venerdì 15 settembre 2023

Chi fa del male a un'anima umana fa male alla sua anima e non c'é per lui guarigione nei secoli. Chi commette un'uccisione mette a morte la sua anima e non c'é per lui guarigione nei secoli. Chi spinge un uomo nella rete ci resta impigliato lui stesso: non c'é per lui guarigione nei secoli e chi spinge un uomo in giudizio, il suo giudizio non verrà meno nei secoli.

 

IL LIBRO DI ENOCH 

***

Enoch slavo 52 

Beato chi apre il suo cuore alle lodi e loda il Signore. Maledetto chi apre il suo cuore  all'insulto e alle calunnie contro il prossimo. Beato chi apre la sua bocca, benedicendo e  glorificando il Signore.  Maledetto chi apre la sua bocca per la maledizione e la  bestemmia al volto del Signore.  Beato chi glorifica tutte le opere del Signore.  Maledetto  chi insulta la creazione del Signore.  Beato chi considera le fatiche delle sue mani per  innalzarle.  Maledetto
chi mira a cancellare le fatiche degli altri.  Beato chi conserva i  fondamenti degli antichi padri,  maledetto chi distrugge le regole e i limiti dei suoi padri.  Benedetto chi pianta la pace,  maledetto chi abbatte coloro che sono in pace. Benedetto  chi dice: pace e che ha la pace. Maledetto chi dice: pace e non c'é pace nel suo cuore.   Tutto questo si svelerà sulla bilancia e nei libri nel giorno del giudizio terribile. 

 

Enoch slavo 53 

Ora dunque, o miei figli, preservate i vostri cuori da ogni ingiustizia; sulla bilancia  ereditate la luce nei secoli. Non direte, miei figli: "(Nostro) padre é con il Signore e  intercederà per noi per il (nostro) peccato". Vedete che tutte le opere di ogni uomo io le  scrivo  e nessuno può distruggere lo scritto della mia mano, perché il Signore vede tutto.  Ora dunque, miei figli, prestate orecchio a tutte le parole di vostro padre, a tutto quello  che io vi dico. 

 

Enoch slavo 54  

affinché vi siano in eredità di riposo. E i libri che vi ho dato, non nascondeteli, (ma)  spiegateli a tutti quelli che lo vogliono, per vedere se riconosceranno le opere del  Signore. 

 

Enoch slavo 55 

Poiché, Ecco figli miei, si avvicina il giorno del termine e il tempo fissato (mi) costringe  e gli angeli che vanno con me stanno davanti al mio volto  e io domani salirò al cielo più  alto, mia eredità eterna.  Per questo vi comando, miei figli, di fare ogni buona volontà  (davanti) al volto del Signore. 

 

Enoch slavo 56 

Matusalemme rispose a suo padre Enoc: "Che cosa gradito ai tuoi occhi, padre, che  prepariamo cibi davanti al tuo volto, affinché tu benedica le nostre case e i tuoi figli e  tutta la gente della tua casa? Tu glorificherai il tuo popolo e così poi partirai".  Enoc  rispose a suo figlio e disse: "Ascolta, figlio, da quando il Signore mi ha unto dell'olio  della sua gloria, non c'é stato cibo in me, n‚ il cibo m'é gradito, n‚ ho voglia di cibo  terrestre. 

 

Enoch slavo 57 

Ma chiama i tuoi fratelli e tutta la gente della nostra casa e gli anziani del popolo,  affinché io parli con loro e parta". Matusalemme si affrettò e chiamò i suoi fratelli Regim  e Ariim e Achazuchan e Charimion e tutti gli anziani del popolo e li condusse davanti al  volto di suo padre Enoc e si inchinarono a lui. Enoc li accolse e li benedisse e rispose loro  dicendo: 

 

Enoch slavo 58 

"Ascoltate, o figli. Ai giorni di vostro padre Adamo, il Signore scese sulla terra a visitare  essa e tutta la sua creazione che egli stesso aveva creato. Il Signore chiamò tutti gli  animali della terra e ogni rettile della terra e tutti gli uccelli alati e li condusse davanti al  volto di vostro padre Adamo, affinché desse nomi a tutti sulla terra. Il Signore li lasciò  accanto a lui e sottomise a lui tutto come inferiore, al secondo posto, avendolo reso sordo  per tutta sottomissione e obbedienza all'uomo. Poiché egli ha fatto l'uomo signore di tutti  i suoi possedimenti:  su di loro non vi sarà giudizio per ogni anima vivente, ma per  l'uomo solo.  Per tutte le anime degli animali nel grande secolo c'é un solo posto e un solo  recinto e un solo pascolo.  Poiché l'anima degli animali che il Signore ha creato, non sarà  richiusa fino al giudizio e tutte le anime accusano l'uomo. Chi pascola male l'anima degli  animali commette iniquità verso la propria anima. 

 

Enoch slavo 59 

Ma chi conduce un sacrificio di animali puri, é guarigione, egli guarisce la sua anima e  chi porta un sacrificio di uccelli puri, é guarigione, guarisce la sua anima.  Tutto ciò che  voi avete per cibo, legatelo per le quattro zampe, é guarigione, egli guarisce la sua anima.   Chi mette a morte ogni animale senza legarlo, é cattivo costume, commette iniquità verso  la sua anima.  Chi fa del male a un animale in segreto, é cattivo costume, egli commette  iniquità verso la sua anima. 

 

Enoch slavo 60 

Chi fa del male a un'anima umana fa male alla sua anima e non c'é per lui guarigione nei  secoli.  Chi commette un'uccisione mette a morte la sua anima e non c'é per lui  guarigione nei secoli.  Chi spinge un uomo nella rete ci resta impigliato lui stesso: non c'é  per lui guarigione nei secoli  e chi spinge un uomo in giudizio, il suo giudizio non verrà  meno nei secoli. 

 

Enoch slavo 61  

Ora dunque, o figli miei, astenete il vostro cuore da ogni ingiustizia che il Signore ha in  orrore e più ancora da ogni anima vivente, quante ne ha create il Signore. Ciò che un  uomo domanda al Signore per la sua anima, così lo faccia per ogni anima viva. Perché nel  grande secolo molti rifugi sono preparati per l'uomo, dimore molto buone, dimore cattive  senza numero. Beato chi va nelle case benedette, (poiché) nelle cattive non c'é soggiorno.  Un uomo, quando mette una parola nel (suo) cuore di portare un dono davanti al volto del  Signore e le sue mani non lo fanno, allora il Signore respinge il lavoro delle sue mani ed  egli non ottiene nulla. Se le sue mani lo fanno e il suo cuore mormora e non cessa la  sofferenza del suo cuore, la sua mormorazione é senza frutto. 

 

Enoch slavo 62 

Beato l'uomo che nella sua pazienza porta un dono davanti al volto del Signore, perché  troverà ricompensa. 

Un uomo quando con la sua bocca fissa un termine per portare un dono davanti al volto  del Signore e lo fa, allora troverà ricompensa. Ma se adempie la sua parola dopo aver  passato il tempo fissato, il suo pentimento non é gradito  perché ogni ritardo fa scandalo. 


Enoch slavo 63 

Un uomo quando copre chi é nudo e dà pane all'affamato troverà ricompensa,  ma se il  suo cuore mormOra allora egli fa una perdita e non ci sarà rimunerazione.  Quando il  povero é sazio e il suo cuore é sprezzante, allora perde tutta la sua opera buona e non  otterrà (nulla),  perché il Signore detesta ogni uomo sprezzante". 

 

Enoch slavo 64 

Accadde che quando Enoc ebbe parlato ai suoi figli e ai principi del popolo, tutto il suo  popolo e tutti i suoi vicini udirono che il Signore chiamava Enoc. Si consultarono tutti  dicendo: "Andiamo e salutiamo Enoc".  Si radunarono fino a duemila uomini e vennero  fino al luogo Azuchan dove c'erano Enoc e i suoi figli  e gli anziani del popolo. 

Salutarono Enoc,  dicendo: "Tu, benedetto (davanti) al Signore re eterno, benedici ora il  tuo popolo e glorificaci (davanti) al volto del Signore,  perché il Signore ti ha scelto per  porti (come) colui che toglie i nostri peccati". Enoc rispose al suo popolo, dicendo: 

 

Enoch slavo 65  

"Ascoltate, miei figli: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la  creazione, il Signore stabilì il secolo della creazione e dopo questo fece tutta la sua  creazione visibile e invisibile  e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e  mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione  per consigliare. Allora il Signore liberò il secolo a causa dell'uomo e lo divise in tempi  e  in ore, perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la (loro) fine, l'inizio e la fine  degli anni e dei mesi e dei giorni e delle ore e perché calcoli la morte della sua vita.  

Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande  giudizio del Signore,  allora i tempi periranno e non ci saranno più anni, n‚ mesi n‚ giorni  e le ore non saranno più contate,  ma sorgerà un solo secolo. Tutti i giusti che sfuggiranno  al grande giudizio del Signore si uniranno al grande secolo e il secolo insieme si unirà ai  giusti e saranno eterni.  In essi non ci sarà più fatica nè‚ dolore nè‚ afflizione nè‚ attesa di  violenza nè‚ pena nè‚ notte nè‚ tenebra,  ma avranno una grande luce per l'eternità e un  muro indistruttibile e avranno un grande paradiso, riparo di un soggiorno eterno.  Beati i  giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno  come il sole. 

 

Enoch slavo 66  

Or dunque, miei figli, preservate le vostre anime da ogni ingiustizia, da tutto ciò che il  Signore ha odiato. Camminate davanti al volto del Signore e servite lui solo e portate  ogni offerta davanti al volto del Signore.  Poiché se levate lo sguardo al cielo, là c'é il  Signore, poiché il Signore ha creato i cieli. Se posate lo sguardo sulla terra e sul mare e  pensate alle cose sotterranee, anche là c'é il Signore, perché il Signore ha creato tutte le  cose.  Nessuna azione sarà nascosta al volto del Signore.  Nella pazienza, nella dolcezza e  nell'afflizione delle vostre tribolazioni, uscite da questo secolo di sofferenza". 

Dopo il riassunto della metafisica enochica quello della morale. 


Enoch slavo 67  

Mentre Enoc conversava col suo popolo, il Signore mandò tenebre sulla terra e ci fu  oscurità e l'oscurità coprì gli uomini che stavano con Enoc.  Gli angeli si affrettarono e gli  angeli presero Enoc e lo innalzarono nel cielo più alto e il Signore l'accolse e lo pose  davanti al suo volto nei secoli. L'oscurità si allontanò dalla terra e ci fu luce  e il popolo  vide e comprese in che modo Enoc era stato preso e glorificarono Dio e andarono nelle  loro case. 

 

Enoch slavo 68 

Matusalemme e i suoi fratelli, i figli di Enoc, si affrettarono e costruirono un altare nel  luogo Azuchan di dove Enoc era stato preso  e presero montoni e buoi e li sacrificarono  (davanti) al volto del Signore.  Chiamarono tutto il popolo che era venuto con loro alla  letizia e il popolo portò doni ai figli di Enoc e fecero letizia e gioia per tre giorni. 


Prega per le anime consacrate, affinché abbandonino i piaceri del mondo e si dedichino alla preghiera e alla penitenza.



PRADO NUEVO 


La Madonna:

Figlia mia, figlia mia, sarà un messaggio molto breve, figlia mia. Alza la voce perché tutti ti sentano, figlia mia, perché le mie anime consacrate prestino attenzione; ci sarà un castigo, figlia mia, su tutta l'umanità; queste anime non vogliono ascoltare i miei messaggi. Figlia mia, ti ho detto di essere astuta, te l'ho detto, l'hai adempiuto; non lasciarti sottoporre, figlia mia, ad altre prove. Vogliono confonderti, distruggerti come in altri luoghi, figlia mia. Figlia mia, soffrirai molto; quelle anime, figlia mia, quei peccati di quelle anime consacrate..., gli angeli del cielo chiedono al Padre di vendicarle. Non prestano attenzione, figlia mia; si lasciano ingannare dall'astuzia del nemico, il nemico ha oscurato la loro intelligenza, figlia mia, per attirarli nei piaceri del mondo. A poco a poco, figlia mia, si condannano.....

Che pena per le anime! Figlia mia, su questo pianeta Terra sta arrivando un castigo molto grande, come non c'è mai stato nell'umanità. Grandi nuvole di fumo, figlia mia, e di fuoco distruggeranno ciò che gli uomini hanno costruito. Grandi terremoti, figlia mia; ci saranno anche forti uragani, grandi siccità, figlia mia; sarà orribile.

Voglio che tutti si salvino, figlia mia, ma che pena per le anime! Sto dando avvertimenti, figlia mia, per tutta l'umanità; sto distribuendo grazie, figlia mia, ma gli uomini non vogliono salvarsi, figlia mia; i loro cuori sono induriti, figlia mia. Il Padre Eterno è offeso, figlia mia, e la sua ira è a portata di mano.... (Parola incomprensibile), figlia mia.

Guarda, figlia mia, il mio Cuore Immacolato, come è per tutti i miei figli senza distinzione di razza, figlia mia. Sono venuto a consolarti, figlia mia; la tua Madre, la tua Madre celeste, non poteva essere assente. Ti amo, figlia mia, con tutto il mio Cuore, come amo tutti i miei figli senza distinzione di razza, figlia mia; per me non c'è distinzione di razza. Avrai grandi prove; sii umile, figlia mia, non lasciare che il nemico astuto ti confonda, figlia mia; fai attenzione, figlia mia, e fai la mia volontà, figlia mia.

Togli una spina dal mio Cuore, figlia mia, una sola, figlia mia.... Non toccare più, figlia mia, non toccare più... Queste anime non vogliono purificarsi, figlia mia; sono dedite al vizio e al peccato, figlia mia.

Prega per le anime consacrate, figlia mia, affinché abbandonino i piaceri del mondo e si dedichino alla preghiera e alla penitenza. In questo momento, figlia mia, il mondo ha bisogno di preghiera e di sacrificio, di sacrificio per tutta l'umanità. Voglio che la terza parte dell'umanità sia salvata. Non prestano attenzione ai miei messaggi, ridono, figlia mia, di tutto questo; che peccato per le anime, figlia mia! Vai avanti, figlia mia, vai avanti, non lasciarti ingannare dall'astuzia del nemico.... (frase incomprensibile). Stanno cercando di distruggere tutto questo.

Scrivi un altro nome, figlia mia.... C'è già un altro nome, figlia mia; è scritto nel Libro della Vita; questo nome non sarà mai cancellato, figlia mia. Bacia la terra, figlia mia.... Per le mie anime consacrate, figlia mia, per le mie anime consacrate; sono quelle che meno, figlia mia, prestano attenzione ai miei messaggi; non vogliono ascoltare le mie parole; che pena di anime, figlia mia! Umiliati, figlia mia, lascia che il mondo intero veda la tua umiliazione; offriti per la salvezza delle anime. Bacia di nuovo la terra, figlia mia... Bacia i miei piedi...

Luz Amparo:

Sono freddi, quanto sono freddi!

Nostra Signora:

Sì, figlia mia, ecco quanto è freddo il cuore umano; ecco quanto è freddo, figlia mia.

Questa volta, figlia mia, non berrai dal calice del dolore; voglio solo consolarti. Non abbandonarti, figlia mia, vai avanti, figlia mia; io sarò con te, non scoraggiarti, sii forte, figlia mia, come mio Figlio, fino all'ultimo momento.

Vi benedico, figlioli, come vi benedice mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Luz Amparo Cuevas 29 gennaio 1983

Dio ha un solo desiderio: far entrare le anime nella sua unità

 


AUTORI CONTEMPORANEI DELLA SS TRINITA’


Conchita (1862-1937)


Dio ha un solo desiderio: far entrare le anime nella sua unità

«Dimorare nel più intimo delle anime: questo è il desiderio di Dio, il bisogno di Dio, dato che la carità del suo essere è avida di comunicare ciò che egli è, Amore infinito. Egli vuole possedere le anime, non solo con la sua presenza ordinaria, che non può mancare di penetrarle, ma secondo una volontà d'amore da parte della creatura, per renderla felice. È questa l'unica ambizione di Dio: trasformarci nella sua unità» (D. 23 aprile 1913). «Il Padre non procede da nessuno, non è stato né concepito né generato, ma esiste da se stesso, e è sempre esistito. Non ha avuto inizio. Eternamente e prima di tutti i tempi, egli era già Dio, eterno e senza inizio. Non ha prodotto se stesso, perché era già Dio, lo è stato da sempre, sarà sempre Dio. Non avendo lui stesso un altro principio, è il Principio di tutti gli esseri creati dal suo essere fecondo che produce tutte le cose: il cielo, la terra, le creature, le anime, il mondo naturale e quello soprannaturale, perché la sua potenza creatrice è eterna e inesauribile. Egli produce in se stesso tutta la felicità di cui è impregnato, felicità di tutto un Dio. Egli produce e insieme è questa stessa Felicità. Non esce da se stesso per essere felice, perché egli è la Felicità stessa, la Bontà e la Santità per essenza. La sua felicità è in se stesso, e tutto il resto non è che irradiazione del suo stesso essere. Egli è l'Amore, e si ama, estasiandosi eternamente in questo amore senza inizio».

E Conchita, secondo il suo carisma, si attarda a trasmettere con fervore e delicatezza quello che Cristo le mostra nella Trinità, in particolare la generazione eterna del Verbo. Ella descrive con stupore la generosità del Padre, la sua felicità, la sua compiacenza nei riguardi del Figlio, e aggiunge: «Se anch'io mi rallegro, mi dice Gesù, non è perché ricordo queste cose, poiché esse mi sono sempre presenti: io, non ho ricordi da richiamare alla mente, tutto è per me realtà presente. Ma mi rallegro di comunicarti un debole raggio di quel Sole che io sono, e che tu possa apprezzare la generosità così santa che il Padre attua senza uscire da sé» (D. 24 gennaio 1931).

Poi - meravigliosa continuità - questa contemplazione si porta, a molti mesi di distanza, sulla processione dello Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio, non come un frutto o una scheggia che lascia il suo supporto, ma per la necessità dell'essere del Padre e del Figlio: essendo amore perché sono Dio, essi «non potrebbero essere senza lo Spirito Santo» che è l'Amore infinito personificato. «La processione dello Spirito Santo è stata operata dall'amore mutuo tra il Padre e il Figlio, e questo stesso Spirito è quello che lega, che unifica, che è vita, tra il Padre e il Figlio.

Dio prova una gioia tutta speciale nei suoi misteri comprensibili a lui solo. Ciò che egli ne comunica all'uomo è solo un minimo raggio della sua luce... Ma egli ha dato a lui il suo Verbo, e col suo Verbo fatto carne, gli ha dato tutto perché ha dato se stesso come dono. E la Chiesa è la sede della Trinità sulla terra, la porta unica per la quale si può entrare nel possesso eterno di Dio» (D. 9 settembre 1931).


Consacrazione della famiglia a Maria

 


Vieni, o Maria, e degnati di abitare in questa casa. Come già al tuo Cuore Immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia. Tu che sei Madre della Divina Grazia ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra noi. Rimani con noi; ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi, in vita, in morte e nell’eternità. Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male. In questa casa sii Madre di Grazia, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni. Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa che un giorno tutti i membri di questa famiglia si trovino con te uniti in Paradiso.


POVERI UOMINI, CHE DISASTRO SIETE!!!

 


Carbonia 13.09.2023

Poveri uomini, che disastro siete!!!

Misericordia! Misericordia! Misericordia!

Odo il tuo lamento, o uomo, ma non vedo il tuo ritorno a Me.

Figli miei:

  • siete come canne al vento:
  • il vostro cuore è debole al mio Richiamo d’amore e salvezza;
  • ancora dubitate della mia Esistenza,
  • credete nell’uomo e vi abbandonate alla scienza.

Che ne sarà di voi, Figli miei?

  • Destatevi dal torpore che vi avvolge, alzate il vostro cuore a Colui che vi ha creati,
  • mostrategli il desiderio di essere “Suoi “ e in voi verrà la vera vita.
  • Crollano i monti, esondano i fiumi, s’innalzano i mari, eruttano i vulcani all’unisono,
  • i terremoti si susseguono uno dietro l’altro devastando città intere;
  • la distruzione colpisce ogni angolo della terra:
  • ma l’uomo non si allerta.

Poveri uomini, che disastro siete!!!

  • Questa Umanità perversa incolpa il suo Creatore e Lo bestemmia!!!
  • Ecco, sono pronto: alzerò il mio Braccio su di te, o uomo, su di te che devasti il mio Cuore.
  • Presto, conoscerai la mia Potenza,
  • sentirai sul tuo corpo la flagellazione che tutti i giorni sferzi al mio Cuore.

Le mie lacrime bagnano la Terra:

il mio Cuore è spezzato dalla vostra indifferenza a Me vostro Dio Amore.

Vi guardo o uomini.

  • I miei Occhi grondano lacrime di sangue: che male vi ho fatto?
  • Mi sono donato per voi,
  • Mi sono svuotato di tutto il mio Essere Dio per donarvi la salvezza,
  • Mi sono umiliato, reso mite come un Agnello che va al macello.
  • Desideravo ardentemente la vostra salvezza.
  • Ardeva d’amore il mio Cuore, per voi! Ecco il mio Tutto per voi.
  • Mi concedevo allo straziante martirio per salvarvi, riportarvi alla vera vita,
  • ma, Mi avete snobbato, avete proseguito per la via della perdizione,

indifferenti alla mia sofferenza, al mio amore per voi!

Miserum est!

Miserum est!

Miserum est!

Presto avrete un segno:

  • la mia Potenza vi scuoterà, avrete il tempo di capire ma non avrete il mio aiuto!
  • Mi avete rinnegato… per preferire Satana a Me.

Il vostro Dio Amore.

 


giovedì 14 settembre 2023

Adorazione

 


Sulla Croce c'è la Gloria, la Gloria dei figli di Dio.

 


MESSAGGI DEL SETTIMO GIORNO 

Vi parlo attraverso la mia cara figlia Elisabetta, ascoltatela.


SETTIMO MESSAGGIO 7. GENNAIO. 2015 

"O Gerusalemme, o Sion 1 Dov'eri quando soffrivo i torti di questo popolo ribelle 2 ? 

Il mondo è nelle tenebre a causa del peccato. Da oriente a occidente c'è un popolo ribelle che non riconosce il mio Nome 3 , che vive secondo i suoi gusti e i suoi appetiti, che non ha scoperto la luce nella sua vita, che grida e chiede ma non riconosce il suo Dio, l'unico vero Dio sulla terra. E volete che Io abbia compassione di voi, Israele, mio popolo? Quanto tempo vi ho aspettato 4 , quante notti insonni, ma voi, mio popolo, non siete venuti a rifugiarvi tra le mie braccia, braccia d'Amore e di Misericordia. Una cosa ho contro di voi, popolo Mio: che non amate il vostro Dio, il vostro Salvatore, Colui che è morto per voi sulla Croce; e gemete e piangete per cose vane e materiali, ma non per la vostra Salvezza; non gridate per il Mio Spirito Santo 5 . Gridate per cose inutili e vane e volete che Io ve le conceda come prova della vostra fede, una fede vuota e inutile perché Io non sono in essa 6 , una fede di un bambino capriccioso ed egoista che vuole solo il suo vantaggio, per soddisfare il suo egoismo, ma non cerca il bene, non cerca l'amore, non cerca Me; e vi arrabbiate con Me perché non rispondo al vostro egoismo.  

Dov'è la vostra fede, la fede nel vostro Salvatore? La fede è amore, è compassione, è guardare al cielo e cercare l'amore del Padre, è sapere che è l'alba dopo la notte, che tutto è nelle mie mani, che tutto è nel mio Calvario, nella mia Passione e che tutto ciò che è mio è vostro, e il Padre mio vi ascolta e vi darà il meglio per voi e per i vostri fratelli e sorelle 7 . È guardare con gioia, con pazienza e con fortezza nelle prove quotidiane, perché sapete di essere sostenuti dall'Unico che può sostenervi 8 . È sapere che se cadi non ti farai male, perché io sono con te e ti rialzerò prima che il tuo corpo tocchi terra, perché ti amo.  

Dov'è la tua fede, figlia mia, se non sai che il Padre tuo ti ama e veglia su di te e si prende cura di te e ti darà ciò che è meglio per te? Dov'è la tua fede se non sai aspettare la mia misericordia, se fai i capricci come i bambini che non conoscono l'amore del loro Padre e si preoccupano solo di soddisfare i loro desideri? Questo è il Mio popolo, un popolo inaridito perché non beve all'unica Fonte dove potrebbe dissetarsi, alla Fonte del Mio Santissimo Cuore, alla Fonte delle Mie Piaghe, flusso inesauribile di Grazia e di Amore.9 Voglio, desidero, ho bisogno di un popolo forte, un popolo rafforzato dalla fede e dall'Amore, un popolo che speri nella mia Parola, nel mio Amore per lui.  

Dove andrò con questo popolo se mi abbandonerà al più piccolo bivio che incontrerà, se non conoscerà l'Amore di un Padre che dà il suo unico Figlio per Amore per loro, se non guarderà il cuore materno di mia Madre, se non ravviverà la sua fede? Dove andrò con questo mio popolo, quando verrà il tempo dei dolori? Dove andrò con questo popolo infantile ed egoista? Svegliatevi alla Luce, all'Amore, alla Misericordia, all'abbandono per amore, alla fede dei forti e robusti che hanno dato la vita per amore di Dio e degli uomini! Una fede che sposta le montagne, che salva vite e anime, perché riconoscono il loro Maestro. Egli è la loro guida, il loro protettore nel pericolo 12 , da Lui ricevono ogni insegnamento e non si lasciano trascinare dalle mode di questo mondo obsoleto che vaga senza meta e senza direzione, e che non potrà affrontare ciò che verrà con la sua fede debole e malata, con la sua fede fatta da loro, non data dal loro Creatore. 

Dove andate, popolo Mio, soli, senza meta, pensando di portare la Luce del vostro Salvatore e portando solo una povera luce vostra che si spegnerà al minimo soffio di circostanze dolorose? 

Risvegliatevi, popolo Mio, alla fede dei forti, dei coraggiosi, degli audaci del Vangelo, di coloro che portano la Mia Luce, che irradiano la Luce della Gloria del loro Dio! Sono scintille di fuoco che illuminano le tenebre della notte al loro passaggio, perché Io sono con loro, vivo in loro, amo in loro, sono Miei e li amo, sono nel Mio Cuore 13 . 

Fate passi coraggiosi, non temete, perché io sono con voi e vi proteggo da ogni male. Non abbiate paura 14 di niente e di nessuno, perché Io, il vostro Dio, sono con voi 15 e vengo a regnare e a rendere giustizia al povero e all'indifeso che ama la Luce e odia le tenebre, che grida al Cielo per avere l'amore e la compassione del Padre mio; egli riceverà il suo salario, un salario di amore e di pace e in Cielo di vita eterna. Ma guai a voi se vi allontanate dalla Luce, perché le tenebre affogheranno la vostra vita e, peggio ancora, affogheranno la vostra anima per l'eternità 16 . 

C'è una sola Luce, una sola Luce, una sola Verità e una sola Vita, ed è in Me, in Colui che è morto per amore sulla Croce per salvare e redimere tutti coloro che vagavano in questo mondo, preda del peccato e del male, tutti gli uomini che avevano ceduto al peccato e al male. Solo in Lui c'è la Luce, nel Figlio dell'uomo 17 che è venuto nel mondo e il mondo non l'ha riconosciuto 18 perché vive ripiegato su se stesso, in un egoismo che apre ogni giorno le porte dell'inferno alle loro anime per inghiottirle nel fuoco eterno. No, figli, non seguite la sua strada, perché in quella strada c'è la vostra perdizione. C'è una sola Via! Ripeto, c'è solo una Via, ed è quella della Croce, dove si trova il vostro Salvatore.

Non abbiate paura perché io sono con voi e non mi allontanerò mai da voi, perché vi amo di un Amore Eterno. Preparate la strada al Signore 20 , perché sta arrivando e cosa troverà? No figli, non abbandonate questo mio popolo, combattete per lui con le armi della preghiera e del sacrificio e siate coraggiosi nel proclamare il mio nome tra coloro che vi odiano per causa mia 21 . 

Ecco, sto alla porta 22 e cosa troverò, dov'è il raccolto 23 del mio sangue, dov'è la vostra fede nel Salvatore? 

Ecco, il tempo sta per scadere e non c'è raccolto. Le porte dell'inferno si aprono ogni giorno per coloro che rinnegheranno il Mio Nome, e voi cosa farete? Dov'è il vostro lavoro nella Mia messe? Vi aspetto giorno e notte nella vostra preghiera 24, per darvi luce e avvertirvi dei pericoli che verranno a causa del male e del peccato. Non abbandonate i vostri fratelli 25 , non lasciateli inghiottire dalla vipera infernale, non lasciateli indifesi e non fate pace con il male, mai! Dite sempre la verità 26 , senza paura, con amore, con gratitudine a Colui che vi ha fatto uscire dalle stesse tenebre in cui si trovano ora. Parlate a tutti 27 della mia salvezza, del mio amore per tutte le anime.  

A che serve avvertirmi, se questi messaggi non raggiungono tutti, è solo per voi, piccole pecore del Mio gregge? 28 No, è per tutti gli uomini, per coloro che si trovano nelle valli delle tenebre e nelle ombre della morte. 29 Questo messaggio sarà luce per loro e cambierà la loro vita.  Non temete di soffrire per il mio nome, vi darò conforto e pace e poi in cielo la vita eterna. Unitevi a Me ogni giorno di più in un Amore eterno e insondabile. Vi amo teneramente, siete la mia delizia, il mio amore e il mio conforto, grazie al vostro cuore donato per amore. Ma dovete ancora superare la vostra reticenza e la paura di essere criticati, rimproverati per il mio nome.  

Vi dico: non abbiate paura, perché il vostro Dio è con voi, vi ama e ha bisogno di voi perché siete i miei amati figlioli, quelli che mi hanno consolato sulla croce perché ho visto l'amore che un giorno avrebbero avuto nel loro cuore per me. Come posso dirvi che vi amo così teneramente, che nemmeno una madre può provare questo amore per il suo piccolo neonato? Come posso dirvi l'Amore di un Padre 31 , che veglia su di voi con un Amore tenero e forte, che vi protegge in ogni momento. Come posso dirvi, come posso parlarvi di un Amore che non conoscete, perché vi sarà rivelato solo in Cielo 32 , ma qui nella vostra vita mortale si è già manifestato. Confidate in Me, confidate in Me, confidate nelle mie parole 33 . Un giorno mi vedrete faccia a faccia 34 , e capirete ciò che vi dico; ma ora dovete fidarvi di Me. L'amore non si può manifestare a parole, ma avete già ricevuto un assaggio di ciò che sperimenterete un giorno in Paradiso. Vivete nello Spirito Santo. Egli vi guiderà alla piena Verità e vi dirà tutto ciò che verrà 35 . Siate obbedienti alle sue sante ispirazioni, siate docili al suo soffio d'amore. Lasciatevi trasportare da Lui come una piuma nel vento; non opponete resistenza, perché Egli ha bisogno di voi così: obbedienti e docili. 

La vostra vita arresa è la primizia della salvezza per coloro che vivono nelle tenebre; non privateli di ciò che avete ottenuto grazie alla Misericordia del vostro Dio e Salvatore. 

Siate fedeli ai miei comandamenti, non tralasciatene nemmeno un punto, perché in essi c'è l'Amore di Dio e la vostra salvezza è vivere secondo l'Amore di Dio. La pace è nel vostro cuore. Se farete quello che vi dico, questa pace fiorirà nella vostra vita, perché avrete il riposo del servo che disse: "Sono un servo inutile, ho fatto solo quello che dovevo fare".  

Io sono con voi: andate avanti con la vostra missione, non vi lascerò mai soli. Fate conoscere i Messaggi, così che quando Egli verrà nella Gloria e nella Maestà troverà un popolo ben disposto. Portate la Luce di cui siete depositari per Mia Misericordia. Amen. Amen. 

Non dimenticate mai la vostra Madre 38, tenetevi stretti alla sua mano. Nei suoi occhi brilla la dolce tenerezza dell'Amore che porta nel Cuore per voi, suoi amati figli. 

Pregate Dio ogni giorno e ogni notte per la salvezza di questo mondo perduto e senza meta. E che il Padre mitighi tutto ciò che sta arrivando in questo mondo a causa del peccato e della malvagità di Satana, il principe di questo mondo 39 , che vuole solo la perdizione di tutti gli uomini, perché non può sopportare l'Amore di Dio per un uomo, fragile e peccatore, ma così amato da Dio da non riservare il suo Figlio Unigenito 40 e offrirlo per la Salvezza di tutti gli uomini. 

Coraggio, vi incoraggio a combattere per il Mio Nome. Rivestitevi della Luce e dell'Amore del Padre e dello Spirito di Dio. Non vi mancherà mai il mio Spirito Santo: Egli farà la sua opera in voi. 

Siete i miei amati figli, non abbiate paura. La pace di Dio, che supera ogni conoscenza mortale, sia con voi e vi incoraggi nel vostro cammino, finché un giorno sarete con Me nella Vita Eterna. Vi porterò per mano al Padre. Figli miei amati: confidate nel mio amore, lasciatevi guidare dal mio Spirito Santo. Io sono con voi e spianerò la strada perché vi amo e questa è la mia opera per la salvezza del mondo.  

Andate e proclamate i miei messaggi, affinché il mondo conosca il mio amore e la mia salvezza. Io vi guido e vi precedo, Miei amati figli. Lasciatevi aiutare da loro e mettete sempre tutto nelle mie mani. 

È tempo di salvezza: l'ultima salvezza, perché il tempo sta per scadere. 

Vi consolerò nelle vostre difficoltà e sofferenze. 

Guardate a Me sulla Croce e troverete la forza necessaria per la vostra missione. Rallegratevi perché ho vinto il mondo 41 e vi porto nel palmo della mia mano 42 . 

Gli Angeli ti aiuteranno nel tuo cammino; non smettere di invocarli, è la loro missione, lascia che la portino a termine. Affidate loro gli ostacoli e le preoccupazioni del vostro cammino.  

I santi intercedono per voi; conoscono il vostro cammino, perché un tempo è stato il loro. 

In vita e in morte appartenete al Signore, l'Unico e il Solo, date gloria a Dio con la vostra vita, con la vostra missione che vi ho assegnato attraverso la mia Misericordia. Sulla Croce c'è la Gloria, la Gloria dei figli di Dio. 

Vi chiamo a predicare la mia Parola e a diffondere i miei messaggi. Questo popolo ha bisogno della vostra dedizione, il popolo che ho generato con il mio sangue. Non abbandonate il mio popolo e onorerete il mio sangue versato per amore dell'umanità.  

Il giorno è vicino: preparate le strade per il Signore, perché Egli verrà vestito di Gloria e Maestà per governare la Terra, e cosa troverà? Lavorate, lavorate, perché la mietitura è vicina, lavorate perché il Signore trovi il Suo popolo sveglio e preparato, per la Gloria di Colui che ha dato tutto sulla Croce, per Colui che ha dato il Suo Unico Figlio per la Salvezza di tutti gli uomini; per la Gloria di Colui che giorno e notte grida con gemiti ineffabili dentro ogni uomo per la sua salvezza. 

Lavorate e troverete il vostro riposo. Io vi aspetto. A che cosa serve a un uomo guadagnare tutto se poi perde la sua anima 46? Lavorate per l'anima. " 


Incredibile scoperta! La Sindone rivela la risurrezione di Gesù

 

Una nuova scoperta nella Sindone cambia ciò che i cristiani pensavano di essa.

La Sindone conservata a Torino è un telo di lino che misura circa 442 cm x 113 cm.

Su di esso è stampata l'immagine fronte e retro di un uomo morto, che è stato sottoposto a una serie di fustigazioni.

Tra questi colpi con il flagello romano e una corona di spine

E fu sottoposto a una crocifissione con chiodi ai polsi e ai piedi.

Ma è un uomo morto o uno che è già al di fuori delle leggi di questo mondo?

Qui parleremo delle prove che l'uomo avvolto nella Sindone di Torino era quasi certamente Gesù, e che non si tratta di un'immagine di un uomo morto, ma di uno al di fuori delle leggi di questo mondo, un risorto, secondo le ultime ricerche.


Quando la Sindone fu fotografata per la prima volta nel 1898, si scoprì che l'immagine si comportava come un negativo fotografico.

E secondo le analisi scientifiche, sembra che abbia certamente avvolto un cadavere frustato e crocifisso.

Ciò coincide esattamente con quanto descritto nei Vangeli sulla passione e morte di Gesù.

La Sindone è stata esaminata utilizzando sofisticate tecniche all'avanguardia.

Si è scoperto che non è dipinto, né stampato, né riscaldato, né in bassorilievo, né strofinato su una scultura.

Inoltre, non ci sono tratti nell'immagine, una caratteristica che dovrebbe necessariamente essere presente se l'immagine fosse stata dipinta con un pennello.

Invece, è dimostrato che l'immagine è stata formata dalla degradazione per ossidazione e disidratazione, delle fibrille superficiali del lino.

Una sorta di "invecchiamento accelerato" della cellulosa delle fibre di lino.

È lo stesso effetto che si verifica quando un giornale è esposto al sole o alla luce.

D'altra parte, il sangue umano dell'immagine è maschile del gruppo AB, lo stesso trovato nella Sindone di Oviedo, così come nei Miracoli Eucaristici di Lanciano, Buenos Aires e altri.

Come dimostrato da un esperimento scientifico condotto dai fisici dell'ENEA, probabilmente ha avuto origine da radiazioni ultraviolette direzionali estremamente corte ed estremamente potenti.

Cioè, da una luce forte che non può essere riprodotta con le attuali capacità umane.

Uno studio al carbonio-14 del 1988 ha datato la Sindone tra il 1260 e il 1390.

E da questo studio i miscredenti si aggrappano a negare che sia il lenzuolo funebre che avvolse Gesù dopo la sua morte.

Ma quello studio dovrebbe essere considerato solo un fatto sperimentale tra gli altri.

Almeno tre analisi scientifiche sono state condotte presso l'Università di Padova nel 2013 con tecniche più moderne e datano la Sindone approssimativamente al tempo di Cristo.

E d'altra parte è stato dimostrato che i dati ottenuti dalla misurazione del 1988 sono eterogenei, al punto che non possono essere considerati validi, tanto meno prove conclusive che la Sindone sia medievale.

Quindi il sangue della Sindone è reale, e mostra l'immagine di un uomo che è stato crocifisso.

Il 99% degli scienziati di tutto il mondo, che hanno studiato da vicino la tela, hanno scoperto che non è un dipinto.

Ma il processo che ha causato l'invecchiamento delle fibre superiori dei fili responsabili dell'immagine è sconosciuto.

D'altra parte, l'immagine è complessa, con qualità fotografiche tridimensionali.

E le informazioni indicano che l'uomo ha avuto una sepoltura con le usanze ebraiche del tempo.

Da un punto di vista forense, i segni di sangue sulla Sindone di Torino sono coerenti con quelli di un uomo morto nella posizione crocifissa.

E molti credono che questo sia il panno che avvolse Gesù.

Perché le ferite sono storicamente coerenti con quelle inflitte a Gesù, che i Vangeli raccontano.

Che una persona crocifissa fosse stata avvolta in un sudario dopo la morte era molto raro nei tempi antichi, perché nella maggior parte dei casi i cadaveri dei crocifissi venivano abbandonati o sepolti in fosse comuni.

La corona di spine posta sul suo capo è davvero eccezionale, non era un'usanza né tra i Romani né tra gli altri popoli.

L'uomo sulla Sindone, come Gesù, portava sulla schiena un oggetto pesante, che non può essere altro che il patibolo a cui era inchiodato.

Sia l'uomo sulla Sindone che Gesù erano fissati alla croce con dei chiodi, un metodo che era riservato alle crocifissioni ufficiali, mentre nella maggior parte dei casi i condannati venivano fissati alla croce con delle corde.

L'uomo con la Sindone e Gesù furono feriti al fianco dopo la morte, e le loro gambe non furono rotte.

Questo è un fatto unico, poiché era comune l'usanza di spezzare le gambe al crocifisso, per affrettare la fine.

Sia l'uomo sulla Sindone che Gesù furono sulla Sindone per un breve periodo.

Perché perché l'immagine che vediamo sia stata prodotta con tale nitidezza, era necessario che il cadavere rimanesse nella Sindone solo poche ore, poiché altrimenti il processo di decomposizione avrebbe distrutto l'immagine e avrebbe lasciato macchie irriconoscibili sul tessuto.

Fino ad ora l'idea che era stata maneggiata era che fosse un panno che avvolgeva Gesù morto, quando fu messo a faccia in su su un letto di pietra nella tomba.

Tuttavia, c'è qualcosa che era sempre lì nell'immagine, e che è stato recentemente scoperto dal Dr. Gilbert Lavoie, uno studioso della Sindone, che ha scritto diversi libri sulle sue ricerche su di essa.

Non è un'immagine di Gesù morto, ma di Gesù risorto.

Se fosse un'immagine scattata di Gesù sdraiato sulla schiena, i capelli ricadrebbero indietro dalle spalle e non giù.

Invece, i capelli fluiscono da entrambi i lati del viso alle spalle, seguendo la forza di gravità, guardando sia la parte della Sindone che avvolgeva la parte anteriore di Gesù, sia la parte della schiena.

Il che è totalmente in linea con l'immagine di un uomo retto.

E d'altra parte, la parte posteriore di un cadavere sdraiato sulla schiena dovrebbe essere marcatamente appiattita, a causa del peso del corpo.

Perché la pressione del peso corporeo appiattisce la schiena, i glutei e le gambe.

Questa forma anatomica appiattita è ciò che ci aspetteremmo di vedere guardando l'immagine posteriore dell'uomo con la Sindone. Ma non è quello che vediamo.

Piuttosto, la posizione dei capelli e la mancanza di appiattimento del lato posteriore, è simile alla forma di un uomo che è eretto.

Ma è in piedi? Non esattamente.

Guardando l'immagine dei piedi dell'uomo, vediamo che non sta in piedi su una superficie.

La posizione delle piante dei piedi indica che l'uomo della Sindone è come sospeso nell'aria.

Quindi la Sindone di Torino sarebbe la rappresentazione di Gesù risorto e non di Gesù morto.

Un Gesù che non è più limitato dallo spazio, come apparve ai discepoli che pregavano nel Cenacolo.

Quindi forse l'immagine della Sindone è sopravvissuta, per permettere al mondo moderno di condividere la stessa gioia, che è stata provata da un piccolo gruppo di uomini disperati per la morte del loro leader, 2000 anni fa, mentre pregavano nel cenacolo e apparivano loro.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare delle scoperte che indicherebbero che l'immagine della Sindone di Torino è di Gesù, e che io lo ritrarrei come risorto e non come morto.

Fori della Vergine Maria