Amata sposa, desidero porgere Doni sempre più sublimi alle anime che Mi restano fedeli in questo tempo di grande ribellione,
Mai per tali Doni meravigliosi ella deve, però, attribuire a sé alcun merito, guai se l’orgoglio le tarpa le ali, molte aquile che già volavano alte sono precipitate perché si sono lasciate ingannare e sedurre dal serpente antico che mai sta in ozio….
Sposa amata, se l’anima si fa plasmare da Me interamente certo non lascia che la radice dell’orgoglio prenda piede in lei, ma accade talora che ella Mi si doni solo in parte: ecco che proprio nella parte che non Mi appartiene il Mio nemico opera e si insinua ottenendo prima piccole vittorie poi sempre più grandi.
29-07-01
Nessun commento:
Posta un commento