giovedì 23 marzo 2023

Quali angeli sono creati per combattere i demoni [e proteggere le persone di fede]

 

Dio creò un tipo di angelo appositamente per combattere i demoni insieme agli uomini.

Non siamo soli nella lotta contro il male sulla Terra, né contro le perversioni che vediamo crescere a grande velocità, e che a volte ci paralizzano perché ci sentiamo impotenti.

Ma non preoccuparti. Ci sono esseri soprannaturali che hanno la funzione, non solo di condurre quella lotta per mantenere i progressi raggiunti dal Regno di Dio sulla Terra, ma anche di proteggerci quando decidiamo di entrare in combattimento.

Non sono i nostri Angeli Custodi, ma altri creati come una milizia celeste per agire sulla Terra.

Qui parleremo di come agisce quella milizia celeste, di come si relaziona con gli esseri umani e di cosa possiamo aspettarci da essa.

Gli angeli non sono come immaginiamo a causa di ciò che stanno instillando in noi.

Secoli di iconografia edulcorata hanno finito per venderci una sorta di figura standard di questi personaggi alati.

Giovani o bambini, a gusto del consumatore, vestiti con abiti leggeri o non eleganti, che esercitano il loro ministero attraverso amore romantico e dolcezza, anche con coloro che disobbediscono a Dio.

Tuttavia, non possiamo dimenticare che queste creature sono nate in un cielo igneo, impegnate in combattimento contro i demoni già nei primi momenti della loro esistenza.

Sono stati posti all'ingresso dell'Eden per proteggerlo con spade fiammeggianti, e sono in grado di decimare eserciti e punire intere città secondo quanto leggiamo nella Bibbia.

Gli angeli si sono sempre rivelati ai mistici come potenti combattenti e, oseremmo dire, virili, perché la virilità è soprattutto un carattere dello spirito.

Ed è in realtà una Milizia Celeste come si legge in Luca 2, che agisce per ordine di Dio.

Furono i primi esseri creati da Dio e cominciarono a servirLo immediatamente.

E quando Dio creò gli esseri umani, gli angeli compresero che essi, creature superiori agli esseri umani, dovevano dedicarsi alla loro salvezza, perché era la volontà di Dio.

Tuttavia, Lucifero rifiutò e innalzò la bandiera della ribellione: "Io sono come un dio; Non mi abbasserò mai così in basso. Non servire!"

E un altro angelo di nome Michele, osò alzarsi e rispondere: Chi è come Dio? Mi-ka-el, in ebraico.

Michele e i suoi angeli combatterono contro Lucifero e il suo popolo, e quest'ultimo fu sconfitto e cacciato dal Cielo sulla Terra, secondo Apocalisse 12.

Sulla Terra si sono dedicati a combattere contro gli esseri umani, cercando di farli peccare e perdersi.

E quella lotta continua ora nel mondo. Gli angeli santi aiutano gli uomini a essere salvati e i demoni lavorano per la loro rovina.

Ma Dio, potendo per decreto della Sua volontà eterna e onnipotente schiacciare i demoni disobbedienti in qualsiasi momento, volle che le Sue creature lo facessero.

Lasciate che gli angeli e gli esseri umani schiaccino i loro nemici.

Dio ha mandato gli Angeli sulla Terra per combattere gli angeli caduti, ma vuole che gli uomini siano coinvolti in questa battaglia, perché vanno contro di loro.

Dio vuole vincere attraverso gli uomini le battaglie che si combattono nel dominio umano.

Tuttavia, gli angeli sono superiori nell'intelletto e nei doni soprannaturali, ed è per questo che spesso vedi gli angeli aiutare gli uomini nelle lotte.

Dio vuole la nostra collaborazione nella lotta contro i suoi nemici, che sono anche i nostri, ma vuole anche che siamo convinti che, per quanto importante possa essere il nostro contributo, l'elemento decisivo è l'aiuto degli Angeli. ?

E qui possiamo distinguere due tipi di angeli che Dio ci ha messo a disposizione, ai quali possiamo rivolgerci.

Alcuni sono i nostri guardiani nelle cose della vita, e per questo ognuno di noi ha un Angelo Custode.

E l'altro tipo di angeli a cui possiamo accedere, sono gli angeli alleati nella battaglia contro gli angeli caduti che abitano la Terra e gli esseri umani che hanno reclutato, questi sono gli Arcangeli.

Sono angeli che vedono permanentemente il volto del Signore e sono pronti a salvare il popolo dell'Alleanza in tutte le sue tribolazioni.

Sono molto più che semplici custodi, sono i nostri compagni di lotta.

La Provvidenza non ci lasciò soli e ci concesse di serrare i ranghi in un unico corpo d'armata con i suoi principali combattenti.

E nella nostra guerra contro il potere delle tenebre, fatta sia di grandi lotte che di piccole scaramucce quotidiane, possiamo essere certi che il loro aiuto è alla nostra portata: basta raccoglierli e pregare.

Questa milizia celeste, come ogni esercito, ha una gerarchia coronata da uno Stato Maggiore.

Nel caso degli angeli, è composto da sette ufficiali d'élite.

E chi ci fa conoscere l'esistenza dei sette arcangeli è San Raffaele, uno di loro.

Dopo aver compiuto la sua missione con Tobia e la sua famiglia, rivela la sua vera natura e afferma di appartenere a quel gruppo selezionato di spiriti: "Io sono Raffaello, uno dei sette angeli che sono al servizio del Signore e che possono entrare davanti alla sua presenza gloriosa", Tobia 12.

Non usa nemmeno il termine arcangelo, tra l'altro, usato solo un paio di volte, entrambe nel Nuovo Testamento.

Ma le sue parole sono alla base della rivelazione dell'esistenza dei sette arcangeli.

Di loro ci sono stati rivelati solo 3 nomi, San Michele, San Gabriele e San Raffaele.

I nomi con cui sono presentati si riferiscono semplicemente alla missione che svolgono tra gli uomini.

Già nella Bibbia sono visti agire con determinazione bellicosa in Ezechiele 8, specialmente mostrando alle generazioni future come agiscono.

Il profeta Ezechiele fu misticamente trasportato nel cortile interno del Tempio di Gerusalemme e gli fu rivelato che l'idolatria era praticata nel recinto sacro stesso, probabilmente il culto della dea Astarte.

Nel cuore della vera religione, uomini che lavoravano per il nemico si erano infiltrati; Forse qualcosa di simile sta accadendo ora.

Quel peccato non poteva rimanere impunito.

E poi apparvero sei uomini, ognuno brandendo una mazza e un settimo personaggio vestito di lino fu guidato, come i sacerdoti, e con gli accessori degli scribi in vita.

Quegli angeli in forma umana avevano ricevuto istruzioni precise.

In primo luogo, l'ultimo di loro doveva attraversare Gerusalemme segnando con una croce sulla fronte coloro che gemevano e si lamentavano per i peccati commessi nella città.

Mentre gli altri sei avrebbero sterminato tutti i malvagi che non avevano quel sacro segno, a cominciare dal santuario.

Quindi questi 7 arcangeli proteggevano i fedeli mentre liquidavano gli infedeli.

E vediamo anche i sette angeli nell'ottavo capitolo dell'Apocalisse, ma questa volta forniti non di mazze, ma di trombe.

Quando le trombe suonarono, le catastrofi precipitarono sulla terra.

E un dettaglio è che la punizione divina fu scatenata in risposta alle preghiere dei santi, Apocalisse 8.

I suoi metodi sono molto simili a quelli della visione di Ezechiele, la punizione non raggiunge coloro che sono segnati sulla fronte con il sigillo di Dio, Apocalisse 9.

Quindi non si tratta solo di perdonare i giusti.

Ma i sette arcangeli si rivoltano contro il male per sterminarlo, proteggendo, guidando e confortando il bene.?

E il capo di questi 7 angeli guerrieri è l'Arcangelo Michele, il Comandante degli Eserciti Celesti.

Questo guerriero è colui che impugna una spada fiammeggiante alla porta del Giardino dell'Eden e insegnò all'Adamo espulso a coltivare la terra con la zappa, a seminare e a raccogliere.

Egli è colui che autorizza gli eletti ad entrare in Paradiso.

Egli è colui che pesa sulle nostre anime, per questo gli scultori delle nostre cattedrali lo rappresentano con una bilancia in mano.

Fu lui a fermare la spada di Abramo, perché non uccidesse suo figlio, e benedisse in lui tutti i popoli.

Egli apparve in mezzo a un roveto ardente a Mosè, mentre stava pascendo le pecore.

E nel corso della storia è apparso in tono di battaglia, indicando l'alleanza tra arcangeli e uomini di fede, contro il male.

Forse il caso più paradigmatico è quello di Giovanna d'Arco.

Una ragazza senza esperienza di vita o di guerra, fu scelta da Miguel per guidare i francesi nella guerra per espellere gli inglesi dalle loro terre, nel XV secolo.

Orleans stava per cadere quando San Michele mandò Santa Giovanna d'Arco e segnò una serie di vittorie che allontanarono il pericolo.

E durante il processo, che si concluse sul rogo grazie alla complicità del clero filo-inglese, Giovanna disse dell'Arcangelo Michele:

"L'ho visto con gli occhi del mio corpo, proprio come vedo te. L'ho visto con gli occhi del mio corpo".

"Era nella forma di un vero cavaliere coraggioso."

E si presentò dicendo: "Io sono Michele, il protettore della Francia".

Questa singola frase conferma la protezione che San Michele concede ai fedeli.

Michele visitava Giovanna ogni giorno mentre era prigioniera, pregava con lei ed era l'ispiratore delle risposte che sconcertavano i giudici.

Bene, fin qui quello che volevamo dire sul tipo di angeli guerrieri che stanno al fianco degli esseri umani nella battaglia contro il male, l'alleanza che abbiamo con loro e la protezione che Dio ha chiesto agli uomini di fare.

Fori della Vergine Maria

Quale notte

 


Figlioli, vi ho detto che il nemico e i malvagi al potere nel vostro mondo cercheranno di eliminare tutto ciò che è mio dalla terra e ne state già vedendo le prove. Sappiate che non potete fare nulla per impedire che queste cose accadano, perché devono accadere affinché tutta la mia santa Parola si compia e io possa chiamarvi a casa.

Anche se c'è grande tristezza tra il mio popolo sulla terra per queste cose, c'è gioia in cielo perché tutto si compie secondo la mia Parola.

Fate fruttare il tempo che vi resta, figli, perché non sapete quale sarà la vostra ultima notte sulla terra e un evento che sta per arrivare porterà via molte, molte anime in una sola notte senza alcun preavviso. Sembrerà una notte come le altre, ma decine di migliaia di persone non si risveglieranno sulla terra, ma qui nell'eternità.

Non rimandate ciò che vi ho chiamato a fare, perché il tempo è essenziale. Non temete ciò che verrà, perché vi tengo nel palmo della mia mano potente finché non sarà il vostro momento di tornare a casa da Me.

Glynda

FATECI USCIRE DA QUI

 


Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio


Secondo lei, le persone sono oggi sufficientemente attive nel partecipare e far celebrare Messe per i propri parenti ed amici defunti che probabilmente sono in Purgatorio?

No, per nulla. Una parte importante del mio apostolato è di pregare insistentemente che le persone facciano molto di più di quello che effettivamente fanno. Molte più Messe dovrebbero essere celebrate e sentite per i defunti. Quest'attività va impostata con una certa regolarità: le Messe siano dette per il loro compleanno, onomastico, anniversario di matrimonio e di morte; e anche quando ci si sorprende a pensare a loro con insistenza. Vi è sempre una ragione per questi pensieri insistenti e si dovrebbe intervenire subito. Dobbiamo fare tutto quello che possiamo per loro; la Messa è il dono più grande che possiamo offrire loro.

 

Che cosa intende per onomastico?

Oh, mi scusi. Alcuni lo chiamano il giorno del loro Santo. E' il giorno che la Chiesa dedica al Santo da cui prendiamo il nome. Il suo, ad esempio, sarebbe il 6 gennaio, la festa di S. Nicola. Se solo si insegnasse ai bambini qualcosa del loro Santo invece di sommergerli di regali per il loro compleanno, non si aiuterebbero molto di più a prepararsi alla vita? Nel giorno del compleanno tutto gira intorno a loro mentre la cosa più bella sarebbe indirizzare la loro attenzione su uno splendido modello di vita. Dovremmo dir loro che questo è uà dono che viene da Gesù e da Maria ed anche dal loro Santo che si prende cura di loro in modo speciale. Non sono solo parole, è la pura verità. Questo dovrebbe incuriosirli e renderli desiderosi di saperne di più.

 

Significa forse che il fatto di dare un nome cristiano al bambino lo aiuta mentre il non darlo può nuocergli o piuttosto renderlo più vulnerabile nell'arco della sua esistenza?

Sì, è così in un certo senso. Il Santo dal quale il bambino ha preso il nome, lo aiuterà automaticamente, con molto amore, dandogli forza e protezione. Non succederà se il bambino si chiama, non so, Sandokan! L'amore di Dio per lui non èdiminuito naturalmente per questo, ma il bambino ha meno intercessori ed oggi è necessario cercare di avere il maggior numero possibile d'intercessori. Sono sicura che Dio non gradisce che noi neghiamo ad un bambino un forte intercessore. Dobbiamo dare ai nostri figli, in ogni modo possibile, tutto ciò che serve per la loro felicità, la loro illuminazione e la loro realizzazione.


SUPPLICA PER L'AMORE DI DIO

 


(Se ti pentirai, Dio ti perdonerà, perché Dio è AMORE)

 


Messaggio ricevuto il 10 febbraio 2023

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre Immacolata senza peccato originale. Scrivi a tutti i miei figli, sono venuta con il mio amore materno per darvi un altro messaggio che viene dal mio cuore al vostro cuore. Voglio darvi tutto ciò che Dio vuole che vi sia dato, per tutti i miei figli sulla Terra che desiderano leggere tutto ciò che viene da Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Sì, ma non abbiate paura di ciò che sono venuto a dirvi, perché la paura non viene da Dio, ma dal mio nemico. Voglio che sappiate che Dio vi aspetta a braccia aperte per la vostra conversione, ma voglio che vi pentiate perché vi siano perdonati i vostri peccati.

Dio vuole che i vostri cuori siano purificati, perché in Paradiso possono entrare solo i puri di cuore. Molti si chiedono: ma cos'è il peccato? E come Madre del mio Gesù vi avverto: sono le cose che fate al di fuori delle Leggi di Dio, sono i peccati che Dio vi mostra affinché non perdiate nulla, perché è quello che Lucifero vuole che facciate per non entrare nel Regno dei Cieli. Perciò, figli Miei, dovete esaminare bene il vostro cuore e studiare cosa dovete fare per togliere questo male che vi porta a peccare così tanto. Molti dei Miei figli pensano che il peccato non esista più, ma è un errore molto grande che commettono, e in questo mondo ci sono tanti che la pensano così.

Questo è ciò che fanno di più oggi, peccano troppo, peccati molto gravi che vi portano all'inferno. Ma se vi pentite, Dio vi perdonerà, perché Dio è AMORE e l'Amore si prende cura di tutto con l'Amore. Figlioli, non c'è perdono più grande che non sia perdonato dall'AMORE e dal PENTIMENTO, che è Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. C'è tanto peccato nel mondo che può portarvi all'inferno, ma come vi ho detto, Dio non è un boia, è amorevole e vuole darvi il Paradiso per vivere per sempre con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e anche con gli Angeli del Paradiso che vi aspettano. Ci sono tanti oggi che potrebbero essere in Paradiso, ma rifiutano di vedere Dio e hanno sbagliato tutto, invece di chiedere perdono hanno voluto scegliere l'inferno.  

Sì, figli miei, scegliete da che parte volete stare. Perché possiate ottenere ciò che è buono, dovete essere pronti a vedere la PURIFICAZIONE di Dio, a stare con tutti coloro che Dio ha in Paradiso e che vi aspettano per vivere insieme per sempre. Io sono la Madre del mio Gesù, vi amo e voglio portarvi a Dio, per stare insieme a tutti gli Angeli e i Santi. 

Amen.

Maria De Jesus Coelho

 


mercoledì 22 marzo 2023

SOLE: LA LUCE DI DIO

 


05/06/1995

          Ogni volta che qualcuno viene da Me, non se ne va senza una risposta, tutti sono ben accolti. Ma ognuno dipende dalla sua fede, perché se sento dalla loro bocca che Mi amano di cuore e non Mi deludono, la loro richiesta può essere ritardata ma non fallisce, perché ci sono milioni di persone che Mi chiedono qualcosa ogni giorno, ma questo non significa che Io non li ascolti. Io ascolto tutto, ma molti mi chiedono solo per il dolore che stanno vivendo e non per l'amore che dovrebbero avere per Me. È lecito che io abbia pietà di chi soffre, ma non serve a nulla ascoltare una persona del genere se, nel profondo del suo cuore, dopo essere stata guarita, commetterà lo stesso errore. Io so chi è sincero con Me e chi non lo è, per questo ho creato ognuno con un'identificazione diversa sulle dita, in modo che nessuno possa essere uguale all'altro.

          Benedetto, mio amato figlio, a volte la gente mi chiede perché lascio morire una persona così buona e un bandito rimane in vita, mentre dovrebbe essere il contrario. Io, Gesù, Figlio del Dio vivente e non morto, chiedo la stessa cosa: perché non hanno ucciso Barabba e non mi hanno lasciato? Ma non l'hanno fatto, perché tutto deve compiersi. Allo stesso modo faccio con molte persone, le prendo in anticipo perché non perdano la loro anima. Quando ho detto: "Padre! Perché mi hai abbandonato?" (Mt 27,46), non è che mi abbia abbandonato, ma ho dovuto dirlo perché si compisse tutto ciò che era scritto su di me. Così è per coloro che sono morti nella mia luce: non li abbandonerò nell'ora della morte. Ho dato la Vita, che rischiava di perdersi, perché il corpo, figlio mio, è polvere e alla polvere tornerà, ma lo spirito non muore. Dopo che risorge, quando appartiene a Me, c'è un corpo celeste, pronto a vivere in eterno, questo perché la persona non potrà più morire. Ciò che è passato, è passato, come hai visto, figlio mio, tua madre, un giorno, quando ti sei svegliato. Era lei, ma non la vedevi con lo stesso corpo. Era come nuova, non è vero? Così sono tutti quelli che sono miei.

          Bento, figlio mio, nel mio ritorno, per prima cosa, le luci si spegneranno, rimarranno accese solo per i puri di cuore. In questa traiettoria, coloro che si riterranno degni saliranno al Cielo per ricevermi, e nell'ora in cui saliranno, saranno già liberi dalla morte, con il loro corpo celeste, perché tutto, già in quest'ora, si è consumato, senza che rimanga nulla di ciò che è passato. Da quel momento in poi, la Mia luce sarà permanente, non ci sarà più notte. Nessuno vedrà più le tenebre. Le stelle che sono nel cielo saranno voi. Ogni stella che vedi è vita che sarà mia. Vedi, figlia mia, che nessuno ha potuto contare fino ad oggi, perché rappresentano il numero di figli che saranno miei da quando mio Padre ha creato la Terra. Da lì a qui, rappresentano coloro che sono già con Me, per questo puoi vedere la loro bella luminosità. La luce che batte su di loro è Io Gesù, perché sono tutti Miei. La stella-re, che è il sole, è tutta la mia grandezza, che per quanto chiusa possa essere una casa, penetra attraverso qualsiasi fessura possa avere. Così sono io, figlio mio. La mia luce è eterna. Quando qualcuno vuole venire a Me, non lasciare il suo cuore nel dubbio. Prometto che farò anche di lui una stella.

          Grazie, figlio mio. Ti do la mia pace.

GESÙ

05/06/1995


CONTROLLO DELLA NASCITA

 


          Attraverso l'amore si ottiene tutto, e quando si ottiene, è tenerezza per una giusta causa, perché Io Gesù ho detto: Chi pianta ciò che è buono può solo raccogliere amore, e chi pianta ciò che è inutile raccoglierà dolore e amarezza (Gal 6,8).

          Nel mio sentiero, le pietre possono ferire, ma non impedire a un figlio o a una figlia di seguirmi, perché Io sono colui che semina il seme buono, mentre il seme cattivo è il diavolo. Tutti i semi che sono Miei, non c'è da vergognarsene, ma quelli che hanno ricevuto il seme del diavolo, fanno solo ciò che non è buono. I suoi semi fanno solo: case di tolleranza, case di gioco, campi di nudisti, centri spiritici, guerre e divorzi, e per aiutare, tutti i tipi di preservativi, per eliminare un buon seme che può nascere.

          Benedetto, figlio mio, prima che i bambini potessero nascere, non c'era questo controllo. Molti di loro erano miei, ma il diavolo ha fatto sì che i medici e gli scienziati scoprissero i preservativi, per eliminare ogni seme, lasciando con loro il controllo delle nascite, dominato dal diavolo. Oggi le donne fanno ciò che non dovrebbero fare, gettando così la propria anima all'inferno. Tutti coloro che impediscono la nascita di un bambino, con questo controllo, senza averne motivo, la pena di ciascuno sarà massima, sia per la donna che per il marito. Io, quando ho creato l'uomo e la donna, non ho messo alcun controllo delle nascite, ma ho detto: "Crescete e moltiplicatevi" (Gen 1,28). Ma, poiché l'ora finale si avvicina, il diavolo non ha permesso che un altro dei miei figli venisse ad obbedirmi. Perché, figlio mio Bento, avere una casa come quella che hai tu, e altri pochi che ancora esistono, che lasciano che i loro figli vengano al mondo, è molto raro. La maggior parte ha pensato solo ad avere ogni comodità e a provare il piacere della carne. È una razza adultera, che pensa solo al male, non vede che una casa che vive per amore non getta veleno sul seme che viene piantato. Ma perché si compia ciò che è stato detto: "Guai a chi scandalizza uno di questi Miei piccoli, che non sono nati" (Mt 18,6), che fare ciò che non dovrebbe fare.

          Donna, se non vuoi perdere la bellezza del tuo corpo, smettila con questo tipo di controllo che ti è stato dato dal diavolo. Oggi il tuo corpo è elegante, ma più tardi, all'inferno, sarà irriconoscibile. Allora dirai: "Ora non sono più un essere umano, sono un mostro".

          E tu, marito, che hai proibito a tua moglie di avere altri figli, le tue parole saranno incise sulla porta dell'inferno, affinché il tuo nome non scompaia dalla lista.

          Così, figlio mio Benedetto, tutti coloro che si sposano solo per il piacere della carne sono già condannati. Ma coloro che hanno ricevuto un figlio che è nato, è stato un dono che è stato fatto da Me, perché, tu conosci l'albero buono che porta frutti buoni (Mt 7,17), ma so anche che la maggior parte di loro si è trasformata in un albero cattivo, che impedisce la nascita del frutto.

          È giunto il momento di usare la scure, di tagliare tutto ciò che non è buono e di gettarlo nella fornace, in modo che non rimanga nulla (Mt 3,10). Rimarranno solo gli alberi buoni che hanno fatto di tutto per dare buoni frutti. Questi saranno tutti i miei figli.

          Ti ringrazio, figlio amato, per avermi sempre ascoltato, perché i tuoi frutti sono tutti salutari per Me.

GESÙ

04/06/1995

Il libero arbitrio e la libertà nell’insegnamento di Gesù a Luisa.

 


Necessità del libero arbitrio nell’uomo, per essere degno della Sapienza e dell’Amore di Dio: 

“Figlia mia, la mia Umanità, essendo uomo e Dio, vedeva presenti tutti i peccati, i castighi, le  anime perdute; avrebbe voluto afferrare in un solo punto tutto questo e distruggere peccati, castighi,  e salvare le anime; sicché avrebbe voluto soffrire non un giorno di Passione, ma tutti i giorni, per  poter contenere in Sé tutte queste pene e risparmiare le povere creature. Con tutto ciò che avrei  voluto e potuto, poiché avrei potuto distruggere il libero arbitrio delle creature, avrei distrutto questi  cumuli di mali, ma che sarebbe stato dell’uomo senza meriti propri, senza volontà sua nell’operare il bene? Quale figura avrebbe fatto egli mai? Sarebbe egli mai oggetto degno della mia  sapienza creatrice? No, certo. Oh, non sarebbe stato come un figlio estraneo in casa altrui, che non avendo lavorato insieme con gli altri figli non ha nessun diritto ad alcuna eredità? Quindi va sempre  pieno di rossore se mangia, se beve, perché sa che non ha fatto nessun atto proprio per attestare il  suo amore verso quel padre, onde non può essere mai degno dell’amore di quel padre verso di lui;  sicché la creatura non sarebbe stata mai degna dell’amore divino senza il libero arbitrio”. (Vol.  6°, 13-11-1904)  

Se solo, in questo tempo di Quaresima, un tempo di riparazione, faceste qualcosa per togliere questi dolori che sto soffrendo per ognuno di voi!

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


01 marzo 2023

Nostro Signore Gesù Cristo parla.

(Lingue...) Vedi Me, Mia piccola, vedi Me che porto la Croce, una Croce pesante e la folla che Mi circonda, Mi insulta, Mi getta pietre, sterco, fango. Certo, sì, sì, sono il cattivo, sono l'assassino, sono il ladro, sono un essere spregevole, certo, e merito quello che mi fanno, perché ho preso tutti i peccati del mondo.  Sono un Essere spregevole, perché porto i peccati di tutti voi.

Quanto dolore, quanto dolore provo per come mi trattano, quando non li ho commessi, li ho presi, perché il Padre mio mi ha chiesto di farlo, per condurvi alla salvezza. Hanno fatto ciò che volevano a causa dei peccati che portavo con me.

Il disprezzo mostratomi dai soldati, dalla gente, lo accetto, perché sto dando Me stesso per voi. Sono i vostri peccati che vengono visti da tutti quelli che mi circondano, che mi insultano, che mi bestemmiano, e voi meritate tutto questo, non Io, il vostro Dio, ma voi mancate di molta Umiltà, non avete misericordia per Me e per gli altri, non c'è Amore tra gli uomini, non c'è abbastanza Amore per riparare ai vostri peccati, e ancor meno a quelli degli altri, e Io l'ho fatto per voi.

Sto soffrendo, sto morendo dissanguato, sto soffrendo tanto, fisicamente, moralmente, umanamente, perché è così che gli uomini vedono i peccatori, coloro che meritano il castigo per i loro peccati. Voi siete i peccatori e Io sto riparando per voi, non vi addolorate per questo, Miei piccoli?

Dovreste vedervi, ognuno di voi, alla mia presenza, perché sto portando i peccati di ognuno di voi. Dovreste essere voi a essere bestemmiati, lapidati, ma non avete il coraggio di pentirvi e di non peccare più. Vi manca tanta Virtù, ed è per questo che mio Padre mi ha chiesto di donarmi per voi.

Sto portando questa Croce pesante, ma è pesante a causa dei vostri peccati, non tanto a causa di quello che è il legno, sto portando tanti peccati. Sono i vostri peccati, ma sono in piedi per voi e voi non avete nemmeno uno sguardo, uno sguardo che mi incoraggi ad andare avanti, uno sguardo in cui vedo il vostro pentimento, il dolore che provate nel vedermi così, perché sto portando i vostri peccati.

Ognuno di voi dovrebbe portare questa croce eppure non mi ringraziate. Evitate di vedermi, dite: "povero Uomo!" e altri continuano a dire: "crocifiggilo, crocifiggilo!" Non vi rendete ancora conto di ciò che ho fatto per voi prendendo tutti i peccati del mondo, soffrendoli nel mio Corpo, nel mio Essere, nella mia Divinità? Vi stavo aprendo le porte del Paradiso e voi continuate nella vostra ostinazione a mantenervi nel peccato, nella malvagità.

I miei, i miei apostoli, sono lontani (Tongues.... ), Mi vedono da lontano, piangono, non si aspettavano che arrivasse il momento che avevo già profetizzato ed è arrivato, hanno paura, il Messia nei loro cuori crolla in questo momento, si aspettavano, quasi come quei farisei, che arrivassi come un grande guerriero per distruggere il potere romano su di loro, invece no, hanno avuto paura, non sapevano dove andare, dove correre, dove rifugiarsi; hanno perso la fede in quel momento. Si incontrarono, si incontrarono con mia Madre, ed Ella diede loro la Pace, diede loro il mio Amore.

È già passato molto tempo, e voi non vi muovete nemmeno, non Mi seguite nei dolori che ho sofferto, non Mi accompagnate sulla strada del Calvario, non state al Mio fianco, per non ricevere i colpi delle pietre o le frustate dei Romani. Se solo aveste un po' di carità verso di Me, verso il vostro Dio, verso il vostro Redentore.

Se solo, durante questo tempo di Quaresima, un tempo di riparazione, faceste qualcosa per togliermi questi dolori che sto soffrendo per ognuno di voi, e anche per i peccati di ognuno di voi.

Amo in modo particolare quelli di voi che fanno penitenza, digiuno, tutto ciò che può togliermi i dolori e il peso di questa croce che porto per i vostri peccati.

Certo, non mi aspetto la conversione di tutti voi che vivete attualmente, perché riconosco che ci sono tanti che hanno il cuore di pietra, ma vi chiedo, a quelli di voi che capiscono la mia sofferenza, i miei dolori, la mia donazione per il vostro bene, di darmi un po' d'amore, briciole d'amore, briciole del vostro tempo, del vostro tempo, quando in realtà il vostro tempo sulla Terra è il mio.

Datemi, piccoli Miei, qualcosa, qualcosa di amore per poter andare avanti, per poter continuare a portare questa Croce, per continuare a riparare i vostri peccati.

Grazie, Miei piccoli.


Gesù profetizzò la rivolta dei sacerdoti del Sinodo tedesco [il Maestro di nuovo crocifisso]

 

Le risoluzioni del Sinodo tedesco sono attuate finché il Vaticano non sopprime lo scisma.

Mentre il Vaticano rimane senza agire sullo scisma che scuote la Chiesa cattolica, i vescovi tedeschi hanno già iniziato ad attuare le decisioni scismatiche approvate dal loro Cammino sinodale.

Le diocesi in Germania stanno già lavorando per benedire le coppie non sposate, come i concubinati, i divorziati risposati e le coppie dello stesso sesso.

Stanno attuando la predicazione dei laici nelle Messe e praticando battesimi e matrimoni.

E chiedono al papa di eliminare l'obbligo del celibato sacerdotale, che le donne siano ammesse al ministero e che i candidati non eterosessuali siano ammessi ai seminari.

Qui parleremo dell'attuazione che i tedeschi stanno facendo delle risoluzioni del Cammino sinodale, della risposta data finora dal Vaticano e del messaggio di Gesù a Maria Valtorta che prevede questo.

Lo scandalo degli abusi è servito come scusa per raggiungere una completa auto-secolarizzazione subita dalla Chiesa in Germania.

E lascia andare le credenze fondamentali della fede, per affrontare meno il mondo.

Ma la cosa più tragica è che gli scismatici tedeschi hanno affermato che il loro piano è quello di influenzare la chiesa universale a prendere anche queste decisioni.

Il Cammino sinodale ha funzionato come una sorta di sovietizzazione, perché ripetutamente Irme Stetter-Karp, presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi e il vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, hanno chiarito che nella Chiesa che immaginano non ci sarà posto per i dissidenti.

E si è visto nelle sessioni del Cammino sinodale che coloro che non erano d'accordo erano sottoposti al ridicolo, alla pressione, bollati come psicopatici, accusati di estremisti di destra.

E hanno anche privato la minoranza del diritto al voto segreto, anche se ciò era contrario agli statuti.

Le risoluzioni sono già in fase di attuazione

Ad esempio, il vescovo Franz-Josef Bode, vice presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha rilasciato una dichiarazione a tutte le coppie della sua diocesi che non possono o non vogliono sposarsi in chiesa, ma che vogliono che la loro relazione sia benedetta, di contattare la diocesi per attuarla.

E ha confermato che alcune parrocchie della sua diocesi avevano già iniziato a offrire le corrispondenti cerimonie di benedizione.

In alcune diocesi, come Aquisgrana o Berlino, ad esempio, le unioni ecclesiali non sposate sono già benedette, nonostante l'esplicito divieto di Roma.

E si stanno organizzando iniziative dove uomini e donne predicano la Santa Messa sotto la propria autorità.

Il vescovo Stephan Ackermann di Treviri ha sottolineato che questo è solo l'inizio dell'inizio.

E che il Comitato sinodale continuerà ora a lavorare sui testi che non sono stati adottati.

Tra i quali ricordiamo, c'è che i laici ascoltano le confessioni.

Nel marzo 2021 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha espressamente affermato che la Chiesa non poteva permettere benedizioni da coppie dello stesso sesso, perché non aveva l'"autorità" per farlo.

Il vescovo Georg Bätzing ha risposto alla televisione tedesca ZDF che i vescovi tedeschi attueranno queste benedizioni, indipendentemente dalle direttive vaticane.

E nel maggio 2021 e nel maggio 2022 ci sono stati giorni in tutte le chiese tedesche in cui i sacerdoti lo hanno fatto.

I direttori del Cammino sinodale tedesco hanno detto più e più volte di essere stati incoraggiati da diverse dichiarazioni di Francesco.

Ma quando il vescovo Bätzing ha chiesto: "Sei sicuro che il Papa sarà d'accordo con questo?", ha semplicemente risposto: "Lo implementeremo qui".

"Abbiamo sentito oggi dalla Chiesa belga che questo è già stato attuato lì e che è stato persino concordato con Roma".

In effetti, i vescovi fiamminghi del Belgio hanno elaborato una benedizione per benedire queste coppie irregolari, che è stata discussa con il Vaticano, ma non è chiaro se la leadership della Chiesa abbia dato la sua approvazione o meno.

Mentre un gruppo di vescovi di Francia ha dato il loro sostegno pubblico al Cammino sinodale tedesco.

Ma al contrario, 5 vescovi tedeschi non hanno partecipato al Cammino sinodale e sono contrari, e altri due che hanno partecipato, hanno votato tutti contro.

Mentre diversi singoli cardinali hanno espresso conflitti, come il cardinale tedesco Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che ha detto: "ci deve essere un processo e devono essere condannati e rimossi dall'incarico se non accettano la dottrina cattolica".

E ha aggiunto: "È molto triste che la maggioranza dei vescovi abbia votato esplicitamente contro la dottrina rivelata e la fede della Chiesa cattolica, tutto il nostro pensiero cristiano, contro la Bibbia e la tradizione apostolica".

Il cardinale statunitense Raymond Burke ha anche esortato il Vaticano a sanzionare i vescovi che hanno votato per benedire le coppie irregolari.

Egli disse: "Questi sono peccati contro Cristo stesso e, ovviamente, quindi, della natura più grave. E il Codice di Diritto Canonico prevede le relative sanzioni".

E anche il cardinale Walter Kasper, che non è esattamente un conservatore intransigente, ha commentato con parole forti la proposta di ristrutturare la chiesa come vogliono i tedeschi.

E cosa è successo nel frattempo alle autorità vaticane?

Finora, non c'è stata alcuna condanna ufficiale o dichiarazione da parte di Roma sulle risoluzioni finali approvate dal Cammino sinodale tedesco.

Il cardinale Pietro Parolin, secondo nella gerarchia vaticana, si è espresso contro la decisione dei vescovi tedeschi, dopo la risoluzione finale.

Ma le ragioni addotte dal Segretario di Stato per tale opposizione sono preoccupanti.

Il cardinale Parolin ha detto che la conferenza episcopale tedesca "non può prendere una tale decisione che coinvolga la disciplina della Chiesa universale".

In altre parole, li critica per aver preso decisioni che compromettono la Chiesa.

Ma non li critica per la loro decisione scismatica fondamentale, che viola l'articolo del codice canonico #1364, che punisce con la scomunica automatica coloro che commettono apostasia, eresia o scisma.

Il cardinale Parolin sta suggerendo che il peccato del Cammino sinodale tedesco è solo quello di essere andato troppo in fretta?

Questo approccio di Parolin lascerebbe aperta la possibilità che, a un certo punto, la Chiesa universale accetti ciò che i vescovi tedeschi ora proclamano.

E questo ci porta a ciò che Gesù disse a Maria Valtorta nel secolo scorso:

"Quando verrà l'ora, molte stelle saranno sopraffatte da satana, che per vincere, ha bisogno di diminuire le luci delle anime.

Questo può accadere perché non solo i laici, ma anche gli ecclesiastici, perdono sempre più la fermezza della fede.

Se, nonostante la luce che ancora emana dalla Chiesa sacerdotale, le anime stanno sprofondando nelle tenebre, si può intuire come saranno le tenebre che schiacceranno le folle, quando molte stelle si spegneranno nel mio cielo.

Satana lo sa e semina i suoi semi per preparare la debolezza del sacerdozio in modo da poterlo facilmente intrappolare nei peccati.

Nel caos spirituale e di fronte alla raffica della persecuzione, i deboli commetteranno il peccato di viltà, negando la fede".

Non è questa una misura perfetta per i vescovi tedeschi scismatici?

Bene, fin qui quello che volevamo dire, che la maggior parte delle diocesi tedesche sta già attuando le risoluzioni scismatiche del Cammino sinodale tedesco, mentre il Vaticano lo ha lasciato fare.

Fori della Vergine Maria

(Per l'onore e la gloria di Dio)

 


Messaggio ricevuto il 6 febbraio 2023

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei figli che amo. Voglio che tutti si sveglino dal sonno in cui Satana li ha messi, mettendo cose nella testa dei Miei figli, in attesa di ciò che loro stessi vogliono fare, ma non obbediscono alle chiamate che ho sempre dato loro, per l'Onore e la Gloria di Dio. Se non ascoltano ciò che sto dando, una grande tragedia accadrà a tutta l'umanità, e come Padre soffro, perché il mio nemico è dietro a tutto questo. È lui la ragione di tutte queste disgrazie nel mondo, portando via ai miei figli tutto ciò che è buono, così ora non ascoltano ciò che dico, tutti gli avvertimenti per il bene di tutti.

La cosa peggiore è che non vogliono mai ascoltarmi, quindi potrebbe accadere come al tempo di Noè: mangiavano, ballavano, si sposavano e poi le acque li hanno portati via. Io vi amo, figli miei, ma non posso fare nulla perché non mi obbedite, come è scritto. Quindi Satana ha le porte spalancate per fare ciò che vuole, e ognuno ha la propria mente per fare ciò che desidera, ma io vi avverto perché vi amo e voglio darvi ciò che è meglio. Ascoltate dunque ciò che sono venuto a dirvi, prima che accada il peggio. Faccio appello a tutti, affinché tutto ciò che viene sia buono per tutti, ma così com'è, non funzionerà. Voglio che tutti leggano questi messaggi che sono avvertimenti per tutti, perché la verità è qui.

Mi rivolgo a tutti, ma non tutti ascoltano le istruzioni che sono qui. Perciò guardate i miei figli, sto chiamando tutti, ma tutti stanno bene perché guardano con occhi mondani e sono attaccati a questo mondo di peccato. Non vedono la realtà delle cose, perché se potessero vedere con i loro occhi come io vedo le cose, sarebbero già più preparati a tutto nel mio amore e nella verità di cui ho sempre parlato. Oh figli miei, vedete le cose che stanno accadendo con coloro che mi disobbediscono, quindi preparate la vostra strada, perché tutto può accadere dalla vostra parte. State aspettando? Allora non posso togliere le cose che ho chiesto, perché non posso.

Io sono quello che sono, ma non posso fare nulla quando vengo disobbedito. Come Padre, vi amo e voglio il meglio per voi.

Amen.

Maria De Jesus Coelho

Nella messa mi incontro col Signore.

 


Ogni giorno nella recita dell’Angelus commemoro il mistero della tua incarnazione, avvenimento lontano, sperduto nel tempo. Ma qui, nella commemorazione della salvezza, sei presente tu, mio Salvatore, e contemporaneamente la vittima stessa del Calvario. E’ ciò che rende attuale e misteriosa questo commemorazione, distinguendola di tutte le altre. Nel sacrificio della messa sei tu, Signore, il sacerdote principale; il celebrante è la tua voce, che agisce in tua persona. Sei tu che ancora oggi ti offri, per il ministero del celebrante, come ti offristi un giorno sul Calvario. Oh fosse così grande la tensione della mia attesa come quella della prima generazione cristiana! Come erano allora sentite le parole dell’Apostolo: “Annuncerete la morte del Signore, fino a che egli venga.” (1Cor 11, 26).

Francesco Bersini