NON DIMENTICHIAMOLI

PERCHÈ PREGARE PER LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO

È un santo dovere di gratitudine offrire suffragi per le anime dei nostri cari, dai quali abbiamo avuto tanti benefici. 

Ci hanno amato e per noi hanno sofferto e lavorato. 

Dobbiamo pregare per tutti i defunti, in modo speciale per le anime più abbandonate.

Non dobbiamo dimenticare i nostri fratelli che ci hanno preceduto nel segno della fede e ora si trovano in Purgatorio con la certezza di essere ormai salvi per sempre. 

Possono aiutarci molto se noi glielo chiediamo, ma per se stessi non possono fare più nulla.

Soltanto noi abbiamo la possibilità di alleviare e abbreviare le loro indicibili sofferenze, implorando la misericordia di Dio perché possano uscire al più presto da quel luogo di tormenti.

Se per le nostre preghiere saliranno in Cielo, avremo degli amici in Paradiso che si prenderanno cura di noi.

È quindi un grande atto d’amore dare loro un indispensabile aiuto. Di questo stesso amore, un giorno, potremmo avere bisogno anche noi.

Possiamo aiutare le anime:

- facendo celebrare S. Messe. Nulla può sostituire il santo sacrificio della Messa. È in assoluto l’aiuto più grande che possiamo dare loro. 

La corona dei Cento Requiem, la coroncina delle Sante Piaghe, la coroncina della Divina Misericordia, il Santo Rosario e la Via Crucis; sono preghiere che portano alle Anime del Purgatorio tanto sollievo e un grandissimo aiuto affinchè finisca il tempo di purificazione e sofferenza;

- pregare per loro, se è possibile in chiesa, davanti al tabernacolo dove Gesù è vivo e presente ed è sempre da solo, quasi abbandonato;

- offrendo per loro le indulgenze, quella in modo particolare plenaria. È doveroso mettere a profitto questi tesori che la Chiesa ci concede;

- facendo elemosine e opere di bene;

-offrendo le nostre sofferenze e i nostri sacrifici;

- possiamo anche accendere nelle nostre case ceri, candele e/o lumini benedetti da un sacerdote in loro suffragio.

La preghiera per i nostri cari defunti 

è un bisogno del cuore, 

è un dovere che noi abbiamo verso coloro 

che in vita ci amarono tanto 

e ci fecero del bene.

Caterina da Genova