domenica 15 ottobre 2023

Il 3° Segreto di Fatima ha previsto le conseguenze del Sinodo della Sinodalità? Vedi qui

 

Quale profezia conterrebbe il 3° Segreto di Fatima sul futuro della Chiesa e di un corpo collegiale come il Sinodo?

La maggior parte degli analisti della profezia sostengono che il 3° segreto di Fatima si sta rivelando davanti ai nostri occhi.

Quindi la parte del terzo segreto che non è stata rivelata non avrebbe riferimenti al Sinodo sulla sinodalità, che sembra così centrale nella Chiesa di oggi?

Forse una locuzione della Vergine Maria, in cui ha rivelato il 3° segreto di Fatima a un sacerdote nel 1994, contiene indizi su ciò che potrebbe accadere alle tensioni prodotte dal Sinodo.

Qui parleremo dei 3 segreti di Fatima e in particolare della rivelazione del 3° Segreto ad un sacerdote francese nel 1994.

Il messaggio di Fatima è composto da tre segreti.

Suor Lucia scrisse al suo vescovo i primi 2 solo nel 1940.

Nel 1941, nella sua Terza Memoria, disse che la rivelazione di Fatima è composta da tre parti distinte, due delle quali rivelate in quel decennio.

Il primo segreto è la visione dell'inferno.

La Madonna mostrò ai pastorelli un grande mare di fuoco che sembrava essere sotto terra.

E immersi in questo fuoco c'erano demoni e anime in forma umana, e descrive tutto ciò che vedeva.

E conclude il racconto ringraziando la Vergine perché li ha preparati promettendo di portarli in Cielo, perché altrimenti dice che sarebbero morti con quello che hanno visto.

Il secondo segreto era la predizione della fine della prima guerra mondiale, l'inizio della seconda guerra mondiale durante il pontificato di Pio XI, e l'avvertimento che sarebbe venuto a chiedere la consacrazione della Russia.

La Madonna ha detto che per salvare le anime dei poveri peccatori, come quelli che hanno visto all'inferno, e che ci sia pace, Dio vuole stabilire la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

Annunciò che la guerra sarebbe finita, ma che se Dio non avesse smesso di offendere, durante il pontificato di Pio XI ne sarebbe scoppiata una peggiore.

E ha spiegato quale sarà un segno che Dio sta per punire il mondo per i suoi crimini, attraverso la guerra, la carestia e la persecuzione della Chiesa e del Santo Padre.

E poi ha riferito che per evitare questo, verrà a chiedere la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice dei primi sabati, che ebbe luogo il 13 giugno 1929 a Tuy.

E ha detto: "Se le Mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà la pace; in caso contrario, diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa.

I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; Diverse nazioni saranno annientate.

Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e al mondo sarà concesso un periodo di pace".

Da parte sua, la prima parte del terzo segreto è stata rivelata dal Vaticano nel 2000 e mostra due visioni.

Uno è quello di un Angelo con una spada che emette fiamme che sembravano incendiare il mondo, ma si sono spente per contatto con lo splendore della Madonna.

Mentre l'Angelo indicava la Terra gridava a gran voce: "Penitenza, Penitenza, Penitenza!"

E l'altra visione è più complessa, perché all'inizio vedono un vescovo vestito di bianco che dà l'impressione di essere il papa, ma non sono sicuri.

E poi vedono vescovi, sacerdoti, religiosi, e ora il Papa, salire su una montagna ripida, sulla cui cima c'era una grande croce fatta di tronchi di quercia da sughero.

Attraversano una grande città in rovina e il Papa, addolorato e dolorante, prega per le anime dei cadaveri che trova.

Ed è costretto a inginocchiarsi ai piedi della grande Croce e tutta la processione viene martirizzata con proiettili e frecce da un gruppo di soldati.

Intanto, sotto i due bracci della Croce, due Angeli raccolsero il suo sangue e lo aspergevano sulle anime che andavano a Dio.

E nell'anno 2010 quello che potremmo chiamare un allargamento di quella visione divenne noto e la prova che Suor Lucia aveva ricevuto l'interpretazione delle visioni del 3° Segreto.

Il Convento di Coimbra, dove Suor Lucia visse e morì, pubblicò una sua biografia intitolata "Un viaggio sotto lo sguardo di Maria" con documenti inediti.

Lì dice che il 3 gennaio 1944, nell'angoscia di scrivere il terzo segreto, la Madonna gli disse: "Sii in pace e scrivi ciò che ti ho comandato, ma non ciò che ti è stato dato per comprenderne il significato".

Questa è la prova che egli ricevette l'interpretazione del suo significato.

Subito dopo, Suor Lucia ebbe una visione in cui la punta di una lancia fiammeggiante toccava l'asse della Terra, che tremava, e le montagne, le città, i paesi e i villaggi con i loro abitanti venivano sepolti.

Il mare, i fiumi, le nuvole, strariparono dai loro limiti, allagando e spazzando via case e persone in un numero che non si poteva contare.

E ha concluso: "È la purificazione del mondo dal peccato in cui è immerso".

E poi sentì nel suo cuore una voce soave che gli diceva: "Col tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, santa, cattolica e apostolica. Nell'eternità, il Cielo!" che viene interpretato come la fine della tribolazione.

Da tutto ciò emerge che mancava ancora l'interpretazione di quelle visioni date a Suor Lucia, che è quella che oggi viene chiamata la seconda parte del terzo segreto o quarto segreto di Fatima, che non è stata pubblicata dal Vaticano.

Ci sono diverse versioni di ciò che questo terzo segreto che abbiamo pubblicato potrebbe contenere, e c'è accordo sul fatto che stia già accadendo.

Una delle versioni che circolano è quella ricevuta dal sacerdote francese Raymond Arnette.

Prima di diventare sacerdote era stato un membro attivo della resistenza contro l'occupazione tedesca di Parigi e finì i suoi giorni come parroco in Germania.

Fu anche un noto attivista per la conservazione della liturgia tridentina.

Nel maggio del 1994, mentre padre Arnette stava ascoltando un CD intitolato "Mysterium Fidei", improvvisamente la musica passò in secondo piano e una voce chiara gli disse: "La Chiesa sanguina da tutte le sue ferite".

Presumibilmente fu la Vergine Maria, che proseguì dicendo:

"Ci sarà un concilio perverso pianificato e preparato che cambierà il volto della Chiesa.

Molti perderanno la fede; La confusione regnerà dappertutto. Le pecore cercheranno invano i loro pastori".

Il Concilio Vaticano II era passato trent'anni fa. Perché la Madonna si riferiva nel 1994 a un Concilio che era passato 3 decenni fa?

Non si riferisce forse a un Concilio da tenersi o forse a un Sinodo come quello della sinodalità?

E poi le raccontò del risultato,

"Uno scisma strapperà la sacra veste di Mio Figlio.

Questa sarà la fine dei tempi, predetta nelle Sacre Scritture e da Me ricordata in molti luoghi.

L'abominio degli abomini raggiungerà il suo apice e porterà la punizione annunciata a La Salette.

Il braccio di mio Figlio, che non potrò più tenere, punirà questo povero mondo, che deve espiare i suoi crimini".

E gli spiegò ciò che si sarebbe visto nel mondo,

"Si parlerà solo di guerre e rivoluzioni.

Gli elementi della natura si attiveranno e causeranno angoscia anche tra i migliori.

La Chiesa sanguinerà da tutte le Sue ferite.

Beati coloro che perseverano e cercano rifugio nel mio Cuore, perché alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà".

E alla fine gli fu detto: "Questo è il Terzo Segreto di Fatima".

Lo è?

Bene, finora abbiamo riferito il contenuto dei segreti di Fatima e parlato della versione del 3° Segreto ricevuta da Padre Arnette nel 1994, presumibilmente comunicata dalla Vergine Maria.

Fori della Vergine Maria

L‟uomo risponde all‟amore con l‟amore, proprio come l‟odio genera l‟odio.

 


AMORE DI DIO 


Mia amata figlia diletta, lascia che oggi Io porti grandi Benedizioni al mondo, poiché Io dono lo Spirito d‟Amore, ad ogni nazione, grazie alla Potenza dello Spirito Santo. 

Questo Dono d‟Amore avvolgerà molti uomini, compresi coloro che non Mi accettano; pertanto, il mondo sarà testimone di grandi gesti di carità. Quando sentirete parlare di questi miracoli, come per esempio, quando alcune nazioni aiuteranno delle altre nazioni che versano in grande bisogno, allora riconoscerete tutto ciò come dei segni dal Cielo. 

Il Mio Amore attirerà parecchi uomini, non appena verrà propagato attraverso il Mio Intervento Straordinario, durante questo eccezionale momento. AscoltateMi, Miei amati discepoli, poiché voglio che voi sappiate, che quando pregherete per la pace, Io vi donerò la Mia Pace, mentre quando pregherete perché l‟amore vinca l‟odio, Io vi darò il Mio Amore. Quando pregherete per far crescere la vostra fede, Io riverserò su di voi il Mio Amore e la vostra fede crescerà e quando la vostra fede sarà aumentata, voi diffonderete la Mia Parola attraverso l‟esempio. Nel momento in cui voi mostrate amore per gli altri, senza condizioni, camminate nel Mio Nome. Tramite le vostre azioni, altre persone seguiranno il vostro esempio. 

L‟uomo risponde all‟amore con l‟amore, proprio come l‟odio genera l‟odio. Per vincere l‟odio voi dovete replicare sempre con l‟amore, poiché l‟amore indebolisce lo spirito del male. Se un numero sufficiente di persone mostrasse amore reciproco sotto ogni aspetto della propria vita, allora l‟odio non potrebbe prosperare. 

Il Mio Amore sta aumentando in mezzo a voi, portatelo con voi e diffondetelo, in quanto darà vita a tutti quanti, compresi quelli che ne hanno maggior bisogno. 

Il vostro Gesù. 

5 Luglio 2014

Gesù confonde i Magi di Nazareth - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù confonde i Magi di Nazareth 


Ai cinque discepoli si sono aggiunti quattro parenti o amici della Sacra Famiglia. Uno di loro era un discendente di Ruth, che aveva sposato Boaz a Betlemme. A Nazareth c'erano tre giovani di famiglia benestante, conoscenti di Gesù, gentili e istruiti. I genitori, che avevano ascoltato la predicazione di Gesù, convinti della sua saggezza, convinsero i loro figli a fare un tentativo con Gesù; a offrirgli del denaro affinché li accogliesse nella sua compagnia, per ascoltarlo e imparare la sua conoscenza. Questi genitori avevano una grande stima dei loro figli e pensavano che Gesù non avrebbe esitato a riceverli come precettore e maestro dei loro figli. Oggi i giovani venivano alla sinagoga. Attraverso i farisei e attraverso questi stessi giovani, giunsero alla scuola tutti gli uomini illustri e saggi di Nazareth per assistere a una prova di saggezza di Gesù. Tra loro c'era uno studioso della legge e un medico. Questi era un uomo robusto, con la schiena larga e la barba lunga; portava una cintura con dei segni sulla veste, all'altezza delle spalle. 

Gesù entrò e lo vidi benedire i bambini portati a lui dalle madri; tra loro c'erano alcuni lebbrosi, che egli guarì. Mentre predicava, i magi continuavano a interromperlo, cercando di avvolgerlo con le loro domande e questioni. Ma egli li confondeva tutti con le sue risposte e le sue spiegazioni. Alle affermazioni dei dotti rispondeva con citazioni di Mosè e, quando si trattava di divorzio, era deciso. Se un uomo non può vivere con sua moglie, o viceversa, possono separarsi, ma rimangono un corpo unico e non possono risposarsi finché uno dei due vive. Questa dottrina non piacque ai farisei e ai giudei in generale. Il dottore chiese se Gesù sapesse chi fosse di natura umida o secca, sotto quale costellazione ciascuno fosse nato, quali tipi di erbe si dovessero dare all'uno o all'altro a seconda della loro temperatura e come fosse costituito il corpo umano. Gesù rispose loro con grande saggezza: parlò delle diverse carnagioni dei presenti, delle loro malattie e dei loro rimedi, e si riferì alla composizione del corpo umano in termini del tutto sconosciuti al nuovo medico. Parlò dell'anima e di come agisce sul corpo; trattò di malattie che possono essere curate solo con la preghiera e il miglioramento della vita, e di altre che sono curate con rimedi umani di erbe e medicine. Tutto questo lo trattò con tanta profondità e tanta grazia che il dottore si dichiarò sopraffatto, confessando che ciò che aveva sentito superava di gran lunga le sue conoscenze. Mi sembra che desiderasse addirittura seguire Gesù Cristo.  Descrisse al medico l'intero corpo umano: le sue membra, i suoi muscoli, le sue vene, i suoi nervi e le sue viscere; la sua importanza e le sue proprietà, con una tale precisione e allo stesso tempo con una tale brevità, che il preteso saggio rimase completamente umiliato e ammirato. Era presente un astrologo e Gesù iniziò a parlare del percorso delle stelle, di come una stella influisce su un'altra e di come le varie stelle esercitano influenze diverse. Parlò di comete e di segni nel cielo. Parlò anche di costruzioni a un architetto e gli disse cose molto significative sull'argomento. Parlando del commercio e degli scambi con i Paesi stranieri, disse cose severe sulle vanità, le mode e i lussi provenienti da Atene. Alcuni giochi e arti magiche erano stati introdotti nel Paese per mezzo di questi stranieri, che erano passati anche da Nazaret e da altre città vicine. Aggiunse che certe arti malvagie sono imperdonabili, perché non sono considerate malvagie e per esse non si chiede perdono o penitenza. 

Tutti si stupirono molto della sua saggezza e cominciarono a dirgli di restare tra loro, che gli avrebbero costruito una casa e fornito tutto ciò di cui aveva bisogno. Gli chiesero perché si fosse stabilito con sua madre a Cafarnao; egli rispose semplicemente che non intendeva rimanere lì, parlando loro della sua missione e del suo destino; che, inoltre, si era stabilito a Cafarnao perché desiderava essere al centro del Paese. Non capirono il riferimento alla sua missione e si offesero perché non voleva rimanere. Pensavano di avergli offerto una posizione molto vantaggiosa, che egli rifiutò per orgoglio e presunzione. La sera lasciarono i locali della scuola. 

I tre giovani, che avevano circa vent'anni, chiesero di parlare con Gesù in particolare, ma Egli non li ricevette finché non arrivarono i nove discepoli che lo avevano seguito; questo rifiuto li rattristò. Gesù disse che lo faceva perché fossero testimoni di ciò che avrebbe detto a quei giovani.  Essi allora, con tutto il riserbo, gli dissero qual era la volontà dei loro genitori, che volevano essere suoi discepoli, che i loro genitori gli avrebbero dato del denaro per i suoi viaggi, che volevano accompagnarlo e aiutarlo in tutte le sue opere.  Gesù si rattristò nel dover opporre un rifiuto, sia a nome proprio sia a causa dei discepoli, perché dovette addurre ragioni che essi non potevano ancora comprendere. Disse loro che chi offre denaro vuole trarne profitto e che chi vuole seguirlo deve rinunciare a ogni convenienza umana. Inoltre, chi vuole seguirlo deve rinunciare anche ai suoi parenti e amici. Aggiunse che i suoi discepoli non cercavano o pretendevano di cercare le comodità del matrimonio. Disse loro cose così gravi che rimasero molto sgomenti. Osarono persino dire che anche gli Esseni erano parzialmente sposati. Gesù rispose loro che gli Esseni stavano facendo bene a seguire le sue leggi e che, inoltre, stavano preparando la strada a cose che Egli stava per stabilire con maggiore perfezione. Li congedò, consigliando loro di meditare su ciò che era giusto fare. I discepoli furono spaventati dalle sue parole e pensarono che si trattasse di una dottrina molto severa; non riuscivano a capirla e il loro spirito si abbatté. 

Gesù camminò con loro alla periferia di Nazareth; andò alla casa di Eliud e, lungo la strada, disse loro di non scoraggiarsi e di non perdere la calma; che le ragioni per cui parlava così a quei giovani erano segrete e che alcuni lo avrebbero seguito più tardi e altri mai; che lo seguissero senza preoccuparsi. 

A Nazaret è sorto un grande tumulto. Non gli perdonano di non aver voluto rimanere tra loro e dicono che tutto quello che sa lo ha imparato andando di luogo in luogo. E aggiungono: "È vero che è abile nel rispondere e nell'insegnare, ma è troppo orgoglioso per essere il figlio di un povero falegname". Ho visto i tre giovani tornare a casa. I genitori avevano interpretato male le difficoltà che Gesù aveva dato loro, e i giovani pensavano la stessa cosa, così che tutti erano lì contro Gesù.  Tuttavia, i tre giovani tornarono il giorno dopo e promisero a Gesù di obbedirgli e servirlo. Gesù li mandò via di nuovo e si rattristò perché non riuscivano a capire il motivo del loro rifiuto. Poi parlò ai suoi nove discepoli, che lo seguirono a distanza, come aveva detto loro, e poi andarono al battesimo di Giovanni. Riguardo ai giovani, aggiunse che pensavano di ottenere qualche profitto, ma che non erano disposti a rinunciare a tutto per amore; i discepoli invece rinunciavano a tutto e avrebbero ricevuto molto di più. Disse loro cose molto profonde sul battesimo di Giovanni e ordinò loro di andare a Cafarnao, di annunciare alla madre che andava al battesimo di Giovanni, di parlare ai discepoli Giovanni, Pietro e Andrea, di andare al battesimo e di dire al Precursore che anche lui sarebbe stato battezzato. 


IL PIÙ GRANDE CAPOLAVORO DELLA MIA CREAZIONE È L'ANIMA.

 


IL PADRE DI TUTTA L'UMANITÀ PARLA AI SUOI FIGLI


IL PIÙ GRANDE CAPOLAVORO DELLA MIA CREAZIONE È L'ANIMA. Creo un'anima per ogni persona al momento del concepimento. Quest'anima è il più grande capolavoro dell'universo. È LA PIÙ GRANDE PERCHÉ L'ANIMA È FATTA A IMMAGINE DEL SUO CREATORE. È FATTA A MIA IMMAGINE!!! A IMMAGINE DEL VOSTRO PADRE CELESTE. Ogni ANIMA è quindi la più preziosa ai MIEI OCCHI. L'ANIMA DI OGNI PERSONA NON MORIRÀ, MA VIVRÀ IN ETERNO. Desidero che alla morte di una persona, quando l'ANIMA lascia il corpo, si unisca al suo PADRE IN CIELO PER L'ETERNITÀ.

QUESTO È CIÒ CHE IL VOSTRO PADRE IN CIELO VUOLE PER VOI. CHE LA VOSTRA DESTINAZIONE FINALE SIA IL CIELO E CHE POSSIATE CONOSCERE PIENAMENTE E GODERE DEL GRANDE AMORE CHE VOSTRO PADRE HA PER VOI.

IO, TUTTAVIA, VI HO DATO UN LIBERO ARBITRIO ED È GRAZIE A QUESTO LIBERO ARBITRIO CHE SI DECIDERÀ DOVE LA VOSTRA ANIMA TRASCORRERÀ L'ETERNITÀ.

HO MANDATO MIO FIGLIO DUEMILA ANNI FA PER REDIMERE TUTTA L'UMANITÀ E PORTARLA A ME. EGLI È L'UNICA VIA CHE CONDUCE A VOSTRO PADRE. NON C'È ALTRA VIA! !

LA DESTINAZIONE FINALE DELLA VOSTRA ANIMA SARÀ DETERMINATA DALL'ESERCIZIO DEL VOSTRO LIBERO ARBITRIO DI RIFIUTARE O ACCETTARE MIO FIGLIO.

SE RIFIUTATE MIO FIGLIO, AVRETE RIFIUTATO ME, POICHÉ IO E IL FIGLIO SIAMO UNA COSA SOLA.

ALLA MORTE L'ANIMA, AVENDO RIFIUTATO IL PADRE, ENTRERÀ ALL'INFERNO PER L'ETERNITÀ.

CHI ACCETTA MIO FIGLIO ACCETTA COLUI CHE LO HA MANDATO E ALLA MORTE L'ANIMA DI QUELLA PERSONA ENTRERÀ NELLE PORTE DEL CIELO PER GODERE DELL'AMORE DEL PADRE PER TUTTA L'ETERNITÀ.

FIGLIOLI, IL MIO MODO DI AMARE VA OLTRE LA VOSTRA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E IL MIO CUORE PIÙ SACRO VI DESIDERA.

PER QUANTO VI AMI, PER QUANTO DESIDERI CHE VENIATE NELLA CASA DEL PADRE IN CIELO, IL MIO CUORE SACRO DESIDERA CHE NON VIOLATE IL VOSTRO LIBERO ARBITRIO. È UNA VOSTRA SCELTA. NON INTERFERIRÒ CON QUESTA SCELTA.

TUTTAVIA, NON MI STANCHERÒ MAI DI CHIAMARVI CON IL NOME DI MIO FIGLIO, DEL MIO SPIRITO SANTO E DI MIA FIGLIA CHE È LA MADRE DI MIO FIGLIO E VOSTRA MADRE.

AMO TUTTI I MIEI FIGLI CON UN AMORE CHE ARDE COME UN FUOCO VIOLENTO NEL MIO CUORE PIÙ SACRO.

TORNATE DA ME, LE MIE BRACCIA VI ASPETTANO PER STRINGERVI NEL MIO ABBRACCIO D'AMORE. TORNA DA ME PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI E CHE TU ABBIA ESALATO L'ULTIMO RESPIRO. NON VOGLIO PERDERTI! !

IL TUO TENERO E AMOREVOLE

PADRE

19 giugno 2011

L'ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA

 


Il televisore è stato definito il tabernacolo di Satana. Ha influenzato molte persone a vivere nel peccato costante e a diventare schiave di Satana. Milioni di anime sono finite all'inferno a causa della sua potentissima influenza.

Satana lo controlla e nelle sue mani è diventato un'arma di distruzione di massa per le anime.


NEL FEBBRAIO 1988 NOSTRA SIGNORA HA DATO UN MESSAGGIO A PADRE GOBBI SU QUESTO ARGOMENTO. DI SEGUITO RIPORTIAMO UNA PARTE DI CIÒ CHE LA MADONNA GLI DISSE.

"TI CHIEDO DI TENERTI LONTANO DA TUTTO CIÒ CHE PUÒ CONTAMINARE LA PUREZZA DEL TUO CUORE E LA CASTITÀ DELLA TUA VITA.

NON PARTECIPARE A SPETTACOLI PROFANI.

NON PERDERE TEMPO DAVANTI ALLA TELEVISIONE, CHE È LO STRUMENTO PIÙ POTENTE NELLE MANI DEL MIO AVVERSARIO NELL'ESIBIZIONE MONDIALE DELL'OSCURITÀ E DEL PECCATO DI IMPURITÀ.

LA TELEVISIONE È L'IDOLO DI CUI SI PARLA NEL LIBRO DELLA RIVELAZIONE, COSTRUITO PER ESSERE ADORATO DA TUTTE LE NAZIONI DELLA TERRA E A CUI IL MALIGNO HA DATO FORMA E MOVIMENTO AFFINCHÉ DIVENTI, NELLE SUE MANI, UN TERRIBILE MEZZO DI SEDUZIONE E PERVERSIONE".


ELIZABETH ANN SEATON FECE QUESTO SOGNO DIVERSE VOLTE. Si vedeva camminare in una piccola città che sembrava abbandonata perché non vedeva nessuno. Poi si avvicinò alla finestra di una casa e guardò dentro per vedere se c'era qualcuno in casa. Vide una famiglia nel soggiorno ed erano tutti riuniti intorno alla SCATOLA NERA che la guardava. Nella piccola scatola nera poteva vedere Satana.

Messaggio all'ultimo dei miei servi - 4 agosto 2010

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO

 


AGOSTINO AI SANTI FRATELLI E VESCOVI EUTROPIO E PAOLO 


La sesta contestazione: il precetto di non peccare è possibile  per l'uomo? 

3. 6. Scrive costui: Si deve chiedere ancora se sia comandato  all'uomo d'esser senza peccato. Infatti o non può e non gli è  comandato, o proprio perché gli è comandato può. Come si  potrebbe infatti comandare ciò che fosse assolutamente  impossibile? Si risponde che con precisa intenzionalità si comanda  all'uomo di camminare bene, perché, quando s'accorge di non  poterlo, cerchi la medicina con cui sanare lo zoppicare del peccato  nel suo interno, e la medicina è la grazia di Dio per Gesù Cristo  nostro Signore 12.

 

La settima contestazione: Dio vuole che l'uomo sia senza  peccato? 

3. 7. Scrive costui: Un'altra domanda che si deve fare è se Dio  vuole che l'uomo sia senza peccato. Certamente Dio lo vuole e  certamente l'uomo lo può. Chi infatti sarebbe tanto pazzo da  dubitare che si possa compiere quanto si sa con certezza voluto da  Dio? Si risponde: Se Dio non voleva che l'uomo fosse senza  peccato, non mandava il suo Figlio senza peccato a risanare gli  uomini dai peccati. Ciò avviene in coloro che credono e che  mediante la rinnovazione dell'interno dell'uomo progrediscono di  giorno in giorno 13 finché la giustizia diventi perfetta come sanità  completa. 


L'ottava contestazione: può l'uomo essere quello che Dio  non vuole che sia? 

3. 8. Scrive costui: Di nuovo si deve chiedere in che condizione Dio  voglia l'uomo: se con il peccato o senza peccato. Certamente non  vuole che l'uomo sia con il peccato. Si rifletta quanto sia grande  questa così empia bestemmia d'affermare che l'uomo può essere  con il peccato, mentre Dio non lo vuole così, e di negare che l'uomo  può esser senza peccato, mentre Dio lo vuole così. Come se Dio  avesse creato qualcuno proprio perché potesse essere quello che  Dio non vuole e non potesse essere quello che Dio vuole ed  esistesse così più contro la volontà di Dio che secondo la sua  volontà. Abbiamo già dato sopra la risposta: ma vedo di dover  aggiungere che nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che  si spera, se visto, non è più speranza; infatti ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non  vediamo, lo attendiamo con perseveranza 14. Allora dunque ci sarà  pienezza di di giustizia quando ci sarà pienezza di sanità, allora ci  sarà pienezza di sanità quando ci sarà pienezza di carità, perché pieno compimento della legge è la carità 15; ma allora ci sarà  pienezza di carità quando vedremo Dio così com'egli è 16. Non ci  sarà infatti più nulla da aggiungere all'amore quando la fede sarà  giunta alla visione. 

Sant'Agostino

Quarto segno: la persecuzione.

 


«Restate tutti nel rifugio del mio Cuore Immacolato e troverete la vostra pace e l'interiore  serenità.

Figli miei prediletti, si è ormai scatenata la tempesta da Me preannunciata a Fatima per la purificazione della Chiesa e di tutto il mondo. Questa è l'ora della misericordia del Padre che,  attraverso l'amore, del Cuore divino del Figlio, si manifesta nel momento in cui la sofferenza  si rende per tutti più grande.

Il quarto segno, che vi indica come per la Chiesa è giunto il periodo culminante della sua  dolorosa purificazione, è la persecuzione. La Chiesa viene infatti in vari modi perseguitata.

È perseguitata dal mondo in cui vive e cammina indicando a tutti la strada della salvezza. Sono  i veri nemici di Dio, sono coloro che si sono messi consapevolmente contro Dio, per condurre  tutta l'umanità a vivere senza di Lui, che sempre più perseguitano la Chiesa.

Talvolta Essa viene perseguitata in maniera aperta e violenta; viene spogliata di ogni cosa e  impedita di annunciare il Vangelo di Gesù.

Ma in questi tempi la Chiesa viene spesso sottoposta a una prova più grande; la si perseguita in  maniera subdola ed indolore, sottraendole piano piano l'ossigeno di cui ha bisogno per vivere.  Si cerca poi di condurla al compromesso con lo spirito del mondo, che così entra nel suo  interno e ne condiziona e paralizza la vitalità.

La collaborazione si è tramutata spesso nella forma più subdola della persecuzione;  l'ostentata manifestazione di rispetto verso di Lei è diventata la maniera più sicura per  colpirla.

Si è giunti a scoprire la nuova tecnica di farla morire senza clamore e senza spargimento di  sangue.

La Chiesa è perseguitata anche nel suo interno, soprattutto da parte di quei suoi figli che sono  giunti al compromesso col suo Avversario. Esso è riuscito a sedurre persino alcuni dei suoi  stessi Pastori. Anche fra essi vi sono quelli che collaborano consapevolmente a questo disegno  di interiore e nascosta persecuzione della mia Chiesa.

I miei figli prediletti vengono chiamati alla prova di sentirsi talvolta ostacolati, emarginati e  perseguitati da alcuni dei loro stessi confratelli, mentre coloro che sono infedeli hanno largo e  facile spazio per la loro azione.

Si preparano, figli prediletti, anche per voi le stesse ore di sofferenza che ha vissuto mio  Figlio Gesù: le ore del Getsemani, in cui sentiva la interiore agonia di essere abbandonato,  tradito e rinnegato dai suoi.

Se questa è la strada percorsa dal Maestro, è anche la strada che dovete ora percorrere voi,  suoi fedeli discepoli, mentre si farà più dolorosa la purificazione per tutta la Chiesa.

Abbiate fiducia, figli prediletti, apostoli del mio Cuore Immacolato.

Nessuna prova, quanto questa sua interiore persecuzione, servirà al completo rinnovamento  della Chiesa. Infatti da questa sofferenza uscirà più pura, più umile, più illuminata, più forte. Voi dovete disporvi a soffrire sempre di più, quanto più vicino diventerà il momento conclusivo  della purificazione. Per questo vi ho voluto preparare un rifugio sicuro.

Nel mio Cuore Immacolato sarete consolati e formati alla virtù della fortezza, mentre  sentirete sempre più accanto a voi la presenza della Mamma Celeste. Ella accoglierà ogni  vostro dolore come sotto la Croce ha accolto quelli di Gesù, poiché deve adempiere anche ora  per la Chiesa la sua materna funzione di Corredentrice, e ricondurre al Padre tutti i figli che  si sono smarriti».

3 marzo 1979

Il suicidio di Alterare la fede nella liturgia

 


La Chiesa post-conciliare: Una questione di scisma


Protestanti romani

Cogliendo appieno questa assurdità dottrinale che è il risultato finale dell'ossessione della Roma modernista per il Vaticano II, il vescovo Salvador Lazo,195 con la sua caratteristica arguzia, una volta commentò: "Dici che sono scismatico? Ma tu sei un eretico! Che cosa è peggio: essere uno scismatico o essere un eretico e quindi anche uno scismatico?".

Sono coloro che professano gli insegnamenti eterodossi del VaticanoII che, come è stato dimostrato sopra, si sono allontanati dalla dottrina della Fede cattolica e sono, nell'ordine oggettivo, caduti nell'eresia. Allo stesso modo, come ho già dimostrato in precedenza, sono coloro che aderiscono al Novus Ordo e rifiutano il Rito Romano tradizionale ad essere caduti nello scisma. La Chiesa conciliare196 non è una Chiesa cattolica rinnovata, ma piuttosto una Chiesa riformata197 - una Chiesa che, attraverso le dottrine eretiche conciliari e la liturgia scismatica riformata, ha subito un'evoluzione trasformistica... una metamorfosi che ha realizzato il sogno dei Riformatori del XVI secolo: Roma protestante.

Padre Hubert Jedin, uno dei maggiori storici dell'epoca moderna, già nel 1968 aveva sottolineato che nella Chiesa è in atto una nuova Riforma protestante:

Sappiamo che oggi il processo interno di scisma, la formazione di una "Confessione" (denominazione), non è durato anni, ma decenni. Melantone e Calvino si sono dichiarati "cattolici" fino alla fine della loro vita, mentre gli aderenti alla vecchia fede venivano calunniati come "papisti "*.

I fedeli si aggrapparono a lungo alla Messa e ai loro santi, e i regolamenti ecclesiastici introdotti dai magistrati luterani si appropriarono di molte usanze cattoliche, persino delle processioni e dei pellegrinaggi. La maggior parte dei semplici fedeli non capì mai che la "Riforma" non era una riforma della Chiesa, ma la costruzione di una nuova Chiesa su basi diverse. In retrospettiva si deve quindi sostenere che lo scisma della Chiesa non è riuscito a nulla, se non all'illusione di non esistere. L'illusione era diffusa a Roma e nell'episcopato tedesco, tra molti teologi, tra la maggioranza degli ecclesiastici e tra il popolo.

I parallelismi tra oggi e allora sono evidenti.  La crisi attuale della Chiesa è nella sua essenza più intima, come nel XVI secolo, una questione di incertezza e di disorientamento nella fede.198

La Chiesa conciliare di Roma, tuttavia, non ha ancora formalizzato la sua rottura con il cattolicesimo, in quanto non ha formalmente imposto ai fedeli la sua eterodossia conciliare sotto pena di anatema, né ha formalmente imposto la celebrazione dei suoi nuovi riti scismatici. Per la grazia dell'infallibilità conferita alla Chiesa da Cristo e preservata dalla presenza frenante dello Spirito Santo, né il Concilio né i Sommi Pontefici post-conciliari hanno formalmente imposto i loro errori alla Chiesa universale. Le condanne formali da parte dei papi delle dottrine professate in seguito dal Vaticano II, insieme alle definizioni e alle professioni di fede solenni che contraddicono le novità dottrinali del Vaticano II, rendono chiaro che nessun cattolico può in coscienza aderire o professare gli errori del Vaticano II, poiché gli errori del Concilio costituiscono veramente un abominio che ha reso la Chiesa desolata.199

Di Padre Paul L. Kramer


Le parole dello Spirito Santo

 


Maria  

Non si deve pensare che io parlo di mio. Ho concepito il Verbo eterno con la forza dello Spirito Santo e concepisco queste parole di vita solo nella luce dello Spirito.  

Lo Spirito Santo mi ha reso la Madre di Dio e Madre della Chiesa. Egli dimora in me e attraverso queste parole egli porterà nuovi figli al Padre.  

Commento : Maria dà queste locuzioni ma lo Spirito Santo, suo sposo, è la loro fonte.  


L ’incoraggiatrice  

Nei Vangeli, ho detto poco, perché la voce di mio Figlio doveva essere ascoltata. Tuttavia, il mondo non ha ascoltato perché Egli parlava parole di giudizio e di pentimento, che il mondo non vuole sentire. Io sono l’incoraggiatrice, invitando il mondo ad ascoltare più attentamente le sue parole.  

Commento : Maria assume il ruolo di una madre per spiegare le parole difficili di Gesù. 


Menti ottenebrate  

Le parole di Gesù sono luminose, ma le menti sono spesso oscurate. Spiegherò le sue parole, e darò a tutti la possibilità di ascoltare le sue parole una seconda volta. Ascoltato nuovamente, il suo invito al regno sarà percepito in modo nuovo. Spiegherò i suoi detti più difficili, che Satana mistifica per creare ostacoli. Quando questi ostacoli saranno stati rimossi, le pecore seguiranno la voce del Pastore.  

Commento : Maria supera la strategia di Satana di usare le parole di Gesù come pietre d’inciampo.  


“ Se qualcuno non prende la sua croce e mi segue, 

non può essere mio discepolo. ” 

La croce forza ogni anima a chiedere: “Quali sono le mie motivazioni? Io davvero amo Gesù?” Questo dire costringe l’anima a guardarsi dentro. Se trova l’amore, allora lo seguirà. Se non dovesse trovare l’amore, allora deve cercarlo. Senza amore, l’anima inizia il viaggio, ma non lo completa mai. L’anima supera le prove solo se ha un qualche amore interiore per Gesù che la costringe ad andare avanti.  


“ Chiunque guarda una donna per desiderarla  

ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. ” 

Queste parole sfidano l ’anima verso la grandezza, per conquistare il suo cuore e le passioni che scorrono all’interno. Solo un cuore purificato è in grado di ricevere i doni di Dio, così queste parole proteggono l’anima verso unioni indecenti che contaminano l’anima.  

Commento : È più facile conquistare il mondo che conquistare il tuo cuore.  


“ Se il tuo occhio è uno scandalo, allora cavalo.” 

Queste parole racchiudono una saggezza nascosta, che è necessaria perché questo mondo non è perfetto. Queste parole sono necessarie per questo tempo sulla terra, fino a che verrà ciò che è perfetto. Solo un po’ di tempo ancora. Questo è tutto ciò che Gesù chiede. Disciplina i tuoi occhi.  


“ A meno che un uomo rinneghi sé stesso,  

non può essere mio discepolo. ” 

Mio Figlio è venuto per guadagnare la vita divina per te. Puoi ricevere il nuovo, se ti aggrappi al vecchio?  

Commento : Negare l’amore di sé apre all’amore di Dio.  


“ Cercate prima il Regno di Dio.” 

Che altro c ’è da cercare? Forse mio Figlio vi offre mezza pagnotta? Oppure vi dà il pane che perisce? Egli vi darà un compito nobile, degno della persona umana. Vi ha creato per il regno.  

Commento : Il regno è la più alta vocazione dell’uomo.  


“ Il seme che cade in terra deve morire, o rimane solo.” 

Gesù ha riposto grandi tesori dentro di voi. Porterai questi nella tomba ancora non aperti? Un seme che non muore è un tesoro non aperto, degno solo di essere cacciato via. La sua esistenza non è servita a nulla.  

Commento : Un tesoro non aperto è inutile.  


“ Sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato.” 

Quando Gesù disse queste parole, il suo cuore era triste e infranto. Aveva fatto tutto il possibile per salvare Giuda. Tuttavia, Giuda aveva preso la sua decisione e aveva lasciato l’Ultima Cena. Tanta grazia fu infruttuosa. Nessuno entra nel regno solo perché ha ricevuto molta grazia (come Giuda). Il libero arbitrio deve dire il suo “sì” alla grazia divina.  

Commento : Dio vi ha dato il grande dono dell’esistenza. Egli offre anche grazie per guadagnare un’esistenza celeste. A queste si deve dire di “sì”.  

27/02/2011 

IMPARIAMO A COMBATTERE SATANA

 


I RISCHI DELLA VITTORIA 


Ripetiamo ancora che siamo di fronte a Satana un nemico molto astuto, questo non va dimenticato mai, per cui non dobbiamo cantare vittoria troppo presto. Questo essere maligno sa trarre facilmente vantaggio dai nostri errori; tra questi uno tra i più comuni è quello di strafare e il nemico lo sa bene. Facciamo qualche esempio: l’euforia dietro al nemico in fuga,  l’eccessiva conquista dei territori, il troppo eroismo. 

  

L’euforia dietro al nemico in fuga   

Il nostro esercito si comporta benissimo, è ordinato, attento, ubbidiente, compatto, combatte, vince, il nemico è in fuga….  ed ecco che l’eccessivo entusiasmo della vittoria ci fa “uscire dai ranghi”, le file si scompongono e tutti si mettono a correre in maniera disordinata dietro al nemico. Il nemico non aspetta altro: appena si rende conto che siamo scomposti, che corriamo urlando in tutte le direzioni senza più un capo, ecco che con mossa fulminea ci passa dietro, e con più soldati di prima entra nella nostra città, che è rimasta senza difese e ci lascia fuori, improvvisamente sconfitti. 

«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito"; e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».(Luca 11:24-26) 

  

L’eccessiva conquista dei territori 

Quando il Signore è con noi vinciamo tutte le battaglie, ma può capitare che ci lasciamo prendere la mano e continuiamo a combattere pure quando la battaglia che ci aveva indicato il Signore è finita. Questo può avvenire per eccessivo zelo, per inavvertenza, per mancanza di discernimento o per aver preso la battaglia sulle nostre forze, non su quelle di Dio. E’ come se, presi dall’ardore della battaglia, andassimo avanti a combattere e combattere…  Sia che conquistiamo tantissimi territori o sia che ci scontriamo con un nemico sempre più numeroso, il nostro errore a continuare una guerra quando non è più il caso ci condurrà a non poter più “nutrire-gestire” sufficientemente le nostre forze ed arriveremo inevitabilmente allo sfinimento ed al crollo.  

Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno                   (Rom 12:3)   

Questo vale anche nelle missioni: facciamo quanto ci è detto di fare senza esagerare. Il controllo di noi stessi, la temperanza, l’ascolto continuo della Parola di Dio sono e resteranno sempre la nostra forza; il confidare troppo in noi stessi invece ci fa allontanare dalla necessaria prudenza e ci fa finire “in bocca al leone”. 


Il troppo eroismo 

Non ci viene chiesto di distruggerci nella lotta contro il maligno. Fare i kamikaze è come essere perdenti, non giova alla vittoria perché si perde la vita: 

Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto».  (Marco 12:27)   

Fanatismo, eccessivo zelo, slanci impulsivi solitari contro questo o quello non vanno bene. I movimenti settari nascono proprio da un comportamento sbilanciato e squilibrato nelle interpretazioni bibliche  e dalla incapacità di essere umili per metterci in discussione. Tutto questo "arrembaggio a tutti i costi" disorganizza le nostre forze, semina odio ed impedisce l'ascolto sereno dello Spirito di Dio. 

di Renzo Ronca

Vergine Maria, tempio dello Spirito Santo

 


Tu hai saputo accogliere lo Spirito Santo con animo aperto;

Lo hai accolto con la fede, credendo alla sua azione meravigliosa nel tuo seno;

Lo hai accolto abbandonandogli tutto il tuo essere, affidandoti alla potenza del suo amore;

Lo hai accolto collaborando attivamente con lui nell'amore dell'Incarnazione redentrice;

Non hai cessato mai di accoglierlo durante tutta la vita, ascoltando la sua voce misteriosa, seguendo tutti i suoi suggerimenti.

Insegna anche a noi a riceverlo con la stessa disposizione di apertura.

Aiutaci ad ascoltarlo nel segreto del cuore, ad accogliere le sue ispirazioni e i suoi consigli.

Mostraci la via della docilità al suo insegnamento, e quella della cooperazione all'opera sua.

Sul tuo esempio, vorremmo anche noi ricevere con pienezza lo Spirito Santo e non sciupare nulla della sua venuta dentro di noi.

Ravviva il nostro desiderio di ricevere tutto quello che egli vuole darci, e comunicaci la gioia che provavi tu nel lasciare allo Spirito Santo la libertà di prendere tutto, di tutto invadere col suo amore.


Significato della rivolta egiziana

 


Maria  

Le forze del male hanno superato il punto di non ritorno. Lo scontro finale tra il bene e il male è inevitabile. Molti vedono la rivolta in Egitto in modo positivo. Vedono che un dittatore è stato rimosso. Tuttavia, è necessario vederlo in un altro modo, che una guerra è scoppiata. Molti vedono la rivolta come buona, ma questo è il modo in cui Satana agisce. Ha convinto il popolo a fare il suo lavoro, facendogli credere invece che sta perseguendo i propri obiettivi. Più tardi, quando avrà fatto il suo lavoro, egli si rivelerà. Allora sarà troppo tardi per fare qualcosa. Vedete ciò chiaramente. L’Egitto è il primo passo verso lo scontro finale.  

21/02/2011 

 


sabato 14 ottobre 2023

La Terra inclina verso il male

 


Gesù  

Tutto sta inclinando verso il male e le tenebre. Questo va avanti da tempo, ma non vi è più alcun equilibrio. Tutto è cambiato e ci sarà un’accelerazione degli eventi. Tutto culminerà negli eventi che descriverò.  

A questo punto, nessuno può sedare le rivolte. Sono fuochi che continueranno fino a quando tutto il legno sarà consumato. Poi, come ogni incendio, essi si estingueranno da soli. Tuttavia, Satana non ha mai destinato questi incendi per raggiungere il suo obiettivo finale, la distruzione di Israele. Lo scopo di questi incendi è stato quello di indebolire tutta la protezione, tutti i cuscinetti intorno a Israele. Questo è ciò che sta accadendo, ma questo non è destinato ad essere l’attacco finale di Satana.  

21/02/2011 

MARIA NOSTRA TENERA MADRE

 


MARIA E LA SUA ARMATA


Ed ora un fatto successe in Adrano:

Viveva in Adrano una donna molto pia, di nome Rosaria Laudani. Ogni giorno andava a Messa e faceva la s. comunione; ogni mercoledí faceva il digiuno in onore della Madonna del Carmelo, di cui era devotissima; recitava molti rosari al giorno; era dolce e buona con tutti, quando la incontravo per strada la vedevo sempre, con gli occhi bassi e la corona in pugno, che recitava delle Ave Maria.

Caduta gravemente ammalata andai a portarle il Viatico e la unzione dei malati. Ricevuti i sacramenti dopo un po' di minuti di raccoglimento e di preghiera, l'ammalata aprí gli occhi e lí fissò sbalordita alla sua destra. Essendo ammalata di cuore stava seduta in poltrona. Vedendo che nessuno guardava dove guardava lei, disse a tutti noi: « Come? Non la vedete? È la Madonna con gli Angeli! » La Madonna era discesa per portarsela in paradiso. Di fatti l'ammalata dopo morí.

In una delle recenti apparizioni della Madonna a Giulia Arancino a Sofferetti (RC), la veggente vide la Madonna con un manto grandissimo. Sbalordita, Giulia chiese alla Madonna:

- Perché tieni un manto cosí grande?

- Per tenere sotto la mia protezione i miei figli che mi amano, rispose la Madonna.

Non può perire chi ama e prega la Madonna; egli sarà sempre da lei protetto in vita e portato, in morte, in paradiso. Dice s. Alfonso de' Liguori: « Se potessi andare a visitare l'inferno, non vi troveresti nessuno che sia stato devoto della Madonna ».

E spesso basta la piú piccola devozione a lei (come la recita di almeno tre Ave serali) per venire scampati dall'inferno, anche a dover poi pagare durante e lungamente i peccati fatti, in purgatorio. Narra ancora sant'Alfonso come un giovane, trovandosi in necessità, si mise a pregare la Madonna.

Non vedendosi esaudito e trovandosi un giorno in chiesa avanti una statua della Madonna, le disse:

- Mostrati di essere mia madre!

La Madonna gli rispose: « E tu mostrati di essere mio figlio ». Il problema nostro è: amare la Madonna; crescere nel suo amore. Chi l'ama si salva; chi l'ama molto diventa fervoroso; chi l'ama moltissimo diventa un apostolo e un santo.

Invito di San Bernardo

« Tu che ti senti come portato via da terra in balia delle onde di questo mondo, in mezzo alle tempeste e agli uragani, non dimenticare di volgere lo sguardo a questa Stella, se non vuoi essere sommerso.

Se si leva il vento delle tentazioni o si drizza sulla tua rotta lo scoglio delle tribolazioni, guarda la Stella, invoca Maria.

Se sei sballottato dalle onde dell'orgoglio, dell'ambizione, della maldicenza, della gelosia, guarda la Stella, invoca Maria.

Se la collera, l'avarizia, i desideri impuri scuotono la navicella della tua anima, guarda la Stella, invoca Maria. Se, turbato dall'enormità dei tuoi peccati, vergognoso delle sozzure della tua coscienza, spaventato dal timore del giudizio, cominci a lasciarti andare alla tristezza, a scivolare nella disperazione, guarda la Stella, invoca Maria.

Il suo nome non si allontani mai dalle tue labbra; non si allontani mai dal tuo cuore; e per ottenere il soccorso della sua intercessione, non trascurare l'esempio della sua vita: seguendola sei sicuro di non smarrirti; pregandola sei sicuro di non disperarti; consultandola sei sicuro di non ingannarti;

Se lei ti sostiene, non cadrai; se lei ti protegge, non avrai da temere; se lei ti è favorevole, arriverai alla meta».