domenica 30 aprile 2023

IL PURGATORIO NELLA RIVELAZIONE DEI SANTI

 


Più rigorosamente fu punito un ecclesiastico, per mancanza per  ben più grave. (Vedi Michele Alix, Hortus pastorum, trait. VI,  capo 2). Trovandosi egli in punto di morte, o sia perché non  volesse riconoscere la propria posizione per quell'illusione  troppo comune nei sacerdoti, abituati a veder morire, o sia  perché si trovasse sotto il dominio di quel fatale pregiudizio  che fa paventare a tanti malati gli ultimi Sacramenti, tanto  tardò e temporeggiò che se ne morì senza i conforti della  Chiesa. Mentre veniva condotto alla sepoltura, il misero  sacerdote, aprendo gli occhi, fece intendere chiaramente queste  parole: - In punizione del ritardo da me frapposto nel ricevere  la grazia dell'estremo lavacro, mi trovo condannato a lunghi  anni di Purgatorio. Se avessi ricevuto l'Olio Santo, come era  mio dovere, io sarei scampato alla morte in grazia della virtù  propria di questo Sacramento di ridare talvolta al malato la  salute temporale, e così avrei avuto tempo di far penitenza,  mentre ora sto soffrendo acerbi tormenti. - Ciò detto,  richiudendo gli occhi, lasciò i presenti nella più grande  costernazione.

A coloro poi, la cui vita intera trascorse abitualmente in  peccato mortale, e che differiscono la conversione al punto di  morte, sono riservate pene, delle quali il seguente esempio può  dare appena una languida idea.

Sac. Luigi Carnino,

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