martedì 25 aprile 2023

Ogni volta che pregherete questa preghiera 1000 anime in meno saranno condannate [preghiera dettata da Gesù]

 

Chi è la mistica tedesca Justine Klotz a cui Gesù ha dettato questa preghiera, alla quale il Vaticano ha dato l'imprimatur.

Nel 1984 morì un'umile mistica tedesca che durante la sua lunga vita ebbe costanti locuzioni di Gesù e Maria.

L'hanno addestrata a compiere molte missioni, come consigliare adeguatamente le persone che venivano a chiedere assistenza, aiutare le anime del Purgatorio che la visitavano e diffondere una preghiera che Gesù le ha dettato per salvare 1000 anime di persone ancora vive.

Qui parleremo di come Justine Klotz è stata preparata da Gesù e Maria per compiere le missioni loro affidate, e riveleremo la preghiera per salvare 1000 anime dettata da Gesù.

Il mistico a cui Gesù dettò la preghiera per salvare mille anime, nacque il 25 febbraio 1888, in una famiglia contadina in Baviera, in Germania.

Justine Klotz è stata cresciuta come cattolica e ha messo tutto nelle mani di Dio, ringraziando per tutte le cose ricevute.

Morì il 6 giugno 1984 e ricevette messaggi fino alla fine dei suoi giorni, che erano iniziati nel 1915.

Fin dalla sua giovinezza il suo desiderio più vivo fu quello di essere alla presenza del Signore.

Non poteva passare davanti a una croce senza pregare Dio.

Diceva: "Ti ringraziamo, Signore Gesù Cristo, perché sei morto per noi. Non permettere che il Tuo Sangue e i Tuoi Dolori siano stati versati per noi inutilmente".

Quando finì la scuola entrò in un ordine religioso per otto anni, ma era in salute cagionevole e non gli fu permesso di prendere i voti.

E a 27 anni ebbe la prima esperienza mistica ai piedi del suo crocifisso.

Nei primi anni voleva mantenere il segreto delle locuzioni che riceveva.

A volte arrivò persino a credere che fosse solo una presa in giro del diavolo.

Perché si considerava la persona più indegna del mondo.

Ma Gesù la rassicurò ripetendo: "Figlia, se avessi trovato una creatura meno degna di te, l'avrei scelta. Attraverso di voi voglio coronare la Mia Misericordia".

Non aveva mai osato dirlo a nessuno.

Ma quando andò a vivere a Monaco riuscì a trovare un Padre Confessore, un gesuita ben noto e veramente illuminato, che la capì e le commissionò di scrivere tutto.

Sapeva distinguere chiaramente chi le parlava: Gesù, Maria, un angelo, un santo o un beato.

Il demone la attaccava costantemente, ma non le era permesso leggere quando scriveva i messaggi.

I temi fondamentali di tutti i messaggi sono l'Amore e la Misericordia di Dio.

Gesù gli parlò dei sacramenti, in particolare della Penitenza e dell'Eucaristia.

E attraverso di loro, sull'Amore e sulla Grazia con cui Dio trasforma, guarisce e santifica l'uomo.

Gli parlò della grandezza della Santa Messa e del Sacerdozio.

Delle sue sofferenze e di sua madre Maria, e della sua cooperazione alla Redenzione.

Egli spiegò il valore del sacrificio umano, dell'espiazione e della sofferenza.

Gesù le disse: "Devi essere molto piccola e dammi sempre il tuo amore, e riceverai una tale forza che non si indebolirà più".

A volte i messaggi si riferivano ai problemi attuali della vita religiosa e della Chiesa.

Gesù gli parlò dei cambiamenti che hanno avuto luogo nella Chiesa, e disse: "Mi hanno messo da parte e hanno dato libero sfogo al diavolo".

E ancora: "Non sono i politici che hanno il potere, ma quelli che pregano".

Parlò contro la comunione sulla mano e disse: "Chi capisce non lo fa!"

Quando padre Joseph Ratzinger fu consacrato vescovo vide lo Spirito Santo scendere su di lui e udì: "Sarà un grande aiuto al Santo Padre", che allora era Paolo VI.

E quando Giovanni Paolo II fu eletto papa gli fu detto: "Sarà un grande missionario". ?

Il suo compito particolare era quello di offrire tutto per le anime più dimenticate e perdute, per le quali nessuno pregava.

E Gesù gli disse: "Per mezzo di te voglio coronare la Mia Misericordia".

Fu visitato dalle anime del Purgatorio.

Alcuni hanno chiesto acqua santa, un segno della croce, un Padre Nostro o altro tipo di preghiera, altri hanno chiesto messe.

Molte anime sono state in grado di raccontargli la propria vita e i propri errori.

Alcuni di loro avevano avuto grande potere e onori, al punto da essere ricordati con monumenti.

Non mancavano le anime di sacerdoti e consacrati di grande potenza, che gli affidavano gravi errori nella loro vita e che perciò erano in Purgatorio da molti decenni.

E ora era permesso loro di chiedere umilmente una preghiera, una Santa Messa.

Ed è stato anche visitato da numerose anime liberate che sono venute a ringraziarlo per l'aiuto ricevuto e hanno promesso assistenza nell'ora della sua morte.

Inoltre, molte persone viventi venivano a chiedere consiglio, tra cui sacerdoti.

Una volta Justine trovò in una soffitta un Gesù Bambino di cera, avvolto in fasce, sporco e strappato.

Con grande pazienza lo pulì e lo riparò, al punto che sembrava nuovo. 

La Madonna gli parlò dell'importanza di quell'immagine.

Egli disse: "Ti ho condotto in questo luogo per trovare il Bambino".

E desiderava che la fede nuziale di Giustina fosse la corona per il bambino, oggi chiamato Gesù Bambino di Glonn.

Le disse che il Bambino era stato consacrato direttamente dal Padre.

E un sacerdote molto umile aveva consacrato la sua vita al Bambino.

Quel bambino era venuto una notte in fasce, era sulla paglia e piangeva.

Poi il sacerdote si svegliò e pensò che stesse sognando.

Fece lo stesso sogno per un paio di notti e il Bambino piangeva sempre.

Aveva portato l'immagine segretamente nella sua anima, fino a quando non riuscì a costruirla da solo.

La Madonna disse a Giustina che dopo la sua morte avrebbe dovuto darlo al suo confessore, perché apparteneva ai sacerdoti.

Il Bambino fu benedetto di nuovo e concesse numerose grazie.

Un'altra immagine rilevante di Giustina era il suo crocifisso, brillava molte volte nelle ore in cui era in preghiera e scriveva tutto ciò che il Cielo le comunicava.

E anche la prima statua della Madonna di Fatima che entrò in Germania apparteneva a Giustina. ?

La Beata Vergine gli aveva detto: "Pregate instancabilmente per il Rosario. Il demonio teme il saluto dell'angelo, l'Ave Maria, come teme anche me".

Gesù gli ha dettato la Preghiera dell'Atto d'Amore, perché si prega quotidianamente per salvare le anime, specialmente i sacerdoti, in questi "ultimi tempi".

Questa preghiera ha poi avuto l'Imprimatur concesso nel 2013 dal Vicariato di Roma.

Gesù disse a Giustina: "Sarà il respiro di ogni anima. Riaprirò di nuovo molti cuori induriti. L'umanità è caduta lontano. Solo la Mia Misericordia può salvarla. Ecco perché ti ho dato l'Atto d'Amore, e non addormentarti mai senza di esso."

L'Atto d'Amore riprende in parte la preghiera già rivelata da Gesù a Suor Consolata Bertone: "Gesù, Maria, ti amo, salva le anime".

Al quale Gesù fece la promessa che "ogni atto d'amore significa la salvezza di un'anima".

Ed ora Gesù ci ha chiesto di pregare la stessa preghiera aggiungendo la parola "mille", promettendo la salvezza di mille anime, specialmente anime di sacerdoti.

Da non confondere con quello dettato a Santa Gertrude, che è quello di salvare 1000 anime dal Purgatorio, questo è quello di salvare le anime degli esseri viventi.

La preghiera è questa,

"Gesù, Maria, ti amo! Salvate le anime dei sacerdoti, salvate le anime. Ti chiediamo supplicante, e concedici di ripetere questo atto d'amore mille volte ad ogni respiro, ad ogni battito del cuore".

Bene, questo per quanto riguarda i doni e i miracoli nella vita della mistica tedesca Justine Klotz, e soprattutto la preghiera per salvare mille anime, dettata da Gesù.

Fori della Vergine Maria

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