Card. GIORGIO GRENTE
Card. GIORGIO GRENTE
Figlia Mia. Comunica al mondo che la fine viene. Ci siete vicini ma non lo vedete perché non volete crederci.
Il mondo è in una situazione molto difficile e il traviamento è grande. Esso aumenterà ancora di più amati figli ma non protestate e restate sempre nella fede perchè ciò che Noi vi comunichiamo in questi messaggi è vero e voi “vivrete” quanto vi abbiamo comunicato.
Figlia Mia. Comunica al mondo che non resta più molto tempo. Tutto avverrà velocemente non appena (alla fin fine) la fine sarà annunciata. Orsù preparatevi bene, siate puri e degni di presentarvi davanti a Gesù il vostro Signore e fate tutti i passi che Noi vi abbiamo menzionato in questi e in altri messaggi.
Il tempo della vostra preparazione sta per finire e guai a chi non ha ascoltato la Nostra Parola perché è la Parola dell’Onnipotente. EGLI donò a Me, la Sua Santa Serva, questa missione per avvertirvi, per prepararvi in modo che siate pronti e non andiate perduti.
Ascoltate dunque la Parola comunicataMi dal Padre e chi vi è donata in questi messaggi e preparatevi. La fine è vicina ma il vostro mondo è talmente ricoperto di veli (ottenebrato) che voi non riconoscete tutti i segni, non riuscite a vedere la connessione fra i vari avvenimenti e siete smarriti in questo tempo della fine.
Credete figli Miei e preparatevi! Chi è forte nella fede supererà anche gli ultimi tempi. Alzatevi e preparatevi dunque. Oggi non vi posso dire di più.
Credete, figli Miei credete perché la vostra fede è messa alla prova. Amen.
Io vi amo.
Pregate molto amati figli e pregate con devozione. Pregate per ricevere aiuto dal Cielo e Noi ve lo doneremo.
Non dubitate e non abbiate mai paura. Il maligno ora diffonde molta paura e dubbio nel vostro mondo in modo che possa controllarvi ancora meglio perché dove ci sono paura e dubbio, il diavolo può mettere in atto con facilità i suoi piani e dove la fede non è forte, egli può intrufolarsi velocemente e inviare i sui demoni che tentano chi è debole nella fede. Amen.
State attenti perché l’ultimo tempo sarà pesante, ma chi è con Gesù non ha nulla da temere. Amen.
Pregate, dunque e preparatevi perché il tempo che ancora resta è poco. Amen.
Con amore,
La vostra Mamma Celeste.
Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.
14 marzo 2016
LA CHIESA HA SEMPRE PUNITO CON LA SCOMUNICA PER LUNGO TEMPO COLORO CHE COMMETTEVANO IL PECCATO DI CONTRACCEZIONE
Fin dall'inizio della Chiesa cattolica, chi osava commettere l'atto di contraccezione mentre sceglieva di compiere l'atto coniugale doveva fare penitenza per molto tempo, perché era considerato un atto così malvagio.
Intorno all'anno 1000, le Decretali di Burchard furono compilate da Burchard, (965-1025) vescovo di Worms in Germania. Questa raccolta di diritto canonico chiamata Decreta esercitò una grande influenza per secoli nella storia della Chiesa. Diverse caratteristiche della seguente legislazione sono significative. La pena è meno severa di prima, cioè dieci anni di penitenza invece del perdono solo in caso di morte; l'aborto e la contraccezione sono ugualmente repressi; e viene fatta una distinzione nella colpevolezza (sempre grave) di una donna che abortisce o interferisce con il concepimento perché è povera, e di una donna che fa lo stesso per evitare l'umiliazione di avere un figlio fuori dal matrimonio:
"Hai fatto quello che alcune donne sono solite fare quando fornicano e vogliono uccidere la loro prole; agiscono con i loro veleni (maleficia) e le loro erbe per uccidere o tagliare l'embrione, o, se non hanno ancora concepito, si ingegnano per non concepire? Se hai fatto questo, o hai acconsentito a questo, o lo hai insegnato, devi fare penitenza per dieci anni nei giorni feriali legali. La legislazione di un tempo scomunicava tali persone dalla Chiesa fino alla fine della loro vita. Ogni volta che una donna impediva il concepimento, era colpevole di altrettanti omicidi. Fa molta differenza, tuttavia, se la donna in questione è una povera che ha agito così per mancanza di mezzi per nutrire (la sua prole) o se lo ha fatto per nascondere il crimine della sua fornicazione". (Decretali di Burchard, Decreta, num. 19; PL 140, 972)
La malvagità di tutte le forme di controllo delle nascite non può essere sottovalutata, ed è anche per questo che la Chiesa fin dall'inizio ha punito severamente tutti i suoi figli che commettevano questo crimine. È un atto simile al gioco di Dio, una vera e propria presa in giro di Dio e della sua creazione e una perversione della natura. Come noi stessi desideriamo continuare a vivere, così non abbiamo il diritto di impedire a un'altra anima di vivere. Così, "Chi fa questo [cioè chi beve una pozione contraccettiva] per non avere figli, farà penitenza per dodici anni".
(Poenitentiale Vigilanum, num. 79-80 (A.D. 850); PL 129, 1123ss).
Padre, mi rifugio presso di te, nella tua tenerezza. Ho bisogno d'amarti in silenzio. Ho bisogno anzitutto di ,capacitarmi' che tu mi ami senza badare a quello che sono....
Se per venire a me tu hai attraversato l'infinito, certo attraverserai anche la bruttezza di cui mi sono cinto come d'un fossato colmo d'acqua melmosa....
Una cosa è certa, e bisogna ch'io me lo ripeta: io sono amato, io, proprio io. Sono amato, e tutto avvolto da una tenerezza nascosta eppure vigile.
Se mi trovassi in peccato, mi basterebbe chiedere perdono per far ricomparire il sorriso sulle labbra del Padre e farle schiudere alla parola.
Se invece non sono che un tiepido, privo di bellezza vera, tutto polveroso di peccati veniali, ebbene, devo credere lo stesso che l'Amore mi guarda: mi guarda come una mamma guarda il bimbo dispettoso, che s'è di nuovo impiastricciato il visetto con la marmellata rubata in dispensa....
Signore, conservami sempre in questa certezza che, per grazia singolare, ho dell'amor tuo, e là che io sempre ti veda come ti vedo ora: la stima che ho di me è assai misera, ma di te ho una stima immensa!
Se dovessi essere degno dell'amor tuo per osare d'accettarlo, non saresti più tu, non saresti l'Amore.
Tu mi ami, Signore: Fà che io ti ami.
P. Auguste Valensin
Rosario -_ MESSAGGIO UNICO
Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.
Parla il nostro Signore Gesù Cristo.
Figlioli, piccoli Miei, vi chiedo di non ricambiare male per male. Non vi ho insegnato che, Miei piccoli, ad ogni attacco che ricevevo, sia nella Mia vita pubblica che durante la Mia Passione, pregavo per loro, per la loro conversione, per la loro salvezza e mai augurando loro del male. Non si rendevano certo conto che stavano attaccando il loro Dio e, come Dio, dovevo dare l'esempio di una vita di Amore, di perdono.
State vivendo un attacco molto forte, in questi tempi di satana, che, come vi ho detto, è già finito; sa già di essere stato sconfitto dal mio Amore, ma vuole portare quante più anime può, verso la sua morte eterna.
Piccoli miei, che da voi escano sempre amore, perdono e comprensione.
È su questo che voglio concentrarmi, Miei piccoli; non tutti avete avuto la stessa educazione, non tutti avete avuto la Grazia di genitori che vi hanno condotto sulla retta via, ed è qui che entra in gioco la comprensione, Miei piccoli, dove dovete mettervi al loro posto e dovete pregare per loro affinché abbiano una conversione, la conversione che può condurre i vostri fratelli e sorelle alla loro salvezza eterna.
La conversione può avvenire in qualsiasi fase della vita, ma certamente ha bisogno dell'amore di tutti voi, dell'amore dei fratelli, e quell'amore che chiedete per loro arriverà prima o poi, di questo non dubitate, piccoli miei, perché sono ansioso di salvare le anime.
Che da voi escano sempre cose buone: pensieri buoni, desideri buoni, perché è su questo che sarete giudicati. Coloro che, nonostante la vostra preghiera, nonostante il bene che desiderate per la loro salvezza, e non vogliono cambiare, saranno giudicati da Me, e non devono essere giudicati da voi. Non sapete come ha vissuto quell'anima, cosa ha ricevuto da bambina, che male ha fatto nel corso della sua esistenza, che mancanza di amore ha avuto quella persona a cui state augurando il male.
Quindi, Miei piccoli, vi chiedo di essere come Io Sono: Amore, Amore. Diffondete l'amore ovunque, specialmente a coloro che mi attaccano, a coloro che cercano di distruggere la mia Chiesa, a coloro che cercano di distruggere i popoli della Terra, a coloro che cercano di imporre il male a tutti voi. Continuate a perdonare e a pregare per i vostri fratelli, per la loro conversione, perché, con quello che fate per loro, riceverete grandi benedizioni da Me.
Vi benedico, Miei piccoli, e vi chiedo di continuare a magnificare il vostro amore, il Mio Amore nel vostro cuore.
Vi benedico, amen.
E come può essere corretto questo atteggiamento di non testimoniare pubblicamente?
In Occidente sembra che i cristiani stiano progressivamente scomparendo, in alcuni luoghi più che in altri.
Ma mentre quelli che si definiscono cristiani sono diminuiti, non è stato drammatico.
Tuttavia, la presenza del messaggio cristiano tra il pubblico è diminuita drasticamente.
I cristiani parlano sempre meno della loro fede in pubblico.
E ci sono sempre meno posti disposti a dargli uno spazio.
E il risultato è che il messaggio di Gesù Cristo sta quasi scomparendo per il grande pubblico, anche se rimane vivo all'interno delle parrocchie o nei media e nelle reti dedicate al cristianesimo.
Possiamo parlare dei motivi per cui ciò accade, ma è meglio basarsi su uno studio presentato nel giugno 2022 da tre prestigiose istituzioni cattoliche, che monitorano la libertà religiosa e l'intolleranza in Europa e in America Latina.
Qui parleremo di ciò che quello studio ha trovato sulle ragioni per cui il messaggio del cristianesimo sta scomparendo dalla pubblica piazza e su come può iniziare a riprendersi.
Oggettivamente, i cristiani non sono mai stati così perseguitati in Occidente come lo sono ora.
La persecuzione dei cristiani in Occidente ha un formato diverso da quello compiuto in Medio Oriente o in Africa, che si basa sulla violenza fisica.
In Occidente, la persecuzione viene effettuata in tre modi.
Da un lato, attraverso leggi che condannano ciò che chiamano incitamento all'odio, ad esempio in alcuni paesi in Europa e in Canada, coloro che leggono pubblicamente brani della Bibbia vengono imprigionati e multati.
D'altra parte, la persecuzione avviene attraverso la stigmatizzazione dei cristiani nei media, nello spettacolo e nell'istruzione.
E dall'altro, limitare le opportunità di lavoro per i cristiani.
Tuttavia, il fatto che la violenza fisica contro i cristiani in Occidente non sia prevalente non significa che non esista.
Basti pensare alla crescita in Europa degli attacchi alle chiese.
In paesi come il Messico l'assassinio di sacerdoti.
Mentre in Europa ci sono casi di uomini incappucciati che scattano foto nelle processioni cristiane e le inviano nelle case di chi ha partecipato, in un chiaro gesto di intimidazione.
In Occidente è chiaro che la persecuzione non è contro le religioni ma contro il cristianesimo.
Nelle aule c'è libertà di espressione in generale su tutte le materie, tranne quando si tratta dell'argomento di Gesù.
Puoi parlare di qualsiasi religione, di qualsiasi stile di vita, ma non puoi menzionare Gesù.
Quindi la persecuzione dei cristiani è molto visibile.
Ma c'è qualcosa di invisibile che sta accadendo ai cristiani, l'autocensura.
Ciò cospira contro la visibilità del cristianesimo e genera una spirale di silenzio, e quindi le nuove generazioni non sentono parlare della buona notizia che Gesù Cristo è venuto a portare nel mondo.
La questione dell'autocensura nel mondo cristiano è stata oggetto di un recente studio dell'Istituto internazionale per la libertà religiosa, dell'Osservatorio della libertà religiosa in America Latina e dell'Osservatorio sull'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa.
E il link del rapporto dettagliato lo lascio nella descrizione di questo video.
Lo studio ha rilevato che la progressiva scomparsa delle voci cristiane nel discorso pubblico sta avendo un impatto molto dannoso sulle società nel loro complesso.
Le persone non sanno più cosa significhi essere cristiani, ricordano solo due parole, carità e peccato, e per di più le caricaturano.
E ci sono casi di persone che rinunciano alle loro convinzioni, perché i costi sociali di esprimerli sono percepiti come troppo alti.
Il punto è che l'attacco è passato dalle idee che le persone esprimono, alle stesse persone che le esprimono, quindi una sorta di paura o effetto paralizzante sorge come meccanismo di difesa.
Quello che è successo in questi decenni è un "cambiamento climatico" e un "restringimento del corridoio dell'opinione".
Sebbene la legge sostenga ancora la libertà di espressione in generale, in molti luoghi, la pressione sociale tende ad essere molto più deterrente e oppressiva del quadro giuridico.
Anche il rapporto avverte che il numero significativo di casi giudiziari di successo relativi alla libertà di espressione dei cristiani non porta a un appeasement dell'intolleranza secolare, né alla liberazione della parola per i cristiani.
Lo studio ha scoperto che l'autocensura nel mondo cristiano non è una mera ipotesi, ma una realtà schiacciante.
Il rapporto ha registrato un numero crescente di cristiani che rimangono in silenzio su alcune questioni di valori religiosi in pubblico.
Ciò tende a far sì che la religione, e quindi l'antropologia e i valori cristiani, siano sempre più relegati alla sfera privata.
Il livello di autocensura è diventato così alto e da così tanti lati, che la gente pensa che debba essere in qualche modo contro la legge esprimere queste opinioni, ma nella maggior parte dei casi non lo è.
La prima caratteristica importante dell'autocensura è la sua non-evidenza per molti cristiani.
Molti intervistati sembravano inconsapevoli del fenomeno, sia nella propria vita che nella società in generale.
Ma mentre parlavano di restrizioni autoimposte, hanno aperto gli occhi e confermato che il fenomeno è diffuso e pervasivo in molte aree della società.
E non solo, è stato un fattore scatenante per loro per riflettere sul loro dovere.
Il modo per adattarsi, soprattutto nelle generazioni più anziane, è confondere l'autocensura con la prudenza.
E lo razionalizzano affermando che non vedono che la loro vocazione è quella di esprimere pubblicamente le loro convinzioni e che preferiscono essere testimoni attraverso il loro stile di vita.
Testimoniare attraverso lo stile di vita e non attraverso le parole può naturalmente essere la scelta più strategica, ma potrebbe anche essere espressione del fenomeno dell'autocensura nella maggior parte dei casi.
Pertanto, la seconda caratteristica dell'autocensura è che si tratta di un meccanismo quasi inconscio.
Per descrivere le loro deliberate omissioni, molti cristiani preferiscono parlare di tattica, politicamente corretta o semplicemente cauta.
Sulla base delle risposte degli intervistati, lo studio è stato in grado di rilevare tre gruppi di cristiani.
C'è un gruppo che non si autocensura e ne assume le conseguenze, convinto che la loro fede ne valga la pena.
C'è un secondo gruppo composto da coloro che si autocensurano per paura di sanzioni legali e sociali; questo sembra essere il gruppo di maggioranza.
E il terzo gruppo sono quelli che stanno perdendo la fede, a poco a poco, a causa della costante autocensura e dell'accompagnamento quasi inesistente nella fede che percepiscono dai sacerdoti e dalla Chiesa, o da altri cristiani.
Lo studio ha anche trovato diverse tendenze interessanti.
Uno è la tendenza a dare priorità alle battaglie, soprattutto a causa della cosiddetta cancel culture che si sta diffondendo in tutto l'Occidente nel mondo accademico, artistico, politico e dei media.
Molti cristiani scelgono di essere testimoni su alcune questioni come la conservazione della vita, il matrimonio, la famiglia, la sessualità, la moralità, ma non tutte in una volta.
Evitando così il discredito immediato o la stigmatizzazione per aver espresso apertamente le loro convinzioni in tutti i campi ed essere sistematicamente etichettati come retrogradi, discriminatori, intolleranti o di estrema destra.
Questo accade più di ogni altra cosa nell'ambiente accademico, perché l'esternalizzazione del cristianesimo genera che le persone sono escluse per sempre dai dibattiti, perdono la loro credibilità professionale e persino il loro lavoro.
La più grande autocensura è stata trovata tra i cattolici che tra gli evangelici.
E sembra legato alla timidezza che vescovi e sacerdoti hanno mostrato nel parlare pubblicamente di questi temi e al loro non accompagnamento alle iniziative laicali.
C'è chi percepisce che la Chiesa sembra essere più interessata a questioni periferiche che al "cuore della fede".
Anche da lì, è stato notato che alcuni intervistati arrivano a giustificare l'autocensura come valore dottrinale cattolico.
Non nascondono più il messaggio per paura o prudenza o anche per delicatezza, ma lo nascondono perché interpretano che è così che un cristiano dovrebbe agire.
Perché credono di vedere nel silenzio dei vescovi questo insegnamento dottrinale.
Anche la più grande autocensura si osserva in coloro che hanno meno formazione religiosa.
Meno le persone sono preparate a difendere le loro posizioni religiose, più rimarranno in silenzio.
Alcuni hanno espresso che invecchiando e maturando nella loro fede, tendevano ad essere meno inclini all'autocensura.
Un altro fattore che influenza l'autocensura cristiana è il livello di subordinazione in cui ognuno si trova.
Più bassa è la gerarchia, maggiore è la possibilità di cadere nell'autocensura.
E la maggior parte degli intervistati ha identificato i social media e i media come i luoghi in cui l'ostilità alle posizioni cristiane è maggiore.
Dove si critica e insulta i cristiani prima di qualsiasi opinione, al di fuori della questione religiosa, semplicemente per essere cristiani.
Ebbene, fin qui quello che volevamo parlare è la crescente autocensura dei cristiani, che è inconscia per paura, una sorta di meccanismo di difesa.
Ma diventa cosciente quando si parla dell'argomento e innesca la riflessione.
Quindi rendere visibile il meccanismo dell'autocensura innesca la messa in discussione dell'atteggiamento stesso dei cristiani ed è un modo per iniziare a recuperare il messaggio cristiano pubblico.
Carbonia 06-07-2022 (ore 16.25) locuzione
A breve ci incontreremo, figli miei, … entrerò nelle vostre case …
Il Signore dice: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, vi segno con la croce sulla fronte e nel cuore.
Figli miei adorati, vi porto con Me, avvolti nel mio Manto.
Ecco, il Signore richiama a Sé i Suoi: … pregate, andate avanti con la forza da leoni, il tempo è ormai alla sua fine, tutto si manifesterà a breve, questa Umanità impazzirà per il dolore che attraverserà.
Molti uomini, non hanno voluto ascoltare la voce di Dio che li richiamava a Sé per donargli di Sé, per preservarli dal grande dolore, che verrà dalla catastrofe che li avvolgerà.
Figli miei, perderete tutto, non avrete più nulla, nulla resterà in piedi di ciò che avete con tanto amore e gelosia conservato, avete accumulato tesori sulla Terra ma non avete salvato la vostra anima.
Figli miei benedetti, l’ora è funesta, tutto a breve si accenderà di fuoco, … l’Inferno si scatenerà sulla Terra! … Poveri figli miei, poveri figli, siete stati ingannati! … siete caduti nella trappola del nemico infernale, … siete stati messi alla prova ma nella vostra debolezza non siete riusciti a superarla, … avete scelto la ricchezza nelle cose del mondo, avete rinunciato al Tutto di Dio!
Figli miei, voi siete nati con i doni di Dio!
Avete nel vostro DNA il Sangue di Dio!
Il suo Sigillo di appartenenza!
Molti lo hanno accettato, accarezzato, conservato, difeso, mentre altri lo hanno cancellato dal proprio corpo; … si sono completamente donati alla Menzogna, a colui che tutto sta cancellando di ciò che appartiene al Cielo, … a colui che sta portando l’Inferno sulla Terra!
Avete gli occhi chiusi e il cuore spento o uomini, state cadendo, uno dopo l’altro, nella sua trappola! Non vi accorgete che in questo mondo non ci sono più né pace né amore, … solo guerra e distruzione, … fratello contro fratello … che le morti aumentano?
Adorati figli, quale danno causato dalla vostra indifferenza al vostro Dio Amore! … dalla vostra mancanza di fede nei confronti del vostro Dio Creatore! Eppure, siete stati creati con tanto amore, siete stati accarezzati, Dio è intervenuto tante volte attraverso i suoi Profeti per farvi notare il marciume e le trappole che vi tendeva il nemico infernale, ma voi avete fatto finta di nulla, siete andati diritti a cadere nelle sue fauci.
Piangono i Cuori di Gesù e di Maria, piangono i due Cuori uniti nell’amore, piangono ancora lacrime di sangue che bagnano la Terra!
Figli miei adorati, è giunto il tempo, è giunta l’ora di incontravi con il vostro Dio Amore, …è giunta l’ora figli miei!!!
Figlioli, il Cielo è ormai sulla Terra, il mondo a breve si accorgerà della grandezza di Dio Creatore, di quel Dio che ha dato la propria vita per la salvezza di questa Umanità che Lo ha rinnegato.
Maria Santissima dice:
A breve ci incontreremo, figli miei, … entrerò nelle vostre case, Mi manifesterò ad ognuno di voi per potervi salvare. State al mio seguito in obbedienza; avanziamo con potenza; non trascurate la preghiera e la comunione spirituale; … amate i vostri fratelli.
Le case sono tutte ormai pronte, la Madonna sa dove mettere il suo piede, i suoi figli L’attendono, gli altari sono pronti, il Figlio di Dio tornerà e celebrerà Lui stesso in questi santi altari, in questa sante case, in questi “rifugi” voluti da Dio.
Curate la casa al Signore, preparatela con onore, siate in armonia con la Parola di Dio e non fate mai nulla di testa vostra, ascoltate sempre gli ordini del Cielo, le indicazioni che vi darà Dio.
Avanti! Tutto è pronto! Siano pronti i vostri cuori alla sfida finale, Dio è con voi, Maria è con voi, S. Giuseppe è in mezzo a voi, S. Michele Arcangelo ha già sguainato la spada, l’Esercito celeste è al suo fianco, tutto è per essere conosciuto a questa Umanità.
Peccato per voi che avrete da piangere! Gioia per voi che entrerete nella luce delle Cose di Dio. Amen
Figli miei, vi benedico, vi porto nel mio Cuore Immacolato, vi segno quali figli del Re, del Dio Vivente, … vi porto gloriosi nella nuova Terra. Amen.
IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
È il rito dell'amore
- Oggi ti aspettavo per compiere un rito, disponi la tua anima, raddoppia la fede, rafforza l'amore. -
E l'anima poverella si umilia, prega, spera, si abbandona e attende. Attende l'ora di Dio, la mistica ora dello sposalizio mattutino, vero convito gaudioso, sempre nuovo, sempre vero, sempre ricolmo di grazie.
La povera, piccola anima è presa tra le mani del Signore, avvicinata al suo petto, sprofondata nel Costato aperto, rinchiusa nel suo cuore squarciato.
Mio Dio!
- Entra, figliuola, nella mistica ferita dond'è uscito l'ultimo Sangue, entra nel mio Cuore, umanamente morto, ma vivo della mia augusta Divinità.
E la prima volta che ti elevo così, mettendoti quasi al posto della mia Sacra Umanità. -
O mio Signore, che rito è mai questo? - E il rito dell'amore. -
E chi sono io per parteciparvi?
- Tu sei un nulla, il dono è l'espansione della mia liberalità. -
Come corrispondere, mio Signore?
- Rimanendo nel mio Cuore per sempre. -
Quasi a conferma delle misteriose parole del mio Signore, leggo che l'anima, per l'unione con Dio, «diviene come un'estensione di Lui medesimo, come un prolungamento della sua Umanità».
O bontà, o tenerezza, o misericordia del mio Gesù! q. 25 : 23 dicembre
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
06 luglio 2022
"Cari figli,
Ecco il Serva del Signore!
Figli miei, non allontanatevi dalla preghiera o dalla Misericordia di Dio. Rispetta gli altri, quindi, coloro che non sanno rispettare gli altri, non meritano alcun credito dal Creatore di tutte le cose. Meditate le vostre azioni qui sulla terra, in modo che in seguito i vostri cuori possano ottenere il Perdono e la Misericordia di Dio. Non voglio obbligarvi, ma vi chiedo umilmente: "Aprite i vostri cuori e purificate le vostre menti". Ai buoni di cuore e di cuore sarà concessa la gioia del Cielo e la Santa Misericordia di Dio; E ai malvagi sarà concessa la condanna nei secoli dei secoli. Ascoltatemi oggi affinché in futuro i vostri cuori trovino la vera pace della mente. Mio Figlio Gesù non vi promette una vita facile qui sulla terra, ma vi promette una buona vita nell'Eternità. Continuate a pregare ogni giorno della vostra vita!
Che Dio vi benedica e vi conceda la Sua pace!
Ti amo! Siate tutti nel nome della Santissima Trinità".