domenica 17 settembre 2023

Gesù a Kedesh e Jezreel - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù a Kedesh e Jezreel 


Dopo qualche giorno, Gesù proseguì per due miglia fino alla città levita di Kedesh o Kision. Lo seguivano circa sette indemoniati che, a voce più alta di quelli di Sepphoris, annunciavano la sua missione e la sua storia. Dalla città gli andarono incontro sacerdoti, anziani e giovani in lunghe vesti bianche. Alcuni discepoli lo avevano preceduto annunciando il suo arrivo. Gesù non guarì e non liberò gli indemoniati e i sacerdoti li chiusero in una stanza perché non disturbassero. Guarì e liberò questi infelici solo dopo il suo battesimo. Lo accolsero molto bene e lo servirono; ma quando volle insegnare, gli chiesero quale missione portasse e con quale autorità, dato che era conosciuto solo come figlio di Maria e Giuseppe. Egli rispose dicendo, in termini generali, chi lo aveva mandato, chi era colui che aveva mandato, e che nel battesimo avrebbero conosciuto meglio chi lo aveva mandato. Insegnò a lungo, a proposito del battesimo di Giovanni, su una collina in mezzo alla città, dove c'era, come a Tebez, un luogo preparato coperto da un tetto di giunchi e rami. Da qui Gesù proseguì verso il luogo detto dei pastori, dove poi, dopo la seconda Pasqua, guarì un lebbroso e insegnò in vari luoghi dei dintorni. Il sabato giunse con i suoi compagni a Jezrael, un villaggio con piccole case sparse tra giardini, edifici fatiscenti e torri diroccate.  Una strada principale, chiamata Via del Re, lo attraversa. Alcuni compagni lo avevano preceduto, e Gesù andò con solo tre dei suoi discepoli. 

In questo luogo vivevano alcuni Giudei, rigorosi osservanti della Legge: non erano Esseni ma Nazareni. Facevano voti per un certo periodo di tempo e vivevano in una certa continenza. Avevano una scuola con diverse stanze. I ragazzi vivevano in comunità in uno di questi edifici e le ragazze in un altro. Le persone sposate facevano voto di continenza per un certo periodo di tempo, durante il quale gli uomini risiedevano nelle case dei ragazzi e le donne in quelle delle ragazze.  Tutti vestivano di bianco o di grigio. Il capo indossava una lunga tunica grigia, il cui orlo era decorato con frutta e nappe bianche, e portava una larga cintura grigia con scritte bianche. Su un braccio portava una fascia di materiale piuttosto grossolano, grigio e bianco, simile a un tovagliolo ripiegato. Da essa pendeva un'estremità frangiata. Al collo portava anche un corto mantello, come quello del capo esseno Arcos, di colore grigio, che invece di essere aperto sul davanti era aperto sul retro. Sul petto aveva uno scudo lucido chiuso sul retro da piccole corde. Sulle spalle portava pezzi di stoffa. Tutti portavano un turbante di un colore scuro e brillante: sulla fronte c'erano delle lettere e sulla corona della testa tre bande erano unite a formare un bottone simile a una mela. I bordi del turbante erano bianchi e grigi. Gli uomini portavano barbe lunghe e capelli non tagliati.  Mi ricordavano gli apostoli, tra i quali mi sembrava di trovare una somiglianza; ma mi ricordavano soprattutto Paolo, che aveva capelli e vestiti come questi quando perseguitava i cristiani. Più tardi vidi Paolo in mezzo a loro, perché era un nazarita. Si lasciavano crescere i capelli fino al compimento del voto, poi li tagliavano e li offrivano bruciandoli nel fuoco.  Offrivano anche colombe. Si poteva entrare facendo parte del voto di un altro. Gesù celebrava il sabato in mezzo a loro. Jezreel è separata da Nazaret da una montagna. Nelle vicinanze c'è un pozzo, dove un tempo si trovavano Saul e il suo esercito. 

Gesù insegnò il sabato sul battesimo di Giovanni. Disse loro, tra l'altro, che la pietà era una cosa molto buona, ma che l'esagerazione offriva qualche pericolo; che le vie della salvezza erano diverse; che l'alienazione dagli altri può degenerare in sette; che è facile guardare con orgoglio e autocompiacimento gli altri fratelli e non i poveri, che, invece, dovrebbero essere aiutati e portati dai più forti.  Questo insegnamento era molto opportuno in questo caso, perché nei dintorni vivevano persone mescolate ai gentili, senza guida e senza consiglieri, perché i nazareni si erano allontanati da loro. Gesù visitò questi poveri nei dintorni e li esortò a venire al battesimo di Giovanni. Il giorno dopo si trovava a un pranzo dei nazareni. Parlarono della circoncisione in relazione al battesimo. Qui ho sentito Gesù parlare per la prima volta della circoncisione. È impossibile per me riprodurre le sue parole. Disse, più o meno, che il precetto della circoncisione aveva un fondamento che sarebbe cessato molto presto; cioè, quando il popolo non sarebbe stato più così carnalmente unito al seme di Abramo, ma sarebbe rinato con il battesimo dello Spirito Santo a una vita spirituale. Tra questi nasyriani molti divennero cristiani; ma in generale erano così legati al giudaismo che molti cercarono di mescolare il cristianesimo con il giudaismo, cadendo così nell'eresia e nell'errore. 


Perché dubitate della mia bontà, perché dubitate della mia guida divina, perché dubitate del mio amore? Questo Mi fa molto male, piccoli Miei.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre a J. V.


14 luglio 2023

Dio Padre parla

Figlioli, perché dubitate della mia bontà, perché dubitate della mia guida divina, perché dubitate del mio amore? Questo Mi fa molto male, piccoli Miei.

La Mia Parola è Legge, la Mia Parola è piena d'Amore, la Mia Parola non tradisce, le Mie Promesse si realizzano. Io sono il Vero Dio, in Me non c'è menzogna, in Me non c'è doppio volto, ciò che dico è ciò che è. Perché dubitate di Me, Miei piccoli?

Vi ho chiesto di essere come bambini. Il bambino non mette in dubbio nulla, semplicemente crede nei suoi genitori perché li ama, perché sente l'amore dei suoi genitori, perché sente la sicurezza nelle braccia della madre, perché capisce, nella sua piccolezza, che la protezione che gli viene data è totale.

Perché dubitate di Me, che sono vostro Padre, che sono il vostro Dio?

Piccoli miei, voglio che siate come bambini, vi ho chiesto molto. I momenti che verranno saranno una prova della vostra fede e della vostra fiducia in Me, il vostro Dio, saranno una prova di fiducia totale, una prova in cui non dubiterete, ma farete semplicemente ciò che il vostro cuore vi ordina in quel momento e cioè seguire la voce dello Spirito Santo dentro di voi.

In questo mondo travagliato, in questo mondo dove satana ha preso le redini della storia, il disordine è ovunque, solo chi è con Me può vedere la Luce della Verità. Anche coloro che non sono con Me entrano nel disordine che sta accadendo sulla Terra e nell'intero Universo.

La preghiera vi porta a Me, attraverso la preghiera mi conoscete, attraverso la preghiera vi chiedo di lasciare la vostra vita nelle mie mani. Siete troppo piccoli per quello che sta per accadere, le forze di satana, come vi è stato detto, sono già sciolte e voi, da soli, non sarete in grado di difendervi da quella realtà che l'uomo si è guadagnato per aver voltato le spalle alla Mia Santissima Trinità.

Voi non credete in Me, ma credete in colui che vi tradisce, che vi seduce, che uccide la vostra anima. Perché siete così, piccoli miei? Seguite colui che vi maltratta, che distrugge la vostra Fede, che vi toglie tutto ciò che vi serve per vivere, sia materialmente che spiritualmente, eppure lo seguite? Guai a voi, piccoli Miei, quanto siete ciechi e sordi alla Mia Grazia, alle Mie Parole, al Mio Amore! Eppure, pur soffrendo, continuate a servire colui che vuole condurvi alla dannazione eterna.

Permetterò ancora eventi forti che vi faranno tornare a Me di corsa, come fa un bambino quando sente il tuono e lo spaventa. Tornate a Me, Miei piccoli, perché vi riparerò tra le Mie braccia, vi darò sicurezza, vi darò pienezza! Non faccio pressione sulle anime per amarmi. L'amore viene dal cuore e non dalla mente, perché se viene dalla mente è di convenienza, quando viene dal cuore è vero amore.

Affrettatevi, piccoli Miei, a fidarvi di Me, lasciate che il Mio Spirito Santo vi conduca a quella pienezza d'amore nel vostro cuore e così non esiterete, verrete da Me e, ripeto, vi riparerò sotto le Mie braccia e vi proteggerò da tutto quel male con cui satana vuole distruggervi.

Comprendete bene questo: egli vuole distruggervi e voi volete essere distrutti o volete rimanere con Me in eterno? Io sono il vostro Dio, vi ho protetto, vi ho dato il dono della vita, vi seguo e vi proteggo contro le forze di satana, non ne siete molto consapevoli, perché vi manca la preghiera; se viveste di più nella preghiera e credeste almeno un po' in Me, vi farei avere la Luce della Conoscenza, avreste la Sapienza e capireste chi sono, il vostro Dio, il vostro Creatore, il vostro Salvatore e Colui che vuole portarvi alla Santità eterna.

Grazie, piccoli miei.

Cristo che prega in me.

 


Mi sembra che la mia preghiera sia onnipotente, perchè non sono io che prego, ma il mio

Cristo che prega in me.

Elisabetta della Trinità

Accettate questi miei atti di amore e riconoscenza

 


Accettate questi miei atti di amore e riconoscenza, in soddisfazione del disamore e sconoscenza, che come affronto Vi viene fatto dai peccatori. (Vol. 1)


Siete stati avvertiti, preparati e addestrati.

 


Maria Santissima dice: 

Apri i tuoi occhi, metti da parte la dissipazione, concentra il tuo sguardo su di me. Aprite la vostra comprensione, reagite alle mie parole. Il Cielo è generosissimo; reagite, svegliatevi dal vostro letargo spirituale; non lasciatevi rubare i momenti di intimità che Dio vi permette di vivere con il Cielo. Non lasciate che le vostre grazie vengano strappate dal nemico. Lasciatevi stupire dalle manifestazioni del Cielo; lasciatevi interpellare dalle parole d'amore, di luce e di saggezza che trovate in ognuno di questi libri. 

Siate molto diligenti. Non tardate a reagire. Non tardate a tornare alla casa del Padre. Egli vi accoglierà come suoi figli prodighi. Vi toglierà gli stracci della mendicità e del peccato. Vi rivestirà di abiti nuovi: abiti di santità, abiti di bontà spirituale; abiti che vi porteranno a ripudiare le lusinghe e le banalità che il mondo è solito elargire agli uomini. Approfittate, approfittate della presenza di Gesù nell'Eucaristia. Andate, figli miei, visitatelo, fategli compagnia. Riparate, riparate, perché sono tanti i peccati che gli uomini commettono in questa fine dei tempi. 

Riparate, perché la malvagità degli uomini è così grande. 

Riparate, perché la malvagità delle creature è grande. 

Non lasciate solo il Mendicante d'Amore. Egli vi attende nel suo Tabernacolo, ma siate riverenti nei suoi confronti; rendetegli omaggio di adorazione e gloria con la postura, la preghiera, la concentrazione e la meditazione. 

Perché siete così dispersi. Perché perdete così facilmente la concentrazione? Perché non siete estasiati dalle parole del Signore e dalle mie parole? 

Riconoscete che, anche in voi, non c'è merito. 

Riconoscete che vi manca ancora molto per essere santi. 

Riconoscete che siete ancora bambini bisognosi di latte spirituale. 

Riconoscete che non siete ancora pronti a ricevere la polenta dal Cielo. 

Riconoscete che dovete sforzarvi, sacrificarvi, prendere seri propositi nella vostra vita spirituale. Comprendete la mia preoccupazione, figli miei. 

Non voglio perdervi, non voglio che siate sedotti dalla bestia. Non voglio che diventiate parte degli sconfitti, dei dannati. 

Come vi parlerò, come ammorbidirò il cuore di ciascuno dei miei figli, cosa farò per attirarli a Gesù, quali parole userò? 

Quando le mie immagini versano lacrime di sangue: sono messe in discussione, sono confutate. 

Quando appaio in tante parti del mondo: il nemico semina confusione di spirito, il nemico attacca con il razionalismo e le mie parole si scontrano con cuori d'acciaio. 

Avete una grande responsabilità davanti al Signore: siete avvertiti, siete preparati, siete formati. La presenza di Dio deve essere sentita nei vostri cuori. Dovete essere un esempio di vita nel vostro ambiente sociale e familiare. Dovete attirare con la vostra predicazione silenziosa innumerevoli anime. 

Dovete essere candele che ardono di luce propria; candele che bruciano con slancio, con forza; candele che illuminano le strade buie su cui camminano gli uomini. 

Piccoli miei, pregate molto perché gli uomini si salvino. 

Salvate voi stessi. Pregate molto perché gli uomini accettino i miei messaggi. Ci sono tante manifestazioni che sono vere, ma l'uomo stesso le ha distrutte. Guai a coloro che ostacolano i piani del Signore; dovranno rendergli conto nel giorno del suo giudizio. Guai a coloro che vanno avanti e indietro per ascoltare notizie. Guai a coloro che non discernono alla luce dello Spirito Santo e sono ingannati, sviati dalla sana dottrina del Vangelo. 

Cari figli, è giunto il momento di risvegliarvi alla vita spirituale. 

È giunto il momento di prendere molto sul serio questi messaggi. 

È giunto il momento di metterli in pratica nella vostra vita. 

È giunto il momento di armarvi con l'armatura di Dio per sconfiggere, insieme a me e a San Michele Arcangelo, il nemico. 

È giunto il momento di mantenere le promesse fatte al Signore. 

Perciò: prima di fare una promessa al Signore, discernete se siete in grado di mantenerla. 

È giunto il momento di adempiere a ciascuna delle nostre richieste; non procrastinate le vostre responsabilità. 

Non disertate le file dell'Esercito vittorioso. 

Non scivolate via con argomenti fallaci, con criteri meramente umani. 

Gli apostoli degli ultimi tempi sono docili all'azione dello Spirito Santo. 

Gli apostoli degli ultimi tempi non temono la sofferenza, non esitano nel loro cammino. 

Gli apostoli degli ultimi tempi hanno la chiarezza di essere pellegrini sulla terra alla ricerca della patria celeste. Gli apostoli del tempo della fine fanno sempre ciò che il Signore dice loro di fare. 

Gli apostoli della fine dei tempi sono discepoli 

Sono discepoli che desiderano abitare in una delle dimore del cielo, sono discepoli che, anche senza vedermi o sentirmi, prestano attenzione ai miei messaggi, sono ricettivi alle mie parole. 

Gli apostoli degli ultimi tempi conducono una vita di santità, diventano santi in un tempo più breve rispetto ai tempi antichi. 

Gli apostoli degli ultimi tempi sanno come portare le croci di ogni giorno. 

Accettate i consigli e gli insegnamenti del mio figlio prediletto. Viveteli, teneteli nel vostro cuore come perle di grande valore. 

Siete chiamati a cambiare, siete chiamati a essere luce, siete chiamati a essere portatori della luce di Cristo. Così è, figli miei: siate docili, rispondete prontamente alla nostra chiamata. Meditate le Sacre Scritture. Sono cibo solido, sorgenti di acque limpide che vi indicano la via del Paradiso. 

Non esitate ancora; decidete oggi di abbracciare la croce. Decidete oggi di essere anime riparatrici, anime il cui unico scopo o fine è dare gloria al Santo Nome di Dio. 

Riposatevi un po', Miei piccoli. 

Fate i vespri e aspettatevi, questa sera, una grande lezione d'amore da un'anima che in vita ha saputo vivere il Vangelo; da un'anima che in vita ha incarnato la Sua Parola; da un'anima che in vita, ovunque sia andata, ha lasciato aroma e tracce di santità. Vi lascio l'inquietudine, miei amati figli. Vi amo. 

15 dicembre 2009

 


sabato 16 settembre 2023

Tre nuove visioni

 


Tre nuove visioni


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4 settembre 2023 

Oggi ho avuto una visione durante l'Ora Santa. La voce del Signore mi ha spiegato tutto. Ho visto un grande esercito che si riuniva per uno scopo negativo. Avevano accumulato notevoli ricchezze e armi. Lo spirito tra loro era quello della rapacità. Non avrebbe avuto senso ragionare con la leadership di questo gruppo. Potevo sentire i preparativi e le decisioni strategiche dell'ultimo minuto mentre avvenivano. La leadership si considera una figura storica. Ma sono semplicemente dei ribelli per una causa poco chiara, gonfiati al punto da nutrire una costante ammirazione e un costante rafforzamento di un piano che dicono a se stessi essere nobile. Sono persone che lavorano contro l'ordine e la crescita, che prendono da un organismo vivente per alimentare i loro interessi personali.

Ho visto il loro obiettivo, la Chiesa cattolica e la sua legittima leadership. Mi è sembrato che questa leadership avesse le spalle coperte da questo gruppo, comprensibilmente, ma forse sottovalutando il danno e il caos che poteva essere provocato da questa ribellione. Un caos temporaneo potrebbe essere il risultato di questo sforzo brutto e aggressivo. Pertanto, ho visto il nemico con il potenziale di spingere oltre la leadership legittima in un'ondata che potrebbe creare dei voltagabbana all'interno della struttura centrale della nostra fede. Gli individui si rivolteranno perché gli conviene personalmente. Guai al loro futuro. Guai all'impatto sulle loro anime. L'arroganza è il biglietto da visita di questo gruppo oscuro e quando si viene visitati da questo marchio di arroganza, si tende a saperlo perché si lascia dietro di sé una minaccia velata, non detta, offerta con un sorriso. Sarete lasciati indietro", sussurra lo spirito oscuro, "perché noi siamo il nuovo, vero potere".

Dopo un periodo di battaglia, gli aggressori si spingeranno all'interno della Chiesa ma, dopo l'ondata iniziale, saranno accolti da un muro, impossibile da superare. Il muro resisterà nonostante i danni iniziali inflitti alla sua superficie. I giusti tengono alta una bandiera... una bandiera bianca con un'elegante croce d'oro e una corona sopra la croce. Questo gruppo santo, in piedi accanto alla leadership legittima, respingerà l'assalto e il Re, Gesù Cristo, prevarrà contro l'attacco. Questo muro interno di persone spingerà oltre i disobbedienti, neutralizzando i loro effetti velenosi sugli altri mentre li attraversano. In un batter d'occhio ho visto questo gruppo di giusti che si muoveva oltre i ribelli e di nuovo oltre, nel mondo e nel mondo ancora. Questo gruppo è riunito per la vera guerra contro lo spirito del mondo. "Infatti non è contro i nemici umani che dobbiamo lottare, ma contro i principati e le forze dominanti che sono i padroni delle tenebre in questo mondo, gli spiriti del male nei cieli" (Efesini 6:12).  

La visione si è fermata mentre vedevo questo gruppo di giusti, con il loro stendardo eretto e visto al di sopra dei popoli, che si inoltrava sempre più nel mondo con coraggio e guidato da uno Spirito altrettanto invisibile dello spirito del male che aveva sedotto tanta parte dell'umanità. Questa è la vera battaglia a cui i seguaci di Dio devono prepararsi. La prima è una battaglia fittizia, piena di drammi e intrighi umani così caratteristici della ricerca egoistica dell'uomo della propria rilevanza personale. Il vero servitore riconosce di non essere il pezzo più importante di ogni lotta, ma una parte della forza del Maestro. L'umiltà, la vera umiltà, caratterizza i veri servitori che condurranno questa vera battaglia, che sarà naturalmente più lunga e dolorosa. 

I giusti saranno preparati attraverso il loro costante desiderio di conoscere Cristo e di pensare come pensa Cristo. Questa ricerca dei desideri del Re distinguerà costantemente i ribelli dai fedeli.



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5 settembre 2023

Oggi ho visto il gruppo ribelle che si preparava a combattere contro la Chiesa. Ho visto la loro prima linea. L'uomo che guidava la carica, per così dire, mi è sembrato in qualche modo particolare. Poi ho capito che questo uomo di facciata non era né il vero istigatore, né il leader finale previsto. Il leader finale è dietro di lui, nascosto e apparentemente tranquillo, ma che tiene banco a modo suo. Il suo potere ipnotizza. È questa la parola che uso perché sembra che quando parla alle persone lanci un incantesimo. Molti si allontanano dalla sua presenza e se la scrollano di dosso, decidendo di stargli alla larga per il modo in cui li persuade di convinzioni che non hanno. Ma altri, a causa delle finestre aperte dell'orgoglio e della voglia di sensazionale, non resistono a questa tentazione molto reale di orgoglio e avarizia spirituale.

In ogni caso, il vero istigatore resterà indietro all'ondata iniziale, in attesa di essere per così dire "nominato". L'idea è che faccia la parte del leader riluttante, ma più degno e qualificato, esibendo il fetore della falsa umiltà, un narcisista occulto, si potrebbe dire.

Questo gruppo ribelle, collettivamente, si illude di essere sostenuto dalla Chiesa universale. Quello che non capiscono è che lo Spirito Santo è impegnato a lavorare con coloro che lo intrattengono quotidianamente e a preparare il proprio terreno. La direzione che il gruppo ribelle sposa, quella di stabilire muri più alti e difese più forti tra Dio e i suoi figli, non è la direzione in cui lo Spirito Santo fa avanzare la sua Chiesa. Questa illusione di giustizia è davvero pericolosa, sia per l'individuo che per la nostra Chiesa, perché porterà confusione ad alcuni. Le persone dovrebbero sapere meglio che non seguire un gruppo ribelle? Sì, ma proprio come Gesù prepara con cura il terreno, anche il nemico semina semi di malcontento contro l'autorità legittima. Queste erbacce devono essere estirpate in fretta, per evitare che creino una siepe oltre la quale non si possa vedere il vero e umile piano di Dio.

La Chiesa non è mai stata ferma in nessun tempo e non lo è nemmeno ora. Il fatto che spesso siamo confusi dal mistero del futuro non è un motivo per evitarlo o per non prepararsi.

Ho visto l'uomo, il vero istigatore, camminare a Roma dopo un evento pieno di Spirito a San Pietro, dove la folla riempiva la piazza e si riversava nelle strade secondarie. Quest'uomo ha provato oscurità e furore, e va detto, dolore e delusione; l'uomo che era stato celebrato, il Santo Padre, secondo lui era indegno. Questo è un eufemismo. L'invidia prese piede e quest'uomo cominciò a immaginarsi al posto del Santo Padre. Quanto sarebbe stato più degno, sussurrava lo spirito oscuro. Quanto sarebbe stato più adatto al ruolo. Lo spirito poi sogghignava contro l'unto, il Papa. E così andò e così va. Le strade erano acciottolate dove la repulsione e la rabbia ribollivano e quest'uomo, per tutta risposta, sputò sul selciato nell'oscurità. Ma non riuscì a liberarsi del sapore della ribellione. Questo era il momento dell'acquiescenza. Dobbiamo pregare per lui. L'oscura tempesta perfetta sapeva quando colpire e l'uomo perse il distacco di un servo. Quest'uomo può riacquistare il distacco di un servo attraverso la semplice decisione di servire.

In verità, proiettiamo il peccato mortale sulle persone più innocenti e lo ignoriamo quando si nasconde allo scoperto e ci guarda.



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5 settembre 2023

In seguito, con il passare del tempo, quest'uomo, il vero istigatore, ha iniziato a fare una guerra sottile contro il Santo Padre. Se lo Spirito Santo era un fuoco santo che si sprigionava dal Papa, ho visto una campagna negativa di sussurri che appiccava incendi, che sono una cosa buona se si combatte un incendio in una foresta, ma una cosa molto oscura se si lavora contro lo Spirito di Dio che emana dal Santo Padre. Mi è sembrato che il nemico arrivasse prima del Papa, per così dire, ovunque il Santo Padre andasse. Il Santo Padre si aspettava di essere accolto con amore molte volte, ma ha incontrato sottili sberleffi e sapeva che coloro che visitava erano stati visitati per primi. La sua sofferenza e il suo dolore non conoscevano limiti di fronte a questa guerra costante e dannosa, ma quasi invisibile, contro la sua persona. Vedevo la struttura vaticana e vedevo quest'uomo invidioso che visitava e visitava, e in alcuni dei luoghi che visitava, il fuoco di fondo era acceso, confondendo gli sforzi del Santo Padre. Fughe di notizie dalla stampa, sguardi di sospetto e di derisione, citazioni errate, citazioni inventate: tutto questo veniva gettato sulla stampa per continuare il discredito generale.

Ho chiesto al Signore di mostrarmi lo spirito di quest'uomo geloso in questo momento, perché doveva chiaramente sapere che stava lavorando contro Gesù Cristo. Gesù mi ha permesso di vedere che il suo odio personale, dovuto all'invidia, ha creato una cecità mentale all'interno della quale quest'uomo ha scelto di ignorare la sua coscienza e gli ovvi segni e segnali che essa gli offriva. Ma quest'uomo ha creato una campagna sistematica progettata per disarcionare il Vicario in un modo che poteva essere fatto solo in questo periodo in cui i media creano e alimentano un appetito insaziabile per il sensazionale rispetto agli eventi veramente rilevanti. Le persone si affaticano facilmente dalla vita reale quando la distrazione sensazionale è più facile e ci intorpidisce al nostro dovere. Ho visto il Santo Padre, ancora e ancora, scrollarsi di dosso la distrazione di questo odio diretto a lui e riacquistare il suo equilibrio.

Questa sofferenza è stata orribile per il Santo Padre.

Poi ho visto un'accusa contro il Santo Padre che era stata assaporata e salvata dai rinnegati. Questo potrebbe essere ciò con cui avanzare quando verrà il loro momento. La maggior parte dell'umanità può essere principalmente innocente nella vita, ma quasi tutta l'umanità ha il suo errore o i suoi errori che ricorda come dolorosi momenti di apprendimento. I sacerdoti non sono diversi, ovviamente, per non dimenticare che sono esseri umani. Detto questo, l'accusa contro il nostro leader della Chiesa sarà quasi certamente inventata, o prevalentemente inventata, abbellita fino all'assurdo con false testimonianze che, se inserite in una mente disturbata a scopo di lucro, sono facilmente utilizzabili come armi. Il fatto che le accuse siano vere o false è del tutto irrilevante. Sappiamo che tutte le persone commettono errori e dobbiamo presumere che ogni persona che conosciamo abbia i suoi errori passati.

Gli errori del passato di una persona ci permettono di capire i momenti di confusione che si possono avere quando si è esseri umani. È così che si sviluppa la carità in coloro che cercano la rettitudine. Chiunque sia stato sistematicamente distorto capirà cosa è successo e cosa succederà. Che coloro che hanno sofferto in questo modo si mobilitino quando ciò accade. Ho chiesto al Signore se il Santo Padre potesse essere risparmiato. L'immagine che ho visto immediatamente è stata quella di Gesù sulla croce. Che sia così e che coloro che sono vivi e che servono, servano con distinzione in questo momento, per non avere poi gravi rimpianti.

Anna, un'apostola laica

Conservami un cuore di fanciullo

 


Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e trasparente come una sorgente. Ottienimi un cuore semplice che non assapori le tristezze; un cuore grande nel donarsi, tenero e compassionevole; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non conservi rancore per nessun male. Forma in me un cuore dolce e umile, che ami senza domandare nulla, felice di perdersi in un altro cuore dinanzi al tuo divin Figlio. Donami un cuore aperto e indomabile, che nessuna ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza stancare. Un cuore tormentato dalla passione per la gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, la cui piaga si rimargini solo in cielo. Amen.


Le fantastiche promesse di Dio che ci sostengono nei momenti difficili

 

Le promesse di Dio che sfidano ogni crisi e danno speranza in tempi incerti.

Sia che consideriamo che stiamo vivendo alla fine di un'epoca, o in "tempi apocalittici", o no, i segni dei tempi fanno presagire una tempesta.

Il divario tra il bene e il male diventa ogni giorno più pronunciato.

E sempre meno credono in Dio.

Quindi è semplicemente una questione di tempo prima che scoppi una forte tempesta, perché il degrado della vita sulla Terra continuerà ad aumentare rapidamente.

E in questo momento, è essenziale avere la nostra casa saldamente stabilita, prima che arrivino le piogge, approfondendo la nostra fede nelle promesse di Cristo, in modo da non lasciarci trasportare dalla corrente.

Qui parleremo delle promesse centrali che Dio ci ha fatto, in modo da tenerle a mente quando il dubbio ci assale, o quando abbiamo bisogno di conforto, o quando siamo guidati dallo Spirito a condividerlo con gli altri.

Il degrado che percepiamo avviene non solo tra coloro che sono lontani da Dio, ma anche tra coloro che pretendono di seguirlo.

Stiamo dolorosamente sperimentando la discesa di molti cristiani dalle sale luminose della fede, nelle cantine oscure dell'incredulità e, infine, nell'ateismo.

Colpisce per esempio che alcuni, anche ordinati, sostengano che non ci sono miracoli fatti da Dio, non permettono che esistano, a volte nemmeno miracoli biblici.

Tuttavia, nel vicino 1990, un'ostia consacrata cadde a terra durante una messa.

È stato posto in un contenitore con acqua per dissolversi e ha sviluppato macchie rossastre.

Tre anni dopo, quando l'ospite non si era sciolto, il dottor Ricardo Castañón fu chiamato a indagare.

E ne inviò un campione, al famoso cardiologo forense della Columbia University, il professor Frederick Zugibe, senza rivelare di cosa si trattasse.

Zugibe lo ha studiato e ha detto: "Il campione che mi hanno portato proviene da un muscolo cardiaco, dal miocardio, e più precisamente dal ventricolo sinistro, e ho trovato globuli bianchi attivi".

Ma quando al professore è stato detto che il campione proveniva da un'ostia consacrata, la sua risposta è stata: "Non posso crederci!" "Quando mi hai portato il campione, il cuore era ancora vivo!"

Che cosa ne facciamo? Li ignoriamo o rifletteremo sulle loro conseguenze?

Tuttavia, non pochi cristiani hanno sostituito la fede in un Dio personale, che non solo ha creato il mondo, ma continua a gestirlo, con l'idea di un Dio creatore, che una volta creato il mondo con tutte le Sue leggi, ha lasciato che il mondo funzionasse da solo.

Ma non abbiamo le parole stesse di Gesù? "Mio Padre sta ancora lavorando e io sto lavorando", Giovanni 5.

va da sé che molti hanno smesso di credere nella nascita verginale di Gesù, che la Messa ha un carattere sacrificale, di espiazione, e che Gesù è realmente risorto in corpo e anima.

Ecco perché questo è un momento opportuno per ricordare le promesse di Gesù Cristo, a cui ci riferiamo nella Salve Regina, quando chiediamo di essere degni di raggiungere le promesse di Nostro Signore Gesù Cristo.

Oggi è essenziale avere la nostra casa saldamente stabilita prima che arrivino le piogge, approfondendo la nostra fede nelle promesse di Cristo, in modo da non lasciarci trasportare dalla corrente.

E quali sono le promesse fondamentali che Dio ci ha fatto?

Una è che vedremo Dio faccia a faccia. Gesù ha pagato il prezzo del nostro biglietto per vederlo.

Ma quella promessa è condizionata dalla purezza di colui che vedrà il Suo volto: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio".

I grandi peccatori, attraverso la grazia e la preghiera, la penitenza e l'elemosina, sono diventati puri come la luce, e ora contemplano felicemente il volto di Dio.

la contemplazione del volto di Dio sarà per tutta l'eternità se crediamo in Lui.

In Giovanni 3, troviamo quella promessa basata sulla condizione della fede: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo unigenito Figlio, affinché tutti coloro che credono in Lui abbiano la vita eterna".

E Gesù ci ha aggiunto quanto in profondità vada: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò all'ultimo giorno", Giovanni 6.

Ma alcuni potrebbero dire, beh, Gesù è morto, e ora siamo soli ad affrontare il mondo.

Tuttavia, quando ascese, promise ai Suoi discepoli che non sarebbero rimasti orfani, che sarebbe stato con loro e li avrebbe messi al potere dall'alto.

E mandò lo Spirito Santo, dicendo: "Se mi amate, osservate i miei comandamenti. E io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, affinché possa essere con voi per sempre".

Ha aggiunto che quello Spirito di verità dimorerà in noi.

Così Dio abita in ogni anima, anche nei peccatori, come spiega San Giovanni della Croce: "Dio sostiene ogni anima e abita sostanzialmente in essa, anche se è quella del più grande peccatore del mondo".

E quella presenza soprannaturale di Dio viene attraverso l'amore e la grazia.

Ma attenzione, sta a noi accettarla e seguirla, oppure no.

San Giovanni ha anche detto che il nome di Dio è Amore, e si esprime attraverso la Sua Misericordia.

Ma ha bisogno di una porta aperta per operare, come spiegava Santa Faustina, "nessuno dubiti della bontà di Dio.

Anche se i peccati di una persona fossero oscuri come la notte, la misericordia di Dio è più forte.

Ma una cosa è necessaria, che il peccatore apra la porta del suo cuore, per far entrare un raggio della grazia misericordiosa di Dio, e poi Dio farà il resto".

E quella porta si apre attraverso la fiducia e il pentimento.

Ha anche promesso e adempiuto che saremo in grado di parlare allo stesso Dio attraverso la preghiera.

L'orecchio di Dio è sempre aperto e in ascolto.

Egli risponde sempre alle nostre preghiere, ma forse non secondo i nostri piani umani.

Perché Gesù dice: "Se rimanete in me e le mie parole dimorano in voi, chiedete quello che volete, e vi sarà fatto", Giovanni 15.

mentre ci chiede di distaccarci, ci promette che le benedizioni future supereranno i benefici presenti.

"Non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli o sorelle, padre o madre, moglie o figli, o terre, per amore mio e del Vangelo, che non riceva il centuplo ora in questo tempo e nella prossima età della vita eterna", Marco 10.

Perché in realtà ci promette che le nostre opere saranno premiate. Sia nel bene che nel male.

E che la carità o crudeltà che si estende verso il prossimo è rivolta a Gesù, "tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me", Matteo 25.

Egli disse al primo Papa della Chiesa: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la Mia Chiesa, e le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa", Matteo 16.

Promette anche che la Chiesa prevarrà sulle tempeste.

Quindi, mentre la barca della Chiesa è di origine divina, trasporta esseri umani come equipaggio e passeggeri, che dopo tutto hanno il libero arbitrio.

E dopo tutto questo viaggio ci ha promesso che verrà una seconda volta, visibilmente nella gloria.

Se la Sua prima venuta fu segnata dall'umiliazione, Gesù indicò che il Suo ritorno sarebbe stato maestoso. 

Egli disse che siederà sul Suo glorioso trono. E tutte le nazioni saranno radunate davanti a Lui, Matteo 25.

Alla Sua prima venuta solo un piccolo gruppo Lo riconobbe, ma il Suo ritorno sarà osservato da tutti e risplenderà.

Bene, ecco cosa volevamo ricordare delle principali promesse che Dio ha fatto a ciascuno di noi, in modo da tenerle a mente nei momenti delle tempeste che sono su di noi.

Fori della Vergine Maria

Non lasciatevi vincere dalle menzogne di satana, non lasciate che vi imprigioni o che limiti le capacità che ho dato all'anima.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre a J. V.


13 luglio 2023

Dio Padre parla.

(Figli miei, sono il vostro Dio e mi fa molto piacere vedere come godete della mia presenza, come godete della mia parola, come godete di ciò che ho messo nei vostri cuori.

Certo, la vostra mente, la vostra visione della Conoscenza è velata in questo momento, ma presto quel velo cadrà e arriverete a conoscere la Conoscenza Divina. È tanto, anzi tantissimo, quello che potrete conoscere, poiché Io sono Infinito. Non arriverete mai a conoscere tutto ciò che sono, tutto ciò che ho per voi, tutto ciò che ho per compiacervi. Vi ho creati per il bene, vi ho creati per godere delle mie opere, miei piccoli.

Fin dall'inizio dei tempi, e potrei dire anche prima, quando ho creato gli Angeli, il mio Amore era così grande che volevo condividere questo Amore con qualcun altro, e ho creato gli Angeli, alcuni di loro hanno certamente fallito, altri sono rimasti con Me, e poi ho preparato la venuta dell'uomo, e sempre, con un grande desiderio di acconsentire a ciò che creo.

Ho preparato tutto perché l'uomo potesse godere della mia creazione, ma, purtroppo, c'era già il peccato di mezzo. Ma voi avete dentro di voi questo grande desiderio di sapere di più e di conoscere ciò che è Mio, ed è per questo che mi rallegro quando parlate di ciò che è Mio e non del male che esiste anche intorno a voi.

Voi cercate la Luce, e la Luce sono Io, Miei piccoli; cercate quella Conoscenza che viene dalla Luce, cioè che viene dalla Mia. E vi sto rivelando, a poco a poco, ciò che ho creato per voi, ciò che ancora non conoscete, ciò che è già accaduto, ciò che verrà.

Come vi ho detto, la mia conoscenza e tutto ciò che posso darvi è infinito e coloro che sono con me, coloro che si guadagnano il Paradiso eterno, godranno di tutto ciò che è già stato creato e di ciò che verrà dopo.

Satana cerca di tenere l'uomo lontano da questa Conoscenza della Luce, da Me, il vostro Dio. Limita l'uomo, non gli permette di vedere al di là di ciò che può diventare, e questo rende l'uomo debole, e non cerca ciò che Io posso darvi, e in questo modo l'uomo è limitato al presente. Coloro che sono presi da satana, egli impedisce loro di cercare il futuro, impedisce loro di desiderare più di quello che stanno vivendo ora. Per queste anime non c'è vita futura, non c'è desiderio futuro, non c'è gioia futura, e lui le lascia godere, perché è così che vogliono vederlo, il presente, e le porta a soffrire, perché non stanno godendo, fa loro credere che stanno godendo, ma, in realtà, stanno soffrendo una prigionia spirituale. Non li fa uscire da quella prigionia e li limita. Limita l'anima, quando l'anima, io l'ho creata, perché possa avere quell'immensa, infinita vita futura, e questo è ciò che satana vi toglie. Poveri figli miei, poveri quelli che mi hanno voltato le spalle, che non hanno voluto cercare quello che Io voglio darvi! Ed è qui che sta la Fede, voi sapete che c'è qualcosa di più, che non lo sapete ora, ma che ci sarà qualcosa di più, che godrete infinitamente, perché è la Mia Promessa, perché nel Mio Amore non ci sono limiti.

Voi che parlate di ciò che è Mio, di ciò che potrebbe esserci, di ciò che è già accaduto, ma sapete per Fede che vi darò molto di più, Mi date una grande gioia e avrete quella ricompensa, piccoli miei.

Non lasciatevi sconfiggere dalle menzogne di satana, non lasciate che vi imprigioni o che limiti le capacità che ho dato all'anima. Quando lasciate il corpo, in quel momento, la vostra anima si espande e comincia a vivere quella libertà illimitata che ho dato all'anima, finché siete con Me.

Ma voi che non siete con Me, al momento della vostra morte fisica, saprete ciò che satana non vi ha permesso di sapere per Fede e in quel momento vi renderete conto del vostro errore, l'errore di averlo seguito, l'errore di essere caduti nelle sue bugie, l'errore di aver preferito il male, che è stato momentaneo, come momentanea è la vostra vita sulla Terra.

Continuate, dunque, Miei piccoli, con quel grande desiderio di continuare a cercarmi, di continuare a desiderarmi, di continuare a desiderare quella Conoscenza che ho preparato per gli eletti e che godrete infinitamente.

Avete visto quante cose si stanno scoprendo sulla Terra, nello Spazio, nella scienza, che se tornate indietro di cento anni, duecento anni, non avevate questa conoscenza che avete ora, e quella che avete ora, la vedrete obsoleta anche in futuro.

Perciò, mettete il vostro grande desiderio di averMi nel futuro e nell'eternità, e Io mi prenderò cura di voi, perché ho messo questo grande desiderio nel vostro cuore, perché ve lo siete guadagnato, perché Mi cercate, perché volete stare con Me, perché Mi amate e perché Mi condividete con i vostri fratelli e portate loro l'Amore che ho messo nel vostro cuore, per confortarli e perché riconoscano che sono ancora vivo tra gli uomini.

Ricevete dunque la mia benedizione, piccoli miei, e che la luce del mio Spirito Santo continui a guidarvi con questo grande desiderio di conoscermi di più, e conoscendomi di più, mi amerete ancora di più.

Grazie, piccoli Miei.


 

venerdì 15 settembre 2023

Ho ottenuto la vostra redenzione a un prezzo divino

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio tramite Suor Beghe: Ho ottenuto la vostra redenzione a un prezzo divino - 13 settembre 2023



Figli miei carissimi,

          Io sono il vostro Dio, il vostro Maestro, l'Onnipotente Padrone dell'universo, ma gli uomini non Mi vogliono. Mi screditano, Mi ignorano, non esisto per loro. I governanti si fanno beffe di Me, anche se occupano il loro posto come Pilato occupava il suo: ogni potere è dato da Dio. E se Dio lo dà e poi lo toglie, l'uomo non può fare nulla.

          Ecco come tratterò gli uomini che credono che il loro potere derivi dalla loro competenza! Sono solo creature uguali ad altre creature e se si credono superiori, il loro errore è grande. Li ho plasmati e amati in modo che Mi rendano grazie per tutti i benefici che hanno ricevuto, ma essi prendono tutto per sé e lo custodiscono gelosamente per il loro uso. Ho dato loro la mia pace ma vogliono la loro guerra, ho dato loro i miei beni spirituali ma vogliono solo quelli terreni. Verrà il momento di rendere conto e saranno sorpresi e persino storditi davanti alla realtà, quella di Dio, che è l'unica realtà che conta. La loro è vuota, la mia è eterna.

          Figli miei, non fatevi illusioni: siete sulla strada giusta se siete ferventi, pii e devoti. Siete sul sentiero sbagliato se vi preoccupate dei beni di questo mondo, dando loro un'importanza sproporzionata. Certo, dovete guadagnarvi da vivere, fa parte del vostro dovere di Stato, ma c'è una grande differenza tra ciò che è necessario e ciò che è superfluo. Se traete beneficio dalle cose superflue, non è vietato, no, certo che no, ma non siate così attaccati ad esse da farne un obiettivo quando sono solo un servigio.

          Io sono Dio e quando sono venuto sulla terra, pur essendo di nobile stirpe, discendente del re Davide, ma di stirpe ancora più nobile di tutti voi, perché ero il Figlio di Dio, Re di tutte le nazioni e di tutte le cose, non ero attaccato a nessuna ricchezza mondana. Non ero il proprietario, non ero il governatore di nessuna entità, non ero riconosciuto per quello che ero se non da pochi. Tre dei miei apostoli erano presenti alla mia Trasfigurazione, solo loro mi hanno visto come sono, ma hanno capito veramente ciò che hanno visto solo dopo la mia Risurrezione e certamente dopo la Pentecoste, perché lo Spirito Santo li ha illuminati perfettamente.

          Quindi non è sulla terra che dovete cercare le comodità, i piaceri superficiali, le ricchezze del mondo, i tesori inutili, ma dovete, come il vostro Signore e vostro Dio, Gesù Cristo, cercare solo la Gloria del Padre celeste che vi darà tutto, assolutamente tutte le ricchezze nel Suo Cielo...

          Figli miei, voi mi siete cari, sì molto cari, ho ottenuto la vostra redenzione a prezzo d'oro, no, a prezzo divino, e questo prezzo è irraggiungibile per qualsiasi essere umano. Eppure l'ho guadagnato per voi e ora, nonostante la vostra bassezza, le vostre mancanze, le vostre incomprensioni, vi offro un dono più grande, più bello, più magnifico del dono più bello che si possa immaginare: il Paradiso! Il Paradiso con la sua gloria, la sua pace, la sua squisita felicità, la sua incomparabile ricchezza, le sue perfette bellezze e dolcezze. In Paradiso, sarete perfettamente felici, sarete nella Pienezza della vostra esistenza, del vostro essere, tutto sarà accessibile a voi e gioirete dei sacrifici fatti che sono davvero inutili rispetto a ciò che vi aspetta, ma che sono necessari per arrivarci.

          Sì, sacrificatevi, fate penitenza, è così poco rispetto alla potenza di ciò che riceverete. Quello che potete dare è una briciola rispetto a quello che riceverete. Quindi non esitate, siate generosi, siate caritatevoli, siate cattolici!

          Vi stringo al mio Sacro Cuore, vi aspetto nel mio Paradiso per sempre!

          Che Dio vi benedica, e io vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, tre Persone divine ma un solo Dio, unico e così personale!


Il vostro Dio, il vostro Maestro,

Onnipotente Maestro dell'Universo,

Il dolce e tenero Sacro Cuore