(Tratta da: Brani scelti dai Volumi di Luisa Piccarreta)
25 dicembre 1910 - Vol. 10
Come sempre, anche per far conoscere la sua Nascita nel tempo, Gesù sceglie le persone povere, ignoranti e abbiette per farne dei portenti di grazia, perché
sono le più disposte ad ascoltarLo ed a crederGli senza tante difficoltà.
Gesù Benedetto Si faceva vedere piccino piccino ma tanto grazioso e bello, che mi rapiva in dolce incanto; in particolare si rendeva amabile con le sue piccole mani, e
prendeva piccoli chiodi e mi inchiodava con una maestria degna solo del mio sempre amabile Gesù, e poi mi colmava di baci e di amore, ed io Lui.
Onde, dopo questo mi sembrava di trovarmi nella grotta del mio neonato Gesù, ed il mio piccino Gesù mi ha detto: “Figlia mia diletta, chi venne a visitarMi
nella grotta della mia nascita? I soli pastori furono i primi visitatori, i soli che facevano un va e vieni e Mi offrivano doni e cosucce loro, i primi che ebbero la conoscenza della mia venuta nel mondo, e di conseguenza
i primi favoriti e ripieni della mia grazia. Ecco perché scelgo sempre persone povere, ignoranti, abbiette, e ne faccio dei portenti di grazia, perché sono sempre le più disposte, le più facili
a darMi ascolto, a crederMi, senza fare tante difficoltà, tanti cavilli, come al contrario fanno le persone colte.
Poi vennero i Magi, ma nessun sacerdote si vide, mentre dovevano essere i primi a farMi corteggio, perché sapevano più degli altri, secondo le scritture che studiavano,
il tempo ed il luogo, ed era più facile il venirMi a salutare e a visitare. Ma nessuno si mosse, anzi, mentre lo additavano ai Magi, non si mossero, né si scomodarono di fare un passo per andare in traccia della
mia venuta. Questo fu un dolore nella mia nascita, per Me amarissimo… ”
con le adorazioni profonde della tua SS. Mamma! Per noi e per tutti!
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