domenica 19 giugno 2022

SPIRITUALITÀ FRANCESCANA NELLE CASE MARIANE.

 


Io, San Michele Arcangelo, Principe della Milizia Celeste e Capo del mio Esercito Militante, voglio darvi una bellissima lezione sulle Case Mariane, che baseremo sulla spiritualità di San Francesco d'Assisi, un nobile signore discendente da una ricca famiglia italiana, che per amore di Cristo e del Vangelo lasciò tutto per seguire l'unico ideale della sua vita: Gesù Cristo. 

Era una preparazione e un risveglio a una vita a cui non era abituato, tra lussi, feste e amici; e sebbene il suo cuore fosse sempre incline al bene, a quel tempo Gesù Cristo non regnava ancora come Re della sua vita. 

Finché non accadde qualcosa e, dopo essere stato imprigionato per qualche tempo, iniziò a meditare dentro di sé su ciò che valeva davvero la pena fare nella sua vita. 

Giunse alla conclusione che le feste, gli amici e i lussi non lo soddisfacevano e iniziò a cercare qualcosa di più trascendentale che lo avrebbe portato a trovare il senso della sua esistenza e la realizzazione che cercava. 

Fu attraverso la natura che San Francesco trovò Dio; fu ammirando il tramonto, la slitta degli uccelli, gli alberi rigogliosi e tutto ciò che lo circondava: fratello sole e sorella luna. 

Fu allora che trovò la scintilla, il motore della sua esistenza: Dio, il suo creatore, si stava rivelando a lui attraverso la natura. Dopo la scarcerazione tornò a casa e qualche tempo dopo ebbe un litigio con il padre e decise di liberarsi dei suoi beni e di diventare l'uomo più povero del mondo, fondando poco dopo l'Ordine Francescano. 

Uomo riluttante nelle sue convinzioni, basava la sua dottrina sul Vangelo, sulla castità, sulla povertà, ma soprattutto conosceva il valore della preghiera e della vita contemplativa. 


Vediamo alcuni cenni delle sue opere principali: 

LODI A DIO ALTISSIMO 

Tu sei Santo, Signore Dio, l'unico che opera meraviglie ( Salmo 76-15 ) Tu sei Potente, Tu sei Grande ( Salmo 85-10 ). 

Tu sei l'Altissimo, Tu sei il Re Onnipotente, Tu sei il Padre Santo ( Giovanni 17-11 ) Re del cielo e della terra ( Matteo 11-25 ) 

Tu sei Uno e Trino, Signore Dio degli dei ( Salmo 135-2 ) 

Tu sei il Bene, tutto il Bene, il sommo Bene, Signore Dio vivo e vero (Tessalonicesi 1-9). 

Tu sei Amore, Tu sei Carità, Tu sei Sapienza, Tu sei Umiltà, Tu sei Pazienza (Salmo 70-5). 

Tu sei la Bellezza, Tu sei la Dolcezza, Tu sei la Sicurezza, Tu sei la Tranquillità, Tu sei la Gioia, Tu sei la nostra Speranza e la nostra Gioia; Tu sei la Rettitudine, Tu sei la Temperanza, Tu sei tutto il Protettore ( Salmo 30-5 ) 

Tu sei la nostra giustizia e il nostro difensore, Tu sei la nostra forza ( Salmo 42-2 ). 

Tu sei il nostro Rifugio, Tu sei la nostra Speranza; Tu sei la nostra Fede, Tu sei la nostra Carità, Tu sei la nostra Tutta Dolcezza, Tu sei la nostra Vita Eterna, Grande e Meraviglioso Signore, Dio Onnipotente, Salvatore Misericordioso. 


CANTICO DI FRATELLO SOLE O ELOGIO DELLE CREATURE 

Altissimo, Onnipotente, Buon Dio, 

Tue sono le lodi, la gloria, l'onore e ogni benedizione. A Te solo, Altissimo, appartengono, 

e nessun uomo è degno di parlare di te. 

Lode a Te, mio Signore, in tutte le Tue creature, specialmente nel Signore Fratello Sole, 

Per mezzo del quale ci dai il giorno e per mezzo del quale ci dai la luce. 

Da Te, Altissimo, ha un significato: è bella e radiosa con grande splendore. 

Lode a te, mio Signore, per sorella luna e per le stelle, che in cielo hai formato luminose, preziose e belle. 

Lode a Te, mio Signore, per fratello vento, 

e per l'aria e il nuvoloso e il sereno e ogni tempo, con tutti loro dai nutrimento alle tue creature. 

Lode a te, mio Signore, per sorella acqua, 

che è più utile e umile e prezioso e casto. 

Lode a te, mio Signore, per il fratello fuoco, con il quale illumini la notte, ed è bello e gioioso e robusto e forte. 

Lode a te, mio Signore, per la nostra sorella madre terra, che ci sostiene e ci governa, 

e produce vari frutti con fiori colorati ed erba. 

Laudato sii, mio Signore, per coloro che perdonano per il tuo amore, e sopportano malattie e tribolazioni. 

Beati quelli che li sopportano in pace, perché da Te, Altissimo, saranno incoronati. 

Lode a te, mio Signore, per la nostra sorella morte corporea, dalla quale nessun uomo vivente può sfuggire. 

Guai a chi muore in peccato mortale! 

Beati coloro che trovo nella tua Santissima Volontà, perché la seconda morte non li danneggerà. 

Lodate e benedite il mio Signore, 

e ringraziarlo e servirlo con grande umiltà.


 ESORTAZIONE ALLA LODE DI DIO. 

Temete il Signore e rendetegli onore (Apocalisse 14-7). 

Il Signore è degno di ricevere lodi e onori (Apocalisse 4-11) Voi tutti che temete il Signore, lodatelo (Salmo 21-24). 

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te (Lc 1-28) Lodatelo in cielo e in terra (Salmo 68-35). 

Lodate i fiumi e i mari al Signore (Daniele 3-78) Benedite i figli di Dio al Signore (Daniele 3-82). 

Questo è il giorno che il Signore ha fatto: esultiamo e gioiamo in esso (Salmo 117-24). 

Alleluia, alleluia, al Re d'Israele (Gv 12-13). 

Ogni spirito lodi il Signore! ( Salmo 150-6 ) Lodate il Signore, perché è buono ( Salmo 146-1 ) Tutti voi che leggete, benedite il Signore ( 102-21 ). 

Voi tutte creature, benedite il Signore ( Salmo 102-22 ). 

Voi tutti uccelli del cielo, lodate il Signore (Daniele 3-80) ( Salmo 148,7-10 ) Voi tutti bambini, lodate il Signore ( Salmo 112-1 ) 

Voi, giovani e vergini, lodate il Signore (Salmo 148-12 ). 

Degno è l'Agnello immolato di ricevere gloria e onore (Apocalisse 5-12) Benedetta è la Santa Trinità e l'Unità indivisa. San Michele Arcangelo, difendici in battaglia. 


ESPOSIZIONE DELLA PREGHIERA DEL PADRE NOSTRO. 

O Padre Santissimo, nostro Creatore, nostro Redentore, nostro Consolatore e nostro Salvatore, che sei nei Cieli, negli Angeli, nei Santi, illuminali alla conoscenza, perché Tu Signore sei Luce; infiammali all'amore, perché Tu Signore sei Amore; 

Abita in loro e riempili di beatitudine, perché tu, Signore, sei il Bene supremo, il Bene eterno, da cui proviene ogni bene, senza il quale non c'è bene. 

Sia santificato il Tuo Nome, sia chiarita in noi la Tua novella, affinché possiamo conoscere l'ampiezza (Efesini 3-18) delle Tue benedizioni, la lunghezza delle Tue promesse, la sublimità della maestà e la profondità dei giudizi. 

Venga il Tuo Regno, affinché Tu regni in noi per grazia e ci porti nel Tuo Regno dove si manifesta la visione di Te, la perfetta diligenza di Te, la beata compagnia di Te, la fruizione eterna di Te. 

Sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra, affinché Ti amiamo con tutto il cuore ( Lc 10-27 ), pensando sempre a Te con tutta l'anima, desiderandoTi con tutta la mente, indirizzando a Te tutte le nostre intenzioni, cercando in ogni cosa il Tuo Amore con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre forze e i sensi dell'anima e del corpo al servizio del Tuo amore e per nient'altro; E affinché amiamo il nostro prossimo come noi stessi, attirandoli tutti al tuo Amore secondo le nostre forze, rallegrandoci del bene degli altri come del nostro, e solidarizzando con loro nel loro male, e non dando a nessuno occasione di inciampare, dacci oggi il nostro pane quotidiano: Il tuo amato Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, nel ricordo, nella comprensione e nel rivivere l'amore che ha avuto per noi e ciò che ha detto, fatto e sofferto per noi. 

Perdona i nostri debiti con la tua ineffabile Misericordia attraverso la virtù della Passione del tuo amato Figlio, per i meriti e l'intercessione della Beata Vergine e di tutti i tuoi eletti. Come noi perdoniamo i nostri debitori e quelli che non perdoniamo pienamente, concedici, o Signore, di perdonarli pienamente, affinché per mezzo tuo possiamo amare veramente i nostri nemici e intercedere devotamente per loro presso di te, senza rendere a nessuno male per male (Tessalonicesi 5-15), e affinché possiamo applicarci per essere utili a tutti in te. 

Non ci indurre in tentazione, sia essa nascosta o palese, sia essa soggetta o importuna. Liberaci dal male passato, presente e futuro. 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come in principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen 


SALUTO ALLA BEATA VERGINE MARIA 

Ave Signora, Santa Regina, Santa Madre di Dio Maria, Vergine fatta Chiesa scelta dal Santissimo Padre del Cielo 

che Egli ha consacrato con il suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito 

nel quale era ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Salutate il Suo Palazzo, salutate il Suo Tabernacolo, 

salutate la Sua Casa, salutate la Sua Vestizione, salutate la Sua Ancella, salutate la Sua Madre, salutate tutte voi sante virtù 

che sono infusi dalla grazia e dall'illuminazione dello Spirito Santo nei cuori dei fedeli 

affinché da increduli possiate rendere fedele Dio. 

È necessario conoscere un po' le opere di San Francesco per la loro ricchezza spirituale e per l'eredità che hanno lasciato alla Chiesa cattolica. Per questo motivo ho ritenuto opportuno mostrarvele, affinché, conoscendo un po' di più San Francesco d'Assisi, possiate conoscere meglio la sua spiritualità. 

La spiritualità francescana è molto ricca, ma allo stesso tempo è molto semplice, perché si basa sul Vangelo e sulla pratica delle virtù, per questo è ricca di contenuti e facile da capire. 

La cosa importante della loro spiritualità è riuscire a metterla in pratica, e questa è la parte difficile, perché come esseri umani hanno molti limiti; per questo devono chiedere l'aiuto dello Spirito Santo che li guidi e li trasformi in imitatori di Gesù Cristo. In questi tempi di tribolazione dovete imparare a essere contemplativi e a riempirvi di Spirito Santo; con l'aiuto della preghiera potrete vincere il mondo e la carne. 

Studieremo un po' più a fondo la spiritualità francescana, perché conoscendola un po' di più potremo applicarla alle nostre Case Mariane, in modo che attraverso questa spiritualità possiamo sviluppare quello che sarà vivere la Nuova Gerusalemme qui sulla terra, dato che le Case Mariane saranno un preludio della Nuova Gerusalemme, che vivrà all'interno dei Cuori Uniti e Trafitti di Gesù e Maria, fondendoci in un unico cuore e sperimentando l'amore più sublime, trasformandoci nell'amore stesso attraverso la fusione nei Cuori Uniti e Trafitti di Gesù e Maria. 

È quindi importante studiare attentamente la spiritualità di San Francesco: 

Regola 1. - Osservare il Santo Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo vivendo in obbedienza senza nulla di proprio e in castità. 

Questa è la regola 1. 

e la più importante, perché vivere il Vangelo di Cristo comporta molto; se leggete i Vangeli vi renderete conto che Gesù Cristo ha usato molte parabole per illustrare più facilmente i suoi insegnamenti. Le parabole sono facili da capire, ma metterle in pratica è la parte difficile; sono grandi insegnamenti di Gesù Cristo al suo popolo, alla sua Chiesa, ai suoi discepoli, ai suoi amici, che ci insegnano a vivere più di ogni altra cosa nell'amore di Dio e del prossimo, che sono i comandamenti principali. 

Nelle Case Mariane non ci sarà alcuna distinzione tra fratelli e sorelle, perché tutti sono uguali agli occhi del Padre. 

Il Vangelo sarà vissuto in tutta la sua portata, ma cosa significa vivere il Vangelo in tutta la sua portata? 

È rendere viva in voi la parola di Dio; per questo dobbiamo prima di tutto conoscerla, quindi studieremo attentamente i Vangeli: San Matteo, San Marco, San Luca e San Giovanni. 

Per esempio, esamineremo la Parabola del seminatore, che è molto esemplificativa di come dobbiamo ricevere la Parola di Dio affinché raggiunga i nostri cuori, germogli e cresca. 

 

PARABOLA DEL SEMINATORE 

Quando si riunì una grande moltitudine e accorsero da ogni città, parlò loro in una parabola: 

Un seminatore uscì a seminare il suo seme. 

Mentre seminava, alcuni semi caddero sul ciglio della strada; furono calpestati e gli uccelli del cielo li divorarono. 

Altri caddero sulle pietre; spuntarono e appassirono per mancanza di umidità. 

Altri caddero tra le spine, e quando le spine crebbero con loro, li soffocarono. Altri sono caduti su un terreno fertile e hanno dato frutti centuplicati. 

Parlando di queste cose esclamò: "Chi ha orecchie per intendere, intenda! 

I discepoli gli chiesero il significato di questa parabola ed Egli rispose loro: 

A voi è stato concesso di conoscere i misteri del Regno di Dio, ma agli altri in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non comprendano. 

Questa è la parabola; il seme è la Parola di Dio. 

Quelli ai margini della strada sono quelli che ascoltano, ma poi arriva il diavolo e toglie la Parola dai loro cuori perché non credano e non siano salvati. 

Quelli sulla roccia sono quelli che quando la sentono accolgono la parola con gioia, ma questi non hanno radici; per un po' credono e nel momento della prova si allontanano. 

Per quanto riguarda la parte caduta tra le spine, si tratta di coloro che hanno ascoltato, ma che, proseguendo il loro cammino, sono soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita e non giungono alla maturità. 

Ma per quanto riguarda la parte caduta sul terreno buono, questi sono quelli che, ascoltando con cuore buono e retto, conservano la parola ascoltata e portano frutto con perseveranza (Luca 8, 4-15), (Matteo 13, 3-9), (Marco 4, 1-20). 

In questa parabola ci viene detto come la Parola di Dio si adatta a diversi terreni: ai bordi della strada, alle rocce, alle spine e al terreno buono. Come possiamo vedere, le parabole sono facili da capire, quindi analizzandole potete applicarle alla vostra vita quotidiana e a come sarebbero le Case Mariane se tutti vivessimo attaccati al Vangelo e ai suoi insegnamenti. 

Anche nelle Case Mariane vivremo in totale obbedienza alle regole proposte per una migliore convivenza tra fratelli e sorelle. 

Nella spiritualità di San Francesco d'Assisi, l'obbedienza era una grande virtù di San Francesco, quindi dovrebbe essere una delle principali virtù delle Case mariane. Non si possederanno beni materiali, tutto ciò che si possiede nelle Case Mariane sarà per l'intera comunità, che sarà fondamentalmente cibo e vestiti; non ci saranno dispositivi elettronici o qualsiasi tecnologia, quindi nessuno possiederà nulla. 

 

 CASTITA'

La castità, (secondo lo stato di vita), virtù importante per la crescita spirituale dell'anima, sarà vissuta nei tre aspetti dell'essere umano: mente, corpo e anima, quindi si eviteranno i cattivi pensieri e le cattive intenzioni. 

Liberi da ogni influenza malvagia, si cercherà di vivere nel modo più puro possibile, cercando di eliminare dalla mente tutti i pensieri che non sono di Dio e che contaminano l'intelletto e la mente delle persone. 

Per quanto riguarda il corpo, esso deve essere vissuto in castità, soprattutto tra coppie sposate (secondo la Chiesa cattolica, i coniugi devono vivere la castità coniugale per essere degni cooperatori di Dio nella loro vita sessuale). L'assoluto rispetto per l'ordine naturale creato da Dio nel creare l'uomo e la donna, creando così l'atto sessuale dell'unione coniugale, ha portato la Chiesa, istruita da Cristo, a riprovare all'interno del matrimonio ogni atto che vada contro la natura e l'onestà). 

Anche negli adolescenti e nei giovani, che vivranno la castità nella sua pienezza, sapendo per realizzarla, ciò che il Catechismo della Chiesa Cattolica ci dice e le norme che stabilisce in termini di castità. 

Dice. Per quanto riguarda l'anima, devono essere il più puri possibile, non nutrendo nel loro cuore sentimenti malvagi o attaccamenti al mondo, liberando la loro anima da ogni macchia confessando i loro peccati e cercando di vivere la purezza dell'anima con un cuore libero da ogni schiavitù. 

Come possiamo vedere, la castità non si riferisce solo al corpo, ma anche alla mente e all'anima, perché come esseri umani siamo costituiti da corpo, mente e anima, e la castità entra in queste tre dimensioni dell'essere umano. 

Questa virtù, così come l'obbedienza e l'umiltà, costituiscono parti fondamentali della spiritualità di San Francesco d'Assisi, che metteremo in pratica nelle Case Mariane. 

Sarà una vita molto diversa da quella che siete abituati a vivere; non importa se siete una comunità di famiglie o anche una singola famiglia. 

L'importante è portare avanti la spiritualità di San Francesco d'Assisi all'interno delle Case Mariane. 

Questi tre punti sono la base delle nostre Case mariane: vivere il Vangelo, l'obbedienza e la castità. 

 (Dettato a Lorena da San Michele Arcangelo) 

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