martedì 3 ottobre 2023

SONO TUO PADRE, SAPPIMI ACCOGLIERE NEI TUOI FRATELLI

 


La parola che risuona nella tua Chiesa, o Padre, come fonte di saggezza e norma di vita, ci aiuti a comprendere e ad amare i nostri fratelli, perché non diventiamo giudici presuntuosi e cattivi, ma operatori di bontà e di pace.


SEI CREATO PER AMARMI

 

Ti ho creato perché ti amo; ti ho quindi creato per amore.

E, ovviamente, ti ho dato come legge l'amore.

Sei in questo mondo con un solo scopo: quello di amare.

Amare chi?

-         il Signore, tuo Dio e Padre,

-         te stesso,

-         il tuo prossimo.

A me il primato assoluto.

Al dottore della legge che lo ha interpellato, Gesù dice: "amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente... e il prossimo tuo come te stesso" (cf. Mt 22, 37-39).

E a chi gli domanda il modo "per entrare nella vita eterna": "ama il Signore, Dio tuo, e il prossimo come te stesso" (cf. Lc 10, 25-28). Non ci sono dubbi: creandoti per amore, non potevo assegnarti che un solo scopo degno della tua nobile natura: me stesso!

L'unica cosa importante e seria per te è quella "di conoscermi, di amarmi, di servirmi in questa vita per godermi nell' altra in Paradiso".' "Mi devi amare in ogni cosa e sopra ogni cosa".2 E se così stanno le cose, non hai che due alternative:

-         o ti apri liberamente a me col dono dell'amore,

-         o snaturi la tua esistenza, rendendola inquieta e vuota.

Se sei costruito per accogliere l'Amore assoluto, non puoi appagarti di sole realtà terrene, anche se buone e valide. Sei pienamente libero; ma non lasciarti ingannare da facili illusioni. Ti ho creato per me, tutto per me, soprattutto per me!


PER AMARE ME, DEVI AMARE I FRATELLI


Per amare me hai due vie diverse e complementari.

La prima consiste nel creare un rapporto diretto attraverso le forme di comunicazione proprie delle persone umane.

Mi ami pregandomi, parlandomi, invocandomi, offrendomi le tue gioie e le tue sofferenze, adeguandoti con fede alla mia volontà...

La seconda consiste nel riconoscermi presente nella persona dei fratelli e amarmi in essi.

Se Gesù ha detto: «ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25, 40; cf. Rm 13, 8-10), ciò significa che ogni fratello, chiunque esso sia, è la mia immagine terrena, l'involucro dentro al quale io mi nascondo, il segno più evidente e parlante della mia presenza. Io e il fratello siamo due termini che si richiamano e si completano.

E per questo motivo, arrivi a me, attraverso il fratello, servi me, servendo il fratello, ami me, amando il fratello.

E reciprocamente:

se vuoi aprirti a me, devi aprirti al fratello, se vuoi incontrare me, devi incontrare il fratello, se vuoi camminare con me, devi camminare col fratello.

La celebre espressione di Tertulliano: "hai visto il fratello: hai visto Dio!" richiama efficacemente il comandamento evangelico che può essere espresso così: "amerai il Signore Dio tuo amando il tuo prossimo".


TU E GLI ALTRI


Quali sono i fratelli da amare?

Semplicissimo: tutti!

Fratello da amare è quello che io, nella mia Provvidenza, di attimo in attimo, ti metto accanto, cioè ti faccio prossimo. Mettendotelo accanto, non ti chiedo di farlo oggetto di giudizi, di lodi o di condanne, ma solo di amarlo, ricordando che qualunque sia la persona che tu incontri è dono mio, è mio rappresentante, è ponte di collegamento fra me e te (cf. Mt 7, 1-6; cf. Col 3, 12-15).

Ogni fratello ha un titolo divino al tuo amore, perché è mio figlio.

Per lui rispondo io, perché mi appartiene.

Non ti illudere di potermi amare senza di lui; ma anche di poterlo amare senza di me, perché non puoi accogliere lui come fratello, se non accogli me come padre!

Ti ho creato come realtà unica e distinta, ma ti ho collocato in una comunità di fratelli:

-         come uomo, appartieni alla comunità civile;

-      come figlio di Dio, cioè cristiano, fai parte di un Corpo visibile che è la Chiesa, e di un Corpo invisibile che è il Corpo Mistico di Gesù (cf.] Cor 12, 12-27).

Non puoi isolarti! Non puoi credere di bastare a te stesso e di non aver bisogno di confrontarti e di integrarti col tuo prossimo.

Non avere paura degli altri!

Vinci le tue timidezze e le tue riserve e sappi far tuo l'inestimabile patrimonio delle loro ricchezze!


IO PERDONO: PERDONA ANCHE TU!


Io sono buono, l'unico buono, il buono in assoluto (cf. Lc 18, 19). Ed è per questo che io perdono:

-     sempre,

-     tutti,

-     tutto,

a una sola condizione: che tu riconosca i tuoi errori, e, avvicinandoti al Sacramento della Confessione, decida di cambiare.

Il mio perdono è sicuro: ne è garanzia l'assoluzione che, nel Sacramento, rimuove, in mio nome, ogni peccato (cf. Gv 20, 22-23).

Mio Figlio, col suo sacrificio, ha pagato per tutti: in Lui avete «la redenzione, la remissione dei peccati» (Col 1, 14; cf. Ef 1, 7). E durante la sua vita terrena ha offerto il suo perdono con tale comprensione da suscitare stupore e perplessità (cf. Mt 9, 4).

Tu, come Lui, sei invitato a riconciliarti con me e con i fratelli; e a perdonare, come io ho perdonato e perdono a te.

Devi perdonare non sette volte, ma "settanta volte sette" (cf. Mt 18, 22).

Devi perdonare come condizione indispensabile per avere il mio perdono (cf. Mt 6, 14).

So bene quanto sia difficile perdonare!

È così innaturale che non riuscirai a perdonare:

-    senza guardare all'esempio di Gesù, che è morto perdonando (cf. Lc 23, 34); e soprattutto,

- senza una particolare grazia che ti viene attraverso la preghiera e i Sacramenti (Confessione e Comunione) (cf. Gv 15, 1-12).

Una vera riconciliazione incomincia sempre da un gesto di umiltà e di perdono.

 

VIVI IN PACE, DIFFONDI LA PACE


1. Vivi in pace: in te stesso, con te stesso.

È la tua suprema aspirazione, ma quanta fatica per raggiungerla!

Richiede:

-         equilibrio fisico e psichico,

-         ordine interiore,

- rispetto della gerarchia dei valori,

-         volontà di amare tutti e di perdonare sempre,

- riconoscimento del valore altrui,

-         accettazione serena del proprio posto e della propria persona,

-         rinuncia a ogni forma di invidia, di rivalità e di critica,

-         adesione serena alla volontà del Padre, nella fede e con ottimismo.

La pace è conquista, ma soprattutto, dono: è il dono del mio Figlio risorto! E il dono di Gesù nello Spirito Santo! (cf. Gv 14, 1; 20, 19.26).

2. Diffondi la pace: in ogni ambiente e con tutti i mezzi possibili. La pace esterna non dipende solo da te; ma tu impegnati per la tua parte e con tutte le tue forze.

Esercitati nella pratica delle quattro virtù che sono il fondamento di una pace autentica e duratura:

- la verità: nel parlare, nel giudicare, nel riferire;

- la libertà: nell'agire tuo e nel rispetto dell'agire altrui;

- la giustizia: nel dare a ciascuno ciò che gli spetta;

-          l'amore: quel tocco di bontà e di cortesia che rende più ricco ogni rapporto e gradito ogni servizio.

Madre Teresa di Calcutta ha detto: «Grazie, Signore, perché ci hai dato l'amore che è capace di cambiare la sostanza delle cose». La pace è l'impegno e il distintivo dell"'uomo nuovo" che sa di avere un Padre da amare e tanti fratelli da accogliere nel suo nome.


Spandi su di noi l'abbondanza delle tue grazie

 


Preghiamo: O Gesù! Salvatore adorabile, che ti sei degnato di riversare misericordiosamente il tuo Sangue dalla Croce per riscattarci dai nostri peccati, degnati di accordarci un perdono che non meritiamo, ma che ci regali per la tua infinita Misericordia e per il tenero Amore che nutri per le nostre anime.

Spandi su di noi l'abbondanza delle tue grazie, affinché giungiamo al Cielo per gioire della tua gloria durante tutta l'eternità. Tu che vivi e regni con Dio il Padre e lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Così sia.

''Facendo orazione la notte, racconta santa Veronica Giuliani, ho avuto una visione particolare di nostro Signore, coperto da un sudore di sangue, proprio come nel Giardino del Getsemani. Il Signore mi fece comprendere quale grande dolore provò nel Cuore nel vedere la perfida ostinazione di tanti peccatori induriti e come non si fece neanche caso al suo Preziosissimo Sangue.'' Egli mi disse: ''Chiunque si unirà a queste intime pene che io indurrò, riceverà da me qualsiasi grazia mi verrà a chiedere''. Mi disse ancora: ''Mia benamata, ho sofferto molto portando la Croce sul cammino del Calvario; e ho sofferto di più ancora nell'intimo del mio Cuore quando ho incontrato la mia Santa Madre. Eppure, più grande fra il tormento che mi causò la vista continua di tutti quei miei pargoli che non davano alcun valore a quel dolore così atroce"


UNA GRANDE TEMPESTA STA PER ABBATTERSI SULLA TERRA!

 


Carbonia 30.09.2023

Una grande tempesta sta per abbattersi sulla Terra!

Amata figlia,

è giunto il tempo: tutto è pronto, il mondo ora entrerà nella tribolazione.

Ancora vengo a richiamare gli uomini che non vogliono riconoscermi, coloro che come zombi sono al seguito di Satana.

  • Ma, a breve, un forte boato spaventerà l’uomo!
  • Quando Io Mi manifesterò, romperò il silenzio di Me dai cuori degli uomini!
  • Ho decretato la fine dei tempi: non c’è più da attendere!
  • L’uomo è preso da Satana: si prostra a lui, si concede a lui, convinto di fare la cosa giusta!

Poveri Figli!!!

Questa Umanità sarà privata di ogni bene: il suo calvario sarà grande.

Meditate o uomini, meditate!

È giunta l’ora della vostra scelta: o “con Me”, o “contro di Me”.

Figli miei,

  • una grande tempesta sta per abbattersi sulla Terra! L’ira dei vulcani la incendierà.I mari si agiteranno,i fiumi esonderanno, le montagne crolleranno, il suolo si aprirà, la grandine verrà giù dal cielo con potenza,i raccolti andranno perduti. L’acqua non sarà più potabile e l’uomo, che prima aveva vissuto nella mia grazia, perderà la mia stima perché a Me si è rivoltato.

Piange il mio povero Cuore.

  • tutto ciò che Io avevo realizzato per voi, dovrò togliervelo per la vostra libera scelta di non appartenermi più;
  • come strisciano i serpenti, così voi, tornerete a Me supplicando la mia Misericordia.
  • La Città santa, la mia Gerusalemme celeste si aprirà al mio nuovo Popolo:
  • Io Regnerò nuovamente nei cuori degli uomini!

La vostra conversione è urgente!!!

Non attendete che il morbo del male vi prenda, tutto è compiuto, preparate i vostri cuori: siano essi “puri”, saldi nella fede in Me.

Sono il solo, “l’Unico vero DIO”!!!

Sono il vostro Creatore!

Pretendo di riavervi “Miei”!

Amo la mia Creatura!

Vigilate Figli miei, il tempo è finito per come lo conoscete, tutto ciò che era conosciuto ai vostri occhi cambierà e sarà pianto e stridore di denti.

  • L’America avanza nel suo progetto massonico;
  • la guerra esploderà!
  • la Terra piangerà, …piangeranno gli uomini!!!

A causa degli stolti si vivrà l’Inferno sulla Terra.

 


lunedì 2 ottobre 2023

Preparate i vostri cuori per quell'ora sconosciuta in cui Mio Figlio vi accoglierà a sé.

 


Un messaggio di Nostra Signora della Fine dei Tempi dato all'amata Shelley Anna il 1 ° giorno di ottobre 2023


 Nostra Signora della Fine dei Tempi adornata di blu dice


Pregate senza sosta il Mio Rosario di Luce mentre riconoscete i vostri Angeli custodi e riponete la vostra fiducia nella loro guida.

Preparate i vostri cuori per quell'ora sconosciuta in cui Mio Figlio vi accoglierà a sé.

Ascoltate la sua chiamata alla santità attraverso il pentimento, affinché le sue misericordie possano essere applicate, lavando i vostri peccati.

Io sono la vostra Madre benedetta, piena di grazia, Signora dei tempi finali, che vi guida al trono della grazia dove fluiscono le grazie di Dio.

Così dice la vostra Madre.

A nisam sarà la terra che con propria volontà partorirà a se stessa il Redentore.

 


Dice un Samaritano: 

«… Che potrai mai fare, più di quanto abbia già fatto, per persuadere i tuoi avversari alla tua parola?  Che? Se neppure la risurrezione dell'uomo di Betania è valsa a far dire ai giudei che Tu sei il Messia di  Dio?».  

«Ho ancora qualcosa da fare, più grande, molto più grande del fatto».  

«Quando, Signore?».  

«Quando la luna di nisam sarà piena. Ponete attenzione allora».  

«Avrà un segno il cielo? Si dice che quando Tu nascesti il cielo parlò con luci, canti e stelle strane».   «È vero. Per dire che la Luce era venuta nel mondo. Allora, in nisam, avranno segni il cielo e la terra,  e sembrerà la fine del mondo per le tenebre e lo scuotimento e il ruggire dei fulmini nei firmamenti e dei  terremoti nelle viscere aperte della Terra. Ma non sarà la fine. Sarà il principio, anzi. Prima, alla mia venuta,  il Cielo partorì agli uomini il Salvatore e, poiché era atto di Dio, pace era a compagna dell'evento. A nisam  sarà la Terra che con propria volontà partorirà a se stessa il Redentore, e poiché sarà atto di uomini non  avrà pace a compagna. Ma vi sarà orrenda convulsione. E fra l'orrore dell'ora del secolo e dell'inferno, la Terra squarcerà il suo seno sotto le saette infuocate dell'ira divina, e urlerà il suo volere, troppo ebbra per  comprenderne la portata, troppo insatanassata per impedirlo. Come una folle partoriente, crederà di  distruggere il frutto ritenuto maledetto, e non comprenderà che invece lo innalzerà così in luoghi dove  mai più il dolore e l'insidia lo raggiungeranno. La pianta, la nuova pianta, da allora allargherà i suoi rami  per tutta la Terra, per tutti i secoli, e Colui che vi parla, con amore o con odio sarà riconosciuto per vero  Figlio di Dio e Messia del Signore. E guai a quelli che lo riconosceranno senza volerlo confessare e senza  convertirsi a Me»… 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

Dopo il suo regno di pace (che sarà una pace falsa), inizierà la sua tirannia. Il suo marchio di dannazione sarà attivato

 


Messaggio di San Michele Arcangelo dato all'amata Shelley Anna il 1° ottobre 2023 


Mentre le piume delle ali angeliche mi adombrano, sento San Michele Arcangelo che dice.

Lo spirito anticristo si manifesta in vasi di carne, uno in particolare che sarà il capo dell'autorità.

DURANTE LA TRIBOLAZIONE

Dopo il suo regno di pace (che sarà una pace falsa), inizierà la sua tirannia. Il suo marchio di dannazione sarà attivato, le anime dannate diventeranno vasi per gli spiriti demoniaci che attendono di essere scatenati.

Io, San Michele, vi difenderò dagli angeli caduti che hanno il dominio nel mondo peccaminoso, che prendono l'autorità terrena.

La vostra anima è protetta dallo Spirito Santo che abita in voi. Faccio emergere la protezione del Signore che vi circonda in quest'ora oscura.

NON ABBIATE PAURA, AMATI ABITANTI DEL CUORE DI CRISTO,

Il vostro rifugio sicuro è nel Sacro Cuore di Gesù Cristo! Che vi libererà dall'ira che verrà!

Pregate senza sosta

Pregate il Rosario di Luce di Nostra Madre, che dissipa le tenebre e conduce i perduti a Gesù Cristo, dove la salvezza è assicurata.

Sono pronto con moltitudini di angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.

ANGELI IN AZIONE

 


La Beata Anna Catalina Emmerick (1774-1824) nelle sue visioni e rivelazioni dice: L’angelo mi esortava a offrire tutti i miei sacrifici e le mie privazioni per le anime benedette del purgatorio, le quali non possono aiutarsi da sé e sono crudelmente dimenticate e abbandonate dagli uomini. Molte volte ho inviato il mio angelo custode dagli angeli di coloro che vedevo soffrire perché lui li smuovesse a offrire le loro sofferenze per le anime sante. Ciò che facciamo per loro, subito si trasforma in conforto e sollievo per esse. Sono così felici e rimangono tanto riconoscenti!(26)

Una volta, dovendo attraversare un ponte molto stretto, guardavo con gran terrore la profondità delle acque che sotto vi scorrevano; ma il mio angelo custode mi guidò tranquillamente dall’altra parte del ponte. Sulla riva vi era una trappola per topi e intorno ad essa salterellava un topolino; subito fu indotto a mordere l’esca che vedeva e fu preso nella trappola.

“Oh sventurato” esclamai “che per un boccone sacrifichi la vita e la libertà”.

Il mio angelo mi disse: “Così operano gli uomini, quando per un breve piacere mettono in pericolo l’anima e la salvezza eterna”(27).

Padre ángel Peña


La busta della signora

 


Padre Nunzio Palmieri da Teano visse accanto a Padre Pio dal 1950 al 1953. Egli aveva  l’incombenza della sacrestia e delle prenotazioni alle confessioni di Padre Pio. Così scrisse:  “Una volta una signora mi consegnò una busta, ingiungendomi di consegnarla chiusa a Padre  Pio. Disse che aveva urgente bisogno di una risposta. Io andai sopra e incontrai Padre Pio  nel corridoio e gli porsi la busta cercando di spiegargli di chi era. Egli non prese la busta e  non mi fece neppure finire di parlare. Disse solo, in dialetto: ‘Guagliò, vattenne!’ (Ragazzo,  vattene). Io, incurante lo accompagnai alla cella e entrato nella cella gli feci presente di nuovo  la richiesta della signora. Padre Pio: ‘Padre, se ne vada!’   

Io ero ancora con la busta in mano, e sfidando la mia timidezza, aspettai che Padre Pio  uscisse dal bagno e gli dissi: ‘Padre, la signora di sotto vuole una risposta.’  Padre Pio: ‘Va  giù, alla signora dille che il matrimonio tende all’unione e non alla separazione. I matrimoni si  acconciano e non si sconciano.’   

Ritornato dalla signora, le consegnai la busta chiusa come me l’aveva data, le riferii che Padre  Pio aveva rifiutato la busta e le dava quella risposta. La signora si irrigidì e confusa e  meravigliata disse: ‘Come fa a sapere? Come fa a sapere che cosa è scritto nella busta? Non  l’ha neppure aperta!’” 104 

I giorni di lutto sono sul mondo.



29 settembre 2023 

Figlia mia, avverto i miei figli che questo è un periodo grave per l'umanità. Avverto i miei figli di non arrendersi allo stesso nemico che mi ha tentato nel giardino del Getsemani. Figli miei, la paura è il mezzo più grande con cui Satana vi attira. Ha sguinzagliato una moltitudine di suoi compagni per raccogliere quante più anime possibile. Si è infiltrato tra coloro che sono inseriti nella mia Chiesa e cercano di alterarne gli insegnamenti. Non temete, figli miei, non arrendetevi. Non credete alle menzogne, perché ciò che è scritto deve essere - è la verità. È tempo, figli miei, di invocare lo Spirito Santo affinché vi guidi. Chiedete il dono della saggezza, della conoscenza, della comprensione per navigare nell'ora in cui state vivendo. Non c'è pace né gioia quando l'umanità vive nel peccato. Oggi molti mancano di pudore e i peccati della carne dilagano. Troppi accettano atti peccaminosi perché non vogliono offendere il prossimo.

Figlioli, non difendete coloro che offendono gravemente me e i miei comandamenti. È un tempo di preghiera e di digiuno. È giunta l'ora in cui molti diranno: "Dov'è mio fratello? Dov'è mia sorella?". In un batter d'occhio l'umanità può cambiare. I giorni di lutto sono sul mondo. Chiedo ai miei figli di pregare affinché la mano giusta di mio Padre sia trattenuta. Chiedo ai miei figli di pregare affinché il cuore di mia Madre trionfi presto. Dico ai miei figli di consegnare a me tutto ciò che consuma i vostri cuori feriti, perché io sono Gesù. 

Questo mondo sta passando e i miei figli hanno bisogno di risvegliarsi al mondo che li circonda. Venite, figli miei, venite a me e attraverso una fiducia completa e totale comincerete a sentirvi nutriti, comincerete a sentire la pace perché la mia presenza opererà in voi e attraverso di voi. Ora andate avanti perché io sono Gesù e siate in pace, perché la mia misericordia e la mia giustizia prevarranno.

Jennifer

Segreti che scuotono: prove di massoneria all'apice della Chiesa

 


Il risultato dell'indagine ordinata da Paolo VI raccontato dal ricercatore.

Ci sono prove che diverse logge massoniche avevano la strategia di infiltrarsi nella Chiesa cattolica, perché la consideravano il loro più grande ostacolo.

L'obiettivo era quello di salire alle posizioni più alte del Vaticano e sognavano persino di essere nominati loro papa.

Ma fino a che punto questa strategia ha dato i suoi frutti? Sono riusciti a mettere il loro popolo nelle posizioni più alte del Vaticano? Come hanno reagito i Papi che si sono succeduti?

Nel 2022, padre Charles Murr ha raccontato in un libro il delicato e rischioso compito assegnato dal cardinale Edouard Gagnon da Paolo VI, per indagare sulle infiltrazioni massoniche nella curia vaticana.

Qui parleremo dei risultati di questa indagine, di quante infiltrazioni ha trovato tra i prelati di primo livello, che erano i principali massoni nascosti, e di cosa hanno fatto Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, fino alla morte del cardinale Gagnon.

Padre Charles Murr era un caro amico e assistente del cardinale Edouard Gagnon, uno dei veri prelati ortodossi del ventesimo secolo.

E ha pubblicato il libro "Omicidio nel 33° grado", sull'indagine sulla Massoneria all'interno del Vaticano, condotta dall'arcivescovo Edouard Gagnon durante gli anni 1970.

Papa Paolo VI chiese a Gagnon di indagare sulla Massoneria all'interno della Chiesa.

Gagnon lo ha fatto per tre anni e ha prodotto un rapporto che non è mai stato reso pubblico, ma che ha suscitato scalpore, ed è persino legato alla morte di Giovanni Paolo I.

Padre Murr dice che è stato Padre Malachi Martin che lo ha incoraggiato a scrivere il libro.

Avevano cenato insieme diverse volte a New York, Murr gli parlò dell'indagine dell'arcivescovo Gagnon, perché era stato il suo assistente, e Martin gli disse che se non l'avesse scritto, lo avrebbe fatto.

Dopo di che sentì di avere l'obbligo di contribuire con ciò che sapeva agli annali della crisi della Chiesa.

Tutto inizia con il famoso discorso di Paolo VI nel 1972:

"Abbiamo l'impressione che attraverso alcune crepe il fumo di satana sia entrato nel tempio di Dio.

Pensavamo che dopo il Concilio sarebbe sorta una giornata di sole per la storia della Chiesa.

Quello che è spuntato, invece, è stato un giorno di nuvole e tempeste, di buio e incertezza".

Paolo VI aveva sospetti preoccupanti sulla vera natura del "fumo" satanico.

E due anni dopo, il cardinale Dino Staffa, prefetto della Segnatura apostolica, e il cardinale Silvio Oddi, gli presentarono la documentazione che accusava due alti esponenti della Curia, il cardinale Sebastiano Baggio e il vescovo Annibale Bugnini, di massoni attivi.

Baggio fu incaricato di nominare tutti i vescovi del mondo e Bugnini l'architetto della nuova messa, dopo il Concilio Vaticano II.

Oddi e Staffa chiesero al papa di non rivolgersi al suo segretario di Stato, il cardinale Jean Villot, per affrontare la questione, perché aveva combattuto con le unghie e con i denti per far nominare Baggio, uno dei suoi più stretti amici e alleato politico, prefetto della Congregazione per i vescovi.

Pertanto, la verifica dei documenti presentati è stata affidata al Vice Segretario di Stato vaticano, cardinale Giovanni Benelli.

Poi Benelli, con l'aiuto del cardinale Mario Marini, indagò e informò il Papa, che sebbene Baggio e Bugnini fossero pesi massimi nello scandalo, erano solo la punta dell'iceberg.

E davanti a un papa dubbioso, Benelli ha suggerito una visita canonica a tutta la Curia romana.

E il Papa ha nominato l'irreprensibile arcivescovo Edouard Gagnon.

Charles Murr, un sacerdote americano e amico di lunga data dell'arcivescovo Gagnon, ha agito come suo assistente.

È stato un compito enorme, in cui hanno subito molestie, minacce dirette, saccheggi delle loro stanze, rapine nel loro ufficio e persino minacce di morte.

Il completamento della relazione finale di Gagnon ha richiesto più di tre anni di lavoro arduo e solitario, e ha portato a un dossier in tre volumi.

Tuttavia, nonostante i suoi tentativi di presentare le sue esaurienti scoperte a tre pontefici consecutivi, sperando in una necessaria purificazione dal Vaticano, il dossier rimane inedito, dopo 5 decenni.

Il primo ostacolo dell'arcivescovo Gagnon è stato ottenere un'udienza con Paolo VI per presentargli prove schiaccianti e chiedergli di agire.

Tre volte l'incontro è stato annullato, sostenendo che il papa era "indisposto".

Solo due mesi prima, Aldo Moro, ex primo ministro italiano, era stato assassinato.

E questo ferì profondamente il suo più caro amico, Papa Paolo VI.

Il papa era così colpito dal rapimento che si era offerto ai rapitori in cambio di Moro.

E finalmente, il 16 maggio 1978, il depresso e anziano Paolo VI avrebbe visto l'evidenza schiacciante.

Per quanto riguarda l'arcivescovo Bugnini, il Papa ha detto che era vero ed è per questo che ha deciso di inviarlo come nunzio in Iran.

Ma la massa creata dal massone Bugnini non è mai stata rivista fino ad ora.

Il papa ha poi chiesto quale, tra quelli elencati come massoni, Gagnon considerasse il pericolo più urgente per la Chiesa.

E Gagnon gli disse che la preoccupazione era il cardinale Baggio, che aveva nominato tutti i vescovi del mondo dal 1972, e avrebbe continuato a farlo fino al 1984.

E Murr dice che Paolo VI rispose: "Caro fratello, hai davanti a te un uomo vecchio e stanco... che sta sulla soglia della morte e si prepara ad incontrare il suo Creatore".

Poi gli disse di conservare il rapporto e di presentarlo al prossimo papa.

Gagnon ha insistito perché un massone nomini i nostri vescovi, la Banca Vaticana è sull'orlo del collasso, il rettore dell'Università Lateranense ricicla milioni attraverso di lui, il segretario di Stato è il suo più grande avversario.

Ma il Papa era già troppo esausto per prendere le misure necessarie per purificare la Chiesa.

Fu così che alla morte di Paolo VI Giovanni Paolo I assunse la carica di pontefice e il cardinale Gagnon lo incontrò tre giorni prima della sua morte.

E decise di avviare un'indagine sulla misura in cui la Massoneria si era infiltrata nella Chiesa.

E nello stesso tempo il Papa aveva chiesto al cardinale Benelli di essere il suo segretario di Stato.

Benelli accettò, a condizione di licenziare personalmente il cardinale Baggio.

L'incontro tra Baggio e Giovanni Paolo I avvenne nel pomeriggio, cosa insolita in Vaticano.

E le guardie svizzere appostate fuori dalla porta hanno testimoniato di aver sentito Baggio gridare al papa durante l'intervista.

Baggio fu l'ultima persona a vedere Giovanni Paolo I vivo, perché morì quella notte.

Gagnon presentò quindi il rapporto a Giovanni Paolo II, ma la sua nuova strategia di viaggiare costantemente cospirò per convincerlo a prendere qualche decisione al riguardo.

Ma con l'attentato del 1981 sperimentò in prima persona i pericoli reali che lo circondavano e così invitò Gagnon a lavorare per lui a Roma.

Gagnon aiutò Giovanni Paolo II a cambiare il suo pontificato e a iniziare ad affrontare la corruzione in Vaticano.

Ma continuò a tenere Baggio in Vaticano per altri due anni come prefetto dei vescovi, pur sapendo che era un massone.

È che il potere che Baggio aveva accumulato, nominando tutti i vescovi del mondo dal 1972 al 1984, era enorme.

Bene, fin qui quello che volevamo raccontare, sul racconto di prima mano di un sacerdote che ha indagato sull'infiltrazione della Massoneria al vertice della Chiesa, e su come diversi eventi hanno cospirato affinché la pulizia non fosse fatta in modo tempestivo, dando origine ai venti di apostasia che provengono dal Vaticano.

Fori della Vergine Maria

(Il nemico viene a distruggervi e a distruggere la Chiesa)

 


Messaggio ricevuto da Maria de Jesus Coelho il 3 settembre 2023


Figlia del Mio Cuore Immacolato, scrivi a tutti i Miei amati figli sacerdoti, perché la sofferenza sarà grande per tutti coloro che lavorano per Mio Figlio. Non è facile in questo momento, perciò chiedo a tutti di ascoltare questo messaggio che sono venuta a darvi attraverso questa Mia figlia, che è obbediente alle chiamate del Cielo sulla Terra. Sì, figli miei, lei è obbediente, non c'è nulla di sbagliato qui. E ho voi che lavorate per mio Figlio attraverso la mia Chiesa, ma che non prestate attenzione alle chiamate che vi sono state date nella Chiesa di mio Figlio. È molto triste, perché perderete tutto se non ascoltate ciò che sono venuto a dirvi, perché il nemico sta venendo a distruggervi e a distruggere la Chiesa che appartiene a Mio Figlio, che è la vera Chiesa che Mio Figlio ha scelto con i miei figli apostoli.

Se non c'è obbedienza, perderete la vostra vita e il vostro Dio, perché lui (il nemico) vi toglierà tutto, anche la vita! Attenti a questo mostro che sta dietro a tutto, per cogliervi di sorpresa, perché non obbedite alle chiamate che Mio Figlio vi ha fatto, e allora non potrete fare nulla, perché tutto è alle vostre porte. Dovrete nascondervi perché sarete braccati come nell'esercito, sarete ricercati. Quindi non avete nessuna possibilità se non ascoltate le mie chiamate, vi rimane poco tempo per lasciare la Chiesa, perché il nemico entrerà senza che ve lo aspettiate. Non saprete come, ma solo Dio conosce l'ora. Sono venuta ad avvertirvi perché sono triste, perché perderete mio Figlio e la Chiesa che Dio vuole tanto per tutti.

La Chiesa è una sola, ma molti hanno fatto molte mescolanze (cambiamenti), dove non appartiene più a mio Figlio Gesù. Io voglio il meglio per voi e mi rivolgo a voi, perché vedo che non avete fatto nulla per cambiare ciò che Dio vuole tanto, l'OBBEDIENZA. Ma voi non ascoltate, perché Dio vuole che tutto sia come all'inizio e voi siete sicuri di quello che fate. Quindi fate la vostra scelta, perché ne avete una sola ed è quella di mio Figlio Gesù con i Dodici Apostoli. Io sono la vostra Madre Immacolata, se mi volete ancora come vostra Madre, scegliete, perché il tempo è imminente.  

Amen.