I Santi e il Purgatorio
Edvige Carboni, la stimmatizzata di Cerdeña, morta a Roma nel 1952 in fama di santità, racconta nel suo Diario che un giorno, mentre pregava davanti a un crocifisso, le si presentò una persona circondata da fiamme di fuoco e ascoltò una voce che le diceva: «Sono N. N. Il Signore mi ha permesso di venire da te affinché mi aiuti e mi consoli delle pene che devo patire in purgatorio. Offri per me tutte le tue preghiere lungo due anni, affinché possa uscire da qui ed entrare nella gloria».
Un altro giorno, nell’ottobre 1943, le si presentò un uomo vestito da ufficiale, che le disse: «Sono morto in guerra e vorrei che celebrassero per me alcune messe, e che tu e tua sorella offriste per me le comunioni». Dopo alcuni giorni, si presentò di nuovo splendente e disse: «Sono russo e mi chiamo Paolo Vischin, Ora vado in paradiso e pregherò per voi. Grazie».
P. Angel Peña
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