giovedì 2 giugno 2022

SULL'ORLO DELLA NUOVA GERUSALEMME - Sei una matita dalla punta smussata e consumata nelle nostre mani

 


27 novembre 2009 (ore 20:55) 

Gesù dice: 

Cari figli, in tutti i tempi e in tutte le culture ci sono stati profeti. Profeti che annunciano e denunciano. Profeti che sono portavoce del Cielo, messaggeri dell'Amore Santo e Divino. Alcuni di loro li chiamo, come Giovanni Battista, per preparare la strada alla mia venuta. Realizzano la loro missione assumendo rischi e superando ostacoli. 

Agostino: il tuo nome è tatuato sul palmo della mia mano. Il tuo nome è scritto nel libro d'oro, nel libro della vita. Perché c'è tanta paura nel tuo cuore? Vi ricordo che se un esercito dovesse venire contro di voi, non avete nulla da temere. Vi proteggerò. Vi difenderò. Ti terrò nella quinta camera del mio Cuore divino. Che le avversità, le difficoltà e le pietre incontrate sul cammino non vi facciano camminare all'indietro. Portate la croce, non avete ancora compiuto la vostra missione. Ci sono altre strade da percorrere. Aprite le orecchie per ascoltare la mia voce. Aprite il vostro cuore alle mie parole e scrivete, perché questi messaggi sono balsamo di pace per i cuori turbati. Sono una medicina per il cuore malato, una luce per i ciechi spirituali, una voce di avvertimento per i peccatori. Siate di buon umore e andate in pellegrinaggio con gli occhi alzati verso il cielo, volendo dimorare e risiedere in esso. Il vostro passato è stato perdonato e non conta più. Io sono il Dio della misericordia. Io sono un Dio di bontà. Io sono un Dio di giustizia che chiama chi vuole e ho scelto te proprio per confondere i sapienti, i dotti e gli eruditi. Ho scelto voi per confondere coloro che credono di essere santi, salvati. Ti ho scelto per confondere coloro che pensano di essere miei profeti, miei messaggeri, miei inviati. Profeti, messaggeri e inviati confusi, saturi di debolezza e di parti umane. Sapete che vi ho dato il dono di discernere quali sono i veri profeti e quali i falsi. Pregate per quei miei poveri figli che pretendono di essere profeti senza esserlo, affinché io dia loro la mia misericordia. Molti di loro si proclamano miei strumenti, miei inviati. Le loro parole sono parole vuote, parole che vengono spazzate via dal vento. Appaiono e poi scompaiono. 

Vi ricordo ancora una volta che siete una matita spuntata nelle mie mani e nelle mani di Maria. 

Ti amo: Agostino del mio Cuore Divino. Non abbiate paura. Sono con voi. 

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