si trova sulla riva sabbiosa, cantare con voce gioiosa l'inno del beato Giona: "Tutti i tuoi vortici e le tue onde mi hanno travolto. E io ho detto: "Sono abietto al tuo cospetto. Ma rivedrò il tuo tempio santo". (Gion. 11)

San Pier Damiani


IL MONDO STA PRECIPITANDO NELLA GUERRA!

 


Carbonia, 12.03.2024

Il mondo sta precipitando nella guerra!

Dio l’Eccelso Padre è con te Myriam: ascolta la mia Parola e riportala ai miei Figli:

  • Il mondo sta precipitando nella guerra,
  • le Nazioni si attaccheranno e provocheranno l’irrimediabile!
  • Convertitevi o uomini, convertitevi,
  • questo è il tempo di dire “Basta” alle cose del mondo.
  • Aggrappatevi al Cuore Immacolato della Vergine Santissima.
  • Consacratevi al suo Cuore Immacolato,
  • Ella è in arrivo per la battaglia finale contro Satana.

San Michele vi dice, o uomini:

  • il Re dell’Universo reclama i suoi Figli!
  • Dio dichiara la fine dei tempi
  • e supplica, nel suo infinito amore… la conversione.
  • Egli sta sigillando i suoi Rifugi d’amore.
  • Questi luoghi avranno la protezione degli Angeli.
  • Qui si pregherà incessantemente.
  • La fine dei tempi è giunta,
  • il male sarà eliminato …
  • e una nuova Era verrà per essere gustata dagli Eletti di Dio.

L’Esercito celeste – capeggiato da san Michele Arcangelo – è pronto alla battaglia finale.

  • Le aurore boreali segnano il prossimo suo intervento con Maria:
  • il Cielo si tingerà di rosa ….

Maria Santissima… apparirà nel suo immenso splendore:

  • chiamerà a Sé i suoi Figli:
  •  quelli da Lei stessa preparati per lo scontro finale contro Satana.
  • Questi Figli non si sono fatti affascinare dalle luci del mondo,  ma …
  • “devoti al loro Cristo Signore” … hanno rivolto il loro cuore a Lui:
  • hanno donato la propria vita per il suo Progetto Divino.
  • Fragili nella loro Umanità … ma… forti in Spirito e Verità
  • hanno seguito la Volontà Divina,
  • si sono preparati a ricevere lo Spirito Santo.

Eccola è Lei, Maria!

Eccola circondata da mille colori!

Eccola assieme ai suoi Angeli!

Eccola nel suo Divino Splendore!

Eccola pronta alla guida del suo Esercito con san Michele Arcangelo e schiere di Angeli combattenti.

La storia antica finisce qui!

  • Marzo prende potere nelle profezie annunciate …
  • Vedrete il cielo oscurarsi…
  • Avrete brividi nel vostro essere…
  • Sarete terrorizzati … voi che non avete ascoltato la Voce di Dio!

Figli miei:

  • vi annuncio l’avvertimento!
  • Devo anticipare i tempi del mio intervento:
  • è urgente farlo per non permettere a Satana di distruggere il vostro Pianeta e l’Umanità che lo contiene.

Amati Figli,

  • avete deriso i miei appelli,
  • avete continuato nel vostro andare terreno …
  • vi siete eretti a dio sulla terra …
  • vi siete fortificati nel vostro “ego”…

Poveri Figli!

Vi pongo una domanda: quando Mi vedrete, crederete che Io Sono?

Attendo la vostra risposta nel vostro comportamento quotidiano.

  • Non siate stolti, …
  • oggi è quanto …
  • attenti!!!
  • Porgete l’orecchio!
  • Prendete in considerazione i consigli del vostro Dio Creatore!
  • Spogliatevi di voi… non c’è più tempo!

Ritorno a casa

 


Ritorno a casa

Cristiani, atei ed ebrei convertiti alla fede cattolica


SVETLANA STALIN, nota scrittrice, figlia del famoso dittatore comunista Joseph Stalin. Ha pubblicato la sua testimonianza in Lettera dal Foyer nel 1995. Racconta: I primi trentasei anni della mia vita li passai nello Stato ateo russo. Di Dio non si parlava: mia nonna materna, Olga Allilouieva, così ci parlava di Dio: da lei sentii per la prima volta la parola anima e Dio. Una volta, quando mio figlio aveva 18 anni, si ammalò. Non volle andare all’ospedale, nonostante l’insistenza del dottore. Per la prima volta nella mia vita, a 36 anni, chiesi a Dio che lo guarisse.

Dopo la sua guarigione, un sentimento intenso della presenza di Dio mi invase... Dio mi fece conoscere il sacerdote più straordinario che potevo incontrare, padre Nicola Goloubtzov. Avevo bisogno di essere istruita sui dogmi fondamentali del cristianesimo e fui battezzata il 20 maggio del 1962 nella fede ortodossa.

Conobbi dei cattolici in Svizzera, cinque anni dopo il mio battesimo nella Chiesa ortodossa russa. Poi mi trasferii negli Usa e mi sposai. Ma presto vennero turbamenti e infelicità e tutto sfociò nella separazione coniugale... Durante questi anni, la mia vita religiosa languiva come tutto il resto. Mi trovavo di fronte alla multiformità del cristianesimo statunitense. Ogni chiesa mi attraeva. Cercai nella stessa Ortodossia la soluzione della mia ricerca personale. Le risposte ai miei quesiti mi parevano comunque astratte.

Un giorno ricevetti una lettera di un sacerdote cattolico ed italiano dalla Pennsylvania, padre Garvolino, che mi invitò a visitare il santuario di Fatima, in Portogallo, in occasione dei settant’anni delle apparizioni. In quel momento non mi fu possibile intraprendere il viaggio, ma la nostra corrispondenza e amicizia durò più di vent’anni e mi insegnò molte cose... Nel 1976 incontrai in California una coppia di cattolici, Rose e Michael Ginciracusa. Vissi due anni con loro. La loro compassione composta e la loro sollecitudine nei confronti miei e di mia figlia mi commossero profondamente. Nel 1982 ci trasferimmo in Inghilterra affinché mia figlia ricevesse laggiù una buona educazione europea. I miei contatti con i cattolici continuarono sempre vivaci, e mi permisero di avvicinarmi ogni volta di più alla Chiesa Cattolica. E così, in un freddo giorno di dicembre, mi sorse la naturalissima decisione di entrare nella chiesa cattolica, mentre vivevo a Cambridge in Inghilterra. Gli anni della mia conversione furono pieni di felicità. Nella Chiesa ortodossa orientale una confessione raramente è ascoltata; generalmente, una volta all’anno in occasione della Pasqua e senza l’intimità data dal confessionale. Ora l’Eucaristia è divenuta per me viva e necessaria.

L’amore per la Vergine Maria è cresciuto. Io credevo che fosse una cosa per contadini incolti come la mia nonna georgiana. Uscii dal mio errore, quando mi trovai sola e senza sostentamento. Chi altro poteva essere il mio avvocato se non la Madre di Dio? Lei mi si fece vicina. Lei, che tutte le generazioni chiamano Benedetta fra tutte le donne.

Padre ángel Peña


CHIAMATEMI “PADRE”! ECCO CHE IO VENGO!

 


Carbonia 10.03.2024

Chiamatemi “Padre”! Ecco che Io vengo!

Maria Santissima è con te piccolo fiore.

  • Metti in te la pace.
  • Il Verbo è con te, tutto è come Lui desidera
  • perché è Lui che conduce la sua Opera!

Gesù:

Amata figlia:

  • il tempo è finito,
  • il chiasso della guerra stravolgerà ogni cosa.
  • Questa Umanità scellerata sarà catapultata nel pianto e nel dolore,
  • dovrà capire che Io sono l’Unico e Vero Dio, Colui che tutto può!
  • Le cose vecchie passeranno per lasciare spazio alle nuove.
  • Desidero riavere i miei Figli, li salverò, li strapperò dagli artigli di Satana,
  • saranno educati a Me, il loro cuore si accenderà di Me e… torneranno a Me,
  • per loro libera scelta torneranno a Me,
  • supplicheranno la mia Misericordia e mai più perderanno la fiducia in Me.

Pregate Figli miei:

  • pregate! Aggrappatevi al mio Seno, supplicate la mia Misericordia.
  • Tutto ciò che non Mi appartiene soccomberà … mentre prenderà luce ciò che Mi appartiene.
  • La veglia Pasquale sarà avvertita nei cuori dei miei Eletti, in maniera straordinaria:
  • avranno la consapevolezza dell’inizio di una nuova vita.
  • Cristo Gesù apparirà nella sua sfolgorante bellezza e benedirà i suoi Figli.

Donatemi il vostro cuore, Figli miei:

siete chiamati alla perfezione…

non demordete!

Amati del vostro Dio Re:

suggellate i vostri cuori in Me… e …

chiamatemi “Padre”!

Ecco che Io vengo!

Il piano segreto per distruggere la Chiesa dall'interno! Già in fase finale

 


La battaglia silenziosa che si combatte all'interno della Chiesa.

Una battaglia infuria nell'ombra.

Una battaglia per la fede, per la verità, per l'anima della Chiesa fondata da Gesù Cristo.

Fin dagli albori del cristianesimo, le forze del male hanno cospirato per distruggerlo.

Giuda, il traditore, aprì la strada. E ora, negli ultimi tempi, il suo lavoro continua.

La confusione che regna e i dissensi sono solo la parte visibile.

C'è un piano generale per indebolire la Chiesa dall'interno, deviando la sua vera essenza e sfidando i suoi insegnamenti più sacri.

Qui vi accompagneremo in un tour che vi mostrerà come la Chiesa è stata infiltrata dai nemici, in modo che smettesse di compiere la sua missione.

E come, nonostante ciò, ha resistito all'assalto.

Troverai molte risposte alle tue domande!

A metà del XIX secolo, Dio rivelò al beato carmelitano padre Francisco Palau che la Chiesa cattolica si stava infiltrando e che, di lì a poco, Giuda il Traditore sarebbe salito al potere.

Sentì il diavolo dire: "La nostra opera, l'abbiamo portata avanti con grande cautela da Giuda, il Traditore, fino ad oggi, nascondendo il piano con cui è stata concepita e che ora abbiamo consumato con il massimo piacere".

Il beato Palau allora cominciò a pregare, chiedendo a Dio di impedirlo, eppure sentì Dio stesso dire: "Ascolta, che il diavolo e gli empi completino il mistero dell'iniquità che egli ha iniziato nel suo santuario con Giuda, il traditore".

Così Dio gli rivelò che ci sarebbe stata una guerra atroce, la guerra più pericolosa che la chiesa abbia mai affrontato.

E come avrebbero cercato di distruggere la Chiesa?

Fondamentalmente su tre fronti.

Primo, distruggete la nozione del primo comandamento, amerai Dio sopra ogni cosa, abbandonando l'amore di Dio e vivendo solo il comandamento dell'amore del prossimo.

In secondo luogo, distruggere il sacerdozio e la Messa, trasformandola in un semplice banchetto commemorativo, come una cena protestante, in cui il sacerdote cessa di essere il ministro che rappresenta Cristo, per essere semplicemente il presidente di un'assemblea.

E terzo, equiparare la verità all'errore e confondere le persone su ciò che è vero e rivelato da Dio, e ciò che è semplicemente umano e persino eretico.

L'opera di Giuda fu ripresa dalle logge e dalle società segrete nel Medioevo, quando gli ebrei talmudisti, che odiano il cattolicesimo e che lavorano con il sistema finanziario, cominciarono ad avere più libertà di creare centri finanziari e furono in grado di finanziare il processo rivoluzionario.

Prima in Olanda e poi in Inghilterra.

E in secondo luogo, iniziarono a creare società segrete, composte da gnostici, molti dei quali dissidenti dei Templari.

L'ordine dei Templari fu il primo ad essere infiltrato dai Talmudisti e dagli eretici albigesi.

Quando furono sconfitti, molti di loro furono accettati come monaci templari.

E presero posizioni importanti fino a quando non cominciarono a controllare l'ordine.

E in parte per questo motivo fu sciolto da Clemente V.

Ma questi gruppi riuscirono a mantenere la fortuna dell'ordine e continuarono a vivere segretamente in molti paesi d'Europa, dove furono accolti in modo che potessero continuare a sviluppare i loro riti e mantenere le loro dottrine gnostiche.

E così furono centrali per lo sviluppo della Massoneria e per il progetto del nuovo ordine mondiale, che comportò la distruzione del cristianesimo.

E si sono infiltrati anche all'interno della Chiesa in generale.

Ci sono numerose chiamate da parte delle logge per infiltrarsi nella chiesa.

La più famosa è l'Alta Vendita Istruzione Permanente del 1859, in cui si afferma che di lì a pochi anni il giovane clero infiltrato avrebbe governato la Chiesa e sarebbe stato chiamato ad eleggere un Pontefice, che sarebbe stato necessariamente imbevuto di principi massonici.

Erano sul punto di prendere il potere con l'elezione del papa nel 1903, quando il cardinale Giuseppe Rampolla, noto per i suoi legami con le società segrete e il suo orientamento verso il cattolicesimo liberale, ottenne la maggioranza dei voti nel conclave per succedere a Leone XIII.

Ma provvidenzialmente Francesco Giuseppe I d'Austria pose il veto, sulla base del diritto esclusivo che alcuni monarchi cattolici avevano di porre il veto a un candidato al papato.

E fu eletto San Pio X, che lanciò una forte campagna contro i modernisti e i massoni.

Pio X condannò il modernismo nella sua famosa enciclica "Pascendi".

Avvertì che i giovani seminaristi del suo tempo avevano già tendenze verso la distruzione del cattolicesimo, così come era stato lasciato in eredità agli apostoli.

ha detto che non siamo più di fronte ad avversari travestiti da pecore, ma a nemici aperti e sfacciati all'interno della nostra stessa casa.

Che essendo in accordo con gli avversari della Chiesa, hanno lo scopo di distruggere la fede.

E c'è voluto un altro mezzo secolo perché i liberali facessero un altro passo deciso, prendessero in mano la Chiesa.

Nel 1960 il Papa avrebbe dovuto rivelare il Terzo Segreto di Fatima, dove c'è un chiaro avvertimento sulle conseguenze dell'abbandono del messaggio evangelico di Gesù, secondo tutte le versioni del testo che ci sono là fuori.

Invece, il neoeletto Giovanni XXIII fece diverse mosse che aprirono le porte a coloro che volevano cambiare il cattolicesimo dall'interno.

In primo luogo, ha citato il Concilio Vaticano II, ma non sulla base lasciata da Pio XII della condanna delle eresie, come era stata la tradizione di tutti i concili precedenti.

Piuttosto, il Concilio Vaticano II avrebbe aperto la Chiesa al mondo.

Sosteneva un nuovo ordine per l'unità del genere umano, sostenendo che la città terrena doveva essere portata a somiglianza della città celeste.

Un'espressione molto apprezzata dai massoni, perché porta all'umanesimo.

Istituì la nuova politica di non condannare gli eretici all'interno della Chiesa, che avrebbe abbassato le sue difese contro gli attacchi nemici.

Quindi la via verso l'unità non era quella di incoraggiare coloro che erano al di fuori dell'ovile a rinunciare ai loro errori e ad accettare la verità immutabile della Chiesa cattolica.

Piuttosto, l'unità si otterrebbe rimuovendo tutti gli ostacoli cattolici a tale unità: gli insegnamenti sul peccato, il sacrificio, la moralità, i sacramenti, ecc.

E qual è stato il risultato?

Che al Concilio Vaticano II ci fu un grande confronto tra i modernisti e coloro che volevano mantenere la tradizione.

di conseguenza, la maggior parte delle richieste dei modernisti sono state incorporate nei loro documenti principali in modo camuffato.

Il teologo domenicano Yves Congar si rallegrerà più tardi quando dirà che, con il Vaticano II, "la Chiesa ha fatto la sua pacifica rivoluzione d'Ottobre", alludendo alla rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia.

E l'altro domenicano, Edward Schillebeeckx, è stato ancora più esplicito, dicendo che il Vaticano II è stato una sorta di conferma del peso dei teologi condannati, tagliati fuori dall'insegnamento e mandati in esilio prima, perché la loro teologia ha trionfato al Concilio.

Mentre l'alto dignitario della Gran Loggia di Francia, Yves Marsaudon, concludeva esultante, "ogni massone degno di questo nome non può che rallegrarsi dei risultati irreversibili del Concilio".

E cosa dobbiamo fare di fronte a tutto questo?

Informatevi affinché non ci inganniamo, diffondete questo per aprire gli occhi ad altri fratelli e sorelle.

E pregate e fate sacrifici perché il Signore accorci il tempo di questa prova, perché meno fratelli e sorelle cadano in errore.

Perché, alla fine, conosciamo la promessa che Dio non permetterà che la Chiesa sia totalmente distrutta.

Ebbene, finora abbiamo visto come i nemici della Chiesa fondata da Gesù Cristo si sono organizzati per distruggerla dall'interno.

Che è una prova che Gesù Cristo ha lasciato passare per purificarla.

E che dobbiamo prendere il nostro posto nella battaglia, spargendo la voce, pregando e implorando misericordia dal Signore.

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