sabato 29 maggio 2021

LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA


 

DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981 


8 agosto 1962 

Quando verso sera mi sono ritirata, dopo aver fatto l'adorazione al Santissimo, abbiamo conversato per tutta la strada, ma Egli ha parlato soltanto di me. Io, sorpresa, prestavo attenzione; mi ha ricordato quando, sposata da poco, Gli rivolgevo nella preghiera della sera, detta insieme alla mia famiglia, questa implorazione: "Mio dolce Gesù, fa' che i peccatori e i pagani Ti conoscano, si convertano e Ti amino molto!" 

"Figliola mia, allora con le tue aspirazioni desideravi condurre a Me tante anime, ed Io ti ho esaudita. E per i tuoi desideri, le anime mi hanno anche conosciuto, molte si sono convertite e, tra queste, molte mi amano. Sai perché te lo ricordo di nuovo? Perché vedo che dubiti continuamente e ti disturba il pensiero che forse non puoi ottenere nulla con i tuoi desideri. Invece ottieni molto e perciò aumenta sempre in te l'accettazione del sacrificio, mia piccola carmelitana! Voglio ricordarti un altro particolare della tua vita. Non molto tempo fa, quando faticavi per allevare i tuoi figli, sentivi il desiderio che ti fosse concesso tanto tempo per prepararti bene alla morte. Vedi che ti ho esaudita anche in questo. Sappi che il desiderio è uno strumento portentoso che lega la terra con il Cielo. Io, dal primo momento in cui ho assunto la natura umana ho desiderato il mio compito di Redentore. Il Mio Cuore è stato sempre colmo del desiderio continuo di salvare. Questo desiderio per le anime bruci e arda anche in voi. Non essere pusillanime! Ti ho già detto che se hai bisogno di un forte appoggio vai e prega così: - Padre Mio, ho bisogno del tuo paterno appoggio! - Egli porgerà verso di te le sue forti braccia paterne e tu devi soltanto aggrapparti ad esse, ma non sola, bensì unitamente a tutte quelle anime che ti ho affidato".  

Quel giorno anche la Santa Vergine mi ha parlato: "Mia figliola carmelitana! Anche Io ti prego di aumentare continuamente il desiderio per la Mia Fiamma d'Amore. Tu conosci la grande tristezza che sento per questo paese a Me consacrato. La discordia vive in seno alle famiglie ungheresi che non si preoccupano della caducità della vita terrena. Io con la Mia Fiamma d'Amore voglio riscaldare i focolari familiari e voglio tenere unite le famiglie divise. Siate più numerosi nell'unirvi con l'intento di alimentare questo desiderio di pace perché così molte anime si congiungeranno alla Mia Fiamma d'Amore. Aiutatemi! Sta a voi perché questa Fiamma s'incendi finalmente! Le famiglie ungheresi, per mezzo di anime fervorose, preghino affinché lo e il Mio Figlio Santo tratteniamo il castigo di Dio". In un giorno di agosto il Signore Gesù ha detto: "Ricordi che ti ho invitata al mio combattimento straordinario? (Ha rivolto a me queste parole, ma poi ha parlato al plurale.) Non vi attiri il mondo con le sue comodità fugaci, ma la realizzazione del Mio Regno sia la vostra meta. Queste mie parole arriveranno alle innumerevoli anime a Me consacrate. Fidatevi! La mia grazia sarà con Voi; Io vi aiuterò in maniera miracolosa. (Ora le parole del Signore hanno avuto un suono duro nella mia anima, con molta mia sorpresa perché avevo sentito la sua voce sempre dolce.) Figliola mia, non ti meravigliare se le mie parole severe penetrano nella profondità della tua anima. Anche questo faccio con amore. Non siate amanti delle comodità, non siate vili, non vogliate convincervi e far credere anche agli altri che queste cose non abbiano uno scopo. C'è una ragione! È più facile attendere in condizioni comode che si plachi la tempesta anziché buttarsi in essa per salvare le anime. Non avete bisogno di esempio alcuno, sapete già tutto ed agite finalmente! Questa inerzia è la setta dove Satana coltiva il peccato. Con che cosa vi devo scuotere? Non vi accorgete come siete circondati da micidiali pericoli che minacciano anche la vostra anima?" 

Dopo mi ha pregata di far giungere le sue parole agli interessati assicurando che Egli stesso mi avrebbe dato il modo di farlo. Stavo terminando di scrivere le sue espressioni piene di avvertimenti, quando il Signore Gesù mi ha chiesto di continuare. Attraversavo un campo e desideravo di scrivere in ginocchio le sue parole, ma non mi è stato possibile farlo per cui sono rimasta seduta sull'erba. Ho preso il mio quaderno di appunti; nel frattempo Egli mi ha fatto percepire la sensazione della sua meravigliosa presenza ed ha continuato a parlare: "Agisco così per darti sicurezza. Non cercate di disimpegnarvi con un semplice cenno della mano perché a Me fa un male indescrivibile simile comportamento. Portate nel cuore le mie aspirazioni e il mio importante desiderio. Ognuno, entrato in se stesso, dia inizio ad una vita nuova per la quale attingerete forza da Me. Queste per voi non sono parole nuove perché ne ho parlato abbastanza, però mi fa male costatare che restino solo parole e non vi sforzate di formare in voi il Regno di Dio. Voi sapete molto bene che la diffusione del Mio Regno soffre violenza. Non siate ipocriti. Il Santo Sacrificio (eucaristico), al quale partecipano tante anime, resta per molte di esse, spesso anche per le vostre, un'esteriorità". 

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