domenica 10 settembre 2023

TRATTATO DI DEMONOLOGIA

 


MAGDA N.N., TREVIRI, GERMANIA OCCIDENTALE 1941-1945

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2. Un cumulo di enormità e nefandezze senza numero

Magda era nata in famiglia cattolica ed era cresciuta nella religione cattolica.

Causa della crisi diabolica di Magda era una maledizione lanciata contro di lei ancora bambina dalla sua nonna. La nonna aveva detto: «Possa tu crepare, non avere mai pace, i figli e i figli dei figli  siano come acqua (cioè non possa tu avere mai figli), e andare raminghi per il mondo senza riposo  fino alla morte».

Non è detto per quale motivo la nonna avesse lanciato questa tremenda maledizione alla nipotina.  Poco dopo il battesimo un demonio di nome Caino — come si seppe dopo — entrò in lei con  l’incarico di preparare il posto a un altro demonio, chiamato Giuda, che avrebbe dovuto unirsi a lui  dopo la prima comunione della ragazza, come realmente avvenne.

Si trattava dunque di una possessione diabolica di una giovane, anzi di una bambina, simile a quella ricordata dal vangelo (Mc 9,22) che gli apostoli non riuscirono a curare e poi fu portata a termine  personalmente da Gesù. Non è facile individuare un’ossessione quando si tratta di bambini. In  Magda si notarono subito fatti strani, avversione alla preghiera, sfrontatezza, spirito di ribellione,  che però, data l’età, furono in un primo tempo attribuiti a carattere, a mancanza di educazione e a  altre cause, senza potere, o volere risalire alla vera causa.

A 6 anni Magda era stata mandata, con sua grande gioia, in casa di parenti, ottima famiglia  profondamente religiosa. La sera fu recitato il santo Rosario, ma la bambina diventò tanto inquieta e nervosa, suscitando un tal putiferio, che il giorno dopo fu dovuta rimandare a casa. La sua mamma  la fece benedire dal sacerdote. Durante la benedizione fu molto inquieta e sputò contro il prete, e la mamma le diede un ceffone. Al funerale di un parente non si fermò neppure un istante nella camera, corse in giardino e cimò tutta un’aiola di violaciocche. In una stanza addobbata per il funerale trovò  un crocifisso, gli conficcò un chiodo negli occhi e nelle braccia, come fece in seguito altre volte. In  chiesa, durante la funzione religiosa, s’irrigidì talmente che la credettero morta. Chiamato un  medico, non seppe dare una spiegazione del male. La mattina dopo la bambina era nuovamente  fresca e vispa come se nulla fosse successo.

Alla prima comunione, che la ragazza ricevette sacrilegamente per essersi confessata indegnamente, come essa stessa affermò, ebbe una nuova maledizione della nonna che abitava insieme coi genitori  nella stessa casa. Poco dopo entrò nella bambina il secondo demonio, Giuda.

Da allora in poi la sua vita non fu che un susseguirsi continuo di sacrilegi e di delitti nefandi. Ne  ricordiamo alcuni.

Messa prima in una scuola di cucito fu subito mandata via per gravi monellerie. Lo stesso quando,  dopo, fu impiegata in un negozio, e poi al servizio di un medico e come domestica in una famiglia.  Una volta si conficcò un ago nel basso ventre che le fu estratto con operazione. Uscita  dall’ospedale, si ferì di nuovo e questa volta le furono tolte le ovaie per cui non poteva avere più  figli: si avverava così la maledizione della nonna. Invitata a entrare nella congregazione mariana  della parrocchia, imposto che le fu il nastro azzurro con la medaglia, diede in tante smanie e gesti  incomposti che si dovette levarglielo di dosso.

Il peggio venne quando le fu consigliato di farsi suora ed essa purtroppo non disse di no ed entrò in  convento.

Perché ritenuta «brava» fu incaricata della sacrestia e fu Li che furono commessi i sacrilegi più  orribili. Magda apriva il tabernacolo, prendeva dalla pisside dodici ostie consacrate sostituendole  con altrettante non consacrate, e le metteva sotto il tappeto della predella dell’altare perché fossero  calpestate dal sacerdote durante la celebrazione della Messa. Altre ostie consacrate furono fatte  mangiare dai cani del convento. Una novizia, facendo il letto, trovò un’ostia nel letto di Magda e  voleva denunciarla alla superiora, ma essa lo impedì in tutti i modi. Sicché Magda, dopo alcuni  mesi, fu ammessa alla vestizione. I superiori non sapevano nulla delle sue nefandezze, solo il  confessore, un canonico del duomo, che però non poteva parlare. Finalmente, mandata a casa in  vacanza, la novizia pensò bene di non tornare più in convento.

A casa essa fu subito considerata la pecora nera della famiglia e subito chiamata dalle gente «la  monaca smonacata». Diventata per lei insopportabile la vita in famiglia, andò in città, in casa di un  ispettore col quale aveva già avuto in precedenza rapporti illeciti, uomo perverso senza religione e  senza morale, insieme col quale, un giorno, sottoscrisse col proprio sangue il patto di fedeltà al  diavolo. Tutti e due erano pienamente consapevoli di quello che facevano. Dopo altre ricerche di  lavoro, prese e lasciate con la stessa facilità, trovò marito attraverso un’agenzia matrimoniale, un  vedovo che aveva un figlio dalla prima moglie. Stette con lui qualche tempo e poi lo lasciò.

Intanto il partito nazista aveva preso il potere in Germania. Magda ne abbracciò subito le idee con  entusiasmo e in breve tempo fece carriera nel partito e fu nominata istitutrice della gioventù  hitleriana. Per ordine dei suoi capi si impossessava di ostie consacrate e poi le profanava davanti  agli occhi dei giovani alunni per dimostrare che Dio non era presente in esse. Base del suo  insegnamento era naturalmente il più crasso ateismo e materialismo.

In quel tempo ai due demoni già esistenti in lei se ne aggiunsero altri due, Erode e Barabba.  Risalgono a quel tempo le denunce e le accuse da lei fatte contro persone innocenti, portate nei  tribunali del partito e condannate a morte. Tra essi diversi sacerdoti e religiosi, alcuni dei quali  condannati al campo di concentramento dove trovarono la morte. Nei processi il nome di Magda  non appare mai. Tra gli altri denunciò e portò in tribunale anche il suo vecchio confessore, il  canonico del duomo che l’aveva diretta in convento. Il quale la perdonò, anzi offrì la sua vita per la  conversione della disgraziata. Il canonico morì a 54 anni nel giorno che aveva predetto. Magda deve a questa morte la salvezza che più tardi trovò.

Intanto essa era diventata sempre più lo zimbello dei demoni che erano in lei, dentro il suo cuore, e  la manipolavano come volevano senza trovare in lei nessuna resistenza. Il nome che le trovarono e  col quale abitualmente la chiamavano era «la prostituta» per indicare che era una donna  completamente senza coscienza.

— Noi dobbiamo avere gente senza inibizioni e senza complessi, gente che poco riflette e subito  agisce, — dicevano.

Magda era così.

Intanto era scoppiata la guerra e anche la situazione di Magda cambiò. Dopo un anno dalla morte  del canonico suo ex confessore comincia la seconda parte di questo racconto. La possessione  diabolica fu conosciuta e resa di pubblica ragione e nello stesso tempo ebbe inizio la sua liberazione dal potere di satana.

La liberazione si svolgerà in quattro fasi successive.

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Paolo Calliari

Vieni, Divina Volontà, ad operare nelle mie mani.

 


Lavoro nella tua Volontà e Tu, o Gesù, fa’ scorrere le tue dita nelle mie, affinché lavorando Tu in me, Ti ripari per quelli che non divinizzano le opere materiali con la tua unione; ed ogni mio movimento sia dolce catena che formi il nodo per legare tutte le anime a Te.

O mio Gesù, unisco le mie azioni alle tue per divinizzarle, e le offro unite a tutte le opere che facesti con la tua SS. Umanità, per darti tutta la gloria che Ti avrebbero dato le creature se avessero operato santamente e con fini retti. (Le Ore della Passione - 20a Ora)

O mio Gesù, fa’ onore a Te stesso e in tutto ciò che faccio metti l’impronta del tuo stesso Potere, del tuo Amore e della tua Gloria. Metto le mie mani nelle tue, Gesù e, prendendo le tue stesse intenzioni come mie, voglio costruire insieme a Te il Regno della tua Divina Volontà sulla terra come in Cielo, per la gloria del Padre.

Gesù, Ti amo con la Tua Volontà!

Vieni, Divina Volontà, ad operare nelle mie mani.


Vieni, Divina Volontà, vieni nel mio scrivere e scrivi la tua Legge nell’anima mia.

Mio Celeste Sovrano Gesù, nascondimi dentro il tuo Cuore Divino affinché, non fuori di Te, ma dentro il sacrario del Cuor tuo, io dia principio al mio scrivere.

La penna sarà la Luce del tuo Volere Divino intinta nella fornace del tuo Amore; dettami Tu ciò che vuoi ch’io scriva ed io farò da semplice ascoltatore e Ti presterò la carta della mia piccola anima, affinché Tu stesso scriva ciò che vuoi, come vuoi e quanto vuoi.

Badaci, mio amabile Maestro, a non farmi scrivere nulla da me, altrimenti farò mille spropositi.

E Tu, Sovrana Regina, nascondimi sotto il tuo manto, tienimi difeso da tutto, non mi lasciare mai solo, affinché possa compiere in tutto la Divina Volontà. (Cfr. Vol. 32 - 12.3.1933)


Questa gravidanza sta per concludersi: la nascita di una generazione di uomini rinnovati a mia immagine.

 


Messaggio di Gesù a Maria delle Filippine


Gesù: Vedete che al centro della Croce c'è mia Madre incinta, con il bambino (nel suo grembo). È lì che formo i miei figli per trasformarli in esseri rinnovati. Questa gravidanza sta per concludersi: la nascita di una generazione di uomini rinnovati a mia immagine. Guardate il suo grembo e comprendete che è la vostra trasformazione ad essere in gestazione. Sarete in grado, con l'aiuto di mia Madre, di rinascere a mia immagine e somiglianza. 

Mia Madre, nel suo grembo, vi nutrirà di grazie, vi cambierà e vi trasformerà da fragili servitori in esseri gloriosi scelti dal Padre.

Rinnoverete la faccia della terra. Voi siete le anime consacrate ai nostri Cuori, a mia Madre e a me, per essere carne della mia carne, sangue del mio sangue, spirito del mio spirito. 

Io: Oh mio Signore, questo tipo di annuncio non è un po' blasfemo, mio Signore? 

Gesù: Mia preziosa figlia, ho bisogno di voi (i messaggeri) per avvertire tutti i miei eletti di prepararsi - perché la loro trasformazione accelerata è vicina. Perché state vivendo in tempi gloriosi.

Questo è il tempo in cui il seme che ho piantato porterà il frutto che mia madre ha tenuto vivo nel suo grembo! Siete chiamati a condurre vite sante. Vite che dipendono interamente dalla forza di mia Madre. Tutti rinasceranno nel suo grembo. Siete chiamati a vivere nella verità mentre il mondo è immerso in una grande oscurità - così le menzogne dei miei nemici che cercano di mascherare la verità (la verità su mia Madre), avranno successo solo con coloro che sono ciechi.

Mia Madre e i bambini nel suo grembo sono i segni dei tempi. Coloro che percepiscono questo si renderanno conto della verità del mio messaggio. Vi invito a vivere uniti nell'amore, in pace gli uni con gli altri, seminando la pace dove abbonda la discordia. Cercate l'armonia e la bellezza nella diversità della mia creazione.

21 aprile 2010

 


sabato 9 settembre 2023

Quale sia il compito del sapiente

 


« La mia bocca proclamerà la verità, e le mie labbra detesteranno l'empio».  

(Prov. VIII, 7) 


L'uso comune, che a detta del Filosofo [ Topic., II, c. I, n. 5] dobbiamo seguire nel denominare le cose, ha stabilito che siano chiamati sapienti coloro che ordinano rettamente le cose, e che sanno ben governarle. Ecco perché tra le prerogative che si attribuiscono al sapiente il Filosofo afferma, che «è proprio del sapiente ordinare» [Metaph., I, c. 2, n. 3]. Ma la regola o norma di quanto è ordinato a un fine deve desumersi dal fine stesso: poiché ogni cosa è disposta nel migliore dei modi quando è ben ordinata al proprio fine, essendo il fine il bene di ogni cosa. Notiamo infatti che tra i mestieri l'uno è guida e direttiva dell'altro, quando ne costituisce il fine: la medicina, p. es., dirige e guida l'arte del farmacista, per il fatto che la guarigione, che è oggetto della medicina, è il fine di tutti i medicinali confezionati dall'arte farmaceutica. Lo stesso si riscontra nei rapporti tra l'arte nautica rispetto alla cantieristica navale; o tra l'arte militare e il maneggio di cavalli e di ogni altro apparato bellico. Ebbene, queste arti, o mestieri, che presiedono sulle altre sono denominate architettoniche, ossia arti principali: e i loro capimastri, talora denominati architetti, rivendicano il nome di sapienti, o periti. Siccome però cadesti artigiani, occupandosi dei fini di cose particolari, non raggiungono il fine universale di tutte le cose, sono denominati sapienti in questa o in quell'altra materia, secondo l'espressione paolina, [1Cor., 3, 10]: «Come sapiente architetto ho posto il fondamento». Ma il nome di sapiente in senso assoluto va riservato a colui che rivolge la sua considerazione al fine dell'universo, che poi è anche il principio di tutte le cose. Cosicché il Filosofo scrive, che è proprio del sapiente considerare «le cause supreme» [Metaph., I, c. I, n. 12; c. 2, n. 7].  

 Ora fine ultimo di ogni cosa è quello perseguito dal primo autore e motore di essa. Ma il primo autore e motore dell'universo è un'intelligenza, come dimostreremo in seguito [c. 44, lib. II, c. 24]. Quindi l'ultimo fine dell'universo è necessariamente un bene di ordine intellettuale: ossia è la verità. Perciò è necessario che la verità sia l'ultimo fine di tutto l'universo; e che la sapienza abbia come scopo principale la considerazione di essa. Ecco perché la Sapienza divina incarnata attesta di essere venuta nel mondo per manifestare la verità, [Giov., XVIII, 37]: «Per questo io sono nato, e per questo sono venuto al mondo, per rendere testimonianza alla verità».  

 Anche il Filosofo del resto conclude che la Filosofia è «la conoscenza della verità»; non di una verità qualsiasi, ma di quella che è origine di ogni verità, ossia quella che riguarda il primo principio dell'essere per tutte le cose; cosicché la sua verità è il principio di ogni verità, poiché le cose stanno alla verità esattamente come stanno all'essere [Metaph., I, c. I, nn. 4, 51.  

 È compito però dell'identica realtà perseguire una data cosa e respingere il suo contrario: la medicina, p. es., mentre dona la guarigione esclude il suo contrario. Perciò come è compito precipuo del sapiente meditare ed esporre agli altri la verità circa la causa prima, così è suo compito impugnare la falsità contraria.  

 È giusto quindi che per bocca della Sapienza vengano indicati i due compiti del sapiente nelle parole che abbiamo premesso: proclamare, cioè, la verità divina meditata, che è la verità per antonomasia, con l'espressione: «La mia bocca proclamerà la verità»; e impugnare l'errore contrario alla verità, con l'espressione: «e le mie labbra detesteranno l'empio», la quale sta a indicare la falsità contraria alla verità divina, che è contraria appunto alla religione, denominata anche pietà, cosicché la falsità opposta assume il nome di empietà.  

SAN TOMMASO D’AQUINO 

Convertitevi ora perché l'abisso si sta spalancando e voglio che il mio gregge torni all'ovile prima che cada nell'abisso.

 


La continuazione del messaggio di Gesù a Maria delle Filippine, interrotto prematuramente il 23 aprile 2010, si è conclusa con questa comunicazione del 30 aprile 2010 


È molto buio ora per le mie pecore, si perdono, si spaventano e vanno facilmente nella direzione sbagliata. Da lì la mia luce che fornisco, ho scelto tutti voi che venite a me e mi affidate tutto. Ho scelto ognuno di voi che viene attraverso la mediazione di mia Madre, ognuno di voi che si pente e migliora la propria vita, in umiltà e amore. 

Il santuario della luce, il mio Cuore eucaristico, abita in ognuno dei miei figli (risvegliati). Attraverso la preghiera incessante - (tutta la nostra vita deve essere fatta di preghiera) - avverrà la grande conversione. Ci sarà un'accelerazione quando le croci diventeranno più pesanti, è il fuoco purificatore del mio Amore Divino. Chi non abbraccia la mia croce non è dei miei. 

Alle mie pecorelle smarrite: convertitevi ora perché l'abisso si sta spalancando e voglio che il mio gregge torni all'ovile prima che cada nell'abisso.


Il 3° Segreto di Fatima parla di un Papa impostore? È per questo che la gerarchia non l'ha mai pubblicato?

 


Le solide testimonianze trovate nella visione del Papa vestito di Bianco.

Sempre più studiosi indipendenti stanno arrivando alla conclusione che il degrado che sta accadendo nel mondo oggi avrebbe dovuto essere avvertito nel 3° Segreto di Fatima.

Che ci sarebbe stata una profezia lì, che oggi stiamo vedendo svolgersi dal vivo, e che informerebbe come e quando si intensificherà.

E infatti, la visione che la Madonna ha dato a Suor Lucia, e che il Vaticano ha pubblicato nel 2000 come il 3° Segreto di Fatima, contiene una profezia nascosta sulla tribolazione nella Chiesa, che si adatta a ciò che sta accadendo.

Qui racconteremo come la visione già pubblicata dal Vaticano nell'anno 2000, ci direbbe dove sarebbe venuta la grande tribolazione della Chiesa, e cosa possiamo aspettarci in futuro.

Madre Angelica disse nel 2001 che non credeva che la Chiesa avesse pubblicato nel 2000 tutte le informazioni che aveva sul 3° Segreto di Fatima, perché sarebbe stato spaventoso.

Conosceva molto bene Akita, parlando più volte con il vescovo che l'ha approvata, il vescovo Ito, su EWTN.

E alcuni dicono che ho avuto la sensazione che nel 1973, la Madonna abbia rivelato ad Akita, parte del vero 3° Segreto di Fatima, prima della defezione dei Papi successivi per pubblicarlo.

Ad Akita si è detto che la Chiesa sarà piena di impegni.

Che coloro che hanno preso impegni facciano guerra a coloro che sono consacrati alla Beata Vergine.

Che avremmo visto conflitti nella Chiesa, con cardinali contro cardinali e vescovi contro vescovi.

E che il rimedio è pregare il rosario.

Lo stiamo già vedendo. ?

Mentre il cardinale Luigi Ciappi, teologo di 5 papi, ha detto in un messaggio al professor Baumgartner di Salisburgo, che "nel 3° Segreto è previsto, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa inizierà dall'alto".

E nel 1999, Padre Malachi Martin dichiarò al famoso autista Art Bell, di aver letto il 3° Segreto di Fatima all'inizio di febbraio del 1960, mentre era segretario del Cardinale Bea.

E suggerì che c'era predetto un futuro papa che sarebbe stato completamente sotto il controllo del maligno.

È un'esagerazione attirare l'attenzione o qualcosa con basi reali?

Il 3° Segreto di Fatima avrebbe poi rivelato il mistero dell'iniquità, una falsa sentenza del Papa dal Vaticano.

E gran parte della gerarchia cattolica che lo segue, nell'apostasia.

Forse non falso riguardo alla procedura di elezione, ma nelle sue intenzioni riguardo alla Chiesa, non lo sappiamo.

Mentre il vero Papa sarebbe stato perseguitato e martirizzato, insieme a molti prelati e laici.

Tuttavia, non è dal Segreto di Fatima che dovremmo iniziare a capire la realtà della Chiesa, ma la forma che la crisi nella Chiesa assumerà ci permetterà di capire meglio cosa potrebbe contenere e cosa la Beata Vergine ha voluto avvertire nel 3° Segreto di Fatima.

Sappiamo che la crisi risale al 1960, ma nell'ultimo decennio ha avuto un'accelerazione sorprendente.

sappiamo che una frase collega la seconda e la terza parte del segreto non rivelato di Fatima, "in Portogallo il dogma della fede sarà sempre preservato".

Ma dove si perderà allora la fede?

Si è sempre pensato che la Madonna si riferisse all'apostasia di intere nazioni.

Ma oggi sembra sempre più chiaro che la più grande perdita di fede si verifica tra la gerarchia ecclesiastica.

E sebbene la seconda parte del 3° Segreto non sia stata rivelata, già con la visione che Suor Lucia ha avuto, rivelata nell'anno 2000, abbiamo abbastanza materiale per capire cosa possiamo aspettarci.

La visione del 3° segreto rivelato nell'anno 2000 dice:

"Abbiamo visto in una luce immensa che è Dio, 'qualcosa come le persone si guardano allo specchio quando gli passano davanti', un vescovo vestito di bianco. Avevamo la sensazione che fosse il Santo Padre.

Anche ad altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose per scalare una montagna ripida, sulla cui sommità c'era una grande Croce di legno grezzo come se fossero quercia da sughero con corteccia.

Il Santo Padre, prima di raggiungerla, attraversò una grande città metà in rovina e metà tremante, con passo esitante, pesante di dolore e di tristezza, pregando per le anime dei cadaveri che trovò lungo il cammino.

Raggiunta la cima, inginocchiato ai piedi della grande Croce, fu martirizzato da un gruppo di soldati, che spararono diversi colpi di armi da fuoco e frecce.

E allo stesso modo sono morti vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e vari laici".

Letta in chiave profetica, sembra chiaro che l'immagine descritta da Suor Lucia sarebbe il dramma della Chiesa. ?

L'ambiguità di visione nel determinare chi fosse il Vescovo vestito di bianco è molto importante, perché si distingue dalla chiarezza delle prime due parti del Segreto.

L'uso del concetto di immagini come in uno specchio o avere l'impressione di, sembra essere il modo in cui Lucia descrive qualcuno che non era realmente chi sembrava essere.

Perché più tardi non avrebbe dubbi di vedere il Santo Padre, passare in mezzo a una città mezza in rovina, con cadaveri dappertutto.

Quindi abbiamo due vescovi vestiti di bianco, uno chiaramente identificato con il Santo Padre e l'altro semplicemente dando l'impressione di essere il Santo Padre.

Mentre avviene il martirio di colui che si identifica chiaramente come il Papa e di coloro che lo seguono.

Quindi descriverebbe una chiesa di martiri distrutti dall'interno.

Il fatto che il vescovo sia "vestito di bianco" suggerisce che questi paramenti operino per mascherare la sua vera identità e posizione ecclesiastica, un vescovo, ma non il vero papa.

Quindi saremmo di fronte a un Papa impostore, che viene dall'interno dei vescovi, e che in qualche modo prende il posto del Papa, e che coesisterà con il Papa legittimo.

Avrebbe preso il potere in modo pretestuoso, perseguitato i sostenitori del papa legittimo e infine li avrebbe martirizzati.

Questa situazione si chiude con la visione che Anna Catalina Emmerich ha avuto su una "falsa chiesa delle tenebre", che sarebbe stata governata da un antipapa.

Il mondo secolare riconoscerebbe questo antipapa come il papa legittimo, mentre il vero papa e la vera Chiesa sarebbero relegati clandestinamente.

Questa falsa Chiesa si unirebbe alle altre religioni del mondo e creerebbe una religione mondiale unica, di fratellanza massonica.

Secondo la profezia di Emmerich, il falso Papa sarà amato dal mondo mentre abbraccia i nemici della Chiesa, perseguita i veri cattolici e mina la dottrina e la morale cattolica.

E questo accadrà mentre il vero Papa è in esilio, fino a quando non sarà finalmente catturato e martirizzato, come in una visione che ebbe San Pio X.

Dopo aver scritto la visione che abbiamo analizzato, Suor Lucia ebbe una visione davanti al tabernacolo nella cappella del convento di Tuy nel 1944.

Vide la punta della lancia dell'angelo toccare l'asse della Terra e far rabbrividire montagne, città, vide il mare e i fiumi inondare e spazzare tutto.

Una catastrofe di spigoli cosmici, e capì che era purificazione. 

E alla fine sentì una voce sommessa che diceva "una sola fede, un solo battesimo, una Chiesa Santa, Cattolica e Apostolica. Nell'eternità, Cielo!", che descrive la rinascita della vera Chiesa, per intervento divino, dopo la tribolazione.

Una rinascita vista anche da Anna Catherine Emmerich.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare della profezia nascosta sulla tribolazione della Chiesa, che conterrebbe il 3° Segreto di Fatima già rivelato, e che si chiude con altre informazioni e visioni.

Fori della Vergine Maria

Non dovete mai rifiutare Dio a causa delle cattive azioni di coloro che affermano falsamente di servirLo.

 


AMORE DI DIO 


Mia amata figlia diletta, qualunque uomo  che si nasconde dietro alla religione per fare del male a delle persone appartenenti ad altre religioni, non proviene da Me. Le religioni che mascherano l‟odio e demonizzano le altre confessioni non servono Dio. 

Ogniqualvolta gli uomini usano Me, Gesù Cristo, come uno scudo dietro cui nascondersi, nel loro cercare di uccidere e di massacrare degli innocenti, commettono il più grande sacrilegio. Gli uomini, che credono in Dio, devono sapere chi è Dio, che cosa ha detto al mondo e come Egli ha istruito i Suoi figli, attraverso i Dieci Comandamenti, al fine di servirLo. 

Dio è Amore. Egli non tollera nessuna forma di odio. Se e quando voi vedete la gente usare come copertura la religione, allo scopo di infliggere del dolore agli altri, per un motivo qualsiasi, dovete sapere che questo non ha nulla a che fare con l‟amore per Dio. L‟odio ha origine da satana che diffonde il suo veleno tra i religiosi più estremisti, pur di sfogare la sua rabbia contro Dio. Entrando nella mente di coloro che hanno una conoscenza distorta su Chi Io Sia, egli riesce a diffondere l‟odio contro Dio. La gente allora si chiederà: “Come può Dio permettere tanto male nel Suo Nome?”. La risposta è che il male si troverà sempre nei luoghi in cui Dio viene venerato, poiché sono questi i luoghi che il maligno ricerca più accuratamente per portare il discredito a tutte le religioni che onorano Dio. A causa delle sue azioni, le persone si allontaneranno da Dio, il quale sarà biasimato per ogni vile atto perpetrato da coloro che affermano di servirLo. 

L‟odio è sempre attento a mascherarsi. Di solito esso sarà presentato da coloro che pretendono di rappresentare Dio, affinché sembri che si voglia rendere giustizia ai nemici di Dio. Sarà visto come un „motivo di preoccupazione‟ e di condanna per tutto ciò che si vuole che il mondo consideri come un male. Le Chiese di diverse confessioni, in tutto il mondo, sono state infiltrate dai nemici di Dio dal loro interno. L‟obiettivo è quello di recare biasimo sul Nome del Mio Eterno Padre. Come risultato, è sorta in ogni parte del mondo una profonda diffidenza e la mancanza di fiducia in Dio. L‟ipotesi più logica è che i rappresentanti di Dio abbiano istigato il male nel Suo Nome e, quindi, la fede in Dio risulta errata. Questo è il motivo per cui il mondo è immerso nell‟odio, nella corruzione e nella guerra, in quanto il piano di satana è quello di distruggere ogni religione che onora il Vero Dio. Coloro che causano questi mali non hanno amore nelle loro anime 

Non dovete mai rifiutare Dio a causa delle cattive azioni di coloro che falsamente affermano di servirLo. Se lo fate, e per tale motivo ve ne allontanate allora siete caduti, e ciò proprio a causa delle menzogne che satana vuole farvi inghiottire. Non dovete mai giudicare gli altri in base alla loro fede, buona o cattiva. Non dovete mai giudicare il Padre Eterno o Me, Gesù Cristo, il Suo diletto Figlio, per i peccati che commettono coloro che servono le Sue Chiese. L‟uomo è, e sempre sarà, un peccatore su questa terra. Il peccato sarà sempre la maledizione dell‟uomo, finché Io non verrò di nuovo, accusare Dio di peccato equivale ad un terribile sacrilegio, tanto più perché questo è impossibile. 

Svegliatevi al fatto che satana esiste e che egli stia molto attento a nascondere questo fatto, in modo che possa ingannare le anime fino a farle bestemmiare Dio, il Creatore di tutto ciò che è e sempre sarà. Presto, tutte queste atrocità finiranno e ogni Gloria sarà Mia. Non passerà molto tempo prima che satana venga distrutto e che il genere umano sia in grado di vedere chiaramente Chi Io Sono e la Vita Gloriosa che Io porterò con la Mia Seconda Venuta. 

Dovete stare attenti a tutto ciò che viene presentato nel Mio Santo Nome, poiché vi accorgerete che non tutto proviene da Me. 

Il vostro Gesù. 

29 Giugno 2014

ESERCIZIO DI PERFEZIONE E DI VIRTÙ CRISTIANE

 


Che aiuta grandemente ad acquistar la perfezione il dimenticarsi l'uomo del bene passato e metter l'occhio in quello che gli manca.


Il secondo solleciti.

4. E questa è la seconda parte di questo mezzo che ci propone l'Apostolo; che sempre teniamo gli occhi volti a quel che ci manca, affine di farci coraggio e sforzarci per arrivare. 

Il che dichiarano i Santi con alcuni esempi e similitudini usuali. San Gregorio dice: Come quegli che deve dare mille scudi ad un altro, non resta quieto né libero da ogni pensiero per averne pagati duecento o quattrocento; ma sempre sta cogli occhi fissi in quel che gli rimane a pagare; e fin che non abbia finito di pagar tutto il debito, sempre sta con quell'ansia: così noi altri non dobbiamo considerare che col bene che abbiamo fatto fin ora abbiamo già pagata una parte del debito nostro con Dio; ma dobbiamo considerare il molto che ci resta da pagare; e questo è quello che ci ha da tenere ansiosi, e la spina che abbiamo da portare sempre fitta nel cuore. Di più, soggiunge lo stesso S. Gregorio, siccome i pellegrini e buoni viandanti non guardano quanto hanno camminato, ma quanto resta loro da camminare; e questo tengono sempre dinanzi agli occhi fin a tanto che abbiano finita la giornata; così noi altri, «giacché siamo pellegrini e viandanti che facciamo viaggio verso la nostra patria celeste, non abbiamo da guardare quel che ci pare d'aver camminato, ma quel che ci resta da camminare» (S. GREG. Mor. l. 22, c. 6, n. 12).

ALFONSO RODRIGUEZ 

Egli la versa su un'anima, questa ne custodisce per sempre l'impronta...: "Non solo questo Sangue lava e fa sparire tutte le macchie, ma rende anche l'anima sempre più bella e più forte''

 


Noi ci inginocchiamo davanti a te, o Sangue Prezioso di Cristo,

la cui Redenzione ci porta la grazia della salvezza.

Formato nel seno della Vergine Maria, per l'intervento miracoloso dell'Onnipotente.

Egli stabilì un Testamento nuovo che ci assicura l'eredità del Cielo.

Egli è la sorgente da cui sgorgano tutte le virtù dei sacramenti che si spandono su di noi,

per consolarci nelle nostre debolezze.

Allora l'antico peccato è sconfitto interamente, allora l'antico malvagio è completamente distrutto.

Questo Sangue è come un largo fiume dalle acque rosse,

le cui onde impetuose, colando dalla Croce, arrossano e fecondano la terra.

E quali frutti meravigliosi si trovano sulle sponde!

È questo Sangue riversato che procura il perdono per tutte le colpe.

È lui che dona ai martiri il coraggio,

è lui che custodisce alle vergini la perfetta purezza della loro vita!

Ardente, comunica il fervore alle anime dei giusti;

generoso, offre a tutti la beatitudine come ricompensa.

 

Durante la dolorosa malattia di Bénigna Consolata, Gesù non smette di parlarle di questa forza, di questa luce che apporta l'assoluzione, specialmente nelle anime già purificate, e ancora di quei bisogni che premono affinché Egli doni il suo Sangue. Le ricorda che tutte le beatitudini della terra non sono niente a confronto di quelle ricevute con una goccia del suo Prezioso Sangue, e allorché Egli la versa su un'anima, questa ne custodisce per sempre l'impronta...: "Non solo questo Sangue lava e fa sparire tutte le macchie, ma rende anche l'anima sempre più bella e più forte''


L'impurità si sta moltiplicando a grande velocità e si sta facendo più aggressiva e di questo il Demonio se ne rallegra.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

7 SETTEMBRE 2023


Amatissimi figli, ricevete tutti la Mia Benedizione.
 
IO VI AMO IN OGNI MOMENTO VI CHIAMO E VI MANDO I MIEI AIUTI DIVINI PER TENERVI SULLA MIA VIA.

 
Sono tante le persone che non vogliono ascoltare la Mia Chiamata e che non vogliono nemmeno amarmi!...
 
Sono tanti i Miei figli che hanno scambiato la Vita Eterna con la dissolutezza nella quale la mondanità li ha avvolti!...
 
Gli uomini stanno permettendo di venire trascinati verso le aberrazioni che il Demonio sta diffondendo sulla terra e le accolgono senza riserve, portandole ad atti inimmaginabili che vengono commessi dai Miei figli.
L'impurità si sta moltiplicando a grande velocità e si sta facendo più aggressiva e di questo il Demonio se ne rallegra.
 
LA PERVERSITÀ STA AUMENTANDO A GRANDI PASSI,
i peccati stanno aumentando e aumenteranno così tanto che Sodoma e Gomorra sono e saranno offuscate dai peccati che si commettono ora e da quelli che gli uomini commetteranno. (Cf. Mt. 10, 14-15)

 
AMATI FIGLI, VI CHIEDO DI RAFFORZARVI NELLA SPIRITUALITÀ E NELLA CONOSCENZA E CHE LA FEDE AUMENTI IN CIASCUNO DI VOI.

 
Se non Mi conoscete, non farete progressi, cercherete delle stampelle che vi serviranno per un po', ma poi...

 
IO DESIDERO DAI MIEI FIGLI TUTTO IL LORO AMORE, NON DESIDERO DEI FIGLI TIEPIDI. (Cfr. Apoc. 3,16)

 
Quanti dicono di amarmi e vivono criticando i loro fratelli e sono persone che peccano con il pensiero e con i fatti, che agiscono nel peccato, pur sapendo quello che è peccato!

 

Amati, le malattie si acuiranno e i Miei figli verranno sorpresi senza avere quanto la Mia Casa vi ha rivelato perché possiate liberarvi da queste malattie (1).


Alcuni ignorano queste cose e altri, quelli più vicini ai Miei Appelli, se ne dimenticano, oppure rimangono indifferenti.
 
Figli Miei, l'abitudine è una cattiva consuetudine in tutte le opere e in tutti gli atti della vita. Niente è più dannoso dell'abitudine, perché riesce a fermare tutto nella persona, riesce perfino a portarla a paralizzare le buone azioni, le buone opere e i buoni sentimenti, che poi risorgono dalle ceneri e rinascono nuovamente per continuare a vivere unicamente di apparenze. 


L'agire per abitudine vi porta ad essere ipocriti, a ferire coloro che vi stanno vicino e a smarrire la verità.
 
Ognuno di voi, figli Miei, è l'artefice della propria storia, per questo dovete rafforzarvi spiritualmente, dovete essere persone dalla fede incrollabile (2), altrimenti non riuscirete a resistere al nemico dell'anima, nella grande prova che si sta avvicinando.


Pregate figli Miei, pregate per quelle anime che in questo momento soffrono e offrono la loro sofferenza per il bene di tutta l'umanità.

Pregate figli Miei, pregate gli uni per gli altri, è estremamente necessario che comprendiate l'urgenza della preghiera fatta con il cuore.

Pregate figli Miei, pregate, la natura continuerà a sorprendere i popoli e gli elementi sopraggiungeranno inaspettati. L'acqua continuerà a penetrare nelle città, causando l'affondamento della terra.

Pregate figli Miei, pregate, gli uomini stanno cercando il potere, basandolo sul dolore degli esseri umani.

Pregate figli Miei, pregate, l'astro del sole (3) vi sorprenderà, non esponetevi.


Pregate figli Miei, pregate, rimanete saldi nella fede, adempiendo la Mia Volontà.

Pregate figli Miei, pregate perché possiate vedere il Grande Miracolo che Mia Madre, sotto l'Appellativo di Nostra Madre di Guadalupe, (4) porterà con sé.


Figli Miei, il combattimento sarà duro, preparatevi spiritualmente, è necessario per voi. È urgente che vi prepariate ad essere persone salde, convinte, forti e che Mi conosciate.

 
IO SONO CON VOI, FIGLI MIEI, RIMANETE NEL MIO CUORE CHE ARDE D'AMORE E VA IN CERCA DELLE MIE PECORE. (cfr. Gv. 10, 11)

 
Vi benedico.
 
State attenti figli Miei, state attenti!

 
Il vostro Gesù
 
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Riguardo alle Malattie, leggere…
(2) Riguardo alla Fede, leggere…
(3) Riguardo all’attività solare, leggere…
(4) Riguardo al messaggio profetico di Guadalupe, leggere…

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:

 

Ho visto il Nostro amato Signore Gesù Cristo vestito di bianco e splendente, che mi mostrava le Sue Santissime Ferite e dimostrava quell'Amore Infinito che si dà "ad extra" e che magnetizza.

 

E mi ha detto:

 

"Mia amata, poiché la ragione è stata addormentata, i Miei figli obbediscono maggiormente agli impulsi dei sensi, che li portano a prendere decisioni nefaste. Il complesso interiore, con i suoi sensi spirituali, deve mantenere in allerta la ragione, perché scelga con il suo libero arbitrio e solleciti l'ispirazione del Mio Santo Spirito."

 

Fratelli, arricchiamoci, cresciamo e conduciamo una vita conforme a ciò che Dio chiede ai Suoi figli. Teniamo presente che non siamo ancora giunti alla fine e che saremo giudicati per il nostro modo di comportarci e di agire nella vita.
 
Dobbiamo avere chiaro in mente che anche se siamo figli di Dio e siamo chiamati ad operare ed agire all'interno di una Missione, se non siamo a posto spiritualmente, non abbiamo assicurata né la Salvezza né l'appartenenza all'Opera.
 
Rimanendo in allerta spirituale e mantenendo la fede nei momenti in cui la natura colpirà diversi paesi in modo particolare, continuiamo a tenere per Mano la nostra Madre e Maestra.
 
Amen.

 


venerdì 8 settembre 2023

Adorazione

 


La sporcizia che si diffonde nel mondo è peggiore di qualsiasi malattia maligna.

 


         Per quanto una persona voglia nascondersi da Me, è impossibile a causa del mio grande potere. Come vedo il bene, vedo anche il male. È inutile che uno cerchi di ingannare l'altro. I miei occhi raggiungono tutto. La sporcizia che si diffonde nel mondo è peggiore di qualsiasi malattia maligna.

          Ovunque tu vada, figlio mio, trovi il bene e il male. Ma il male quasi soffoca il bene. È così fuori controllo. Scappare da Me per fingere di essere innocente è ciò che vuole lo spirito maligno, Bento, figlio mio. Per quanto riguarda il bene, cerca in tutti i modi di non cadere in questa banda di falsi ingannatori, perché Io, Gesù, sono ancora dentro il tuo cuore, illuminando la tua mente affinché tu non cada in questa situazione. È una lotta per tenere stretti quelli che ho lasciato, per avere tutti sul mio cammino.

          Sto riversando grazie in continuazione. La mia potenzialità fa sì che i miei figli non traggano piacere da nessuna di queste cose che il mondo offre. Potete vedere coloro che mi seguono, basta guardare la loro vita, come conducono le loro case. La risposta sta nel loro comportamento. Chi è mio, mi obbedisce; chi non lo è, fugge dai miei diritti. Questa si chiama scelta.

          È il momento di separarsi, di adempiere a ciò che è stato detto: due nel letto, uno lo prenderò, l'altro resterà; due nel campo, uno è mio, l'altro resta (Mt 24,40); e così via per coloro che non mi obbediscono. Non mi importa se la moglie ama il marito o il marito ama la moglie; lo stesso vale per i figli, se uno ama i genitori e l'altro no. Solo ciò che è buono sarà mio. È anche scritto: "Se amerete vostro padre o vostra madre o vostro fratello o vostra sorella più di me, non avrete parte con me" (Mt 10,37).

          Da quando il mondo è stato fatto e la creazione ha avuto inizio, le famiglie non sono mai state così in contrasto tra loro come ora. Nonostante i dispiaceri, sarà una grande perdita per me, che ho creato tutti. Ma i frutti che non sono buoni li dovrò buttare via. Questo mi rattrista, perché vedo tante belle ragazze e ragazzi, ma si danno alla prostituzione, hanno perso ogni pudore, vanno davanti alle telecamere solo per parlare di sesso. In mezzo a loro, il diavolo parla per loro. La mia presenza non è permessa da lui. Il nemico ha preso il sopravvento. Poiché tutto deve essere compiuto, vi concedo questo spazio, altrimenti non permetterei mai questo tipo di scandalo.

          Guarda, figlio mio Benedetto. Il mondo sta vivendo la peggiore disgrazia. Non è mai stato peggio, e il maggior responsabile è la televisione, che non ha più censura. Tutti i Paesi sono dominati dalla forza diabolica, dove la mia Presenza è solo nei cuori di poche persone. Anche se, figlio mio, non vuoi più vedere le cose brutte, è impossibile, perché ovunque si guardi, il marchio della bestia è presente.

          Chiedo a tutti i Miei figli che il Mio Cuore non smetta mai di sanguinare, è come se fosse stato trafitto da un pugnale: aiutatemi a portare questi ultimi giorni che rimangono, in modo da non svenire nelle ore che restano. Prometto a tutti coloro che sono Miei che vi restituirò tutto ciò che vi ho promesso se continuerete ad essermi fedeli.

          Grazie, figli miei. Non dormite senza aver chiesto la mia benedizione. Io, Gesù, sarò con voi fino alla mia Ora. Pace a tutti.

GESÙ

22/07/1995