domenica 10 novembre 2024

“CON GIOIA PER VOI IN SACRIFICIO”

 


1. Sì, o Miei cari figlioli, Io sono con gioia pronto a qualsiasi sacrificio, come pure accolgo qualsiasi offerta o sacrificio che voi porgete a Me, vostro Dio e Signore, ovvero, ciò che è la stessa cosa, qualsiasi sacrificio od offerta che voi fate a vantaggio degli altri Miei figlioli.

2. Chi fa il bene, od anche si dispone a voler fare il bene, sarà da Me ricompensato settantasette volte settantasette volte, affinché gli venga rifuso in misura abbondante tutto quello che avrà fatto per Me e per i Miei. Io vedo tutto, e perciò leggo anche nei vostri cuori. Io so tutto, e benedico tutto quello che fate.

3. Ed ora voglio infine descrivervi singolarmente quali oggetti dovete prender con voi quando avrete da lasciare la vostra dimora attuale. La prima cosa che nomino è: occhiali di ogni specie e qualità. Dico questo perché ciascuno sia munito di occhiali per il viaggio. E adesso indicherò quello che dovete prendere nella vostra valigia, perché possiate farvi un concetto del come essa dovrà essere grande. Al trasporto della stessa provvederanno i vostri angeli, i Miei angeli.

4. I disegnatori e pittori che si trovano fra di voi, che si muniscano di un quaderno da schizzi, di matita, di colori e di una piccola sedia portatile. I suonatori, che portino il loro strumento con sé, sempre che non sia troppo grande o disadatto al trasporto. I più anziani tra di voi che si procurino dei panni o giacche grosse, ed i più giovani di una giacca di lana per ciascuno. Queste vesti calde staranno a puntino quando dovremo pernottare all’aperto in giornate fresche. Le donne faranno bene a prendersi uno scialle leggero od un fazzoletto da testa, oppure un velo, perché i capelli lunghi delle femmine soffrono facilmente se esposti all’aria della sera; gli uomini, invece, portino un leggero cappello o un berretto. Guanti non sono necessari, tutt’al più si prendano quelli di filo o di seta che le donne approntano da sé.

5. L’uomo, però, non deve in generale portare guanti, se non nel caso che occorrano per difendersi dai grandi freddi; dunque, egli non ne ha bisogno. Di biancheria, quanto l’uomo, la donna ed il fanciullo, si porti due camicie per ciascuno nella valigia, ed una pulita sul corpo, altrettanto dicasi delle mutande. I colletti degli uomini devono essere attaccati alle camicie. Le camicie degli uomini possono essere colorate, quelle delle donne devono essere di tessuto bianco. Un fazzoletto da collo di seta può certo prenderselo ciascuna donna; gli uomini abbiano un comune vestito completo, e così pure le donne, il tutto di colore cupo, e ciò anche per quanto riguarda le gonne delle donne che dovranno pure essere confezionate di stoffa scura, poiché durante il viaggio mancherà il tempo per il lavaggio delle stoffe bianche. Di calze, saranno da porre cinque paia nella valigia mentre un paio sarà da calzarsi.

6. Le scarpe, che siano buone, però leggere affinché non vi siano d’aggravio nel camminare. Le donne faranno bene a prendersi a sufficienza del filo, aghi e bottoni, e dei nastri, affinché se agli uomini viene a mancare qualcosa possano e debbano rivolgersi a loro. Con ciò viene cementata l’unione tra i familiari. Invece pettini, spazzole e sapone, non occorre che ne portiate con voi, perché queste cose vi verranno date dai Miei servitori. Nella valigia dovranno trovar posto anche due asciugamani e così anche dodici fazzoletti affinché anche in questo riguardo non vi sia penuria e se ne possa sempre prendere di freschi. In quanto ai libri, portate con voi possibilmente la “Storia della Mia fanciullezza” e “L’apocalisse”.

(16 - febbraio)

7. Ciascuno si prenda un cappello secondo il proprio gusto, però che non sia adorno né di penne, né di fiori; basterà semplicemente un nastro. Un robusto ombrello, non troppo chiaro di colore, che possa contemporaneamente servirvi di appoggio, e completi il vostro equipaggiamento. E vedete di non dimenticarvi di prendere anche una ciotola e un bicchiere, a seconda che ne siete forniti.

8. Ma specialmente, ciò che è il più necessario di tutto, portate Me nel vostro cuore, affinché non andiate in perdizione o non deviate dal buon sentiero.

9. O cari figlioli! Quale non sarà mai la gioia quando ci vedremo là, nel luogo della pace! Con quanta gioia allora si saluteranno là i conoscenti e gli amici!


15 - febbraio 1888

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