“ Il diario mistico di Camilla Bravi”
11 marzo 1950.
Meditavo la Via Crucis. Gesù m'immerse intellettualmente nel suo Sangue Preziosissimo e m'abbracciò dicendomi: «Vivi nascosta in Maria, ed Ella t'aiuterà nella prova che ti attende. Proverai il dolore di sentirti da Me abbandonata, e ti ripeto che la prova sarà terribile, perché Io voglio viverla tutta la mia Passione in te. Tu sei il vanto, la gloria della mia Misericordia. Ti ripeto ancora che sfoggerò su te il mio Amore Misericordioso e Infinito. Il mondo è cattivo: aiutami a salvarlo, a riparare. Tu soffrirai molto, ma consolerai il mio Cuore con la prova che ti manderò, perché molti peccatori abbandoneranno il peccato e torneranno a Me. Ti ripeto che il mondo è cattivo, aiutami a salvarlo».
La Vergine piangeva, mi baciò e mi disse: «Porta il mio bacio a Gesù». Ciò che io feci, ed Egli mi baciò con tenerezza infinita, mentre io gustavo la dolcezza del loro Amore.
Giovedì Santo 1950.
Dal mio letto di dolore seguivo come sempre in spirito la S. Messa e feci la Comunione spirituale. Gesù si presentò al mio intelletto raggiante di luce e mi offrì l'Ostia santa. E mentre adoravo le sue Piaghe santissime, vidi intellettualmente il Cuor di Gesù aperto, e dentro il divin Padre in forma di Vegliardo e lo Spirito Santo in forma di colomba. Compresi che volevano attirarmi a Loro e così pregai: «O divin Padre, per i meriti di Gesù in Sacramento, liberami da ciò che è mia fantasia».
Ma Egli, nel raggio di splendore, mi attirò a Sé e mentre mi baciava ardentemente udii: «Ti pare strano che oggi, giorno dell'istituzione del Santissimo Sacramento, non sia il mio Figlio Gesù che ti parla? È tanto che non mi stringi a te; oggi voglio parlarti. Io t'amo tanto, infinitamente, sin dall'eternità, e ti ho donato mio Figlio in questo Sacramento d'Amore, perché Egli possa possedere il tuo cuore; e mio Figlio ha ardentemente desiderato d'istituire questo Sacramento d'Amore, perché ti ama del mio stesso Amore, per unirti a Lui, a Me e allo Spirito Santo. Sì, perché Io e lo Spirito Santo viviamo con Lui nel suo Cuore; e le Tre Persone divine, la Santissima Trinità, siamo la vita del Cuore di Gesù mio Figlio. Ecco perché tu, quando sei con Gesù, sei sempre anche con Me e con lo Spirito Santo, anche se tu non l'avverti sensibilmente. Tu ti sei donata vittima del Cuore di Gesù; e siccome Egli è l'oggetto delle mie compiacenze, Io mi compiaccio di vederti unita a Lui. Con Lui, tu calmi la mia giustizia, irritata con il mondo così cattivo. Però ti prometto che nel castigo eserciterò più l'Amore che la Giustizia e non dimenticherò il nome di Padre, perché amo troppo le mie creature e per salvarle ho sacrificato il mio divin Figlio alla morte di croce».
«Periranno solamente i figli di Satana che rifiutano il mio Amore. Se non ci fosse la S. Messa, l'Eucaristia e la Madonna, quante volte avrei già distrutto il mondo! Il Figlio, con la Madre, disarma la collera divina. Tu sei vittima del mio Amore e su te sfoggerò la mia Misericordia. Ecco che ti dono mio Figlio».
Gesù m'avvolse nel suo sguardo d'Amore e, stringendomi a Sé, mi disse: «Ti amo con l'Amore del Padre mio e ho istituito questo Sacramento d'amore per darmi a te; ma ora mia cara, vieni con Me al Getsemani, nell'umiliazione, nel disprezzo, e nell'abbandono del tuo Dio, come Io sulla croce ho sofferto l'abbandono del Padre mio. Ti voglio crocifissa con Me, perché anche tu possa risorgere e aver parte alla mia Risurrezione gloriosa».
Allora vidi la Colomba abbassarsi su me e udii: «Il mio Amore ti sosterrà nella prova; anche se tu crederai d'essere da Noi abbandonata, fidati di Noi». E il Padre soggiunse: «Intensifica la tua vita d'amore e di unione, perché sono questi gli ultimi anni di tua vita. Presto verrà proclamato il dogma dell'Assunzione del Corpo glorioso di Maria. In seguito non ti lascerò molti anni quaggiù, ma ti porterò in Paradiso nel posto così bello che un giorno ti ho mostrato. Vivi nascosta in Maria».
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