sabato 13 settembre 2025

PACE, DICO. PACE.

 


Senza parole....

Ma sappiate che sono il vostro Genitore amorevole e veglio su di voi come un Padre amorevole.

Siete così benedetti e amati. Vi porto i cieli per abbagliare i vostri occhi e gli uccelli per cantarvi fino al sonno. Non potete dubitare del mio Amore. Venite a Me e conoscete l'Amore. Servite gli altri. Fate loro sapere che il Mio Amore per Tutti è grande; più grande di qualsiasi oceano o canyon e più profondo di qualsiasi parte dello spazio che possano immaginare.

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Le persone devono sapere che il Mio Amore per loro è Grande. Che il tempo è breve. Che devono pregare per i sacerdoti e i nascituri. Che i sacerdoti devono perdonare se stessi ed essere perdonati. Che i bambini, i miei meravigliosi bambini che amo così tanto, devono imparare a pregare nella loro giocosità. Devono sapere quanto il loro Padre Celeste li adora. Sono i miei fiori in un bellissimo mare di fiori. Tanti bellissimi fiori che amo così tanto.

E i genitori devono pregare. Le persone devono pregare con tutto il cuore e venire più spesso alla mia tavola. Provo grande gioia quando vedo le persone alla mia tavola. Benedico coloro che vengono alla mia tavola con gioia e pace. Ascolto le loro preghiere.

Amami con tutto il cuore. Pregate soprattutto per i bambini non ancora nati e per coloro che non hanno mai ricevuto la vita o la possibilità di vivere. Il cielo piange per loro. Pregate affinché le madri prestino attenzione. Pregate affinché le donne seguano l'esempio della mia dolce Madre e abbracciano la vita come sacra. Così com'è.

Oh, figli miei, non capite quanto siete sacri, speciali e belli per me? Non lasciatevi sviare dal pensare diversamente. Ognuno di voi è una mia creazione e io amo ogni momento di ogni dettaglio e non dovete insultare il vostro Creatore non amando ciò che è stato creato. Oh, figli miei, amate voi stessi come io amo voi. Non fatevi del male. Coprite i vostri occhi dalla malvagità o dall'oscurità. Distogliete lo sguardo da ciò che è male. Ascoltate il vostro cuore quando vi dice che questo è vile. Correte con il vostro cuore intatto e i vostri occhi preservati.

C'è molto male nel mondo e vederlo significa essere rovinati da esso. Non scendete a compromessi con esso. Verrà un tempo in cui il male sembrerà giusto o corretto, ma non lasciatevi ingannare, miei amati figli.

Pregate affinché possiate distinguere la Luce dall'oscurità e vivere al sicuro nella Luce del Mio Grande Amore. Pace, figlioli.

Vi dono la Pace. Pregate sempre il vostro Genitore amorevole. Io ascolto le vostre preghiere. Non dubitate di questo. Pace, vi dico. Pace.

Linda 2013


Cristo Amore

 


Visite al SS.mo Sacramento

e a Maria SS.ma


A GESÙ

Non dà amarezza la sua compagnia, non dà dolore la sua convivenza (Sap 8, 16).

Chi ama il mondo si compiace dell'amicizia dei mondo e spende il suo tempo per le cose dei mondo. Davanti a Gesù nel santissimo Sacramento solo chi non lo ama non trova soddisfazione. I santi hanno trovato il paradiso davanti al santissimo Sacramento. Santa Teresa ebbe a suggerire, dopo la sua morte, ad una religiosa: Chi appartiene al cielo e chi appartiene ancora alla terra sono tutt'uno nella purezza e nell'amore, gli uni godendo, gli altri soffrendo. Ciò che le anime sante fanno in cielo con la Divina Essenza, devono fare gli uomini coi santissimo Sacramento. Questo è il paradiso in terra.

Agnello immacolato, sacrificato per noi sulla croce, io sono una delle anime redente con tante tue sofferenze. Fa' che io ti possegga e non ti dimentichi mai, perché a me ti sei donato e ti doni ogni giorno5 sacrificandoti sull'altare; fa' che anch'io sia tutto tuo. Tutto mi dono a te; sia di me quello che tu vuoi. Ti dono la mia volontà; tienila avvinta coi dolci vincoli dei tuo amore; sia essa sempre schiava dei tuo santo volere. Non voglio più vivere per soddisfare i miei desideri, ma solo per corrispondere alla tua bontà. Distruggi in me ciò che non può esserti gradito: dammi la grazia di non pensare ad altro che a te, di non avere altro desiderio se non per quello che desideri tu. Gesù Salvatore, ti amo perché desideri che io ti ami e perché sei l'unico oggetto d'amore. La mia pena è di non amarti quanto dovrei; vorrei morire per questo amore. Accogli la mia preghiera, dammi il tuo amore. Così sia.


O divina volontà, tutto mi dono a te.


A MARIA

Io sono la Madre dell'amore beneficante, dice Maria.

Santa Maria Maddalena de' Pazzi vide Maria santissima che dispensava un dolce liquore, il divino amore. Solo Maria ne è dispensatrice, a lei dobbiamo chiederlo.

Madre mia, mia speranza, voglio essere tutto di Gesù.

S.Alfonso Maria de' Liguori


SI', PADRE

 


Padre divino, nel mistero dell'incarnazione del Tuo Figlio, apparso nel seno purissimo di Maria, Vergine Immacolata, Tu mi fai conoscere tutto l'Amore con il quale, in Cristo Gesù, mi hai recuperato nell' area della Tua misericordiosa Paternità: infatti io mi sento veramente Tuo figlio. Nel mistero della Pentecoste, nello stesso Cristo Gesù, mi rendi partecipe con la Chiesa, di tutto il Tuo Amore per me, e disponibile per una vita di fedeltà e di coerenza di chi Ti ama con lo stesso Amore che viene donato. O Padre divino, riempi mi tanto del Tuo Amore! Fa' che io possa essere figlio docile nel realizzare il Tuo disegno Paterno su di me; docile nel capire e nell'accogliere tutti i segni del Tuo Divino Spirito, perchè tra i doni di natura e di Grazia che la Tua bontà Patema mi offre su questa terra, sia sempre vivo in me il desiderio gustoso di Te nel "viaggio", per raggiungerTi legittimamente in quella Fonte di Vita dove l'Amore infinito mi ha fatto nascere solo per Te. 

Madre Eugenia Elisabetta Ravasio

L’ordine dei 10 Comandamenti

 


(CEV) "I Quaderni 1945-1950", p. 379

Dice Gesù: "Generalmente, spiegando i dieci Comandamenti, è detto che essi si iniziano coi tre dedicati al culto di Dio, perché Dio ha la precedenza, e ogni cosa di Dio la deve avere su ogni altro essere o cosa. Spiegazione giusta, ma non è l'unica spiegazione questa comune, per spiegare l'ordine dato ai dieci Comandamenti.

Dio, essendo la Perfezione, poteva essere messo al vertice della scala ascensionale della perfezione. Dare a Lui il culto e l'onore quando la creatura si era reso degno di darglielo come si conviene essendo già "giusto" in tutte le cose della Terra. Ma credi tu che allora sarebbe mai stato possibile onorare Dio e dargli culto? Io ti dico "mai". Perché te lo dico, anima mia? Ascoltami bene.

Cosa è Dio? È la Carità, la Bontà, la Sapienza, la Forza, la Potenza. È il Tutto. È la Perfezione.

Cosa è l'uomo? È un'anima imprigionata in una carne bramosa e forte nei mali appetiti, debole nelle buone volontà, un'anima che oltre che il peso e le conseguenze del peso della materia che l'avviluppa porta il peso e le conseguenze della Colpa di Adamo, cancellata come macchia, abbattuta come ostacolo, per far posto alla Grazia, ma non spenta coi suoi fomiti, investita dai venti del mondo e di Satana.

L'uomo è la debolezza, l'egoismo, l'ignoranza, l'impotenza, l'imperfezione. Lo è nonostante i doni gratuiti di Dio, perché generalmente tali doni potenti non sono usati con volontà intelligente e amorosa dall'uomo. Restano perciò inerti, sterili. L'uomo con le sue svogliatezze, noncuranze, incredulità, o col male massimo - l'odio a Dio - sterilisce questi lieviti potenti, questi farmaci potenti, questi semi potenti. Li imprigiona, li imbavaglia, li conculca, li calpesta, li respinge. E perciò respinge il Donatore di essi: il Dio Uno e Trino.

E l'uomo, separatosi che sia da Dio, è un nulla, capace di nulla. Perché l'unione con Dio è vita. Perché l'unione con Dio è potenza. Perché l'unione con Dio è fortezza. Perché l'unione con Dio è sapienza. Perché l'unione con Dio è temperanza, è giustizia, è prudenza, è bontà, è misericordia, è carità, ossia è essere figli di Dio aventi del Padre la somiglianza nello spirito e nelle virtù.

Senza Dio, l'uomo non può essere che un bruto selvaggio. Più che un bruto, un demone.

Perché il bruto si lascia dominare dall'uomo, si addomestica, si piega sotto la potenza che ha nome "uomo", vi si piega o con amore e per amore, nei bruti più progrediti e domestici, o con timore. L'uomo ha fatto degli animali, in origine liberi e selvaggi, i suoi sudditi e aiutanti, e anche i suoi amici, non certo fra i più spregevoli. Molti uomini avrebbero da imparare amore, fedeltà, pazienza, ubbidienza dagli animali. Gli animali sanno dunque amare e ubbidire, essere fedeli. Gli uomini molte volte non sanno piegarsi sotto la potenza che ha nome Dio. Sono dunque demoni perché solo i demoni sono i perpetui ribelli.

Gli uomini non sanno piegarsi, ho detto. Oh! Dio non vi impone di piegarvi sotto! Vi chiede di gettarvi nelle sue braccia paterne. Non piegati sotto il bastone, la sferza, il giogo, le redini, come gli animali, ma sotto l'amore, sotto la carezza dell'amore di Dio. Piegarvi sul suo grembo di Padre, ascoltarlo mentre vi dice ciò che è bene, e punteggia il suo dire con carezze e grazie.

Perché non fate ciò che sa fare l'animale per colui che lo addomestica o lo ama? Grande la potenza e perfezione dell'uomo in confronto con l'animale. Ma infinita la perfezione e potenza di Dio rispetto a quell'atomo che è l'uomo, che è grande rispetto agli animali solo per l'anima che da Dio viene, e che può divenire grande anche al cospetto di Dio unicamente per quanto far grande la sua anima col ricrearla nella perfezione.

Ora, premesso questo, eccoci alla lezione sulla giustizia sapiente, sulla bontà paterna di Dio nel comandare all'uomo prima la perfezione verso Dio, poi quella verso il prossimo. Oltre alla giusta regola di precedenza verso il Supremo nel culto da dargli, l'ordine tenuto nei dieci Comandamenti è stato tenuto per un perfetto pensiero d'amore paterno di Dio verso gli uomini, che Egli desidera beati in eterno nel suo Regno.

Quando l'uomo mette in pratica i tre primi comandamenti, ama Dio e perciò vive in Dio e Dio vive in lui. Essendo così "vivi" della vita di Dio che si comunica nella pienezza dei suoi doni al figlio nel quale inabita, gli uomini possono compiere, con la parte più riottosa - quella umana - la giustizia. Riconoscere Dio per unico Dio, dargli onore, pregarlo, non cadere in idolatria, non bestemmiare il Nome Santissimo, sono atti dello spirito; e lo spirito, l'anima, ha sempre un'agilità maggiore a compiere ciò che le viene comandato, ciò che essa sente giusto, ciò che istintivamente, spontaneamente sente di dover dare al suo Creatore che sa esistere come Ente Supremo.

Ti ho spiegato questo a suo tempo rispondendo alle obiezioni sul "ricordo che le anime hanno di Dio". Ma la carne! Oh! la carne! Essa è la bestia ribelle e golosa! Essa è la materia più facilmente aizzata e attossicata e avvampata dalla tentazione, dal veleno, dal fuoco del Serpente maledetto. E per saper resistere deve essere sorretta da uno spirito forte. Forte per l'unione con Dio.

L'ho detto: "Se non sapete amare Dio, come potrete amare il fratello vostro? Come, se non amate il Buonissimo, il Benefattore, l'Amico, come potrete, saprete amare un vostro simile così raramente sempre buono, benefico, amico?". Umanamente, da uomo-animale a uomo-animale, non potreste. Eppure, se non amate il prossimo, non amate Dio, e se non amate Dio non potete entrare nel suo Regno.

Ecco allora che il Padre Santissimo vi insegna prima ad amare Lui. Come sapientissimo Maestro vi allena prima, vi alleva e irrobustisce nell'amore dandovi Sé ad amare, Sé, il sempre Buono.

Poi, dopo che l'amore vi ha uniti a Lui e messo in voi l'inabitazione di Dio, vi spinge ad amare i fratelli, il prossimo, e per farvi sempre più forti nel dolce e pur difficile amore di prossimo, per primo prossimo da amare vi addita il padre e la madre. L'uomo che dopo Dio sa amare con perfezione il padre e la madre, facilmente potrà poi trattenersi dall'essere violento verso il prossimo, ladro, fornicatore, spergiuro, invidioso della donna e dei beni altrui.

Hai compreso, anima mia, il movente d'amore che ha avuto Dio nella disposizione dei dieci Comandamenti? Aiutarvi. Darvi modo di essere in Lui, e Lui in voi, perché questa unione vi dia uno spirito così forte da saper essere vittorioso sempre sulla carne, il mondo, il demonio. E da questa vittoria giungere al trionfo del Cielo, al godimento di Dio, alla vita eterna, al tempo e al luogo meravigliosi dove non sono più lotte e comandi ma tutto è superato di ciò che è fatica o dolore ed è pace, pace, pace.

Quella pace che ti dono, anima mia, per sostegno nel tuo soffrire e in anticipo di quella che t'attende là dove Io sono col Padre e lo Spirito Santo, con Maria e i Santi."

APPARIZIONI DELLA MADRE DI DIO IN VENEZUELA





Maracaibo (1988-_?_)


Gli strumenti di salvezza

“L’Immacolata Concezione-dice Juan-Antonio- “ha rivelato che il Diavolo, sapendo che il suo tempo è ormai contato, scatena la sua furia in questo fine di secolo in modo mai visto sino ad ora. Contro di lui, la Madre di Cristo ci dà le armi per difenderci, e tra queste ci invita a portare al collo la Medaglia Miracolosa, un Crocifisso, il Rosario e lo Scapolare marrone il quale, la prima volta, deve essere imposto da un sacerdote. Se non vogliamo portare il rosario, Maria ci invita a portare almeno il Crocifisso, la Medaglia Miracolosa e lo Scapolare del Carmelo.
Un’altra arma della quale Maria ci fornisce per mezzo dei due veggenti è quella dello Scapolare Verde che porta, da un lato, l’immagine del Cuore Immacolato di Maria trafitto da una spada. Durante un’apparizione di Gesù nell’estate del 1994, Cristo chiese ai due veggenti di distribuire, con la maggiore frequenza possibile, e di ridiffondere la devozione dello Scapolare Verde in tutto il mondo.
Le  altre  due  difese  che  ci  vengono  offerte  per   la   nostra   protezione  sono i sigilli del cristianesimo. Maria ci invita a mettere su tutte le porte di entrata e di uscita dei nostri focolari domestici, un paio di pesci di colore azzurro o bianco, rosso o giallo, questi dovranno essere messi in parallelo, su ogni lato della porta e puntare nella stessa direzione. Con questi simboli, la Santa  Vergine  Maria  promette una protezione divina durante le  tribolazioni,  sulle  case,  i  beni,  e  le  persone che vi si rifugeranno:
“…Quando l’Angelo Sterminatore passerà davanti ai vostri focolari domestici e vedrà il segno che vi ho dato, allora passerà senza nuocervi…”

L’ultima armatura dataci da Maria, è certamente la Croce. Lei ci chiede ora di mettere una sola Croce su tutte le porte di casa (su un solo lato della porta), Ci promette che così facendo la casa sarà protetta dalle calamità, dalla guerra e dalle epidemie. In cambio la Vergine Maria ci domanda soltanto la preghiera meditata dei 15 misteri del Rosario (tutti di seguito), per le intenzioni del Suo Cuore Immacolato, da recitarsi in ginocchio, prima di metter le Croci di cui abbiamo detto, e che Lei ci raccomanda di far benedire da un sacerdote. Gesù Cristo, a sua volta, ci offre un’ulteriore dono, si tratta di un’immagine. Durante un’apparizione a Maracaibo, Cristo chiese a Kosé-Luis e ad una veggente americana di diffondere quella immagine in tutto il mondo e di farla collocare nel luogo più importante del focolare domestico per poterla far venerare ed amare. Gesù aggiunse che per mezzo di questa immagine saranno riversati abbondanti  grazie e benedizioni su tutti quelli che metteranno in pratica questa devozione.
Nel  settembre  del  1995,  nelle  Filippine,  la  Madonna  apparve  a  José-  Luis e gli disse: “…Nella misura in cui l’immagine dei Sacri Cuori si diffonde in tutto il continente (Asia), la Grazia di Dio si diffonderà, perché questa immagine è davvero una Benedizione del Padre. I focolari domestici che esporranno questa immagine e la venereranno, saranno preservati dalla distruzione”.

La Madonna ci invita a tornare anche alla devozione dell’acqua benedetta.


Estratto del messaggio pubblico del 16 agosto 1995

“Figli miei amatissimi Io sono Maria, la Madre del Verbo Incarnato, Madre di Dio e Madre di tutti gli uomini, che in questo giorno viene ad invitarvi alla riconciliazione dell’uomo con l’uomo, e alla riconciliazione dell’uomo con Dio.
Figlioli miei, voglio ringraziarvi per le vostre preghiere e sacrifici. Prendete oggi per voi stessi quale arma di salvezza il Santo Rosario, utilizzatelo come una scala per salire al Cielo.
Figli miei, le abominazioni che si commettono quotidianamente: la corruzione, la fornicazione e la pornografia stanno per provocare la giusta Collera di Dio. Il peccato si allarga come una lava ardente che consuma le anime, le allontana da Dio, le fa perire nella sciagura. Figlioli miei, voi non volete capire il mio richiamo; l’uomo non vuole ascoltare. Una volta ancora, piccoli miei, insisto per dirvi che se non aprite i vostri cuori, e non volete la vostra salvezza, allora raccoglierete ciò che avrete seminato; raccoglierete la tristezza, l’abbandono e la morte.
Figli miei, il tempo appartiene a Dio; ed è molto breve…Avete bisogno di cominciare una vita nuova.
Se vi ripeto ancora le mie parole, è perché voi non obbedite e non ascoltate. Gli uomini pensano di poter continuare, malgrado il tempo che passa, a condurre la vita che conducono.

Figli miei, in questo giorno, con il Cuore trafitto dal dolore, vi chiedo di riconciliarvi con i vostri fratelli; riconciliatevi con Dio. Il deterioramento della fede ha portato l’uomo verso un abisso di miserie, di immondizie e di oscurità. Ma qui, figli miei, viene a proposito il Santo Rosario: aggrappatevi ad esso, ed Io vi aiuterò a risalire alla superficie e a vivere con la Grazia di Dio. Incrementate l’Adorazione del mio amato Gesù nel Santo Sacramento, figlioli miei. Le chiese si aprano e mio Figlio Gesù sia adorato, affinché la Misericordia di Dio arrivi sino a voi. Io vi amo immensamente figli miei, e vi custodisco tutti sotto il mio mantello materno. Ricevete la mia benedizione che vi do nel Nome del Padre, del mio Divin Figlio Gesù e dello Spirito Santo di Dio.
Dio riversa torrenti di Grazie, ma voi vi ostinate a non accettarle.

Oh, povera umanità! Risvegliatevi adesso, fintanto che c’è ancora tempo! Non aspettate che sia troppo tardi; venite a bere dalla Fontana d’Acqua Viva e non avrete più sete.

venerdì 12 settembre 2025

Dio Stesso Si china alle Sue creature

 


La Presenza di Dio in te


Perché voi uomini non volete credere che potete entrare con Me in collegamento da sentire la Mia Parola? Perché vi è così incredibile la cosa più naturale del mondo, che il Padre parla con il figlio Suo? Perché dubitate, che l’Essere più alto e più perfetto Si china a voi per offrivi il Dono più delizioso, dove questo è anche solo una dimostrazione della Mia Perfezione, che il Mio Amore per voi è sconfinato e vi vorrebbe costantemente donare? Perché Mi negate questo Amore e Potenza di volere e potere manifestarMi verso gli uomini? Voi tutti siete proceduti da Me ed anche ogni Opera di Creazione intorno a voi testimonia di Me e tutto ha il suo senso e scopo Erciò a voi è nascosto questo sapere e che Io ve lo voglio dare, non lo credete. E perciò vi è difficile credere, perché non vi potete fare nessuna Immagine di Me, perché non Mi conoscete nel Mio Essere e voi stessi siete stati guidati nel pensare errato attraverso la Mia forza avversa, che intende sopra tutto darvi di Me una Immagine falsa, totalmente deformata, per ostacolarvi di amarMi come un Padre vuole Essere amato dai Suoi figli. Ma dapprima dovete stabilire il giusto rapporto verso di Me, il rapporto di un figlio verso il Padre, ed allora vi sarà tutto facilmente comprensibile ed il Mio Discorso non vi sembrerà più dubbioso, ma vi sarà solo una conferma del Mio Amore di Padre che vi vuole rendere felici, che vi vuole dare la Vita che dura in eterno. 

E benché vi manchi ancora un profondo sapere, sapete comunque che siete stati creati da una Potenza, dato che voi stessi potevate creare come un essere auto consapevole, pensante, con la libera volontà. Quindi, dovete essere proceduti da una Forza che E’ potente ed oltremodo saggia, perché ogni Opera di Creazione intorno a voi ed anche voi stessi, siete la dimostrazione di una saggia Potenza di Creatore, Che quindi non E’ da negare. Questa Potenza ha fatto sorgere creature, come voi stessi vi dovete riconoscere. E l’uomo è per così dire la corona della Creazione, perché nessuna Opera di Creazione possiede intelletto e libera volontà. E da ciò è da dedurre, che il Creatore Stesso deve avere in tutta la Perfezione queste Caratteristiche, che Egli E’ un Essere capace di pensare, liberamente volendo, nella più alta Perfezione. Perché l’Opera creata non può essere più del suo Creatore. E così deve anche essere facile per l’uomo di darsi come “generato” al suo “Genitore”, quindi considerare e riconoscere quest’Ultimo come Padre, al Quale il figlio prende liberamente la via, perché si sente appartenente Lui. 

Perché siete esseri capaci di pensare e dovete stabilire questo contatto totalmente naturale con il vostro Creatore e Padre dall’Eternità. E se lo fate, allora voi stessi sollevate le barriere che apparentemente vi separano dall’Essere più alto e più perfetto, allora non cercate più in lontananza il vostro Dio e Creatore, come lo fa l’uomo totalmente ignaro, ma permettete la Mia Presenza attraverso i vostri pensieri che si rivolgono a Me, come lo fanno veri figli ed allora non vi sembrerà strano, che vi parla il vostro Dio e Padre, allora vorrete sempre soltanto che Io vi Sia costantemente presente, che vi renda costantemente felici con il Mio Discorso, che riceviate da Me ciò che vi manca nella vita terrena: Luce e Forza, cioè conoscenza di voi stessi e della vostra destinazione ed anche la facoltà di raggiungere ciò che Io vi ho posto come meta. Appena Mi riconoscete come Padre, donerete anche a Me il vostro amore, che una volta Mi avete negato, e l’amore in voi divamperà in un chiaro ardore e Mi attirerà molto potentemente, che vi unite di nuovo del tutto con Me ed allora voi stessi avete di nuovo raggiunto il vostro essere primordiale nel quale siete stati incommensurabilmente beati. 

Questa è unicamente lo scopo del Mio Discorso, perché finché non potete sentire il vostro Padre, siete ancora molto lontani da Me e voi stessi dovete diminuire ed infine sospendere questa distanza, dovete volere che il Padre Si chini a voi ed in Verità, non chiuderò il Mio Orecchio e Cuore, se chiedete intimamente a Me Stesso la Mia Presenza. Ma non crediate che Io vi consideri troppo minimi per parlare a voi. Io Sono e Rimango vostro Padre, il Cui Amore è illimitato per i Suoi figli e Che non riposa, finché questi non sono ritornati a Lui, benché una volta si sono separati da Lui nella libera volontà. Ma il Mio Amore non è diminuito e non diminuirà in eterno, ma inseguirà tutto l’essenziale una volta proceduto da Me fino al suo definitivo ritorno a Me. Ed appena Mi è possibile parlare a voi, siete anche sulla via del ritorno alla Patria, siete sulla via nella Casa del Padre vostro, dal Quale siete proceduti nella Luce e Forza e dovete anche di nuovo stare nella Luce e Forza, per unirvi in eterno con Me.

 Amen

 3. marzo 1963

Dirò chiaramente. Vi siete fidanzati con l’inferno e, se andate avanti, Satana diventerebbe il vostro sposo e sareste sposati con il marito sbagliato.

 


Sono senza potere? Debbo rimanere fuori dal prossimo evento che darà forma al mondo? Non posso intervenire? Non voglio restare ai margini, mentre il destino del mondo viene scritto e quando l’uomo sta per prendere una svolta verso la distruzione. 

Sull’orlo della distruzione 

Questo è lo stato del mondo. È sull’orlo della distruzione. I poteri di distruzione si trovano nelle mani di coloro che sono controllati da Satana. Tutto questo è nuovo. Il livello di potere distruttivo non è mai stato così alto. La portata di questi poteri non è mai stata così ampia. 

La risposta abituale a queste forze distruttive è stata la forza. Eppure, quale forza può essere utilizzata? Non sarebbe la forza di rappresaglia anche un giocare nelle mani di Satana? Uccidere è il suo obiettivo e la sofferenza è un segno della sua presenza. 

Giorno dopo giorno, le opere di Satana vanno avanti. Egli mette in atto il suo piano, animando sempre più cuori nella sua fiamma di rabbia. Guarda il Medio Oriente. È in fiamme per i fuochi satanici e questo è solo l’atto di apertura, che si svolge davanti al sipario. Attendete fino a quando non solleverà il sipario e svelerà di più del suo piano. 

Il dramma di Satana si disvela 

Il più a lungo io non sono invocata, il più a lungo al suo dramma è consentito di svilupparsi. Quanto più egli riesce a mettere le sue persone sulla scena mondiale, armate con i suoi poteri distruttivi e illuminate con la sua oscurità satanica, più il mondo potrà essere plasmato ad immagine e somiglianza di Satana, l’immagine raccapricciante della morte. 

O mondo, quando ti rivolgerai a me, la Donna vestita di Sole? Parlo a te ora, mentre è solo il suo primo atto, e questo dramma mortale è appena iniziato. Lo dirò ancora una volta. La rivolta nel nord Africa e nel Medio Oriente è solo la scena di apertura, per darti un anteprima di ciò che è a venire. Questo non è un musical o una commedia. Il regista ha già introdotto il tema del dramma e lo scopo. Il tema è la violenza, disordini, odio e distruzione. Attraverso le persone che egli controlla, Satana vuole dominare la Terra. 

Il Principe della Pace 

Un giorno, ho partorito un bambino. Egli è il Principe della Pace. Egli è il vero Signore dei Signori. Egli è il Re, un Re amorevole e gentile, che vuole solo la vita per voi. Scioccamente, lo avete messo da parte. Avete pensato di non avere bisogno di lui. Vi siete denominati secolari. Avete dichiarato una separazione della terra dal cielo. Avete ottenuto i documenti di separazione, perché il cielo viene solo quando è invitato. Tuttavia, l’inferno viene ogni volta che lui sceglie. 

Vi siete separati dal cielo e ora siete uniti per l’inferno. Dirò chiaramente. Vi siete fidanzati con l’inferno e, se andate avanti, Satana diventerebbe il vostro sposo e sareste sposati con il marito sbagliato. 

Non posso permettere che ciò accada. Io agirò in fretta. Io salverò coloro che possono essere salvati. Non posso più essere una madre gentile. Un incendio sta bruciando e devo salvare i miei figli. 

Commento: Maria dipinge un quadro completo con le scene che sono familiari. 

07/03/2012 

VITA DI SAN GIUSEPPE

 


Consolato dall’Angelo – La notte poi, l’Angelo tornò di nuovo a parlargli nel sonno, e gli disse come il suo Dio avesse goduto molto di vederlo costante e paziente in tutti i travagli, e che aveva arricchito e ricolmato la sua anima di grazie e di meriti: e l’animò ad essere sempre più costante e paziente nei travagli, perché Dio nel corso della sua vita, gliene avrebbe mandati molti e molto gravi, che perciò si facesse cuore e non temesse, perché Dio sarebbe stato sempre in suo aiuto, e che avrebbe ricevuto molte consolazioni ancora sopra ogni suo credere. Perciò il Santo, animato e consolato, si offriva sempre pronto a soffrire tutto, purché il suo Dio non l’avesse abbandonato.  

Suo merito speciale – Il nostro Giuseppe si rendeva molto gradito al suo Dio nella pratica delle sue virtù, nella sofferenza, nel soffrire, nel disprezzo di tutte le cose caduche e transitorie, nell’abnegazione di se stesso, nel godere di essere disprezzato per amore del suo Dio. Si è reso mirabile sopra ogni altro Santo, perché quelli hanno avuto i consigli e l’esempio del Redentore, ma il nostro Giuseppe non aveva ancora visto il suo Dio in carne mortale, né aveva udito i suoi insegnamenti, tuttavia fu così eccellente nelle virtù e si perfezionò in ogni sua operazione. 

Serva di Dio  Maria Cecilia Baij O.S.B.

 

Recitate il Mio Rosario per tutti i governanti di Roma.

 


Mia cara figlia, questo è un tempo di grande dolore, non solo per te, ma per tutti coloro che amano Mio Figlio. 

Devo esortarvi, cari figli, a rimanere forti e fedeli alla Santa Parola di Dio, per amore di Mio Figlio. Egli, il Mio Figlio diletto, abbassa la testa in agonia nel vedere l’orrore di come la Sua Chiesa si sgretola davanti a Lui. 

Vi chiedo di pregare per la speranza e dire il Mio Santo Rosario tutti i giorni per tutti coloro che governano a Roma. Dovete pregare per tutti coloro che gestiscono la Chiesa cattolica. Vi prego di includere l‟uomo che siede sulla Cattedra di Pietro, perché egli ha un grande bisogno delle vostre preghiere. 

Pregate che accetterà la Verità della morte di Mio Figlio sulla Croce e che aprirà il suo cuore alle richieste di Mio Figlio per la Misericordia per tutti i figli di Dio. 

Non importa quanto sono duri questi tempi nella Chiesa Cattolica Romana, il male non può e non prevarrà contro la potenza di Dio. 

Il Mio ruolo di Mediatrice di tutte le Grazie sarà presto realizzato, e come donna scelta per essere rivestita dai raggi del sole, il Mio tempo è venuto per aiutare Mio Figlio nel Suo piano definitivo di salvezza. 

Tutti i figli di Dio Mi sono cari, compresi quelli che gli portano grande vergogna e angoscia. Pregate che le Mie preghiere, portate a Mio Figlio e presentate a Lui per vostro conto, possano contribuire a mitigare la sofferenza, che ci aspetta all‟interno della Chiesa Cattolica. 

Il Mio amore, come Madre di tutti i figli di Dio, è onnicomprensivo e non smetterò mai nella Mia ricerca di portarvi speranza, cari figli. 

Le preghiere saranno udite in Cielo e non dovete mai rinunciare alla speranza, poiché la Misericordia di Mio Figlio è più grande di quanto possiate sapere. 

L‟amore di Dio è Onnipotente.  Chiedete e riceverete grande benedizione, mentre i preparativi sono stati completati pronti per il Grande Giorno del Signore. 

Attendete con pazienza, amore e fiducia perché tutte queste prove presto saranno passate e allora il Nuovo Cielo e la Nuova Terra si fonderanno in uno. Questo è tutto ciò di cui dovete preoccuparvi – la preparazione della vostra anima e di coloro che hanno più bisogno del vostre preghiere. Solo allora, sarete in grado di accettare la Luce di Dio ed entrare nel Nuovo Paradiso sulla terra. 

Siate in pace e concentratevi solo su Mio Figlio e il Suo unico desiderio di salvare le anime di ogni creatura vivente. 

La vostra cara Madre, 

Madre della Salvezza.

15 Marzo 2013

Le lacrime di Nostra Signora - Montichiari è una continuazione di Fatima?

 


Montichiari è una continuazione di Fatima?


Quando apparve nella Cattedrale di Montichiari il 7 dicembre 1947, la Madonna indossava un mantello bianco che era sollevato a destra da un ragazzo e a sinistra da una ragazza. Pierina Gilli chiese chi fossero questi bambini. La Madonna rispose: «Jacinta e Francesco. Ti assisteranno in tutte le tue sofferenze e prove. Anche loro hanno sofferto quando erano ancora più piccoli di te. Questo è ciò che voglio da te: la semplicità, la bontà di questi due bambini».

Poi Maria disse chiaramente: «A Fatima ho chiesto la devozione al mio Cuore e la consacrazione ad esso, ma qui a Montichiari desidero essere onorata come la “Rosa Mystica”, specialmente nelle case e negli istituti religiosi... questo insieme alla devozione al mio Cuore, affinché coloro che si dedicano a Dio possano acquisire grazie più ricche attraverso il mio Cuore materno». Che continuità rivelano queste parole con Fatima...

L'8 dicembre 1947, la Madonna apparve nella cattedrale affollata, scendendo maestosamente su una grande scalinata bianca decorata a destra e a sinistra con rose bianche, rosse e giallo oro. Il suo Cuore appariva gloriosamente radioso sul suo petto, come il Cuore di Fatima, ma non avvolto da spine, bensì adornato da una rosa bianca, una rossa e una giallo oro. Ella disse: «Guardate questo Cuore che ama tanto gli uomini e che è bersagliato dagli insulti della maggior parte di loro... Per tutti i miei figli che ascoltano le mie parole e le prendono a cuore, ho preparato grazie straordinarie».

4. Qual è il significato delle tre rose con cui la Madonna apparve ogni volta a Montichiari? L'8 dicembre 1947, esse adornavano in modo sorprendente il suo Cuore radioso. In tutte le altre apparizioni, specialmente a Fontanelle e successivamente, adornavano il mantello sul suo petto.

Come già detto, la rosa bianca significa lo spirito di preghiera. La rosa rossa significa lo spirito di espiazione e sacrificio. La rosa gialla o dorata significa lo spirito di penitenza.

A un altro livello potremmo anche dire:

La Rosa Bianca significa quasi certamente: Maria è la figlia più pura del Padre; è l'Immacolata, la Sede della Sapienza.

La Rosa Rossa: Maria è la Madre del Figlio di Dio, la Mater Dolorosa e Madre della Misericordia.

La Rosa Giallo-Dorata: Maria è la Sposa dello Spirito Santo, la Regina del Cielo e della Terra, la Madre della Chiesa.

Nel suo Cuore Immacolato, come in uno splendido calice di cristallo, Maria raccoglie i flussi di luce, grazia e amore provenienti dalla Santissima Trinità. Li riflette con immenso amore materno su tutti i suoi figli. Agisce come tesoriera di Dio e Mediatrice della Grazia. Lei, come la “Rosa Mystica”, desidera in modo particolare riversare un'abbondanza di grazia su coloro che si sono consacrati a Dio.

In queste tre rose c'è un simbolismo profondo, meraviglioso, persino affascinante e mozzafiato. Queste tre rose simboleggiano tre grandi sfere del potere di Dio:

1. La rosa bianca è segno della saggezza di Dio, della luce, della purezza, dell'integrità, dell'ordine, della creatività, dell'armonia, ecc.

2. La rosa rossa simboleggia l'amore di Dio, la Sua giustizia, la Sua misericordia, il Suo potere regale come Giudice. Rappresenta l'energia divina di Dio, il mistero della Sua natura, la spada, la Croce, la redenzione, il Sangue di Cristo, ecc.

3. La rosa dorata simboleggia la santità di Dio, la Sua maestà, onnipotenza e dignità regale; inoltre rappresenta la Regina del Cielo e della terra, la Sposa dello Spirito Santo e la potente estensione del potere di Dio.

Maria porta a perfetta fioritura questo flusso di grazia. Fa tutto ciò che una creatura di Dio può fare. Trasmette questa grazia a tutti i suoi figli con amore illimitato, come Sposa dello Spirito Santo. Sotto tutti i suoi titoli nella Litania di Loreto, lei media la grazia di Dio. La Chiesa orientale attribuisce a Maria titoli come questi: Tu, Trono Purpureo, Tu che hai dato alla luce il Sole per noi, Signora della Primavera Rinfrescante, Perla Preziosissima del Regno di Dio, Altare Vivente del Pane, Ostensorio Vivente dell'Altissimo Dio, ecc.

Il titolo “Rosa Mystica” e la rivelazione del Cuore Immacolato di Maria, splendidamente radioso, a Montichiari l'8 dicembre 1947, riassumono il suo carattere di Cristallizzazione di tutte le Grazie che riceve dal Dio Trino.

Nei sacerdoti e nei religiosi, ai quali lei destina in modo speciale queste grazie, esse dovrebbero fiorire e diventare particolarmente feconde. Nella pietà popolare di tutti i tempi questo è sempre stato apprezzato. È stato espresso in splendide preghiere e inni mariani come:

“Fiorisce nel paradiso di Dio, agli angeli del tutto sconosciuta, la rosa più bella della Palestina per colore e profumo dolce”;

“Superando il sole, i suoi raggi attraversano le nuvole in modo davvero meraviglioso”; oppure "La rosa più bella del mondo, la gioia di ogni cuore, sei tu, o Maria casta, benedetta da Dio onnipotente.

Tu sei la figlia del Padre, vera madre di Suo Figlio, la santa sposa dello Spirito".


Anche Satana ha acquisito tre rose.

1. La rosa bianca di Satana: esprime una scienza senza Dio, l'ateismo, il razionalismo, il liberalismo, il modernismo, l'umanesimo, l'anarchismo e tutti gli altri “ismi” senza Dio.

In Germania nacque una forma di massoneria i cui membri si definivano “Rosenkreuzer”, un grado elevato tra i massoni. I massoni indossano una rosa bianca durante le feste speciali. Nella Chiesa stessa, questo è soprattutto il modernismo della teologia della “morte di Dio”. I modernisti negano la divinità di Cristo, i miracoli, l'immortalità dell'anima, la Santissima Trinità, l'esistenza degli angeli e l'esistenza dei diavoli. Rifiutano l'inferno, il purgatorio, l'infallibilità papale e l'autorità della Chiesa e dei genitori. Negano tutto ciò che è soprannaturale. Ciò equivale alla morte della religione.

Nel suo “Motu Proprio” del 28 settembre 1888, Papa Leone XIII scrisse: "Satana vaga di nuovo sulla terra. . . . Assume la forma di un angelo di luce. . . . Il serpente malvagio riversa il veleno della sua malvagità, come un fiume inquinato su un'umanità illusa e depravata: lo spirito della menzogna, dell'empietà e della blasfemia, il respiro pestilenziale dell'impudicizia e di ogni vizio vergognoso. . . . »

2. La rosa rossa di Satana: è il simbolo della lega di tutti i nemici di Dio, specialmente dei nemici di Cristo, della Sua Croce, del Suo Prezioso Sangue; è il simbolo della rivolta, della rivoluzione, del pugno alzato contro il Cielo in segno di sfida, del potere sanguinario, della disumanità, della crudeltà, del marxismo, del comunismo, della dittatura. All'interno della Chiesa, tra questi vi sono coloro che danno un'enfasi esagerata alla nostra comune umanità e fratellanza, che disprezzano la Croce, la preghiera e il sacrificio. C'è un aumento spaventoso di atti di sacrilegio, disprezzo e derisione nei confronti delle credenze fondamentali, dei comandamenti di Dio e della Chiesa, dei sacramenti e dei sacramentali, e delle pratiche cristiane pie (il culto di Maria, degli Angeli, dei Santi, il Rosario e la Via Crucis).

3. La rosa d'oro di Satana: l'espressione per questo è l'autodeificazione, “essere come dei”, l'amore per mammona, per il potere che il denaro dà, il materialismo, l'adorazione del vitello d'oro, le mode, il piacere sfrenato, l'alcolismo, la pornografia, le perversioni, la superstizione, la magia, lo spiritismo, Sodoma e Gomorra, il demonismo, l'animalità e il comportamento inferiore a quello degli animali.

Anno dopo anno queste “tendenze” diaboliche diventano sempre più visibili. È bene ricordare che sono correnti che trascinano con sé le masse. “Solo i pesci morti nuotano con la corrente”.

Si rimane scioccati quando si legge che esiste già una cosiddetta Chiesa di Satana. È stata fondata a San Francisco nel 1966 da Anton LaVey, il “Papa Nero”, ed è ufficialmente registrata negli Stati Uniti come ente religioso. Non è quindi una società segreta. Si sta diffondendo in tutto il mondo. Esiste già una Bibbia satanica. Nei matrimoni satanici e nelle “messe nere”, l'altare è una donna nuda. Coloro che chiedono di diventare membri di questa chiesa satanica devono consacrarsi al diavolo, scrivendo con il proprio sangue. L'obiettivo principale è un odio ardente per Dio, per le chiese e per tutti i credenti. L'obiettivo di Satana è che la sua religione diventi la religione universale.

Come all'inizio della creazione, Satana e la sua fazione appaiono di nuovo oggi con il loro proclama: “Saliamo in cielo!”. Ancora una volta Dio darà la sua risposta: “Sarete gettati nelle profondità dell'inferno”. Per questo motivo il Signore ha chiaramente mandato la grande avversaria, colei che calpesta il serpente, Maria, e con lei i santi Angeli.

A Fatima Maria ha promesso: «Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà». Quando è apparsa a Montichiari con le tre rose sul suo Cuore materno, ha detto: «Vengo con potere e saggezza, con il frutto della redenzione, con pietà, con l'amore e le ricchezze del Dio trino». Quali armi di difesa e di attacco offre? La prima e più importante, l'arma più efficace e vittoriosa è la recita del Santo Rosario! Lo ha chiesto ripetutamente. Perché allora? Il Rosario è un compendio della Sacra Scrittura, una meditazione sulla Bibbia, una sintesi della dottrina cristiana (Arcivescovo Dr. Schaufele), una fonte straordinaria di fede, speranza e amore, un canale di grazia abbondante e un tesoro d'oro di vita eterna.


Le rose celesti contro quelle sataniche

Le rose bianche dei misteri gioiosi, le rose rosse dei misteri dolorosi e le rose dorate dei misteri gloriosi del Rosario aiuteranno a sconfiggere le false rose di Satana e a smascherarle come semplici inganni. Oggi Satana e i suoi aiutanti si sono introdotti nel tempio stesso di Dio, per colpire i pastori e disperdere le pecore. Ciò riguarda il cuore e il midollo della Chiesa. È una questione di “essere o non essere”! Perciò il Signore ha mandato, nella Sua Divina Misericordia, la Sua stessa Madre, come “Rosa Mystica”. Qui “Rosa Mystica” non implica solo “Piena di Grazia”, ma anche, e soprattutto, “Schiacciatrice del Serpente”.


Vincitrice in tutte le battaglie di Dio

Come spesso è accaduto nella storia della Chiesa, il vero rinnovamento interiore deve partire dalla testa per poi raggiungere i membri. Il primo passo è quindi il rinnovamento dei sacerdoti e dei religiosi, ovvero dei pastori. Il gregge disperso di Cristo si riunirà allora spontaneamente attorno a loro.

Il 22 luglio 1973, la Madonna promise: «Se le persone daranno ascolto a questo invito (preghiera, penitenza, espiazione), questo sarà il miracolo più evidente: (prima nella Chiesa stessa) il ritorno dei figli della vera fede, al vero amore di Dio!».

Quando la Chiesa cattolica si sarà rinnovata nei suoi uffici di maestra, pastora e dispensatrice della grazia divina (cioè quando la fede tornerà viva e unita), quando i comandamenti di Dio e l'autorità della Chiesa saranno nuovamente accettati pienamente e con gioia; quando, soprattutto, i sette sacramenti della Santa Chiesa (tra cui in particolare il Santissimo Sacramento dell'Altare e la confessione sacramentale) risplenderanno di nuovo splendore; quando tutti i sacramentali e gli altri mezzi pii per la salvezza saranno utilizzati, questo sarà il miracolo più evidente operato da Dio attraverso Maria.

Le chiese e le cappelle cattoliche devono, prima di ogni altra cosa, diventare case di Dio e non semplici luoghi di esposizione. Il nostro Signore e Salvatore eucaristico deve tornare ad essere il centro dominante delle nostre chiese. Quando i sacerdoti stessi relegano il nostro Dio eucaristico a un altare laterale o a una cappella, lo rendono secondario nella chiesa. Si mettono al centro; decisamente si mettono al posto che appartiene al trono dell'Altissimo. Questo non può essere gradito a Dio e a Sua Madre.

La cosa principale nella chiesa è il Signore, non un essere umano. È probabilmente qui che risiede la causa più profonda della spaventosa svalutazione del sacerdozio e dei voti sacri. È ovvio che questo è il rovescio della medaglia a cui si riferiva (che la “Rosa Mystica” mostrò al veggente il 19 maggio 1970: una chiesa rotonda e a cupola con tre grandi porte larghe e invitanti, che recavano la scritta “Maria, Madre della Chiesa”). Se la Chiesa si rinnova prima nella sua testa e poi nei suoi membri, risplenderà di nuovo come la gloriosa Sposa di Cristo. Diventerà di nuovo per i suoi figli chiarezza, sicurezza, stabilità, un rifugio e una madre. Da questa Chiesa genuinamente rinnovata, un flusso luminoso e potente di forza e attrazione si riverserà sulle altre Chiese e sui cercatori di Dio. A questo seguirà la riunificazione nella fede e poi la pace per il mondo intero.

Montichiari sembra davvero essere una continuazione di Fatima, un faro nella tempesta dei nostri tempi: «Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà e ci sarà la pace».

Una preghiera significativa del Papa che mette in luce la difficile situazione della Chiesa, ma anticipa con speranza l'aiuto di Maria:

«O Maria, bella come la luna, splendente come il sole, nel cui volto guardano i beati e in cui gli angeli vedono se stessi, concedi che noi, tuoi figli, diventiamo simili a te. Fa' che le nostre anime raccolgano un raggio della tua bellezza che non tramonta mai, ma risplende sempre nuova per sempre.

"O Maria, Sole del Cielo, risveglia la vita dove è stata spenta, illumina la mente dove regna l'oscurità. Ogni volta che risplendi sul volto dei tuoi figli, lasciaci un riflesso della tua luce e del tuo calore!

"O Maria, forte come un esercito, concedi la vittoria alle nostre schiere. Noi siamo così fragili e i nostri nemici infuriano con tale insolenza, ma sotto il tuo vessillo siamo al sicuro e vinciamo. Essi conoscono il potere del tuo piede e temono la maestà del tuo sguardo. Salvaci, o Maria, bella come la luna, gloriosa come il sole, forte come un esercito ben disciplinato che non si affida all'odio ma alla fiamma dell'amore. Amen".

[Papa Pio XII]


Io comunico nel tuo cuore

 


Gesù dice: Tu vieni e io ti aspetto qui. Io sono il guaritore divino. Conosco i Miei e il Mio amore per te ti invita a venire e stare con Me. Ma molti stanno lontani anche quando sanno quanto desidero stare con loro e voglio dare loro i Miei doni.

Il mio amore per te, per ciascuno di voi, mi spinge a chiamare ciascuno di voi. Ma voi venite? Dove andate, piccoli spaventati? Cercate invano in questa valle di lacrime un luogo di rifugio. Bevete, mangiate, cercate, vagate - tutte cose che vi conducono al mondo - mentre Io, l'unico che può calmare il vostro cuore inquieto, resto seduto senza il vostro amore. Desidero ardentemente il vostro amore. Aspetto che veniate a stare con Me, ma voi siete occupati, occupati a fare tutte quelle piccole cose che il mondo vi chiama a fare.

Io sono il Sacro Cuore di Gesù. Il mio cuore è un fuoco ardente d'amore per voi. Le mie braccia vi aspettano, spalancate.

Sono una fornace ardente d'amore per voi.

Vieni a prendere le tue provviste da Me? Quando Mi visiti al tabernacolo, sono pieno di amore intenso. Sono pieno del Mio potere da donare alla tua anima. Tu ti siedi, Io lo distribuisco a grandi, grandi cucchiaiate. La mia luce diventa la tua fiamma interiore, che risplende luminosa per il mondo. Ti viene data la luce della vita, una luce che risplende in un mondo oscuro, un soffio di calore per un cuore freddo, freddo. Ti viene data la guarigione interiore. Ti viene data la capacità di aprirti a me e di crescere nel tuo amore per me. Quali doni concedo alla tua anima stanca!

Tu arrivi vuoto, te ne vai pieno. “Ma”, dici, “Signore, Signore, ti vedo? Mi parli? Quali parole, Signore? Io mi siedo e Tu sei lì, mio Dio, ma quali parole hai detto?” E io ti dico: a un amante, chiedi come parla o sei semplicemente entusiasta di sederti al suo fianco? Senti semplicemente la magia di stare con la persona che ami? Ti aspetti una profonda saggezza e misuri le Sue parole come prova del valore del tempo trascorso insieme?

Ti dico, piccolo figlio, che sono come un amante ardente. Vieni, siediti e stai con Me! Non misuro ciò che Mi dici. Mi siedo e aspetto che tu venga, giorno e notte, e sono sempre così felice quando arrivi. Sono l'amante che aspetta che la tua anima sia qui. Come comunico e mi unisco alla tua anima? Le parole non sono l'unico modo per comunicare con i propri cari. Essere presenti è tutto ciò che conta. Si possono dire poche parole. Io sono Dio e mi unisco a te nella tua anima. Parlare, ascoltare, ecc. sono modi umani di comunicare. Vedere, toccare e abbracciare sono tutte espressioni del corpo per l'amore.

Io comunico nel tuo cuore. Apro la tua anima e ti riempio di una luce mistica. Sei trasportato in luoghi che non conosci. Cerchi ancora i tuoi mezzi umani di espressione. Io riverso i Miei doni d'amore e tu non sai nemmeno come Dio ti tocca e ti ama. Non comprendi l'amore nello spirito. Vieni a sederti con Me e sperimenta l'amore nella tua anima. Non puoi mettere le mani su cose così spirituali. Come si fa a toccare la pace nel proprio cuore? Come si fa a toccare la compassione e l'amore per i propri fratelli nella propria anima? Puoi toccare il cuore di Gesù? Puoi toccare Me? Allora perché vuoi che Io comunichi come un essere umano?

Vuoi la Mia pace? Vuoi il Mio amore? Vuoi sperimentare il fuoco del Mio cuore? Non lo farai in termini umani. Venite a sedervi con Me e lasciate che Io vi riempia fino all'orlo con le cose di Dio. Apritevi alla vostra anima! Non fate domande. Non annoiatevi quando siete seduti da soli con Me. Siate aperti e attenti. Ascoltate. Non siate indaffarati. Siate silenziosi e immobili. Lasciate che sia Io ad agire. Io sono Dio. Cosa potreste fare alla Mia presenza che possa superare ciò che Io voglio fare per voi! Siate immobili e sappiate che Io sono il vostro Dio. Sedetevi con il cuore aperto e la mente pronta ad essere riempita. Non chiedetevi cosa ho ottenuto con Lui oggi. È così che ti avvicini al tuo amante? Sei semplicemente pieno nel tuo cuore. Sii pieno nel tuo cuore dalla mia presenza. Esci dall'amore e vai camminando su una nuvola! Oh, quanto ti amo. Non portare i tuoi affari nel mio tabernacolo. Getta via il tuo orologio. Non misurare il tempo con Me. Venite a sedervi un po' e lasciate che Io operi nel vostro cuore. Lasciate che Io vi riempia con le cose dello spirito. Lasciate che Dio penetri nel vostro essere interiore. Venite, inattivi e aperti. Questa è la Mia chiamata!

Intuizioni come la saggezza, la pace, l'amore, la gioia, il desiderio - tutte cose miracolose che l'uomo non potrebbe mai trovare in nessun altro luogo sulla terra - questo è ciò che ottenete qui e in nessun altro posto! Venite con il cuore aperto e il tempo libero per stare con il vostro amato. Guardate l'orologio quando siete con la persona che amate? Il tempo vi sfugge e non vorreste mai andarvene. Venite a Me, il vostro amante più ardente, allo stesso modo. Siate riempiti fino all'orlo di questo amore che ho per voi. Dove, figlioli, potreste comprare un dono come l'Amore di Dio!

Sono Io che vi invito a venire a prendere le vostre provviste. Non agite in questo mondo senza le vostre armi. Le tue braccia sono il tuo cuore riempito dal fuoco del Mio amore. Voi siete soldati dell'amore in un mondo oscuro. Ovunque andiate, Io vi dono il Mio amore e la Mia luce e voi camminate in questa oscurità con il bagliore del Mio cuore. Ti amo, piccolo mio. Vieni a prendere le tue provviste. Non misurare le tue visite né chiedere cosa ricevi. Io ti sto dando dalla Mia generosità. Questo non si esprime a parole. È un incarico nei vostri cuori e nelle vostre anime.



LE ANIME DEL PURGATORIO MI HANNO DETTO…

 


Ucciso da una valanga

 

Si era nel 1954, ai tempi della catastrofe causata da una valanga. Un giovanotto di vent'anni, che abitava in una casa al riparo dalle valanghe, sentì durante la notte chiedere soccorso. Si alzò e volle affrettarsi per portare aiuto. Sua madre lo trattenne: "Dopo tutto tocca anche agli altri aiutare una buona volta, quando arrivano le valanghe, fuori c 'è troppo pericolo". Il giovane non si fece fermare: si precipitò verso il luogo da dove venivano gli appelli di soccorso, ma fu inghiottito da una valanga ed ucciso. La seconda notte dopo la sua morte venne a pregarmi di far celebrare tre Messe per lui. I suoi parenti si meravigliarono nell'apprendere che potesse essere liberato tanto presto, poiché era stato poco fervente. Ma il giovane mi confidò che, se Dio era stato così misericordioso con lui, ciò era dovuto alla sua morte avvenuta per aiutare amorevolmente il prossimo. Egli non avrebbe mai potuto fare, se fosse ancora vissuto, una morte così bella. Non ci dobbiamo mai lasciare scoraggiare quando capitano tali incidenti. Noi non ne conosciamo l'utilità. In questi casi la gente dice che era un bravo giovane, o una brava ragazza. Ho conosciuto bravi giovani e brave ragazze che in seguito hanno preso il cammino sbagliato. Dio solo sa ciò che essi avrebbero potuto diventare. Soltanto nell'eternità conosceremo la bontà di Dio nei nostri confronti.

MARIA SIMMA


Amo moltissimo i bambini

 


Amo moltissimo i bambini, li amo dal primo istante del loro concepimento. Quando poi il loro cuore inizia a battere è una grande gioia. Dio contempla con il suo sguardo l’intera loro crescita. Le manine aperte dei bambini che chiedono e pregano fanno ripara alla mia ira. La mia giustizia si placa e diviene misericordia da riversare sugli uomini.  

Questi tempi si sono così imbruttiti perché non c’è più amore e servizio alla vita. Le donne non amano più essere madri. Come mai? Eppure Iddio ha loro concesso un dono immenso, nell’essere simili a lui, nel poter dare la vita. 

Dio Padre creatore si compiace di creare continuamente. Il suo pensiero è già creazione, la donna porta in sé la sua possibilità. La maternità è sacra. Una mamma che prega, intercede, la sua supplica giunge sino ai cieli. Se è vero che il cambiamento delle donne è dipeso anche dal cattivo comportamento degli uomini, essi poi ne pagano tutte le responsabilità, ma Iddio dona alla donna una grazia particolare nel cuore per essere madre ed accogliere la vita dando loro fortezza. 

Si deve tornare come un tempo, quando le erano piene di bambini. Sì, ci sono stati periodi di carestie e malattie. Essi sono sempre comunque retaggio del peccato, le sue conseguenze, dal quale ci si doveva purificare, ma quando l’uomo si converte e prega il Padre, egli ne ha sempre ricolmato le mani di tutti i suoi beni 

Iddio è Padre della provvidenza e dell’abbondanza. Sa quanto ogni famiglia può ricevere nel numero dei figli, e un matrimonio ricco di figli è sempre segno di benedizione. La maternità fisica è un dono grande poiché dà vita all’uomo fisicamente, ma anche perché da essa nasce poi la vita allo spirito. Così come prima il Signore creatore ha plasmato e dato origine alle cose e alle creature ed Io sono potuto venire sulla terra creata per dare vita alle anime e redimerle, una mamma può dare nascita ai figli nel corpo e se si consacrano totalmente al Cuore di Gesù e al Cuore di Maria diviene poi madre spirituale che sa dare vita nelle anime di molte altre creature.  

Quanti aborti, figlia mia. Essi trafiggono il mio Cuore, il Cuore della mia amatissima madre, mamma di tutte le mamme. Quanto è grave questo peccato. 

Ti amo figlioletta mia e ti accarezza. Ti mando i miei baci che sono baci che penetrano nell’anima. 

Gocce di Luce 

7/5/1996  

Gesù lascia Bezech e va ad Ainon - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù lascia Bezech e va ad Ainon


Gesù continuò a insegnare e a guarire davanti all'albergo. Coloro che stavano per essere battezzati, la carovana dei pagani e molti altri si diressero verso il Giordano per passare dall'altra parte. Il passaggio era a un'ora e mezza a sud di Bezech, vicino alla città di Zarthan, lungo il Giordano, a un'ora da Bezech. Dall'altra parte, tra Bezech e Zarthan, c'è un villaggio chiamato Adam. Vicino a Zarthan è dove si fermò il Giordano quando passarono i figli d'Israele. Lì Salomone fece fondere pentole e utensili; ci sono ancora alcune di queste industrie e a ovest della curva che fa il Giordano c'è un laboratorio installato su una montagna che si estende verso la Samaria. Lì si trova qualcosa di simile al rame e al bronzo. Gesù insegnava durante il carnevale. Quando gli chiesero se si sarebbe fermato a Zarthan, rispose che altri luoghi ne avevano più bisogno, che Giovanni era stato lì spesso e che dovevano chiedere a lui se aveva mangiato bene e se si era divertito in quel luogo. Lì c'era un ampio guado per attraversare il Giordano; poi il Giordano gira verso ovest. Dall'altra parte camminarono per circa due ore verso est, nella parte nord di un torrente che sfocia nel Giordano, non lontano da lì. Arrivarono a un torrente vicino a Sukkoth, sulla sinistra. Si riposarono tra Sukkoth e Ain6n, a quattro ore di distanza, sotto le redini. Quando attraversarono il Giordano, poterono vedere Salem, dall'altra parte, che fino a quel momento era stata coperta dalla riva montuosa: si trovava in mezzo alla foce occidentale del Giordano, di fronte ad Ain6n. Ad Ain6n c'era una grande folla di persone. I pagani si erano sparsi tra la collina di Ain6n e il Giordano. Erano accorsi dieci farisei. Alcuni di Ain6n, altri da vari luoghi, tra cui il figlio del fariseo Sime6n di Betania. Tuttavia tra loro c'erano anche persone prudenti e moderate. Nella parte settentrionale della montagna, in alto, c'è Ain6n, una piccola città, come spesso sono le case dei luoghi di svago. In questa parte della città c'era la foce della fonte della piscina dei battesimi, situata a est della montagna. L'acqua della fonte era convogliata in canali di ferro. Questa foce era stata chiusa e veniva aperta solo in caso di necessità. C'era una casa per la cura della fonte. Davanti a quel luogo vennero i farisei, tra cui il figlio di Simone il Zebedeo, incontro a Gesù. Lo accolsero amichevolmente, con deferenza e rispetto. Portarono Gesù e i suoi discepoli in una tenda, gli lavarono i piedi, scuotettero le loro vesti e li rinfrescarono con pane, miele e bevande. Gesù manifestò di essere contento, che lì c'erano persone ben intenzionate; ma gli pesava che appartenessero a quella setta di farisei. Li seguì fino alla città ed entrò in un cortile dove lo attendeva una grande folla di malati, stranieri e del paese. Alcuni giacevano sotto le tende e altri nelle gallerie della casa. Alcuni potevano camminare. Gesù li guarì tutti con l'imposizione delle mani e con esortazioni. I discepoli aiutavano a portare i malati, a sollevarli, a scioglierli dalle loro bende. Diverse donne affette da flusso di sangue stavano in disparte, pallide e velate. Quando Gesù ebbe finito con i malati, andò da loro, impose loro le mani e le guarì. C'erano paralitici, idropici, fizici, con pustole sul collo e sul corpo, che non erano impuri, oltre a muti, sordi e sofferenti di ogni genere. Questo cortile terminava in un corridoio di colonne, dove c'era un portico. C'erano molti spettatori, alcuni farisei e alcune donne. Gesù era qui con i farisei, perché tra loro c'erano alcuni moderati che lo avevano accolto bene e sinceramente; per questo Gesù dava qui alcune preferenze. Voleva mostrare loro che non avevano ragione a dire che frequentava solo pubblicani, peccatori e mendicanti. Voleva anche mostrare loro che Gesù dava l'onore che gli era dovuto sempre e ovunque si comportassero correttamente. Qui si impegnarono essi stessi a mantenere l'ordine tra i malati e Gesù lasciò che facessero tutto come sembrava loro giusto.