Siamo stati scelti e consacrati dal Signore, quindi dobbiamo essere misericordiosi
Gesù ci rende oggetto della Sua misericordia, ci sceglie sempre, così come ha scelto Saulo (Paolo di Tarso), spietato persecutore dei cristiani. Saulo strappava i cristiani dalle loro case e li portava in tribunale, in prigione. Ma Gesù aveva un grande “piano” per lui.
Un altro momento di grande misericordia del Signore è quando Gesù, durante l'Ultima Cena, ci dona il dono dell'Eucaristia: «La mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda; chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui». E Gesù afferma: «In verità, in verità vi dico: chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Sia lodato il Signore per questo! A noi spetta l'impegno: poiché siamo destinatari della Sua misericordia e siamo stati scelti e consacrati dal Signore, dobbiamo portare la Sua misericordia a tutti coloro che ne hanno bisogno. Noi siamo figli di Colui che è il Padre della Misericordia.
Vostro fratello,
Monsignor Jonas Abib
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