Dello Spirito e delle due vite di Nostro Signore Gesù Cristo.
Domanda – Chi merita veramente di essere chiamato cristiano?
RISPOSTA – Colui che ha in sé lo Spirito di Gesù Cristo (Si quis Spiritium Christi non habet, hic non est ejus. – Rom., VIII, 9).– (Lo stato del Cristiano non è una semplice professione esterna, ma consiste in una vita nuova interiore: non implica soltanto quella trasformazione, diremo, fisica che viene operata dal Battesimo per la grazia santificante; perché il Cristiano sia veramente degno di tal nome, si richiede anche quella trasformazione morale operata in noi dallo Spirito Santo).
Domanda – Che intendete voi per spirito di Gesù Cristo?
RISPOSTA – Non intendo la sua anima, ma lo Spirito Santo che abita in Lui. San Paolo – (Rom. VIII, 9) chiama lo Spirito Santo (Spiritus Dei) Spirito di Gesù Cristo (Spiritum Christi), e con tutta ragione:
1° Perché lo Spirito Santo procede da Gesù Cristo, seconda Persona della SS. Trinità, come procede dal Padre.
2° Perché lo Spirito Santo venne infuso in tutta la sua pienezza nell’anima di Gesù, come in un oceano donde si diffonde in tutti i fedeli nel Battesimo; perciò san Giovanni dice che dalla pienezza di Gesù tutto abbiamo ricevuto (Ioan., I, 16);
3° Perché Gesù ci ha meritato lo Spirito Santo, lo inviò alla Chiesa nel giorno della Pentecoste, e ce lo invia nel Battesimo. Notiamo poi che tutte le grazie vengono attribuite allo Spirito Santo, perché sono effetto dell’amore di Dio per noi e lo Spirito Santo è l’Amore personale nella SS. Trinità.
Domanda – Come si potrà riconoscere chi ha in sé lo Spirito di Gesù Cristo?
RISPOSTA – Lo si riconoscerà dalle inclinazioni simili a quelle di Gesù Cristo, per cui vive come Egli viveva.
Domanda – Qual è questa vita di Gesù Cristo della quale parlate?
RISPOSTA – È quella vita santissima che ci viene descritta nella Scrittura, soprattutto nel Nuovo Testamento.
Domanda – Quante sono le vite in Gesù Cristo?
RISPOSTA – Ve ne sono due, la vita interiore e la vita esteriore.
Domanda . – In che consiste la vita interiore di Gesù Cristo?
RISPOSTA – Consiste nelle sue disposizioni, nei suoi sentimenti rispetto a tutte le cose: per esempio, nella sua religione verso Dio, nel suo amore verso il prossimo, nel suo annientamento rispetto a Se medesimo, nel suo orrore per il peccato, nella sua condanna del mondo e delle massime del mondo.
Domanda – E la sua vita esteriore, in che consiste?
RISPOSTA – Consiste nelle sue azioni sensibili e nella pratica visibile delle virtù che abbiamo accennate, che emanano dal fondo del suo divino interiore.
Domanda – Per essere vero Cristiano, bisogna dunque aver in noi lo Spirito Santo, il quale ci faccia vivere interiormente ed esternamente come Gesù Cristo?
RISPOSTA – Sì! (Lo Spirito Santo in noi è principio di una vita nuova, che è la vita medesima di Gesù Cristo; ci comunica i sentimenti e le disposizioni di Gesù Cristo onde si verifichi il precetto di san Paolo: Hoc sentite in vobis quod et in Christo Jesu: Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Gesù Cristo. (Philip., II, 5). Per essere veramente Cristiani dobbiamo, sotto l’azione dello Spirito Santo, imitare Gesù nella sua vita esterna, ma più ancora nella sua vita interiore, ossia nei suoi sentimenti).
Domanda – Ma questo è assai difficile!
RISPOSTA –Certo, ma soltanto per chi non ha ricevuto il santo Battesimo, nel quale ci viene dato il Santo Spirito di Gesù Cristo affinché viviamo come Lui.
J. J. OLIER
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