Il momento terribile della caduta d’Adamo. (Volume 27 - Ottobre 7, 1929)
[…] Stavo facendo il mio giro per seguire gli atti del Fiat Divino nella Creazione, e giunta nell’Eden mi son fermata nell’atto quando l’uomo respinse la Volontà Divina per far la sua. Oh, come comprendevo bene il gran male di fare l’umana volontà! Ed il mio amato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, certo che fu terribile il momento della caduta d’Adamo; come respinse il nostro Voler Divino per fare il suo, il nostro Fiat stava in atto di ritirarsi dal cielo, dal sole e da tutta la Creazione per risolverla nel nulla, perché colui che aveva respinta la nostra Divina Volontà non meritava più che il nostro Fiat mantenesse l’Atto continuo di creazione e conservazione in tutta la Creazione, fatta per amor dell’uomo e data a lui come dono dal suo Creatore. Se non fosse stato che il Verbo Eterno avesse offerto i suoi meriti previsti del futuro Redentore, come li offerse per preservare la Vergine Immacolata della colpa originale, tutto sarebbe andato in rovina. Il cielo, il sole, si sarebbero ritirati nella nostra sorgente, e ritirandosi la nostra Divina Volontà, tutte le cose create perderebbero la vita. Ma presentandosi il Verbo Umanato innanzi alla Divinità e facendo presenti i suoi meriti previsti, tutte le cose stettero al loro posto, ed il mio Fiat continuò la sua opera creatrice e conservatrice, aspettando la mia Umanità per farne il dono legittimo che meritavo; tanto vero che si fece solenne promessa all’uomo, dopo la sua caduta, che sarebbe sceso il futuro Redentore per salvarlo, affinché pregasse e si disponesse a riceverlo. Tutto fece la nostra Volontà, e con giustizia teneva diritto su tutto; l’uomo col fare la sua volontà umana, gli toglieva i suoi diritti divini, perciò non meritava che il sole le desse la luce, e come la luce lo investiva si sentiva strappare i diritti della sua luce; ogni cosa creata che prendeva e godeva, erano tanti strappi che gli faceva. Se non fosse per la mia Umanità, per l’uomo tutto era perduto. Perciò il non fare la mia Divina Volontà racchiude tutti i mali, e [fa] perdere tutti i diritti del Cielo e della terra; il farla racchiude tutti i beni ed acquista tutti i diritti umani e divini”.
scelta di Brani dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
Nessun commento:
Posta un commento