martedì 7 ottobre 2025

PREPARAZIONE PER RICEVERE I DONI DELLO SPIRITO SANTO

 


Ascensione del Signore


AMATE spose, grande giorno!

Che giorno è questo? Questo giorno tra gli angeli e i santi è celebrato con tutto lo splendore, perché in esso, con il mio Corpo risplendente come il sole, sono asceso al cielo.

Ma perché è grande questo giorno? Perché in esso sono salito alle Alture per inviare il Divino Paraclito alla Chiesa nascente; amate spose, allontanate dai vostri cuori ogni preoccupazione; salite con gli apostoli su un grande monte, salite con me e ogni preoccupazione scomparirà. Volete capire. Se non lo farete, non potrete ascoltare con beneficio per le vostre anime.

Dopo quaranta giorni gli apostoli si riunirono dove Io avevo ordinato loro. Dopo un lungo insegnamento cominciai a salire e i miei cari discepoli rimasero attoniti! Poveri figli, mi hanno causato tanta pena! Non avevano ancora la luce del Divino Paraclito per comprendermi, perciò rimasero in profonda tristezza!

Chi li ha incoraggiati allora è stata la mia sempre instancabile Madre. Ella li ha confortati e ha dato loro coraggio, dicendo loro di confidare nelle mie parole di vita eterna. Maria ha detto loro: Non siamo rimasti orfani, Lui è con noi. Andiamo al Cenacolo, prepariamoci a ricevere il Divino Paraclito promesso, ritiriamoci dai tumulti del mondo, preghiamo, preparando così le nostre anime per l'atto così importante!

Figli miei, disse Maria, dopo la venuta del Divino Paraclito, sarete forti e comprenderete le cose che vi ha insegnato, quindi lavorerete con gioia e senza paura affinché la sua dottrina sia conosciuta.

Spose adorate, guardate la mia carissima Madre, sempre così affettuosa, così sollecita nel fare il bene. Ella fu l'angelo della mia Chiesa, che era stata appena fondata. Quanta dedizione ha dimostrato nei confronti dei poveri apostoli, spaventati da ciò che avevano appena visto - la mia Passione e la mia morte così ignominiosa! Poveri figli, avevano bisogno di una Madre come Maria!

È per questo motivo che l'ho lasciata sulla terra!

Shn, Ella, la donna forte, che mi conosceva meglio degli apostoli, doveva fortificarli con la sua fermezza e il suo coraggio, abituali in una semplice mortale, ma propri di chi possiede la luce dall'Alto! Sì, ho acconsentito, la sposa, Maria è stata e sarà sempre l'angelo della Chiesa militante. Ella ha schiacciato e schiaccerà sempre il nemico infernale, che ad ogni passo si solleva contro questa Arca di salvezza .. Maria ha schiacciato il drago e lo schiaccerà sempre, perché era una donna forte nella sua fede e nella sua obbedienza alla volontà dell'Altissimo.

Gli apostoli si riunirono con Maria Santissima nel Cenacolo e lì rimasero per dieci giorni in preghiera, per prepararsi all'atto sublime e incomprensibile a un semplice mortale, la decisione del Divino Paraclito sulle loro anime. Lodate la volontà.

Anche voi, spose, avete bisogno, come gli apostoli, del Divino Paraclito. Avete bisogno di comprendere meglio le mie parole. A che vi serve ascoltarmi, se non mi comprendete? È necessario che comprendiate ciò che vi dico; per questo avete bisogno della luce per conoscermi e poi fare ciò che vi chiedo di fare. Cosa fecero gli apostoli?

Cosa hanno fatto gli apostoli? Dopo la discesa del Divino Consolatore, voi già sapete quali miracoli hanno operato. Il primo fu Pietro, che, dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, divenne forte e si trasformò in un uomo saggio, parlando con autorità. Dove hanno imparato cose così sublimi? È stato il Divino Paraclito che ha fatto comprendere le mie parole.

Prima della discesa dello Spirito Santo parlavo, ma non capivano il filo della mia dottrina; parlavo loro in parabole per poter essere compreso meglio, e anche così dovevo ripetere molte volte affinché potessero capire qualcosa!

E ora, spose adorate, guardate questi apostoli, non più rozzi, ma che incantano il mondo con le loro parole eloquenti!

Gli uomini dicevano tra loro: Dove sono andati questi semplici pescatori per imparare tante meraviglie? Ah! L'hanno imparato nel ritiro del Cenacolo. È lì che il Divino Spirito è disceso e ha mostrato loro chiaramente la dottrina che io avevo portato al mondo. Amate spose, è nel silenzio delle vostre anime che il Divino Paraclito illuminerà anche voi affinché mi conosciate, per poi fare ciò che hanno fatto gli apostoli. Cosa hanno fatto? Hanno portato la mia Parola Divina ovunque e, senza temere i carnefici, hanno predicato nelle piazze pubbliche, davanti ai magistrati, e senza esitazione hanno confessato che, in verità, erano miei discepoli e che erano pronti a dare la loro vita per me.

Che trasformazione! Pietro non solo aveva rinnegato una semplice serva, ma ora parlava davanti ai potenti senza temere la propria morte!

Gesu Cristo, spose amate? Ah! È il Fuoco Divino che, accendendo nelle loro mani fiamme incandescenti, le faceva ardere e le illuminava, dando loro la comprensione di quanto fosse buono dare la propria vita per me e per la diffusione del mio regno! Comprendevano che il mio regno non era di questo mondo, ma che, essendo al di sopra di questa miserabile vita, era quindi superiore a ogni onore e gloria della terra! Ah! Dopo aver compreso queste cose, ecco come piangono le loro debolezze e le loro negligenze! Quanto desideravano dare tutto il loro sangue per far comprendere agli uomini questo regno sconosciuto, la gloria immortale del Paradiso, la dimora eterna del Padre! Spose del mio cuore, non volete anche voi essere eroine del Vangelo? La vostra sacra missione è proprio questa: eroine del Vangelo! Però, per esserlo, è necessario che riceviate, come gli apostoli, pieni di luce; è necessario che desideriate, come loro, questo consolatore per poter bene conoscermi, perché senza questa luce non potete fare per me ciò che loro fecero: essi diedero la loro vita per farmi conoscere e lo fecero allegramente.

Per pietà, preparatevi in questi dieci giorni per ricevere il Divino Paraclito, che vi manderò, se lo chiederete con fiducia.

Sì, preparatevi bene e lo riceverete; allora sarete forti, non temerete il sacrificio, darete, se necessario, la vostra vita per dimostrarmi che veramente mi amate; vivrete allegri perché la gioia è frutto dei doni del Divino Consolatore.

Amate spose, lavorate con gioia e non con tristezza. I miei apostoli erano tristi quando ancora non possedevano il Divino Paraclito, però, dopo, si glorificarono nelle pene e nelle umiliazioni perché le sopportarono per causa del mio Nome.

Siate assetate della Divina luce. Chiedetela con insistenza, essa vi sarà data e allora sarete forti, generose, darete la vostra vita per nulla e con gioia.

Non dimenticate che Maria vi dice: Sono al vostro fianco per aiutarvi a chiedere il Divino Paraclito.

MISSIONARIE  DI  GESÙ  CROCIFISSO  CAMPINAS



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