PIANIFICAZIONE DIVINA RIVELATA
Settimo millennio = Millennio felice.
Sostituire l’idea di Creazione con quella di Evoluzione spontanea della materia è un errore. Anche se oggi questo errore va di moda, chi ha fede nel Credo cattolico non esita a dire che la materia da sola non può nulla, e che è Dio che ha creato l’uomo soffiando la vita ad una materia da Lui preparata a questo scopo.
Riassumendo il contenuto dei paragrafi precedenti, possiamo affermare in sostanza che Dio Creatore ha creato l’uomo sei mila anni fa, che Dio Redentore lo ha redento due mila anni fa, e che la prossima tappa è riservata allo Spirito Santo, nostro Dio Santificatore. La sua azione diretta dovrebbe iniziare in questo nostro tempo. [18]
In sintesi: come l’Era del Padre è stata un’era di Giustizia (Antico Testamento), e l’Era del Figlio un’era di Misericordia (Nuovo Testamento), così l’Era dello Spirito Santo sarà un’era di Santificazione (Terzo ed ultimo Testamento). Accettare queste spiegazioni non dovrebbe essere considerata una cosa troppo ardua perché le profezie che ce le rivelano sono numerose, coerenti, in sintonia con la Rivelazione biblica.
La profezia che segue, anche se è poco conosciuta, è un esempio di coerenza e chiarezza. Ce l’ha trasmessa Magdalena Porsat , un’umile donna che nel secolo scorso ha vissuto i suoi anni al servizio di una famiglia della piccola borghesia francese.
Magdalena Porsat scrive: «Ascoltate ciò che Maria, nostra Madre, mi ha incaricata di dirvi. Vedo la Fine dei Tempi. Vedo la fine del male e l’inizio del bene. Non si tratta di un avvenimento qualunque, ma di una grande epoca che deve cominciare: la terza. All’inizio il Padre ci ha creati, e questo per permetterci di conoscerlo, amarlo, e servirlo. In un secondo tempo il Figlio ci ha redenti. Adesso, per nostra consolazione, il Padre e il Figlio ci mandano lo Spirito Santo trionfatore, con Maria sua sposa. Questo è un grande miracolo. » [19]
Un’altra mistica, Suor Marie Nathalie, ha ricevuto da Gesù le parole seguenti:
Gesù a Suor Marie - Nathalie << non si tratta della fine del mondo, ma della fine dei peccati. Si tratta di metter fine a questo grande flusso d’anime verso la dannazione. » [20]
di: Johannes De Parvulis
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