venerdì 4 ottobre 2024

Vivere con fiducia

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

È normale e logico che, come regola generale, tutte le battute d'arresto e le sofferenze non siano ben accettate. Per il credente, d'altra parte, è nella pace e nella fiducia che può superare meglio tutte le avversità.

Il Signore vi è vicino in ogni vostro passo, non come un oggetto, ma con il suo Amore che vi abbraccia e vi illumina. Sì, il Signore è molto vicino e non dovete dimenticarlo, per il semplice motivo che ha dato la sua vita per voi.

Quando siete in preghiera, a volte potete fuggire, e spesso per motivi futili. Sapendo che Dio è vicino, riprendete immediatamente il cammino della preghiera con fiducia. Sì, il Signore è vicino, ti ama e ti ha amato per primo, questa è la realtà più importante.

Quando si affrontano problemi, che siano familiari, di salute, materiali, spirituali o anche in seguito alla perdita di una persona cara, si può sentire il bisogno di parlare, di confidarsi con le persone e anche con le persone sante. Ma la prima persona con cui devi parlare è con il Signore Gesù.

Sì, nelle vostre gioie come nei vostri fastidi, dovete parlare con lo Spirito di Dio. Attraverso la preghiera, apri il tuo cuore al Signore che sa tutto di te e che è l'unico che ti comprende bene. Così, se avete fede, non può rimanere una sofferenza disperata, perché affidandovi al Signore nei momenti di difficoltà, ne uscirete ancora più rinvigoriti e vivi.

Potete vedere che coloro che devono portare croci pesanti, che hanno avuto una vita di sofferenza fisica, morale e anche spirituale, sono in grado di influenzarvi positivamente.

Nelle vostre sofferenze e nei vostri problemi, soprattutto, evitate di pensare a ciò che potrebbe accadervi domani e dopodomani. Inoltre, quando si fugge nel futuro, è senza Dio che si pensa e questo, di regola, non può che destabilizzarvi. Siate certi che Dio, che è in voi, è sempre nel momento presente e con Lui potete portare tutte le croci.

La paura è molto umana ed è con il tuo ultimo respiro che la lascerai. Il Signore Gesù stesso fu toccato dalla paura, quindi avere paura è molto umano. Quando hai paura, ricordati che Gesù è vicino e attraverso la preghiera gli apri il tuo cuore, e allora la paura ti abbandonerà.

Contro l'uomo vecchio che è ancora in te, cioè contro l'egoismo, l'orgoglio, la sensualità, devi lottare incessantemente per vivere intensamente il momento presente.

Dio è Amore, e chi vive nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. Dio è fiducia, chi vive nella fiducia, la dona e la riceve, vive in Dio.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

Nessun commento:

Posta un commento