domenica 30 aprile 2023

Toccherà a voi soffrire per i vostri peccati, vi ho detto che il tempo della misericordia è finito, ora la giustizia divina cade su di voi.

 


Messaggio 1 di 2 - Mattina di Pasqua (ore 1:00 circa)


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


Nostro Signore Gesù Cristo parla

Figlioli, per molti di voi saranno passati molti periodi di Quaresima, tempi di riflessione, tempi in cui vi unite a Me, vostro Dio e Signore, tempi in cui vi viene data la possibilità di meditare sulla vostra esistenza, sulla vostra vita, su come l'avete condotta, su cosa ne avete fatto.

È l'anticipazione del momento in cui mi incontrerete alla fine della vostra esistenza. Per molti l'esistenza sarà di diversi anni, per altri di meno, ma, alla fine della giornata, alla fine della vostra missione, vi chiederò questo, piccoli miei: cosa avete fatto della vostra vita? Quanto amore avete lasciato sulla Terra? Quanto avete fatto per salvare le anime?

Molti di voi si lamentano dei dolori del mondo e vi è già stato spiegato che il dolore è una benedizione, e ve lo dico, Miei piccoli, è una benedizione, perché possiate prendere quel dolore salvifico, perché possiate usarlo per lavare molti, molti dei vostri difetti (lingue...), e molti di essi, molti gravi. Offrendomi il vostro dolore, come Io l'ho offerto per voi, prendendo i vostri peccati, prendendo anche il mio dolore, e potreste meditare sulle mie parole, sul mio tempo di sofferenza, dove vi spiego che in quei momenti di grande dolore, non bestemmiavo contro coloro che mi causavano quei dolori atroci, ma chiedevo la loro salvezza e per la vostra, Miei piccoli, è questo che dovete fare, offrire i vostri dolori, sia per diminuire le vostre colpe e il vostro tempo nel luogo di purificazione, nel Purgatorio, sia per potervi offrire come Io mi sono offerto per voi, per ognuno di voi.

Il dolore è salvifico, lo ripeto, e molti di voi sprecano quel tempo, bestemmiando, insultandomi e facendo qualcosa di barbaro e mezzo, perché non potete sopportare quei dolori, secondo voi, e commettete persino il suicidio o l'eutanasia, per togliervi quei dolori che potrebbero salvarvi o diminuirli, come vi ho detto, le pene del Purgatorio e uscire presto da lì, ma voi preferite togliervi la vita e passare eternamente all'Inferno, perché non siete voi i proprietari della vostra vita, sono Io il Proprietario della vostra vita, e se vi permetto quelle pene, è per il vostro bene, piccoli miei.

Non li sopportate perché non vivete nell'Amore, perché non vi donate per i vostri fratelli, perché non volete avere pietà di ciò che ho fatto per voi e unire i vostri dolori ai miei, e così prendere da Me i dolori che Io ho preso da voi, e così diminuire il peso che ho portato dai vostri peccati e da tutto il mondo, passato, presente e futuro; ma no, non lo fate e pensate solo a voi stessi, al vostro egoismo, alla vostra cattiveria, al vostro errore.

Quante occasioni vi lasciate sfuggire, piccoli Miei! Quante occasioni non sfruttate per salvare le anime e per diminuire il vostro tempo in Purgatorio, che non è un luogo bello; certo, ne uscirete, ma le sofferenze saranno grandi, a seconda delle vostre colpe.

Quanto dolore mi causate, ma non vi rimprovero, non vi bestemmio per il dolore che mi causate per i vostri peccati, anzi, ricordate le parole che ho detto a mio Padre a nome vostro: "Perdona loro, Padre, perché non sanno quello che fanno". Anche se, certamente, conoscete i vostri peccati, li commettete, ma so che siete deboli, che non avete una spiritualità abbastanza forte da resistere agli attacchi di satana e cadete, non una, ma centinaia di volte, eppure, continuo a perdonarvi e continuo a darvi l'opportunità che, con il vostro pentimento, possiate, a un certo punto, entrare nel Regno dei Cieli.

Piccoli miei, capite che vi amo troppo, ma voi non corrispondete, praticamente, in alcun modo, al grande Amore che ho per voi.

Quanto sprecate dei Miei dolori, della Mia Passione, del Mio Dono per voi, tanto sprecate e questo vi sta portando mali, sia personali che sociali e globali.

Comprendete, Miei piccoli, comprendete che non vivrete tutta la vostra esistenza sulla Terra, pensate che con i beni che avete potrete vivere a lungo e nelle migliori condizioni, e avete l'esempio nelle Scritture, di colui che all'improvviso, i suoi raccolti erano alti, si sentiva un grande milionario, non voleva più lavorare, perché aveva abbastanza per vivere tutta la sua esistenza con quello che avrebbe guadagnato, e cosa gli dice Mio Padre, morirai stanotte, perché pensava di essere il proprietario della sua vita, si sentiva grande, con i beni che aveva acquistato.

Ma, ripeto ancora una volta, voi non siete i padroni della vostra esistenza, siete venuti per compiere una missione e una missione molto diversa da quella che umanamente credete, che è quella di guadagnare tutti i beni materiali possibili per avere un'esistenza senza disagi, senza dolori, senza preoccupazioni, e la vostra missione è totalmente opposta, è spirituale.

Quanti di voi hanno tratto da questa Quaresima un bene spirituale? Quanti di voi hanno seguito i miei passi? Quanti di voi hanno sentito qualche frase, qualche parola che avete ascoltato in questi giorni e che ha cambiato la vostra esistenza, il vostro modo di vedere la vita? Inoltre, quanti di voi hanno davvero accompagnato Me, il vostro Dio, in questi giorni, per diminuire le mie pene per i vostri peccati? Io non pecco, ho preso i vostri peccati e ho sofferto per essi, affinché voi non soffriate le conseguenze dei vostri peccati, e voi non capite o non volete capire questo. Ve l'ho ripetuto, ma non volete capire, ma tutto ha un limite, piccoli miei.

Avete avuto molte opportunità di cambiamento, non avete voluto cogliere nessuna di queste possibilità per cambiare fortemente la vostra esistenza e continuate a darmi frustate, a inchiodare le Mie mani e i Miei piedi, a mettermi corone di spine, a distruggermi fino a rendermi irriconoscibile, e il vostro cuore non ha pietà in nessun momento di Me, il vostro Dio, che perché sono così, irriconoscibile da tanti colpi, frustate, dolori, è a causa dei vostri peccati. Mi hanno punito per qualcosa che non ho fatto, perché ho preso i vostri peccati e voi non Mi ringraziate nemmeno, continuate a peccare e non vi interessa quello che continuo a soffrire per voi.

Ma ora toccherà a voi soffrire per i vostri peccati, vi ho detto che il tempo della misericordia è finito, ora la giustizia divina cade su di voi. Avete avuto molte opportunità, lo ripeto, e non avete voluto coglierle.

Avete ancora tempo per pentirvi e potete tornare a Me, e fatelo presto, Miei piccoli, vi amo come non potete immaginare, ma avete il libero arbitrio, avete la libertà di azione, non vi faccio pressione, avete tutta la libertà di agire nel bene o nel male, se siete nel bene, vi proteggerò e vi amerò di più, perché siete i Miei veri figli, se avete scelto la via del male, mi dispiace, Miei piccoli per quello che vi accadrà.


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