giovedì 24 gennaio 2019

Alcune forme di maleficio



Il demonio agisce ed opera con la forza dell’odio a Dio ed agli uomini. Il maleficio è il canale privilegiato per riversare nel cuore dell’uomo il suo odio, rabbia per rovinare le anime e portarle all’inferno. Chi compie le fatture per procurare il maleficio e chi paga la fattura, commette un gravissimo peccato, specie se vende la sua anima per avere un risultato più sicuro e più deleterio contro la persona odiata, a cui vuole fare il male.
 Il demonio più volte ha ammesso che i suoi intermediari, perversi e malvagi, che recano mali gravissimi ai destinatari, spesso ignari e innocenti, avranno un inferno del tutto speciale.
 Mons. Gemma nel suo libro (p.118) ricorda il suicidio della carissima Angela, dolcissima creatura, che aveva deciso di entrare in Convento dopo la laurea. La scelta non piaceva a qualcuno e con l’aiuto del demonio ha segnato la sua rovina.
 La magia che colpisce e fa del male al prossimo si chiama maleficio, qualunque sia il tipo di fattura e il male che si vuole infliggere alla vittima. Quanti lo compiono sanno che possono fare questo male con l’aiuto del demonio a cui si sono rivolti e consegnati per avere il risultato richiesto.
 Il maleficio viene fatto solo su richiesta di una persona che voglia colpire un’altra persona. Il male intenzionato chiede agli operatori di fatture: “Voglio che quella persona sia colpita da una serie di malattie”: oppure “voglio che gli affari gli vadano a rotoli”; “chiedo che lasci la sua ragazza per unirsi a me”; “voglio che la sua famiglia sia distrutta”; “voglio che tal persona sia colpita a morte”, ecc.
 Il maleficio è la causa ed anche il modo attraverso il quale il demonio può prendere possesso di una persona innocente o con lui compromessa. A muovere il maleficio è la persona che vuole fare del male ad altri con l’aiuto del demonio. Maleficio e fattura si possono identificare con la stregoneria, cioè due modi diversi per fare il maleficio. 
Possiamo avere 4 forme di maleficio: la magia nera – le maledizioni – il malocchio – le fatture.
 La magia nera o stregoneria o riti satanici hanno il loro apice nelle messe nere. Si propongono di procurare il maleficio contro una persona. Non usano oggetti particolari. Chi si dedica a queste pratica diventa servo di satana per sua volontà e compie malefici a danno di altri. Rinnegare Dio per consegnarsi al demonio, non può essere accettato dalla Chiesa. “Non rivolgetevi a spettri, a maghi rendendovi impuri con essi” (Lc 19,31). Nell’A.T. era prevista la morte per la maga e la negromante. 
 Le maledizioni sono auguri di male attraverso il demonio. La perfidia è molto più grave se fatta tra persone con stretti legami di sangue. I casi più gravi vengono compiuti dai genitori che maledicono i figli o i nipoti. I genitori hanno un legame ed un’autorità fortissima, purtroppo anche nel fare del male, nel maledire i figli. 
 Un padre maledice fin dalla nascita un figlio, perché non lo vuole. Il povero ragazzo rimane vittima del demonio per tutto il tempo in cui vive in casa. Soffre ogni traversia nella salute fisica e sofferenza morale. Con la fede può trarre buon giovamento spirituale nella vita cristiana.
 Una giovane vuole sposare un bravo ragazzo: sono reciprocamente innamorati. I genitori, visti inutili i loro sforzi per impedirlo, si rassegnano e partecipano alle nozze. Durante il pranzo il padre chiama a parte la figlia e la maledice, augurandole i peggiori mali su di lei, sul marito e sui figli. E così è avvenuto, nonostante le intense preghiere e benedizioni. 
 Un professionista mostra le gambe orribilmente martoriate dal succedersi di operazioni. Narra la sua storia. “Mio padre era molto intelligente e sua madre voleva farne a tutti i costi un sacerdote, ma lui non se la sentiva. Il contrasto diviene forte: ad un certo momento lascia la famiglia, si laurea e diviene un ottimo professionista. Si sposa, ha figli. 
 Tutto questo ha portato a rompere completamente il rapporto con la madre. Quando un suo figlioletto ha otto anni per far la pace manda alla mamma una mia foto, ero il suo primo nipotino. La madre risponde così: “Le gambe di quel bambino siano sempre malate e se tornerai in paese, morirai nel letto in cui sei nato”. Tutte cose avvenute, anche se il padre torna in paese anni dopo la morte della madre. 
 Questo ci aiuta a capire che, se è così grande il potere di un genitore per fare del male al figlio, o al nipote con l’aiuto del diavolo, molto più grande sarà il potere di benedire e di fare del bene ai figli con l’aiuto di Dio, per accompagnarli con la preghiera fra le vicende del mondo, per sostenerli nel cammino della fede, per proteggerli nei pericoli, per ottenere la grazia della salvezza eterna. E il Signore ci insegna che anche le prove permesse per la maledizione di una madre, Lui le può trasformare in benedizione. 
 Del malocchio ne ho sentito parlare fin da bambino, come superstizione delle vecchiette o racconto di storie passate, frutto della poca istruzione e delle paure e timori del popolo. 
 Mi è sempre parso impossibile che con uno sguardo non benevolo si possa fare del male, portare scalogna. Ho sempre ritenuto facesse parte del repertorio delle superstizioni: porterebbe male rovesciare il sale, vedere il gatto nero che ti attraversa la strada, incontrare all’inizio dell’anno per primo una donna ed ancor peggio un prete. 
 Ora trovo alcune di quelle storie, da me conosciute come superstizioni, presentate da esorcisti autorevoli fra le quattro vie del maleficio per nuocere ad una persona con l’intervento del demonio. Non si tratta di un semplice sguardo innocuo. La persona che con lo sguardo fa del male ad un’altra persona porta la fattura nel cuore, sentimenti perversi di odio e vendetta ed invoca l’aiuto del demonio per far arrivare alla persona quella fattura malefica. Non pensiamo che gli sguardi poco cordiali del vicino di casa, della suocera, del confinante siano tutti capaci di malocchio, di produrre maleficio. Sono ben poche le persone che arrivano a pattuire con il demonio una collaborazione satanica per fare del male: il peggior male lo farebbero a se stesse! È meglio che viviamo in pace per non vedere attorno a noi troppe persone che ci fanno il malocchio. 
 Sono molto maggiori i casi di malocchio nati dal timore, dal sospetto, da paura, da ignoranza, senza la cattiveria del demonio e delle persone. È saggio allontanare eventuali paure ereditate dalla cultura popolare, invocare l’aiuto di Dio e la benedizione del cielo, quale manto protettivo anche dinanzi ad eventuali sguardi malefici. 
 Va evitato il pericolo, il rischio di addossare a qualche per- sona, ignara ed innocente, il titolo di strega e colpevole di tutte le difficoltà e imprevisti della nostra vita. Bello il suggerimento di Amorth (p.159): “Perdono e preghiere per le persone che ci hanno fatto del male”. Questo viene a completare il manto protettivo del cielo per difenderci da ogni male. Ci conforta e rassicura la testimonianza di Amorth: “La cosa in sé è possibile, ma casi certi non ne ho avuti”. La sua testimonianza è più che mai autorevole data la lunga esperienza sua, unita a quella del suo maestro P. Benigno.
 La fattura era considerata, anche da me, un prodotto della superstizione, dell’ignoranza e fantasia popolare come il malocchio, anche se alcuni cercavano di ricordare i fatti avvenuti a questa o quella persona. Era una realtà che si gestiva da sola e chi trovava fatture nei materassi o nei cuscini cercava di distruggerle, di bruciare tutto come la nonna, il sacerdote o la vicina di casa insegnava di fare, e aspergere con abbondante acqua santa i diversi luoghi. 
 Le fatture si distinguono per lo scopo malefico che vogliono raggiungere, e pure legato al demonio che opera. Asmodeo è il demonio specializzato nelle fatture per dividere le coppie di fidanzati e sposi, per fare posto ad una terza persona spasimante, che vuole avere il diritto di prelazione.
 Ottenuta la separazione della coppia, chiede la nuova fattura per l’innamoramento della vittima desiderata che lei vuole sposare. Può essere facile separare fidanzati o sposi che si amano, ma non altrettanto unire e costruire un buon matrimonio con una vittima della fattura successiva, anzi spesso risulta pessimo. E il giovane colpito dalla fattura non riesce più a liberarsi e ad abbandonare la moglie.
 Altre fatture riguardano le malattie, la distruzione della persona fino alla morte, la rovina economica. È importante che la vittima, presa coscienza della causa dei suoi problemi invochi l’aiuto della Chiesa, incominci a ricevere l’esorcismo, a pregare e far pregare intensamente sia per fermare, interrompere l’attuazione della fattura, sia per liberare la persona dalla tentazione di suicidio. Altre volte con la fattura si propongono di distruggere l’intera famiglia.

FRATELLO ESORCISTA 

Nessun commento:

Posta un commento