Aurè Caviggioli, antiquario di Montecarlo, si trovava nel corridoio dove stava passando Padre Pio accompagnato da Padre Carmelo. Passando davanti a lui Padre Pio gli chiese: “Cosa vuoi?” Ecco il suo racconto: “Io non sapevo cosa rispondere. Però in quel momento mi si era affacciata alla mente la nipotina che giaceva in un ospedale svizzero e che doveva essere operata proprio in quel momento di un tumore al cervello. Giene parlai. Padre Pio mi pose paternamente le mani sul capo e disse: ‘Vai tranquillo, figlio mio, torna pure a casa!’ E mi benedisse. Con la gioia nel cuore, entusiasmato dalle parole, tornai in albergo, e poi partii.
Non parlai ad alcuno delle mie avventure. Però seppi dalla Svizzera le notizie della guarigione della nipote. Mio cognato mi confermò in seguito che il chirurgo incaricato dell’operazione della bimba, alla quale era stato accertato un tumore nel cervello, per cui doveva diventare cieca, eseguito l’intervento, non aveva voluto accettare alcun pagamento perché non poteva capire cosa fosse accaduto per quel caso dichiarato inguaribile dalla scienza. La bimba di allora è oggi sposata e madre di tre figli. Si chiama Doris Ellenneder, e risiede a Basilea.” 118
Giuseppe Caccioppoli
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