Come rendere a Dio la massima gloria?
Soltanto i cattolici possono rendere a Dio la massima gloria, celebrando o concelebrando il santo sacrificio della Messa. Nessun uomo può glorificare Dio come merita, eccettuato Cristo Signore, perché egli è figlio di Dio e figlio dell'uomo. Ecco perché egli è il mediatore fra Dio e l'uomo; ed ecco anche perché la sola vera adorazione è possibile attraverso Cristo. Nella Messa, infatti, Gesù Cristo è offerto al padre; ma non da solo, perché anche noi siamo offerti con lui. L'opera di Salvatore è stata sufficiente soltanto per lui, in quanto egli compì la missione affidatagli dal Padre. Nella Messa, invece, noi uniamo noi stessi all'offerta che Cristo fece di sè stesso sulla Croce. Quando Egli muore in croce, noi pure moriamo con lui, come diceva S. Paolo: « L'amore verso Cristo ci spinge a pensare che se egli morì per tutti, anche noi tutti siamo morti con Lui». (Seconda ai Corinti, 5, 14),
Con la rinnovazione mistica della morte di Cristo che ha luogo nella Messa, dobbiamo unire noi stessi in modo efficace al sacrificio Eucaristico.
— In che modo possiamo noi diventare vittime con la Vittima suprema?
— Con il disporre noi stessi, a sua imitazione, a compire interamente la volontà divina. Dobbiamo, quindi, essere nell'attitudine essenziale di dare tutto a Dio, con l'unire le nostre mortificazioni, i nostri dolori e le nostre tribolazioni alle sue. Così potremo ripetere ciò che disse il Redentore alla vigilia della passione : « il mondo possa conoscere che io amo il Padre. Come il Padre mi ha comandato, così io opero. Alzatevi, andiamo» (S. Giovanni, 14, 31).
E quell'« andiamo » significava: Andiamo al Calvario.
FULTON J. SHEEN
Nessun commento:
Posta un commento