venerdì 7 maggio 2021

 

Chiesa espiatorio del Sacro Cuore di Gesù, Monte Tibidabo, Barcellona, ​​Spagna


Ci sono così tanti cambiamenti seri in atto nel mondo in questo momento che è quasi impossibile starci dietro. A causa di questi "segni dei tempi", ho dedicato una parte di questo sito web a parlare occasionalmente di quegli eventi futuri che il Cielo ci ha comunicato principalmente tramite Nostro Signore e Nostra Signora. Perché? Perché Nostro Signore stesso ha parlato di cose future a venire in modo che la Chiesa non fosse colta alla sprovvista. In effetti, gran parte di ciò che ho iniziato a scrivere tredici anni fa sta iniziando a svolgersi in tempo reale davanti ai nostri occhi. E ad essere onesti, c'è uno strano conforto in questo perché Gesù aveva già predetto questi tempi. 

Sorgeranno falsi messia e falsi profeti e compiranno segni e prodigi così grandi da ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, te l'ho detto in anticipo. (Matteo 24: 24-26)

Se non l'avesse fatto, ci chiederemo cosa diavolo sta succedendo. Ma questo è anche il motivo per cui Gesù ci chiama a "vegliare e pregare affinché non subiate la prova" , aggiungendo: "lo spirito è disposto ma la carne è debole". [1] Comprendere i segni dei tempi è essenziale per conoscere il tipo di battaglia in cui ci troviamo ed evitare così di addormentarsi. 

Il mio popolo muore per mancanza di conoscenza! ... ti ho detto questo in modo che tu non possa cadere ... (Osea 4: 6; Giovanni 16: 1)

Allo stesso tempo, Gesù non è mai stato ossessionato da queste cose. Allo stesso modo, c'è il rischio che fissando i nostri occhi sull'orizzonte lontano e incerto piuttosto che su Gesù, possiamo perdere rapidamente di vista ciò che è più importante, ciò che è più necessario, ciò che è più essenziale nel momento presente.

Quando Marta salutò Gesù con la notizia che Lazzaro era morto da diversi giorni, egli rispose: "Tuo fratello risorgerà". Ma Marta rispose: "So che risorgerà, nella risurrezione dell'ultimo giorno". A cui Gesù disse:

IO SONO la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà, e chiunque vive e crede in me non morirà mai. Credi tu questo? (Giovanni 11:25)

Gli occhi di Martha erano fissi sull'orizzonte futuro in quel momento invece che sulla presenza del Signore. Perché in quel momento era presente il Creatore dell'Universo, l'Autore della Vita, il Verbo Incarnato, il Re dei re, il Signore dei signori e il Conquistatore della Morte. E in quel momento risuscitò Lazzaro. 

Così anche, in questo momento di incertezza, confusione e oscurità che è sceso sul nostro mondo, Gesù dice a voi ea me: “IO SONO l'era della pace; Io sono il trionfo; Sono il Regno del Sacro Cuore, proprio qui, proprio ora ... Credi in me? "

Martha ha risposto:

Sì, Signore. Sono arrivato a credere che tu sei il Messia, il Figlio di Dio, colui che sta venendo nel mondo. (Giovanni 11:27)

Vedi, l'evento principale non sta arrivando, è già qui! Gesù è l'evento principale. E così, ciò che è più necessario in questo momento è che tu ed io fissiamo i nostri occhi su Colui che è "il leader e il perfezionatore" della nostra fede. [2] In pratica, questo significa abbandonare deliberatamente la tua vita a Lui; significa parlare con Lui in preghiera, cercare di conoscerlo nelle Scritture e amarlo in coloro che ti circondano. Significa pentirsi di quei peccati nella tua vita che feriscono la tua relazione con Lui e rimandano la venuta del Suo Regno nel tuo cuore. Tutto quello che ho detto o scritto in oltre 1400 scritti qui si riduce a una parola: Gesù .Se ho parlato del futuro, è perché tu possa rivolgere gli occhi al presente. Se ho avvertito di un  imminente ingannatore , è così che tu possa incontrare la Verità. Se ho parlato del peccato, è perché tu possa conoscere il Salvatore. Cosa altro c'è?

Chi altro ho nei cieli? Nessuno oltre a te mi delizia sulla terra. Sebbene la mia carne e il mio cuore falliscano, Dio è la roccia del mio cuore, la mia parte per sempre. Ma quelli che sono lontani da te muoiono; tu distruggi coloro che ti sono infedeli. Quanto a me, stare vicino a Dio è il mio bene, fare del Signore Dio il mio rifugio. (Salmo 73: 25-28)

L'evento principale in questo momento non sono terremoti, carestie o pestilenze; non è l'ascesa di una bestia e il crollo del cristianesimo in Occidente; non sono neppure i trionfi di cui ha parlato la Madonna. Piuttosto, è suo Figlio, Gesù. Qui. Adesso. E Lui si dona ogni giorno a noi sia nella Sua Parola che nell'Eucaristia, o dovunque siano riuniti due o tre, e anche dovunque e ogni volta che invochiate il Suo santo nome:

Pregare "Gesù" è invocarlo e chiamarlo dentro di noi. Il suo nome è l'unico che contiene la presenza che significa. - Catechismo della Chiesa Cattolica,  n. 2666

Inoltre…

… Ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro chiediamo al Signore: "Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (Matteo 6:10) …. riconosciamo che il "paradiso" è dove si fa la volontà di Dio, e che la "terra" diventa "cielo", cioè il luogo della presenza dell'amore, della bontà, della verità e della bellezza divina, solo se sulla terra il volontà di Dio è fatta. —Papa BENEDETTO XVI, Udienza generale, 1 febbraio 2012, Città del Vaticano; cfr. Inno alla Divina Volontà

Quindi, non siate preoccupati o ansiosi per il domani, fratelli e sorelle. Il Main Event è già qui. Il suo nome è Emmanuel: "Dio è con noi". [3] E se fissi i tuoi occhi su di Lui e non li distogli, diventerai effettivamente il segno più significativo dei tempi all'orizzonte di domani.

Sarai l'alba di un nuovo giorno, se sarai portatore della Vita, che è Cristo! - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai giovani della Nunziatura apostolica, Lima, Perù, 15 maggio 1988;


Mark Mallet

Una chiamata urgente: l’assistenza al moribondo

 


“Fortificatevi con la preghiera, poiché, nell'ora in cui dovrete rendere i conti davanti alla Mia presenza, voi sarete soli e nudi… con le mani piene o vuote”.


Alcuni giorni dopo, stavo pregando la Coroncina della Divina Misericordia, quando ho sentito la voce del Signore che  mi diceva: 

“Fai attenzione a ciò che stai per vedere, non avere paura, ma è necessario che tu veda”. 

In quel momento, ho avuto la visione dell’interno di un ospedale. Vi si trovava un signore, che poteva avere tra i 50 ed i 65 anni (non potevo distinguere meglio la sua età, perché si vedeva che era infermo e molto debilitato). 

C'erano varie persone insieme a lui, alcune piangevano e tutte sembravano in attesa del suo decesso. Si sentivano dei  pianti disperati, l'uomo si contorceva per i dolori, sapeva di stare morendo e questo gli era insopportabile, non  l’accettava e diceva: “Come può essere che io debba morire...! Come può Dio permettere che io muoia...! Fate  qualcosa... non voglio morire!”.

Nel contempo, muoveva il suo corpo in modo agitato. Si ribellava davanti all’imminenza della sua morte. 

Era visibile il conflitto, la tortura, la mancanza di pace. Ero impressionata nel vedere che le persone che stavano  intorno a lui non contribuivano per niente a dare la pace a quell'Anima, nessuno pregava. Nel corridoio esterno, ho  visto che c’era un piccolo cortile, dove alcune persone conversavano e ridevano, alcune fumavano e bevevano; erano  totalmente estranee al sublime momento che stava vivendo, nel conflitto, quell'infermo a loro vicino... Pareva di  trovarsi davanti ad un qualsiasi evento sociale del quotidiano. Poi, vidi venire una Religiosa, ed il Signore mi disse: 

“È stata inviata da Mia Madre!”. 

Ho potuto, quindi, vedere la Vergine che, a distanza, contemplava la scena, con le mani giunte in preghiera, mentre le  lacrime scorrevano sul suo volto. C'era un Angelo a fianco dell'infermo e il suo aspetto era molto triste; con una mano  si copriva il volto, e con l'altra toccava il malato. Poi, l'Angelo si alzò in piedi e con le mani cercava di allontanare  dall’infermo tutte quelle ombre che si avvicinavano all'uomo. Queste figure erano deformi, sfigurate, avevano teste  come di cervi, orsi e cavalli, non potevo vedere in modo più chiaro, perché erano oscure. Quindi, la Religiosa è entrata  nella stanza e si è avvicinata al letto... 

Ha preso la mano del moribondo. 

Ha cercato di dargli una piccola Immagine Sacra, dicendogli qualcosa. 

L'uomo, però, ha sollevato la mano, facendo segno di respingerla.

La Religiosa ha insistito ancora ad avvicinargli l'Immagine, ma, con quel poco di forze che gli rimanevano, il  moribondo faceva cenno di no con la mano, respingendo quel gesto. 

Gridava, seccato. 

La Religiosa ha lasciato la stanza molto triste. Nel corridoio, ha preso il suo Rosario e ha cominciato a pregare. 

La gente, che la guardava, ha cominciato a sorridere in modo canzonatorio, non tenevano in alcuna considerazione  quanto fosse importante la sua preghiera in quel delicato momento. Lei li invitava a pregare, ma gli occhi e le smorfie  esprimevano chiaramente il loro rifiuto. Dopo pochi minuti, l'uomo morì.

Ho potuto, così, osservare che, quando la sua Anima andava separandosi, tutte quelle ombre le sono saltate addosso,  bloccandola: sembravano delle fiere, lupi e cani feroci che stavano smembrando la preda. 

Ma l'Angelo, immediatamente, si parò davanti a loro e, sollevando una mano, ordinò: “Fermi! Scioglietelo, deve prima  presentarsi davanti al Trono di Dio per essere giudicato!”. Alcune persone si misero a piangere, disperatamente,  intorno al defunto, o per meglio dire, in modo isterico. Compresi, allora, la differenza che c’è quando, invece, diamo  l'addio ad un'Anima che è in pace, e che parte, sperando nella Misericordia di Dio.

Catalina Rivas

VOGLIO TE SOLO, SIGNORE

 


Ti ho cercato, o Signore della vita,  

e tu mi hai fatto il dono di trovarti:  

te io voglio amare, mio Dio.

Perde la vita, chi non ama te:  

chi non vive per Te, Signore,  

è niente e vive per il nulla.  

Accresci in me, ti prego,  

il desiderio di conoscerti  

e di amarti, Dio mio:  

dammi, Signore, ciò che ti domando;  

anche se tu mi dessi il mondo intero,  

ma non mi donassi te stesso,  

non saprei cosa farmene, Signore.  

Dammi te stesso, Dio mio!

Ecco, ti amo, Signore: 

aiutami ad amarti di più.

    

Sant'Anselmo di Aosta

Pensate alle Mie Parole allorché cadde la torre di Siloe e travolse alcuni…



Maria Santissima 21-09-2001

Vedete come i giorni si susseguono e gli eventi accadono nel mondo in modo assai significativo.   Riflettete sui segni e non lasciatevi sfuggire neppure una Parola di Dio.   Dio parla in molti modi diversi: attraverso i Suoi strumenti che sono creature umane scelte dalla Sua Sapienza, parla attraverso segni che sono sia collettivi che individuali: parla in modo chiaro perché tutti possano capire.
Quando accade un fatto non ripetete a voi stessi:   “Certo a me non accadrà mai così ”,  ma dite: “Anche a me potrebbe accadere la stessa cosa, voglio essere sempre pronto  come sentinella all’erta che non si addormenta ma veglia affinché il nemico non la sorprenda impreparata.”                            

 

Gesù 22- 07-01                                                         

Pensa, amata sposa, alle Mie Parole allorché cadde la torre di Siloe e travolse alcuni, dissi: i travolti non erano più peccatori degli altri, ciò che accadde a loro poteva ripetersi anche per gli altri se non si fossero convertiti!

 


La “Nuova” Guerra Fredda

 


Il Mistero dell’Iniquità


La vittoria del Comunismo, la pace Comunista

In un’intervista al programma televisivo Fatima: “È giunto il  momento”, andata in onda il 29 agosto 1989, il generale dell’esercito  degli Stati Uniti, Daniel Graham, riferì di un suo colloquio avuto anni fa  in Russia, dove si trovava per una missione sul Mar Nero, con Alexsandr  Bessmertnykh, all’epoca segretario del Ministro degli Esteri Sovietico  Eduard Shevardnadze. A Bessmertnykh non piaceva quello che gli stava  dicendo il generale Graham, e quindi gli chiese: “voi non condividete  lo stesso desiderio di pace dei sovietici.” Ed il generale Graham rispose:  “Ha ragione, signor Bessmertnykh. Quando ho lasciato Mosca per  recarmi qui, su di un edificio c’era un grande cartellone rosso su cui  c’era scritto: ‘Pobieda kommunista eta mir’ (La vittoria del comunismo è  la pace.) Questa non è pace, signor Bessmertnykh.” 

Gli “utili idioti” (come li chiamava Lenin) che operano tra i mass  media liberali e di sinistra stigmatizzano l’idea stessa di un comunismo  dedito alla rivoluzione mondiale, definendola una semplice teoria del  complotto o una paranoia anti-comunista, ma resta il fatto che il più  importante “dogma” della dottrina marxista afferma che il comunismo  deve conquistare il mondo. Per questo Mikhail Gorbaciov, nel novembre  1987 dichiarò che: 

 “Stiamo entrando in un mondo nuovo, il mondo del  comunismo. Non cambieremo mai quella strada.”370

I “cambiamenti” avvenuti nella Russia Sovietica devono essere  valutati tenendo bene a mente ciò che Gorbaciov chiamava il “metodo  leninista di comprensione dialettica”. Yelena Bonner, vedova di Andrei Sakharov, un dissidente Russo assai famoso, ha fornito la seguente  chiave di interpretazione per tutte le affermazioni comuniste/leniniste/ marxiste: 

“Il punto è che l’obiettivo del comunismo è fisso ed immutabile 

– non varia mai neanche di una virgola, e rimarrà sempre il dominio del mondo, ma se li giudichiamo [solamente] dalla direzione che sembrano aver preso, allora saremo ingannati.”371

Il “collasso del comunismo” ed il “crollo” dell’ “ex” Unione Sovietica  sono tutti avvenimenti messi in scena dalla rivoluzione leninista  mondiale, pianificata decenni fa.


Il Borghese dovrà essere messo a dormire

Dimitri Manuilski predisse i “cambiamenti” dell’Unione Sovietica fin  dal 1930, e ne spiegò lo scopo: 

“Il borghese dovrà essere messo a dormire. Così  potremo lanciare il più spettacolare movimento pacifista che si sia mai visto. Ci saranno aperture eclatanti e  concessioni mai viste prima. Le nazioni capitaliste,  stupide e decadenti, saranno ben felici di cooperare  alla loro stessa distruzione. Si getteranno letteralmente  l’una sull’altra per cercare di essere nostri amici. Solo  allora, quando la loro guardia si sarà abbassata, li  schiacceremo col nostro pugno di ferro.”372

Gorbaciov, allo stesso modo, proprio mentre avvenivano i  preparativi per quei “cambiamenti”, davanti al Politburo (l’organo  supremo del regime Comunista in Unione Sovietica) dichiarò: 

“Signori, compagni, non abbiate paura di tutti questi discorsi di ‘Perestrojka’, ‘glasnost’ e della venuta della democrazia  negli anni che verranno. Si tratta di termini dati in pasto  all’esterno. Non ci saranno cambiamenti significativi all’interno  dell’Unione Sovietica, a parte qualche modifica superficiale. Il  nostro scopo è quello di disarmare gli Americani e farli  addormentare.”373

Gorbaciov enfatizzò la natura rivoluzionaria e Leninista di questi  cambiamenti superficiali e “diversivi”. Il 17 maggio 1990, dichiarò che: 

“Anche quando la gente tutto attorno a me grida ‘caos, caos,  caos’ e ‘collasso, collasso’, io credo in ciò che disse Lenin, ovvero che questo caos rivoluzionario può ancora trasformarsi in nuove  forme di vita… ABBIAMO COMINCIATO L’ULTIMO GIRO.”374

Si tratta dell’ultimo giro della Rivoluzione Comunista mondiale.375 

Ha avuto inizio con la Rivoluzione d’Ottobre, seguita dalla Nuova  Politica Economica di Lenin, alla quale a sua volta ha fatto seguito il 

Socialismo in un Solo Paese di Stalin, seguito dalla Coesistenza Pacifica di  Kruscev, dalla detente di Brezhnev e infine dalla Perestrojka di Gorbaciov,  che ha funzionato come preparativo all’imminente democratizzazione  della Russia. Attualmente in Russia vige un sistema di democrazia  manovrata. Si tratta infatti di un’altra implementazione della Nuova  Politica Economica di Lenin, su scala più grande. Questa politica sovietica mira a rimpiazzare la dittatura del proletariato con lo stato di  tutto il popolo, che è l’ultimo stadio prima dell’imposizione  del Comunismo in tutto il mondo. 

Nel suo libro Perestroika, New Thinking for Our Country and the  World [“Perestrojka, nuove riflessioni sul nostro paese e sul mondo”],  Gorbaciov pone particolare enfasi sul periodo leninista: “le opere  di Lenin e i suoi ideali di socialismo rimangono per noi una fonte  inesauribile di pensiero creativo, ricchezza teorica e astuzia politica…  è istruttivo che [il periodo leninista] abbia provato la forza delle  dialettiche marxiste-leniniste, le conclusioni delle quali sono basate  sull’analisi della situazione storica attuale.”376 

Christopher Story spiega che la ‘situazione storica attuale’ alla quale  si riferisce Gorbaciov “è un inganno strategico di notevole successo,  concepito da Lenin e denominato ‘Nuova Politica Economica’”, che  ha “portato l’Occidente a credere che i rivoluzionari leninisti avessero  ridimensionato o addirittura abbandonato la propria ideologia  comunista”.377 Come risultato di quest’inganno leninista, il 13 agosto  1921 il New York Times titolò in prima pagina: “Lenin abbandona il  concetto di controllo statale per la politica Sovietica”. 

Settanta anni dopo, Story fa notare che: “il 26 luglio 1991, il New  York Times aveva annunciato per la seconda volta nella sua storia la  prematura ‘morte del comunismo’”. Per questo “secondo round”, spiega  Story, “il KGB dovette ricorrere a nuovi mezzi per organizzare la farsa  del ‘colpo di stato di agosto’, nome in codice Golgotha, per fornire  un pretesto plausibile e ‘convincente’ all’apparente abbandono del  Comunismo, al presunto scioglimento del Partito Comunista dell’Unione  Sovietica (PCUS), ed al successivo ‘collasso’ controllato dell’Unione  Sovietica.”378 Il nome in codice usato dal KGB, Golgotha, alludeva  in maniera blasfema alla futura “resurrezione” dell’Unione delle  Repubbliche Socialiste Sovietiche. Questo processo di “resurrezione” è  attualmente in vigore. 

L’esperto di questioni militari Russe, Pavel Felgenhauer, in un  suo articolo379 pubblicato l’11 settembre 2003 sul The Moscow Times  ha affermato che “il mondo dopo l’11 settembre sembrava offrire  l’opportunità per una collaborazione veramente paritaria tra Russia e  Stati Uniti … Washington si sarebbe dovuta rivolgere alle Nazioni Uniti,  d’ora in avanti, agendo di concerto con le altre nazioni e mostrando un  rispetto speciale nei confronti della Russia.” 

“Ovviamente”, prosegue Felgenhauer, “ci sono molti scettici, tra i  membri dell’intelligence e dell’esercito russi, che non si sono mai fidati  degli Americani e che ritengono che gli Stati Uniti saranno sempre un  nemico – il centro del male mondiale e del sionismo.” 

Sembra che il regime di Bush abbia fatto ogni sforzo possibile per  dare ragione a questi scettici Russi. Felgenhauer afferma che questi  scettici sono sempre più adirati e commentano nell’ombra: “Gli Yankees  affermano d’essere arrivati in Asia Centrale solo ‘temporaneamente’,  ma non è così, ci resteranno a lungo, e saremo noi invece a dover  andarcene via, passo dopo passo.” 

 “Oggi”, continua Felgenhauer, “dopo così tante azioni unilaterali da  parte degli Stati Uniti, questi scettici sembrano sul punto di prendere il  controllo definitivo della politica interna ed estera in Russia. Il punto di  svolta,” afferma Felgenhauer, “è stato l’Iraq … le lobby dell’intelligence  e dell’esercito – i cekisti e i siloviki – hanno fatto pressioni affinché  la Russia si opponesse fermamente all’America … il potere dei cekisti  [la Polizia Segreta del KGB] all’interno del Cremlino è continuato a  crescere”. Agli inizi di settembre, una “un opinionista ben informato  degli affari del Cremlino, Gleb Pavlovsky, ha ammesso pubblicamente  che i cekisti e i siloviki sono prossimi a prendere il potere in Russia.” 

I cekisti, tuttavia, non sono mai stati tagliati fuori dal potere, visto  che sono stati proprio loro ad aver concepito quei “cambiamenti” che  avrebbero portato al “collasso” fittizio dell’Unione Sovietica. Tuttavia,  il compimento dell’ operazione “Golgotha” è a portata di mano. Come  spiega Felgenhauer, i cekisti e i siloviki, i manovratori della politica  Sovietica che hanno preso in mano le redini del potere, vogliono “la  restaurazione della ‘Grande Russia’ in stile sovietico – uno stato di  polizia, rigido ed autoritario, con un’economia di stato e una politica  xenofoba, anti-americana ed anti-semita.” 

Padre Paul Kramer

DOGMA E DOTTRINA CATTOLICA INFALLIBILE SI DEVE CONOSCERE

 


INSEGNAMENTO SPECIFICO CONTRO L'ISLAM

Papa Eugenio IV, Concilio di Basilea, Sessione 19, 7 settembre 1434: "... c'è la speranza che molti dell'abominevole setta di Mahomet si convertano alla fede cattolica".

Papa Callisto III, 1455: "Faccio voto di... esaltare la vera Fede, e di estirpare la setta diabolica del reprobo e infedele Mahomet [Islam] in Oriente". 

La Chiesa cattolica considera l'Islam una setta "abominevole" e "diabolica". [Nota: il Concilio di Basilea è considerato ecumenico/approvato solo nelle prime 25 sessioni, come sottolinea l'Enciclopedia Cattolica nel Vol. 4, "Concili", pp. 425-426]. Un "abominio" è qualcosa che è ripugnante agli occhi di Dio; è qualcosa di cui Egli non ha stima e rispetto. Qualcosa di "diabolico" è qualcosa del Diavolo. L'Islam rifiuta, tra molti altri dogmi, la Divinità di Gesù Cristo e la Trinità. I suoi seguaci sono al di fuori della salvezza finché rimangono musulmani.

Papa Clemente V, Concilio di Vienne, 1311-1312: "È un insulto al santo nome e una disgrazia per la fede cristiana che in certe parti del mondo soggette a principi cristiani dove i Saraceni [cioè, i seguaci dell'Islam, chiamati anche musulmani] vivono, a volte separati, a volte mescolati ai cristiani, i sacerdoti saraceni, comunemente chiamati Zabazala, nei loro templi o moschee, in cui i saraceni si riuniscono per adorare l'infedele Mahomet, invocano ed esaltano a gran voce il suo nome ogni giorno a certe ore da un luogo elevato... C'è un luogo, inoltre, dove una volta fu sepolto un certo saraceno che altri saraceni venerano come santo. 

Questo porta discredito sulla nostra fede e dà grande scandalo ai fedeli. Queste pratiche non possono essere tollerate senza dispiacere alla Maestà divina. Pertanto, con l'approvazione del sacro concilio, proibiamo rigorosamente tali pratiche d'ora in poi nelle terre cristiane. Noi ingiungiamo ai principi cattolici, uno per uno... Che rimuovano insieme questa offesa dai loro territori e si preoccupino che i loro sudditi la rimuovano, in modo che essi possano così ottenere il premio della felicità eterna. Essi devono proibire espressamente l'invocazione pubblica del nome sacrilego di Maometto... Coloro che presumono di agire diversamente devono essere castigati dai principi per la loro irriverenza, affinché altri siano dissuasi da tale audacia".

Mentre la Chiesa insegna che tutti coloro che muoiono da non cattolici sono perduti, essa insegna anche che nessuno dovrebbe essere costretto ad abbracciare il battesimo, poiché la fede è un libero atto della volontà. 

Papa Leone XIII, Immortale Dei (#36), 1 novembre 1885: "E, infatti, la Chiesa è solita fare attenzione che nessuno sia costretto ad abbracciare la fede cattolica contro la sua volontà, poiché, come ci ricorda saggiamente Sant'Agostino, "l'uomo non può credere altrimenti che di sua volontà".

L'insegnamento del Concilio di Vienne che i principi cristiani dovrebbero far valere la loro autorità civile per proibire l'espressione pubblica della falsa religione dell'Islam dimostra ancora una volta che l'Islam è una falsa religione che porta le anime all'Inferno (non al Paradiso) e disprezza Dio.

La Chiesa Cattolica e la Casa d‟Israele saranno perseguitate.

 


PERSECUZIONI

Mia amata figlia prediletta, il tempo per l‟apertura dei sigilli, che si tradurrà nell‟apertura da parte tua del settimo sigillo, è alle porte. 

Grazie alle tue preghiere molti sconvolgimenti sono stati scongiurati. 

Voi, Miei seguaci state accettando la Mia croce e vi unite al Cuore Immacolato di Mia Madre mentre marciate verso il mio Glorioso Regno. 

Cosi come le falsità e le depravazioni del mondo degenerano così degenera anche la fede di chi guida il Mio esercito. 

Le Chiese saranno perseguitate, ossia la Chiesa Cattolica e la Casa di Israele. 

Molti saranno contenti. Queste due religioni saranno tormentate e si farà ogni sforzo possibile, sia esternamente che all‟interno, per eliminare ogni traccia di entrambe. 

Ci sarà festa grande in tutto il mondo quando saranno cadute. 

Molti desiderano che siano distrutte. La gente ignorerà quindi i loro cadaveri. 

Ma questo sarebbe sciocco. Poiché esse risorgeranno per formare il Nuovo Cielo e la Nuova Terra, quando le porte del Mio Paradiso saranno aperte. 

Nessuno potrà distruggere il Mio popolo eletto sulla terra. 

Essi possono infliggere dolore, tortura, morte e demolire gli edifici stessi e i templi creati da loro per onorare il Padre Mio. 

Ma poi esse si alzeranno e rivendicheranno i loro troni legittimi quando regneranno con Me in Paradiso. 

Mai rifiutare Dio. 

Mai rifiutare le sue Chiese. 

Poiché se lo fate, state seguendo il sentiero della menzogna verso la dannazione eterna. 

Il Vostro Salvatore, 

Gesù Cristo. 

4 Marzo 2012

ANGELI IN AZIONE

 


Angeli potenti

 

Gli angeli sono forti e potenti. Loro hanno come compito importante quello di difenderci dai pericoli e soprattutto dalle tentazioni dell’anima. Per questo quando ci sentiamo vulnerabili dinnanzi alle malizie del maligno, affidiamoci a loro.

Quando siamo nei pericoli, in mezzo alla natura o tra gli uomini o tra gli animali, invochiamoli. Quando siamo in viaggio. invochiamo l’aiuto degli angeli di coloro che sono in viaggio con noi. Quando dobbiamo sottoporci ad un intervento chirurgico, invochiamo gli angeli del dottore, degli infermieri o del personale che ci assiste. Quando andiamo a messa uniamoci all’angelo del sacerdote e degli altri fedeli. Se raccontiamo una fandonia, chiediamo aiuto all’angelo di coloro che ci ascoltano. Se abbiamo un amico che si trova lontano e potrebbe aver bisogno d’aiuto perché malato o in pericolo, inviamogli il nostro angelo custode affinché lo curi e lo protegga, o semplicemente affinché lo saluti e lo benedica in nostro nome.

Gli angeli vedono i pericoli, anche se noi li ignoriamo. Non invocarli sarebbe come lasciarli in disparte e impedire il loro aiuto, almeno in parte. Quante benedizioni perdono le persone perché non credono agli angeli e non li invocano! Gli angeli non temono nulla. I demoni fuggono dinnanzi a loro. Di fatto non dobbiamo dimenticare che gli angeli eseguono gli ordini impartiti da Dio. Perciò se talvolta ci accade qualcosa di sgradevole non pensiamo: Dove era il mio angelo? Era forse in vacanza? Dio può permettere molte cose sgradevoli per il nostro bene e dobbiamo accettarle perché decise dalla volontà di Dio, per quanto non ci sia dato di capire il senso di certi accadimenti. Ciò che dobbiamo pensare è che “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8, 28). Ma dice Gesù: “Chiedi e ti sarà dato” e otterremo molte benedizioni se le chiederemo con fede.

Santa Faustina Kowalska, la messaggera del Signore della Misericordia, racconta come Dio la protesse in una precisa situazione: “Appena mi sono resa conto di quanto sia pericoloso stare in portineria ai giorni nostri, e ciò a causa dei tumulti rivoluzionari, e quanto odio la gente malvagia nutra per i conventi, sono andata a parlare col Signore e gli ho chiesto di disporre le cose in modo che nessun malintenzionato osi avvicinarsi alla porta. Ed allora ho udito queste parole: “Figlia mia, dal momento in cui sei andata in portineria, ho messo un cherubino sulla porta perché la sorvegli, sta’ tranquilla”. Quando sono tornata dal colloquio avuto con il Signore, ho visto una nuvoletta bianca e in essa un cherubino con le braccia conserte. Il suo sguardo era lampeggiante; ho capito che il fuoco dell’Amore di Dio ardeva in quello sguardo...” (IV Quaderno, giorno 10-9-1937).

Padre ángel Peña O.A.R.


"Quanta terribile cosa è il patire nell'anima!...

 


EPISTOLARIO

Le vivissime luci che l'anima riceve su Dio e i suoi misteri, invadono le  potenze e vi si imprimono in modo indelebile, senza che si riesca a spiegarle  adeguatamente agli altri. L'anima ne soffre e, senza potersi padroneggiare,  prorompe in lamenti, gemiti, grida d'amore, salti di gioia, canti di lode, ecc.  E' l'inebriamento amoroso.  

"Quanta terribile cosa è il patire nell'anima!... Mi confondo per non trovare  termini adatti a bene esprimermi. Altre volte mi accade, anche stando occupato  in cose indifferenti, che ad una semplice parola che sento di Dio, o che mi  torni improvvisamente alla mente, mi tocca in modo sì vivo, che sono portato  fuori di me stesso, ed allora il Signore vuole farmi la grazia di scoprirmi  alcuni segreti che mi rimangono sì impressi nel fondo dell'anima che non se ne  possono più cancellare, sebbene non tutti questi segreti posso esprimerli,  mancandomi i termini il più delle volte per ciò farlo; ed anche di quei medesimi  che in certo modo riesco ad esprimerli, perdono tanto del loro splendore, che mi  fa quasi a me stesso compassione e ribrezzo" (lett. 130; cf. anche 24 7 1918; 17  10 1918; 26 3 1914).  

"Ma allorquando mi veggo incapace di sostenere il peso di quest'amore infinito;  di restringerlo tutto nella piccolezza della mia esistenza, mi sento riempito di terrore che forse dovrò lasciarlo per l'incapacità di poterlo contenere  nell'angusta casetta del mio cuore. Questo pensiero, che del resto non è  infondato (misuro le mie forze che sono limitatissime, incapaci ed impotenti a  tener per sempre stretto stretto questo Amante divino), mi tortura, mi affligge  e sento schiantarmi il cuore dal petto. Padre mio, non posso sopravvivere a  questo dolore: nel rincalzo di esso mi sento annichilito, mi sento venir meno  alla vita e non saprei dirvi se vivo oppure no in questi momenti. Sono fuori di  me. Un misto di dolore e di dolcezza si contrastano contemporaneamente e  riducono l'anima in un dolce e amaro deliquio. Gli amplessi del Diletto, che  allora si succedono a grande profusione e direi quasi senza posa e senza misura  e risparmi, non valgono ad estinguere in lei l'acuto martirio di sentirsi  incapace a portare il peso di un amore infinito. Ed è proprio in questi periodi,  che sono quasi continui, che l'anima proferisce frasi verso di questo Amante  divino che mi fa orrore a proferirle quando sono in me stesso" (12 1 1919; cf.  anche 29 1 1919). 

PADRE PIO DA PIETRELCINA 

LA PREGHIERA DELL' ATEO

 


L’AMERICA È PER CROLLARE SOTTO I COLPI DELL’ARMATA DEL DRAGONE

 


Carbonia 06.05.2021

L’America è per crollare sotto i colpi dell’armata del DRAGONE.

Gesù: Scrivi, o donna, scrivi al mio popolo!

Uomini di Galilea, non andate cercando Colui che è Risorto, tra i morti. Egli vive e viene a riprendere in Sé tutto ciò che Gli appartiene. Egli vive in mezzo al suo popolo, lo indirizza alla Casa del Padre, predica il santo Vangelo e mostra le sue piaghe, quelle che gli uomini devoti a Satana Gli hanno inferto.

La mia Parola è Verità infinita, IO SONO o uomini, cercatemi nel vostro cuore e sarete salvi.
Convertitevi al vostro Dio Amore, tornate a Lui perché in voi succeda la salvezza e la vita eterna in amore e gaudio immenso.

Il Dragone è pronto ad attraversare il mare con le sue navi militari, è pronto con il suo armamento aereo a mandare i suoi missili maledetti per distruggere l’America.
L’attacco è a breve, il maledetto Serpente è pronto all’attacco, il suo veleno è mortale.

L’America è per crollare sotto i colpi dell’armata del DRAGONE.

Salvatevi, o uomini, inginocchiatevi davanti al Crocifisso e umiliatevi a Lui chiedendo umilmente perdono per tutti i vostri peccati.

Suona l’ora sesta per i figli lontani dall’Amore! Suonano o tamburi a morte! … si alzi in battaglia il popolo di Dio e supplichi il suo anticipato intervento prima che succeda l’irrimediabile.

Sollevate il santo Rosario a Maria, pregate la mia Misericordia per essere presi in Me, o voi tutti che Mi cercate e collaborate con il Cielo, per il Regno di Dio sulla Terra.

Amati uomini, il castigo che viene è tremendo!
Non vi sarà scampo per i traditori della Chiesa di Dio!
Dio ha fretta di seppellire i malvagi e innalzare i suoi figli.


L’altare del sacrificio umano è pronto:

IL DRAGONE, L’ORSO e L’ORIENTE

sono pronti alla sfida finale
contro l’America e l’Europa.

Piange il mio Sacro Cuore, e piange il Sacro Cuore della vostra Mamma celeste, … l’ora che viene su questa Terra è tremenda.

Maria apre il suo manto per custodire in Sé tutti i suoi figli. Pregate amati della vostra Mamma, … il buio è alle porte, … il terribile evento squarcerà la Terra!

 


giovedì 6 maggio 2021

Molte aquile che già volavano alte sono precipitate perché si sono lasciate ingannare e sedurre…

 


                                                                                                       

Amata sposa, desidero porgere Doni sempre più  sublimi alle anime che Mi restano fedeli in questo tempo di grande ribellione,  


ma porgo non per i meriti ma per la Mia Infinita Tenerezza verso le anime.   
                                                                    
L’anima che vive di Me e solo a Me anela è come un bimbo che vuole vivere nel grembo materno perché trova tutto in esso.
Amata sposa, splendida è la sorte di chi in Me desidera vivere Cuore a cuore: i Miei Doni divengono sempre più numerosi e sublimi perché Io posseggo ogni Ricchezza e La porgo con generosità all’anima che vive di Me.                                                         

Mai per tali Doni meravigliosi ella deve, però, attribuire a sé alcun merito, guai se l’orgoglio le tarpa le ali, molte aquile che già volavano alte sono precipitate perché si sono lasciate ingannare e sedurre dal serpente antico che mai sta in ozio….                                                                                                             

Sposa amata, se l’anima si fa plasmare da Me interamente certo non lascia che la radice dell’orgoglio prenda piede in lei, ma accade talora che ella Mi si doni solo in parte: ecco che proprio nella parte che non Mi appartiene il Mio nemico opera e si insinua ottenendo prima piccole vittorie poi sempre più grandi.     

29-07-01 

LA’ DOVE CIELO E TERRA SI INCONTRANO

 


La preghiera e la Messa nella vita del cristiano


Pregare Maria, nostra Madre

 Infine voglio ricordarvi il momento mariano nella nostra vita di preghiera.

La Madonna è il sorriso materno di Dio. Dio l’ha predestinata ad essere la Madre del suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, nostro Redentore. Perciò dove c’è Gesù, lì trovate anche Lei, sua Madre, e non potete separare il Figlio dalla Madre. Gesù poi ha voluto che Maria diventasse anche Madre nostra. Non c’è dunque vita cristiana senza di lei.

 Gli appuntamenti con la Madonna possono essere diversi e ognuno di voi ha certamente il suo modo personale di onorare la Vergine. La pietà cristiana ha inventato lungo i secoli una grande varietà e ricchezza di espressioni per cantare il suo amore alla Madonna.  Ve ne ricordo due tra le più tradizionali e diffuse nel popolo cristiano: l’Angelus e il Santo Rosario.  Sono forme complete di pietà mariana, perché sono preghiera, meditazione e contemplazione.

 L’Angelus è ricordo e meditazione del mistero della Incarnazione del Figlio di Dio che prende la nostra natura umana nel grembo verginale di Maria Santissima.  Da quel momento il tempo ha preso un’altra dimensione, quella divina, e noi al centro della giornata, a mezzogiorno, ricordiamo questo mistero rivolgendoci a Maria con le stesse parole dell’Angelo Gabriele.  E’ come riconoscere che il tempo, cioè i nostri giorni, la nostra vita, sono misurati dal tempo di Dio, che è il tempo della salvezza.  Alla Madonna piace molto questo saluto che, una volta assai diffuso nel popolo cristiano, sopravvive ora nella pietà personale di molti fedeli e negli ormai tradizionali “Angelus” domenicali del Papa con i pellegrini in Piazza San Pietro. Non dobbiamo farci riguardo di interrompere per qualche momento, a mezzogiorno, il nostro lavoro per rivolgere a santa Maria il saluto dell’Angelo accompagnandolo col nostro affetto filiale.

 Riguardo al Santo Rosario, penso sia già abbastanza noto a tutti voi; si tratta forse di capirlo più profondamente.  Non credete al solito pregiudizio della monotonia e delle facili distrazioni; due che si amano possono dirsi mille volte le stesse cose. Il Rosario è dedicare un quarto d’ora a nostra Madre dicendole cose belle e rivivendo con lei i misteri della vita di Gesù.  Per capire il Santo Rosario dobbiamo farci piccoli, lasciarci prendere per mano dalla Madonna e percorrere insieme con lei le vicende gioiose, dolorose e gloriose della vita di Cristo.

 Sforzatevi dunque di pregare il Santo Rosario facendovi semplici come i piccoli; il risultato sarà di innamorarvi di Cristo, e a poco a poco i misteri della sua vita resteranno come ricordi vivi e attuali dentro la vostra anima.  Usate la fantasia, l’immaginazione, il cuore.  Se necessario adoperate i “tempi morti”: i viaggi, i momenti di attesa...; e qualche volta, ad esempio nel sabato o nelle vigilie delle feste mariane, recitatelo in famiglia; vi assicuro che la Madonna non mancherà di benedire le vostre case.

Cercate, dunque, di alimentare dentro il vostro cuore una tenera devozione verso la Madonna, e non dimenticate che: “A Gesù si va e si “ritorna” sempre per Maria”.

(Cammino n.495). Perciò affidatevi a lei come figli, vogliatele bene, invocatela frequentemente, onorate le sue immagini e salutatela tutte le sere con l’Ave Maria prima di mettervi a letto, perché conservi casta la vostra giovinezza e pulito il vostro amore coniugale.

Ferdinando  Rancan

La “Nuova” Guerra Fredda

 


Il Mistero dell’Iniquità


I giochi di guerra della Russia

Il 17 febbraio 2004, l’analista alla difesa Russa Pavel Felgenhauer  (un ex ufficiale del Ministero della Difesa Russo), annunciò sul giornale  Russo The Moscow Times che: “l’esercito Russo ha iniziato un’esercitazione  strategica considerata la più grande dai tempi dell’Unione Sovietica.  La simulazione di guerra”, continuava Felgenhauer, “è assai sovietica,  sia nello stile che nei contenuti, simulando un possibile conflitto con  gli Stati Uniti ed i loro alleati”. Felgenhauer prosegue ponendosi una  domanda assai legittima:

“Putin afferma costantemente che la Russia ha scelto la via  della democrazia e delle riforme economiche di mercato, allora  perché spende un sacco di soldi preparandosi a combattere una  guerra nucleare con le democrazie occidentali…?” 

La risposta a questa domanda è davvero spaventosa, ed è del tutto  estranea al “controllo della percezione” imposto all’opinione pubblica  dai mass media controllati da chi comanda realmente, cioè quel che il  Presidente Eisenhower definì “il complesso industriale militare”, o per  usare le parole di Lenin, “gli alti comandi”. 

Ho già fatto notare la realtà di questo “Nuovo Asse” di paesi allineati  contro gli Stati Uniti ed i loro alleati, che consiste principalmente in  un’alleanza Mosca-Pechino, la cui esistenza è ben conosciuta dal  governo degli Stati Uniti.365


Il Trattato di cooperazione tra Russia e Cina

Nel luglio 2001, Russia e Cina hanno firmato il Trattato di  Cooperazione tra Russia e Cina, ed hanno dichiarato apertamente i  loro interessi strategici contro gli Stati Uniti d’America. A questo punto  potremmo riformulare la domanda di Felgenhauer in questo modo:  “Se la Russia ha scelto davvero la via della democrazia e delle riforme  economiche di mercato, allora …

“Perché si allinea con le potenze comuniste contro gli Stati  Uniti e al tempo stesso si prepara a combattere una guerra contro le  democrazie occidentali…? 

La prima e più importante considerazione che dobbiamo fare  al riguardo è che il “crollo dell’Unione Sovietica” è stato in realtà  attentamente architettato in anticipo proprio dal Partito Comunista  dell’Unione Sovietica. Christopher Story fa notare come l’apparente  “crollo” del Comunismo, in realtà non è stato affatto tale, “semmai i sovietici hanno semplicemente smantellato il vecchio modello stalinista  e hanno piuttosto rimesso in piedi un modello rivoluzionario leninista  mondiale da lungo tempo studiato, aggiornato e galvanizzato.”366

Tutto questo è stato ammesso pubblicamente dal Tenente-Generale  Lebed, citato dalla Itar-Tass – l’agenzia Stampa della Russia Comunista,  il 19 agosto 1994. Lebed descrisse ‘“l’evento drammatico” predetto da  Gorbaciov come:

“…una provocazione senza precedenti, pianificata e messa in  atto su larga scala in modo brillante, nella quale i ruoli sono già  stati determinati, sia per gli intelligenti che per gli stupidi, e in cui tutti hanno giocato la loro parte, coscienti o meno.”367

Sulla stessa falsariga ci sono le affermazioni del Direttore del  secondo canale nazionale televisivo Russo, Oleg Poptsov, rilasciate alla Obshchaya Gazeta: “non dovremmo dimenticare che i rappresentanti  del sistema politico precedente si sono tutti adattati splendidamente  alla nuova realtà economica. Sono stati i primi a capire i fattori  positivi di un sistema di capitalismo controllato dal governo. Erano dei  buoni organizzatori, e sono stati pionieri nel commercializzare il loro  paese.”368 Coloro ai quali si riferisce Poptsov, sono gli “ex” ufficiali del  KGB e della GRU che avevano avuto un addestramento speciale e che,  come afferma Story, “presero il controllo dell’economia e del sistema  finanziario Russo tra il 1990 ed il 1991”. 

Per questo motivo, il presidente Vladimir Putin – un tempo a  capo della polizia segreta Sovietica – durante il suo discorso “Cheka”  (predecessore del temuto KGB) del 20 dicembre 2001, affermò che “il risultato principale del lavoro svolto dai servizi di sicurezza nell’ultimo  decennio è stato quello di farli diventare parte organica del governo  democratico, una sua componente naturale e necessaria.” 

Per questo motivo, conclude logicamente Story: “Una simile  ammissione conferma quello che già si sapeva sulle persone a capo  della politica di Mosca – e cioè il fatto che il governo Russo è ‘diretto’  e ‘occupato’ dai servizi segreti”, che rimangono sovietici e comunisti.369  Per Marx e Lenin il comunismo era un risultato del processo  dialettico della rivoluzione mondiale (un processo che sembra andare in  direzioni opposte – prima a destra, poi a sinistra, ma che finisce sempre  nella direzione che vogliono i marxisti). Quando le potenze occidentali  saranno state sconfitte dalle forze “progressiste” della rivoluzione  mondiale comunista, allora vi sarà la “pace”, che per i marxisti equivale  alla dominazione del mondo da parte del comunismo.

Padre Paul Kramer