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Quale grande e lodevole scambio: abbandonare
le cose temporali per le eterne, meritare i beni celesti per i terrestri,
ricevere il centuplo per uno e possedere la vita beata.
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Perciò ho pensato che bisognava
supplicare la eccellenza e la santità vostra con umili preghiere, nelle
viscere di Cristo, per quanto posso, in modo tale che vi lasciate fortificare
nel suo santo servizio, crescendo di bene in meglio, di virtù in virtù,
affinché colui che servite con tutto il desiderio del vostro spirito, si
degni di elargire i premi desiderati.
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Vi scongiuro anche nel Signore, come
posso, di volere, nelle vostre sante preghiere, raccomandare me, vostra
serva, anche se inutile, e le altre sorelle a voi devote, dimoranti con me in
monastero. Con l'aiuto di esse e (preghiere), possiamo meritare la misericordia
di Gesù Cristo, affinché meritiamo di godere insieme con voi l'eterna
visione.
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