domenica 15 settembre 2024

Luce Eterna

 


Maria 

L’uomo deve mettere da parte le cose insensate e inutili ed entrare nella piena saggezza. C’è così tanto impegno per ciò che passa via, e così poco pensiero dato alla vita eterna. La vita eterna è la pienezza della luce divina, così lo descriverò completamente. 

La vita sulla terra finisce sempre con la morte corporale. Il compito del corpo è finito. L’anima che Dio ha creato quando il corpo è stato concepito ora vive una esistenza separata. Non è più unita al corpo, anche se nella risurrezione all’ultimo giorno, l’anima sarà riunita al suo corpo. 

La persona umana creata 

L’anima è stata creata da Dio ed è fatta per Dio. (Questa anima è la persona umana). Così, al momento della morte, quando il corpo non è più un ricettacolo in forma, l’anima ritorna al Dio che l’ha creata. 

Sigillata dalle sue scelte 

Tuttavia, molto è successo in quegli anni, dal momento del concepimento fino alla morte. La persona che ha vissuto sulla terra, è stata intrecciata con molte forze del bene e del male, ha fatto delle scelte, ha commesso dei peccati e, a volte, ha cercato il perdono. Ovviamente, l’anima è molto diversa, formata da anni di scelte ed esperienze. 

Ecco perché parlo. L’anima è fatta di luce divina e nel corso di questi anni, ha avuto le opportunità per scegliere la luce e di vivere nella luce. Tuttavia, se ha scelto l’oscurità, il momento della morte sigilla quelle decisioni nei secoli dei secoli. Ecco perché dico che l’uomo cerca le cose che passano e non cerca i doni eterni della luce per la quale è stata creata la sua anima. Io continuerò il mio insegnamento su questa strada di luce. Io sono la madre della luce e non ho figli delle tenebre. Molti sono nelle tenebre in questo momento e devono diventare figli della luce prima che sia troppo tardi. Sempre, le scelte sono urgenti. Non dimenticate la vostra preghiera: “Maria, rendimi un figlio della luce”. 

Commento: C’è sempre una scelta e sempre un’urgenza. Si diventa un figlio della luce solo quando si sceglie di accettare la luce di Maria. 

18/1/2012 

 


Conoscenza dello scopo della vita terrena e della sua motivazione

 


Voi dovete sempre sapere che la vostra esistenza come uomo sulla Terra ha una motivazione ed uno scopo. Voi non siete stati messi fuori nel mondo da un umore del Creatore, ma dei processi spirituali erano alla base della vostra creazione, processi che si sono svolti nel Regno degli spiriti da un tempo inimmaginabile. E’ avvenuta una trasformazione in questo Regno negli esseri che la Mia Volontà d’Amore aveva esternati. Venne rovesciata la Legge dell’Ordine nel quale doveva muoversi tutto ciò che era perfetto. Gli esseri esternati come perfetti si sono rivoltati al contrario, sono usciti dalla Legge dell’Ordine e divennero imperfetti. Ma questo cambiamento dell’essere è avvenuto nella libera volontà, cioè la volontà dell’essere si è ribellata all’Ordine esistente, si è ribellata contro Me Stesso, loro Dio e Creatore, Che loro però riconoscevano ancora, perché si trovavano nella Luce della conoscenza. Questo procedimento nel Regno degli spiriti è la motivazione della vostra esistenza come uomo sulla Terra. Voi siete lo spirituale andato via da Me nella libera volontà, voi siete quegli esseri che un tempo vennero da Me esternati nella massima perfezione ed avete rovesciato il vostro essere nella libera volontà nell’opposto, voi siete quegli spiriti caduti. Ma in mezzo tra la vostra caduta da Me e dell’esistenza come uomo si trovano delle Eternità – tempi infinitamente lunghi in cui l’essere caduto ha dovuto subire un processo di trasformazione, dove era esposto ad indescrivibili sofferenze e tormenti, dove si sviluppava lentamente dall’abisso più profondo di nuovo verso l’alto, sempre sotto la Mia Guida, perché nulla rimane eternamente separato da Me ciò che ha avuto la sua origine in Me. e così raggiungete una volta il grado del vostro sviluppo in cui andate come uomini sulla Terra per fare l’ultimo tratto fino al vostro rientro – per svolgere nella libera volontà il ritorno dal vostro Dio e Padre, dal Quale vi siete un giorno allontanati nella volontà orientata al contrario. Se voi considerate in questo modo la vostra esistenza umana, allora imparerete a comprendere quanto questa è importante per voi; voi non vedrete più la vita terrena come scopo in se stesso, ma come mezzo allo scopo e la vivrete coscientemente. Ma è difficile stimolarvi alla fede, perché voi non siete l’umore del vostro Dio e Creatore e perché voi non avete nessuna conferma per ciò che vi annuncio. Ma dovete soltanto pensarci una volta seriamente che voi stessi ed anche tutto ciò che vi circonda, siete Opere di Miracoli, che non possono essere venuti all’esistenza per caso, e dovete riconoscere attraverso serie considerazioni anche un Dio e Creatore ed esserne convinti che nulla è senza scopo, che quindi anche la vostra vita terrena deve avere questo scopo. Voi ora dovete cercare di unirvi a questa Potenza Creativa riconosciuta, cosa che è sempre possibile tramite pensieri, tramite preghiere ed agire d’amore. E nel collegamento con Me vi brillerà presto una Luce, vi splenderà molto presto un bagliore di conoscenza, che voi possedevate un tempo in piena misura. La Luce in voi splenderà sempre più chiaramente, e adempirete lo scopo della vostra vita terrena. Voi compirete la trasformazione nella libera volontà – la ritrasformazione del vostro essere nella perfezione che era la vostra condizione in principio. Voi accenderete in voi la scintilla d’amore e l’attizzerete alla fiamma più luminosa, che significa di nuovo essere rientrati nella Legge dell’Eterno Ordine, in cui tutto il perfetto si deve muovere. Voi potrete completare un processo di sviluppo con successo che è durato delle Eternità, quando avete di nuovo assunto il Mio Essere primordiale, di esservi formati in amore e di essere di nuovo quegli esseri divini perfetti che eravate in principio. Questo è lo scopo della vostra vita terrena che dovrebbe stimolarvi affinché l’ultimo stadio di un percorso di sviluppo infinitamente lungo porti all’essere il successo di lasciare questa Terra come essere totalmente spiritualizzato in tutta la perfezione e di poter entrare nel Regno della Luce e della Beatitudine da cui era uscito un tempo. Amen

16. ottobre 1961

Satana quando non riesce a conquistare un’anima con la seduzione, usa la persecuzione.

 


Non dobbiamo avere paura del demonio. Infatti Cristo è infinitamente più forte. Egli con la sua passione, morte e risurrezione ci ha liberati dal peccato e dalla morte. Cristo è risorto da morte vincendo la morte. Gesù ci dona i sacramenti e tutte le grazie necessarie affinchè noi ci decidiamo per Lui che è Amore, Bellezza e Vita.


Ti ho scelto, dimmi: sì

 


Maria Santissima dice: 

Figlioli, ascoltate le parole di mio Figlio Gesù: Egli vi ama e per questo amore estremo che ha per voi, vi ha scelti tra migliaia di persone. 

Ha posto i suoi occhi di misericordia sulla vostra piccolezza. 

Ha posto i suoi occhi di misericordia sul vostro nulla, perché nessuno di voi può gloriarsi di essere santo. Nessuno di voi può gloriarsi di essere stato scelto. Nessuno di voi può gloriarsi di essere diverso dagli altri. 

Gesù vi rivolge un invito. Vi presenta un nuovo progetto per la vostra vita. 

Vite che saranno arricchite. Vite che saranno rinnovate in una fusione dello Spirito Santo. Vite che saranno trasformate nella via del Cristo risorto. 

Gesù si serve delle persone per compiere la sua opera. 

Gesù sceglie semplicemente senza tener conto del passato o del peccato. Purtroppo, figli miei, l'uomo guarda l'esterno della persona e non guarda oltre, non scruta il cuore delle creature. 

Il mio compito, come Madre, è quello di incoraggiarvi, di motivarvi a dire: sì. 

Perdonatemi, piccoli miei, ma non sono degna di ricordarvi quel giorno in cui, al momento dell'Annunciazione, ho detto: “Sì al Padre Eterno”. 

Ho vissuto fedelmente il Fiat divino e se siete decisi ad arruolarvi nel mio esercito vittorioso, che il vostro sì sia definitivo, perché in un figlio che vive la Parola c'è solo sì o no. Non c'è ambivalenza, non ci sono divagazioni che portano alla confusione, che portano alla menzogna e molte volte alla falsa pietà. 

Fin dall'alba del giorno, ho visitato le vostre stanze; ho sfiorato con le dita i vostri capelli, vi ho dato una carezza di Madre e vi ho accompagnato, vi ho ascoltato con attenzione e mio Figlio Gesù condivide con me la sua gioia. 

Sono in una delle finestre del cielo e vi riparo con il mio sguardo materno. 

Sono in una delle finestre del Cielo, vegliando sulle vostre peregrinazioni e sul vostro cammino. 

Sono in una delle grandi finestre del cielo, a seminare i vostri cuori, ad attirarvi a mio Figlio Gesù. 

Per questo vi dico: fate quello che vi dice. 

Siate sottomessi al suo piano di Amore Divino. 

Satana può tentarvi; satana può farvi sentire impauriti da questa spiritualità, incapaci di rispondere a questa chiamata d'amore; satana non è contento del vostro sì: vi metterà i bastoni tra le ruote, e state attenti perché vorrà gettarvi in un mondo dove non potrete rispondere a questa chiamata d'amore.

Figli miei: se professate amore per la Madre di Dio, dite a Me: Sì. 

Se professate amore per la sposa di San Giuseppe, ditemi: Sì. 

Se professate amore e fedeltà per la Chiesa, ditemi: Sì. 

Io sono la Madre della Chiesa. Questa è una grande opportunità che Gesù mette nelle vostre mani e nel vostro cuore. È la Sapienza divina che vi conduce alla santità, alla mistica e all'ascesi e quindi alle alte sfere della contemplazione. 

Figli miei, dovete imparare a discernere, a scegliere ciò che è meglio per il vostro beneficio spirituale e quindi per la salvezza delle vostre anime. 

Non tutti i messaggi che circolano nel mondo sono caduti dal Cielo. 

Ci sono tanti poveri piccoli figli miei che cadono nell'errore. 

Ci sono tanti miei poveri figlioli che cadono nella falsità, nella menzogna. 

Quante persone vorrebbero essere al vostro posto. 

Quanti vorrebbero ricevere gli insegnamenti del Cielo, che voi ricevete in uno spirito di umiltà e di apertura mentale e spirituale. 

Quante persone vorrebbero unirsi a questo Apostolato della Riparazione. 

Dio avrebbe potuto chiamare molti uomini e donne per incontrarlo, ma ha scelto voi. Ha pronunciato i vostri nomi e voi siete stati docili alla sua voce. Per questo siete venuti in questo deserto del Santo e Divino Amore con la gioia nel cuore e con grandi aspettative. Aspettative che fanno parte della vostra essenza umana, del vostro essere persona; aspettative che vi rendono anche come bambini, bambini che vogliono incontrare cose nuove, scoprire i Misteri divini. 

Figli miei carissimi: meditate sulla profondità dei messaggi; viveteli, non teneteli come documenti inutili nei cassetti arrugginiti del vostro cuore. 

Questi messaggi devono essere vivificati nella vostra vita. 

Figlioli, questa è una spiritualità del tempo della fine. 

È una spiritualità di richiesta, di rinuncia, di cambiamenti evidenti nella vostra vita. 

È una spiritualità che vi approfondisce, che vi porta alla santità. 

Ecco, se decidete di far parte dell'Esercito Vittorioso, non sarete soli, sarete protetti sotto le pieghe del mio Sacro Manto, sotto il manto celeste di San Michele Arcangelo e avrete l'armatura di Dio che vi rende invincibili, vi rende coraggiosi, coraggiose per non lasciarvi intimidire o sconfiggere dalle insidie e dalle astuzie di satana. 

Il primo requisito per far parte di questo apostolato è l'esatto adempimento della Parola di Dio. - Amore profondo per la nostra Chiesa cattolica. 

- Fedeltà alla sana dottrina e al suo Magistero. 

Avrete molti nemici; nemici che vorranno distruggere l'opera del Signore, ma siate perseveranti, perché al crepuscolo della sera, potrete sentire il mio abbraccio, le mie coccole e le mie carezze in una delle dimore del cielo. 

Amati figli: siete come in quella settimana di adattamento dei bambini di transizione o della scuola materna. 

16 dicembre 2009 

Il Dogma dell'Inferno.

 


Monsignor Fitz Patrik, vescovo di Boston, raccontò nel Collegio di san Michele a Bruxelles, nel 1862, la conversione di una dama americana, protestante ostinata, consorte del generale Rosenkranz, abilissimo guerriero dell'esercito del Nord nella guerra del 1860. Questo soldato, anch'egli già protestante, avea avuta la sorte di udire una chiara e semplice esposizione della religione cattolica, e per tal uomo retto e generoso bastò questo a fargliela abbracciare. Da quel punto egli, pieno di fede e di fervore, applicossi non solo a vivere da vero cattolico, ma di più a procurare ad altri protestanti la conversione; di guisa che in breve guadagnò fino a venti ufficiali, e scrisse un libro per la istruzione religiosa dei soldati. È chiaro però quanto si dovesse adoperare in questa parte anche a pro della moglie; ma ebbe il dolore di vedervi cadere a vuoto tutti gli sforzi del suo zelo. Intanto permise il Signore che la Dama venisse colta da un male che in brev'ora la ridusse agli estremi. Il marito, dopo usato indarno ogni mezzo, suggeritogli dalla fede e dalla carità, vedendo la malata sul punto di morire nella sua ostinazione, ricorre ad un espediente ultimo. 

Chiama i quattro irlandesi suoi domestici, e dice loro piangendo: Amici, vedete come ella è protestante e non vuole udirsi parlare di religione cattolica: è presso a morire nella sua ostinazione, per cadere nell'Inferno. Al pensiero di tanta disgrazia, io fremo. Bisogna impedirla quanto possiamo. Facciamo dunque violenza, pregando al cuore misericordioso di Maria. Così detto, trae il suo rosario e si mette ginocchioni a pregare: i quattro fanno altrettanto con lui per un'ora intera. 

Appresso va il Generale al letto dell'inferma, e la trova in una specie di letargo, priva di conoscenza. 

Poco stante torna ella in sè, e con voce chiara dice al marito: «Chiamatemi un prete cattolico». Egli dapprima la credette in delirio, e le fece ripetere la domanda. Un prete cattolico, torna ella a dire; vi prego, senza indugio! - Ma, mia buona, non ne volevate! - Ah Generale! io sono tutta cangiata. Dio mi ha mostrato l'Inferno ed il luogo a me riserbato nell'eterno fuoco, se non mi faccio cattolica! 

Ebbe dunque la bella sorte di entrare in seno della Chiesa; e ricuperata eziandio la sanità, visse poi sempre da fervorosa cattolica. - E quel venerando Prelato affermava di avere udito questi particolari dalla bocca medesima del Rosenkranz. 

   Così è; a campare dall'orribile Inferno, dall'Inferno per infallibil testimonianza di Dio rivelato, dall'Inferno per una serie di irrepugnabili fatti comprovato, giova in gran maniera il salutare pensier dell'Inferno. Faccia il Signore, per intercessione della santissima sua Madre, che anche il presente libretto concorra in qualche parte a destarlo e nutrirlo nelle anime. Ah fosse pure in una sola, troppo sarebbe largamente compensata la tenue fatica spesa nel comporlo! 

del R. P. SCHOUPPES S.J. 

Quel mantello di porpora, che è stato messo su Gesù, adesso lo avete addosso anche voi….

 


Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 14/09/2024


Figli,grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore e per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figli miei, amori miei, la strada della santità è quella che dovrete percorrere. Figli quel mantello di porpora, che è stato messo su Gesù, adesso lo avete addosso anche voi…. il manto della sofferenza, che sarà estesa a tutti coloro che credono in Dio e soprattutto lottano per la Verità della Fede. Ma anche voi, come Gesù sarete nella gloria al Suo cospetto. Lì, vi sarà dato un posto d’onore. Figli amati, sappiate che l’Unica Vera Religione è quella Cristiana, Cattolica, Apostolica, Romana. Non ce ne sono altre eguali, per quello che ha lasciato Gesù, il Figlio prediletto di Dio fatto Uomo per voi. È Lui che ha vinto la morte! È solo Lui, che vi ha salvati dal peccato. Non cercate idoli…! E non siate nella confusione che impera in questo momento.  Figli, tutto sarà compiuto! Presto dovrete essere pronti e forti. Vi chiedo da Madre, di aumentare le vostre preghiere. Continuate ad istituire cenacoli di preghiera, affinché l’ira di Dio possa essere mitigata. Figli, vi amo e porterò le vostre preghiere al mio Gesù. Vi benedico, nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, che la pace dimori nel vostro cuore.

BREVE RIFLESSIONE

Ancora una volta, la nostra dolcissima Madre, ci invita a percorrere “la strada della santità”. Sappiamo però bene, che questa strada passa prima per la strada della sofferenza. Quella stessa sofferenza, che Gesù ha subito per ciascuno di noi per redimerci e salvarci dalla dannazione eterna. Per questo motivo, noi tutti siamo chiamati come Lui, a rivestirci del “manto della sofferenza”, quel manto che insieme alla croce, è stata adagiato sulle nostre spalle. Tutti coloro che seguono Gesù, devono sempre per prima passare per la strada della croce, in particolar modo quando si trovano a dover difendere le Verità, fondata “su principi non negoziabili”, come ci ricordava Papa Benedetto XVI. Non dobbiamo però mai scoraggiarci innanzi a questa sofferenza, perché dopo di essa giunge la gloria. Quella gloria, alla quale Gesù vuole rendere partecipi tutti coloro che Lo seguono con amore.

Non dobbiamo dimenticare quella “Verità di Fede”, per la quale tutti i santi e coloro che ci hanno preceduti, hanno dato la loro vita sino al martirio, per testimoniare che “l’Unica Vera Religione era quella Cattolica, Apostolica, Romana”. Solamente la Chiesa di Gesù possiede tutti gli strumenti per raggiungere la salvezza eterna. Pertanto, non ci dobbiamo mai lasciar “sedurre” da quelle religioni, che talvolta ci invitano a bistrattare o a sminuire la nostra Fede. Formiamo ogni giorno cenacoli di preghiera, affinchè possiamo elevare a Dio le nostre suppliche e speranze, così da poter mitigare anche la Sua Eterna Giustizia.Uniti sempre dalla preghiera quotidiana, incamminiamoci con Amore sulla strada della Croce.

L'ultimo avvertimento di Giovanni Paolo II sul futuro dell'umanità!

 


Il cielo ha rivelato a Giovanni Paolo II ciò che sarebbe accaduto nel nostro tempo.

Giovanni Paolo II non è stato solo il pontefice più popolare degli ultimi secoli, ma anche un grande mistico.

E ha lasciato una profezia, che coincide con quella di altri grandi mistici, come Maria Julia Jahenny, sulla Fine dei Tempi.

Ha parlato di un periodo di purificazione della Chiesa e del mondo, che porterà un'era di pace.

Quella purificazione Dio l'avrebbe fatta attraverso una tribolazione, in cui ci sarebbero state manifestazioni nella natura e persecuzioni da parte dei nemici.

E ha anche raccontato le visioni di alcune di queste manifestazioni, che sono state rivelate pubblicamente, in tempi e parti diverse.

E avvertì che questa purificazione stava già iniziando.

In pochi, però, hanno unito le parti, e non hanno capito allora che risponde a un'unica grande profezia e non a impressioni isolate del pontefice.

Qui riveleremo la grande profezia di Giovanni Paolo II sulla Fine dei Tempi, che stiamo già vedendo materializzarsi davanti ai nostri occhi.

Il primo accenno pubblico di profezia che abbiamo è stato un discorso durante il Congresso Eucaristico del 1976 negli Stati Uniti, che il cardinale Karol Wojtyla pronunciò, due anni prima di diventare Giovanni Paolo II, disse:

"Ci troviamo ora di fronte al più grande scontro storico che l'umanità abbia mai vissuto.

Non credo che la grande cerchia della società americana, o la vasta cerchia della comunità cristiana, se ne renda pienamente conto.

Ora siamo di fronte al confronto finale tra la Chiesa e l'anti-chiesa, tra il Vangelo e l'anti-vangelo, tra Cristo e l'anticristo.

Lo scontro rientra nei piani della Divina Provvidenza.

È, quindi, nel piano di Dio, e deve essere un giudizio che la Chiesa deve assumere e affrontare con coraggio..."

Notate che egli parla di persone che dormono e non se ne rendono conto, che è la più grande tribolazione che sia mai stata sperimentata, che è uno scontro finale, che è nel piano di Dio e menziona l'anticristo come avversario.

E proseguì dicendo:

"Dobbiamo essere preparati a sottoporci a grandi prove in un futuro non troppo lontano.

Prove che ci costringeranno ad essere disposti a rinunciare anche alla nostra vita.

E un dono totale di sé a Cristo e per Cristo.

Attraverso le vostre preghiere e le mie, è possibile alleviare questa afflizione, ma non è più possibile impedire che accada.

Quante volte il rinnovamento della Chiesa è avvenuto con il sangue!

Questa volta non sarà diverso".

Notate che suggerisce che ci saranno grandi persecuzioni e martiri, che saranno inevitabili, ma che possono essere alleviati dalla preghiera. ?

Giovanni Paolo II non parlava della tribolazione della fine del mondo, non parlava del giudizio finale, ma di un momento in cui Dio avrebbe purificato il mondo e sarebbe stato vicino nel tempo.

Ciò è stato reso più chiaro quando ha parlato a Fulda, in Germania, nel 1980, già da papa.

Lì, ammise chiaramente che c'era un terzo segreto di Fatima che parlava di quella tribolazione, che sarebbe venuta da eventi di natura e cosmici, e dai nemici.

Ha detto che secondo il suo punto di vista, il terzo segreto non sarebbe stato rivelato perché è così spaventoso.

Queste dichiarazioni sono state fatte a Fulda, in Germania, nel 1980, durante una conferenza stampa al termine di una riunione dell'episcopato tedesco.

Lì gli fu chiesto perché la Chiesa non avesse pubblicato il 3° Segreto di Fatima.

E il giornale tedesco Stimme des Glaubens pubblicò quella conferenza stampa:

Alla domanda Giovanni Paolo II rispose: "A causa del suo impressionante contenuto, e per non stimolare la potenza mondiale del comunismo a portare all'estremo certe ingerenze, i miei predecessori hanno preferito dargli un resoconto diplomatico della segretezza".

Qui alludeva alla versione diplomatica che Giovanni XXIII inviò alle grandi potenze durante la crisi dei missili cubani del 1962.

A proposito del quale abbiamo realizzato un altro video.

E continuava: "Del resto, dovrebbe bastare che ogni cristiano sappia che il segreto parla di oceani che inondano interi continenti, che milioni di uomini saranno improvvisamente privati della vita, in pochi minuti.

Con questo in mente, la pubblicazione del segreto non è tempestiva.

Molti vogliono sapere solo per curiosità e sensazionalismo, ma dimenticano che la conoscenza porta con sé anche delle responsabilità.

Hanno solo lo scopo di soddisfare la tua curiosità, e questo è pericoloso. Probabilmente non reagirebbero nemmeno, con la scusa che non serve più a nulla".

Si noti che ha parlato di catastrofi naturali dando dati concreti e una grande mortalità degli esseri umani.

E che temevano le reazioni del pubblico a quelle rivelazioni.

Poi gli è stato chiesto anche del futuro della Chiesa, e Giovanni Paolo II ha detto praticamente la stessa cosa che aveva detto 4 anni prima negli Stati Uniti.

"Dobbiamo prepararci a soffrire, in breve tempo, grandi prove che ci chiederanno di essere disposti a perdere anche la nostra vita e a donarci totalmente a Cristo e per Cristo.

Con le vostre e le mie preghiere è possibile attenuare questa tribolazione, ma non è più possibile evitarla, perché solo così la Chiesa può essere veramente rinnovata.

Quante volte il rinnovamento della Chiesa è stato operato con il sangue! Non sarà diverso nemmeno questa volta".

E lui prese il Rosario in mano e disse che dovevamo pregare.

Qui Giovanni Paolo II sottolinea che la Chiesa sarà purificata dal sangue.

Il che ci porta a un'altra parte della profezia che ha rivelato nel 1992, e che coincide con la profezia di Maria Julia Jahenny su come sarebbe iniziata la Terza Guerra Mondiale.

Nell'ottobre 2017, monsignor Mauro Longhi, un sacerdote che ha trascorso un decennio al servizio della Congregazione per il Clero, ha fatto una rivelazione imponente su una visione di Giovanni Paolo II.

Longhi di solito lo accompagnava a sciare, e una notte del 1992, in un campo di montagna, Giovanni Paolo II gli disse che aveva avuto una visione profetica dell'Europa e gli disse:

"Ditelo a coloro con i quali vi incontrerete nella Chiesa del terzo millennio.

Vedo la Chiesa afflitta da una ferita mortale.

Più profondi, più dolorosi di quelli di questo millennio, del comunismo e del totalitarismo nazista.

Si chiama islamismo. Invaderanno l'Europa.

Ho visto le orde venire da ovest a est, da ogni paese... dal Marocco, dalla Libia, dall'Egitto e così via verso est".

E ha anche aggiunto:

"Invaderanno l'Europa.

L'Europa sarà come un seminterrato, antiche reliquie, ombre, ragnatele...

Tu, Chiesa del terzo millennio, devi contenere l'invasione.

Non con gli eserciti, gli eserciti non saranno sufficienti, ma con la vostra fede, vivendo con integrità".

Questo coincide con ciò che Maria Julia Jahenny rivelò su come sarebbe iniziata la Terza Guerra Mondiale.

Che lo avrebbe fatto attraverso le rivolte in Europa prodotte da immigrati che non si sono assimilati, a partire dalla Francia.

E questo si formalizzerebbe poi in guerra, quando quegli stessi tipi di persone invaderebbero l'Europa dall'Africa, attraversando il Mediterraneo, mentre la Russia lo farebbe da est.

Questa visione di Giovanni Paolo II che abbiamo ricomposto non era una visione di semplice tribolazione e purificazione.

Infatti, quando preparava il Giubileo dell'anno 2000, Giovanni Paolo II usava frasi forti per descrivere l'avvicinarsi di una nuova primavera per la Chiesa e per il mondo, una nuova Pentecoste.

Un'espressione in cui possiamo vedere dietro l'Avvertimento o l'Illuminazione della Coscienza, a lungo profetizzato.

Bene, questo per quanto riguarda la rivelazione della Grande Profezia di Giovanni Paolo II sulla grande purificazione della Fine dei Tempi.

Foros de la Virgen María

Preghiera

 


Adoro, o purissima Vergine Maria, il tuo cuore santo che fu la delizia, il riposo di Dio, cuore pieno di umiltà, di purezza e di amore divino. Io, infelice peccatore, vengo a te con il cuore tutto coperto di fango e di piaghe. Madre di pietà, non mi disprezzare per questo, ma muoviti a maggiore compassione e aiutami. Non andare cercando in me per aiutarmi né virtù né meriti: io sono perduto e non merito che l'inferno. Guarda solo, ti prego, la fiducia che ho riposto in te e la volontà che ho di correggermi. Guarda quel che Gesù ha fatto e sofferto per me e poi abbandonami, se hai il coraggio di abbandonarmi. Considera tutte le pene della sua vita, il freddo che patì nella stalla, la fuga in Egitto, il sangue che sparse, la povertà, i suoi sudori, le sue tristezze, la morte che sopportò per amor mio alla tua presenza e per amore di Gesù impegnati a salvarmi. Madre mia, non voglio né posso temere che tu mi scacci, ora che ricorro a te e ti chiedo aiuto. Se temessi questo, recherei offesa alla tua misericordia che va cercando gli sventurati per soccorrerli. Signora, non negare la tua pietà a chi Gesù non ha negato il suo sangue. Ma i meriti di questo sangue non si applicheranno a me se tu non mi raccomandi a Dio. Da te spero la mia salvezza. Non ti chiedo ricchezze né onori o altri beni sulla terra; ti chiedo la grazia di Dio, l'amore verso tuo Figlio, l'adempimento della sua volontà, il paradiso per amarlo in eterno. E possibile che tu non mi esaudisca? No, tu gia mi esaudisci, come spero; già preghi per me, gia mi procuri le grazie richieste, già mi accetti sotto la tua protezione. Madre mia, non mi lasciare; continua, continua a pregare per me finché non mi vedrai salvo in cielo ai tuoi piedi a benedirti e ringraziarti in eterno. Amen.