martedì 5 settembre 2023

Sono qui per giudicare la Terra, il mondo. Giudicherò fino ai confini della Terra, niente sfuggirà alla Mia ira, perche sono alla tua porta e non mi hai aperto.

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE 

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela. 


QUARTO MESSAGGIO 7. OTTOBRE. 2014 

 “Sono qui per giudicare la Terra, il mondo. Giudicherò fino ai confini della Terra, niente sfuggirà alla Mia ira, perche sono alla tua porta1 e non mi hai aperto. Cosa sono stato per te? Dov`eri quando aspettavo alla tua porta? Adesso non posso farci niente. Il tempo è passato: Arrivo per giudicare, arrivo per regnare, arrivo per salvare. Il tempo è finito: Dov`eri quando invocavo alla tua porta? Perchè non mi hai amato? Il tempo è finito: Non devi svenire abitante di Sion, perche comincia il tempo dei dolori2 per questa povera umanita sviata che non ha amato il suo Dio. Affronta il suo proprio destino. Non volesti che fossi il tuo Creatore che creassi il tuo destino, un destino di pace, amore e misericordia, un focolare di genitori, di figli, d` amore. Non lo permettesti, volesti creare una famiglia di sciacalli che si divorano tra di loro. Questo è il mondo che tu hai creato abitante di Sion. Non ci sarà pietà: I gridi dei giusti acclamano il cielo, il sangue degli innocenti è davanti ha Mio Padre, gli angeli piangono per il destino di questo mondo. Cosa hai fatto? In che cosa hai trasformato il mondo che Io ti consegnai? In un tana di sciacalli, di lupi, di bestie, di perversione, di malvagità. La giusta ira di Dio3, scenderà sopra il mondo: è il tempo della Giustizia. Il tempo della Misericordia è passato: L`hai scacciato tu. Io sono nella Croce per te, per la tua salvezza, per il perdono dei tuoi peccati, e tu cosa fai? Bestemmi, mi ferisci, mi schiaffeggi, mi sputi, mi ignori, mi calpesti. Quanto di più dovrò sopportare da te, perversione e malvagità, dimenticanza e ingratitudine? Fino a quando dovrò sopportarti4 ? Tutto è finito, è il tempo finale della ricollezione5. Ahí di te, se ti sei dimenticato di Me! Perche non ci sarà nessuno che ti aiuti, non ci sarà un luogo nel quale nasconderti dal male che invierò sulla Terra6 . I Giusti brillerano con la loro luce, saranno come lampade accese7 in mezzo alle tenebre. Il Figlio dell`Uomo li riconoscerà perche sono suoi, sono frutti del Suo Sangue; ma tu che aborristi il male, anche tu dovrai soffrire, perche il mio braccio cadra sulla Terra, soffrirai il male dei tuoi fratelli. Guai a te Corazin8 ! Guai a te Mio popolo che hai riffiutato la Salvezza! Dove potrai nasconderti quando verrano i dolori? Dove troverai la tua tana? Tana di lupi e di sciacalli che ti spezzerano. Piange, piange amaramente perche è il tempo dei dolori. Il tempo è passato, raggiunga a te questo clamore. Vestiti di penitenza9, piange per i peccati del mondo perche il tempo finale è incomincciato. Non ci sarà misericordia per quelli che amarono il male, per quelli che feccero danno ai Miei figli dell´anima, per quelli che feccero danno ai Miei eletti. Le loro lacrime sono Mie, il suo amore è in Me, sono la mia consolazione, la Mia delizia10: Per loro il mondo non verrà distrutto per sempre.

C´è ancora una opportunità, un anno di salvezza10 : Lì, si dirimeranno il colpevole e l’innocente. Non cè più tempo: Tutto è cominciato; non sopporto tanta malvagità. Il grido dei Giusti, degli innocenti, il Cielo non lo può più trattenere. Fino a che estremi sei arrivato popolo Mio?  La Mia Madre è con voi, ascoltatela. Lei porta il Mio messaggio per voi, di amore, di tenerezza, di pace, di salvezza; amatela e rispettatela, perche è la vostra Madre. Non fate più soffrire il Padre Eterno, ve lo chiedo per favore. Ora basta; tanta cattiveria, tanta ingratitudine. Fino a quando popolo Mio dovrò sopportarvi? 

 Sono qui per salvarvi, stringetevi forte a Me, forte alla Mia Croce, prendetevi della Mia mano. Le mie piaghe vi hanno guarito11; guardate l`albero della Croce, l`albero che vi darà ombra nei momenti di furore. Mio Padre vi aspetta in Cielo per darvi un`eternità d`amore. Amate Mio Padre, il vostro Padre che tanto via ama, e avete pietà di Me, che soffro ogni giorno per voi, figli della mia Anima, che vi ho generato con il Mio Sangue per la vita eterna. Non disperdete il Mio Sangue: fu versato per voi12, per la vostra Salvezza e vi ho generato con il Mio Sangue per una nuova vita che vi aspetta.

 Aiutatevi, aiutatevi mutuamente. Amate il vostro Dio, il vostro Salvatore e rimanete fedeli al Mio Amore. Io ritorno a voi per portarvi eternamente nel Regno di Mio Padre13 . 


( Silenzio)


 I sacerdoti, aimè i sacerdoti ! Saranno giudicati con rigore perche in loro si ripossi la cura e la protezzione del Mio popolo. Pregate per loro, perche egli devono aiutarvi con il suo ministero che è stato spianato per il male in tanti e tanti sacerdoti. Avete compassione di Me che soffro tante ingratitudine dai miei amici, di quelli che furono chiamati ad essere con Me nella Croce e nella Gloria, e mi hanno abbandonato, respinto e hanno ferito il Mio popolo. Guai a voi, quando sarete davanti al Figlio dell` Uomo! Perche feristi il Mio popolo, il mio popolo amato, caro e santo, perche Io sono in mezzo a loro. Non fatemi più danno per compassione. Ora basta di tanta malignità! Amate, amate il Mio popolo santo, consolate le sue ferite, proteggetelo come una gallina ai suoi pulcini14. Non lasciatelo all`aperto, protéggetelo con la vostra vita come il vostro Maestro15 Guardate che il male è vicino e vuole distruggere. Protteggete il mio popolo dal lupo, dal leone avido di sangue innocente, della vipera infernale, deffendetelo con il vostro sangue se è necessario. Vi si chiederà conto e non avvrete dove nascondervi. Quel giorno sarà nero e scuro per quelli che abbiano abbandonato il Mio popolo, che loro avessero dovuto servirgli con amore paterno.

Avete cura del Mio Corpo Santissimo non datelo alle iene, ai lupi, non è per loro. Avete cura e velate il Mio Corpo Santo, perche vi è stato affidato per la sua custodia. Vi si chiederà conto di tanti oltraggi che potevate evitare. Non è vostro, appartiene a Dio, siete i suoi custodi, non i suoi padroni. 

 Ritornate alla purezza, alla sensibilità di tutto quello che è puro, bello, laudabile. Allontanatevi dalla spazzattura, della rozzezza, dello grossolano; non è per voi. Le vostre mani sono le Mie, vostro corpo è il Mio. Parlate con riverenza. I miei pastori portano il bacolo di Mio Padre: Comportatevi come tali. Quanta ignominia, quanto male fra di voi! Al Mio Padre gli fa schifo tanta perversione. Ora basta, basta! Siete ministri di Dio, siete i prottetori del Mio popolo, non siete i suoi buoi. Non fate del male ai Miei sacerdoti santi con le vostre burle, incomprensioni, critiche, e maledicenze. No! Lasciateli, non li toccate! Sono i Miei buoni e santi pastori che mi aiutano con il Mio popolo. I miei figli così amati. Curano le sue ferite, gli parlano di Me, trattano con riverenza i Misteri Santissimi e piangono per i peccati del Mio popolo. Si offrono come ostie vive, sono gradevoli al Mio Padre Santo, che vede tutto dal cielo. 


 Il Giorno è vicino, aprite il vostro cuore al Signore che arriva16 . 


 Parlate a tutti quanti di Me, parlate a tutti della Mia Salvezza”. 

Io sono qui per salvare non per punire

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE 

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela. 


TERZO MESSAGGIO 7. SETTEMBRE. 2014 

 “Io ti darò la Mia pace quando sarai inviata a proclamare i Miei messaggi in tutto il mondo, il mondo non si convertirà, ma quello che lo fà si salverà. 

 Tu ascoltami e presta attenzione: Io sono qui per salvare non per punire1; ma il mondo non mi ascolta. Io ho proclamato un anno di salvezza. Desidero che tutti si convertano e si salvino e questa è la tua missione. Io sarò con te, e mai ti lascierò. 

 È la Mia missione per te, compiela. Io sarò con te e mai ti lascierò. Sarai la colomba dei Miei messaggi, la tua missione e di ascoltare la Mia voce, giorno e notte, Io parlerò al tuo cuore. 

 Tu sarai il Mio udito, la Mia Voce, i Miei occhi. Nessuno più di te, conoscerá i Miei messaggi”  

Un assalto silenzioso! Come il mondo e parte della Chiesa stanno sfigurando il volto di Gesù

 


Gli insegnamenti di Gesù sono sotto attacco e in piena azione di cambiamento.

La dottrina biblica su Dio viene svuotata da operazioni dall'interno e dall'esterno della Chiesa.

Sfigurare il volto che Gesù ci ha presentato e cambiare la tradizione di 2000 anni che la Chiesa ha mantenuto.

Questo sta cambiando il cristianesimo, cambiando la sua essenza e la sua predicazione alle grandi masse dei cattolici.

Perché la maggior parte dei cattolici ha ricevuto una cattiva catechesi, che non permette loro di discernere le verità della fede dalle eresie, che sono lanciate dai costruttori del nuovo cristianesimo, senza la base della rivelazione originale di Dio, e amichevoli con il mondo.

Qui parleremo di come il messaggio originale del cristianesimo viene sfigurato, per adattarlo alle mode del momento, sia per pressioni esterne al cristianesimo che all'interno della Chiesa, mostrando incredibili casi concreti.

Diamo un'occhiata a esempi molto chiari che stanno sfigurando il messaggio originale del cristianesimo.

La Santa Sede ha firmato un accordo provvisorio di due anni con la Cina nel 2018, rinnovato nel 2020 e nel 2022, per gestire congiuntamente la pratica cattolica in Cina.

Ma alcuni funzionari vaticani hanno avvertito che l'accordo non garantisce abbastanza libertà religiose per i cattolici.

E i fatti sono sotto gli occhi di tutti.

Nel 2023 il governo cinese ha nominato un vescovo per Shanghai senza l'approvazione del Vaticano.

I funzionari locali del Partito comunista cinese nella provincia di Henan hanno costretto le chiese a sostituire le esposizioni dei Dieci Comandamenti con citazioni del presidente Xi Jinping.

Frasi come "Non avrai dèi all'infuori di me" sono diventate editti come "Proteggiti seriamente contro l'infiltrazione dell'ideologia occidentale".

E i testi di interpretazione scritturale distorcono interi passi del Vangelo.

Ad esempio, nel passo della donna adultera dal Vangelo di Giovanni 8, Cristo dice: "Chi è senza peccato in mezzo a voi, scagli la prima pietra", quando una donna fu accusata di adulterio.

Per due millenni, questa storia ha insegnato che dobbiamo stare attenti a giudicare il nostro prossimo, che ognuno di noi è degno di perdono per i nostri peccati e che non dobbiamo aver paura di opporci all'ingiustizia per proteggere i vulnerabili.

Ma nella versione interpretativa cinese, quando la folla scomparve, Gesù stesso lapidò a morte il peccatore, dicendo: "Anch'io sono un peccatore. Ma se la legge potesse essere eseguita solo da uomini senza macchia, la legge sarebbe morta".

Il caso della Cina mostra lo svuotamento della dottrina dall'interno e anche dall'esterno, perché, ad esempio, le Bibbie per bambini sono totalmente proibite e milioni di bambini cristiani cinesi sono stati costretti a firmare un modulo in pubblico rinunciando alla loro fede.

Un'altra forma di svuotamento arriva attraverso le applicazioni dell'Intelligenza Artificiale.

Nel 2023, un'applicazione chiamata "Testo con Gesù" è stata lanciata in Occidente.

È un programma per chattare con Gesù, e con decine di altre figure bibliche, in cui l'utente pone domande sui suoi problemi e il programma gli dà consigli, presumibilmente secondo quanto scritto nella Bibbia.

Tuttavia, il creatore di questa applicazione ha detto di aver configurato le risposte in modo che Gesù e gli altri personaggi biblici tendano ad evitare di adottare posizioni offensive.

E invece, adottare una linea inclusiva e tollerante, ad esempio nella dottrina sessuale, e scartare l'assolutismo per quanto riguarda la salvezza.

Alcuni cristiani vedono il lato positivo di questa tecnologia, separare i giovani dai loro telefoni e condurli a Dio.

Ma quale Dio, colui che si è rivelato al popolo ebraico, colui che lo ha fatto 2000 anni fa attraverso Gesù, o il Dio addolcito dalla morale di questa epoca?

Ma in aggiunta, questa applicazione ti consente anche di chattare con Satana stesso.

Dove il Principe delle Tenebre rappresenta l'amore, il rispetto e la comprensione.

E la distorsione raggiunge anche le immagini devozionali.

Con il successo del film Barbie, due artisti argentini hanno rilanciato una loro opera del 2014.

Immagini della Vergine di Luján e di Ken Cristo crocifisso, nella linea espressiva di Barbie.

Si sono detti, se c'è una tata Barbie, un domatore e persino un astronauta, perché non una Barbie Virgin Mary?

Tuttavia, i valori mostrati nella saga di Barbie sono molto distanti dai cristiani, e invece di queste bambole che avvicinano i bambini alla religione, li avvicinano al mondo Barbie.

Altrettanto distruttiva, e forse ancora di più, è la reinterpretazione della Scrittura sulla base di teologie periferiche, femministe e queer.

Recentemente una nota teologa femminista italiana ha sostenuto che la non-eterosessualità è benedetta da Dio.

E che le uniche due storie d'amore vere e durature sono quelle di natura non eterosessuale: la relazione tra David e Jonathan, e quella di Ruth e della nuora Naomi.

Questa manipolazione può essere molto ovvia per molti. Ma ci sono altre manipolazioni che non lo fanno.

Ad esempio, un famoso gesuita del Sud America insegna che nel vangelo di Matteo 15, Gesù era rigido ed era evangelizzato da una donna pagana, che gli aveva chiesto di guarire la figlia tormentata dal demonio.

Gesù gli disse: "Non sono stato mandato se non alle pecore perdute del popolo d'Israele".

Ma alla fine cede all'insistenza, alla tenacia e alla fede di quella donna disperata, e risponde: "Donna, grande è la tua fede; Possa accaderti come vuoi". E da quel momento sua figlia guarì.

Il brano narra la misericordia di Gesù secondo la tradizione di 2000 anni.

Ma per il sacerdote gesuita, Gesù non accetta la richiesta della donna a causa della sua rigidità, del suo rigore, della sua durezza di cuore.

Ma alla fine si riprende dalla malattia.

Secondo questa versione Dio sarebbe un "rigido" che si converte e viene miracolosamente guarito dalla donna pagana.

Bestemmie di tono simile sono accadute ad esempio nella GMG di Lisbona, con ballerini in cima che ballavano musica techno di fronte a Francisco.

Oppure la riduzione della consueta notte di veglia davanti al Santissimo Sacramento a mezz'ora, per mostrare un lungo documentario di propaganda sui cambiamenti climatici.

Chesterton diceva che quando si smette di credere in Dio, le persone diventano capaci di credere in qualsiasi cosa.

Mentre la fede nel cristianesimo si ritira in Occidente, le persone non stanno diventando più razionali, né più attaccate alla scienza, ma ai loro sentimenti, ai loro desideri su come dovrebbero essere le cose.

E questo è ciò che sta accadendo nel mondo, e anche in molti all'interno della Chiesa.

Anche se alcuni ringraziano Dio tornano dai loro errori e capiscono il danno che hanno fatto.

Ad esempio, fra Clodovis Boff, promotore della Teologia della Liberazione in Brasile, insieme al fratello Leonardo Boff, dice dal 2007 che in questa teologia c'è la radice del declino del cattolicesimo in Brasile.

Accusando i teologi della liberazione di mettere i poveri al centro al posto di Gesù Cristo.

Le statistiche sono chiare, alla fine del 1960, quando la Teologia della Liberazione ha cominciato a dominare il pensiero religioso in Brasile, i cattolici erano più del 90% della popolazione del paese.

Da allora, la percentuale di cattolici brasiliani è solo diminuita, raggiungendo circa il 51% nel 2020.

Anche con un tasso di partecipazione molto basso alla Chiesa.

Bene, finora quello di cui volevamo parlare è come gli insegnamenti e il volto di Gesù vengono sfigurati, nel mondo e anche dall'interno della Chiesa, cercando di cambiare il cristianesimo.

Fori della Vergine Maria

“Io mi impietosirò di te, quando tu riconoscerai le tue colpe.

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela


SECONDO MESSAGGIO 7. AGOSTO. 2014 


 “Io mi impietosirò di te, quando tu riconoscerai le tue colpe. 


 Questa è una generazione perversa e malvagia che non riconosce il suo peccato. Pentiti e vivrai; se no, morirai. Soltanto un cuore pentito può accedere alla mia Misericordia; è riservata ai cuori umili. 


 Questa è la mia parola: Ascoltatemi e non morirete, e salverete le vostre anime. 


Venite figli di mio Padre, venite da Me, che sono mansueto e umile di cuore 1. 


 Non andare per cammini che conducano all`eterna dannazione, venite da Me, restate con Me, Io vi amo. Nessuno ama di più di quello che dona la su vita per i suoi amici2 , Io ho dato la Mia vita per voi. 


Afferratevi all´albero della Croce e vivrete. Non andate per la via della morte, ma per quella della Vita, e il ultimo giorno, vi troverò ben disposti”


La santità sacerdotale

 


Gli ordini minori


1. Gli ordini minori in generale

Le ordinazioni di portiere, di lettore, d’esorcista e d’accolito si compongono di tre parti: un ammonimento o istruzione sulle funzioni che spetteranno agli ordinandi, la consegna degli attributi dell’Ordine e infine una preghiera speciale per i nuovi ordinati, che chiede a Dio la grazia e le virtù necessarie perché essi assolvano santamente alle funzioni dell’Ordine ricevuto.

 

Gli ordini minori secondo san Tommaso d’Aquino

San Tommaso ha diviso le ordinazioni in due categorie76. Riunisce i tre primi ordini minori, dicendo che quelli si occupano in particolare del corpo mistico di Nostro Signore Gesù Cristo, cioè dei fedeli. Il portiere, il lettore, l’esorcista in effetti li predispongono ad avvicinarsi all’Eucaristia, ad avvicinarsi a Nostro Signore Gesù Cristo.

 Tuttavia, riteneva che a partire dall’accolitato fino al sacerdozio, la grazia particolare consiste nell’avvicinarsi a Nostro Signore Gesù Cristo avendo un certo potere, non più unicamente sul corpo mistico, ma sul corpo fisico di Nostro Signore77

Evidentemente, l’azione sul corpo fisico di Nostro Signore Gesù Cristo stesso è la più importante. La seconda azione non si può realizzare che in dipendenza dalla prima. Questa prima azione, è il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo che rinnova il Sacrificio della Croce sull’altare. E’ questa la finalità del sacerdozio78.

Così gli accoliti sono già segnati da quel carattere che li ordina al sacerdozio, anche se è possibile che alcuni restino accoliti, com’è il caso, per esempio, dei nostri cari fratelli. Nonostante tutto sono ordinati anch’essi all’altare ed hanno una funzione che li determina a servire Nostro Signore all’altare79

Pare, ed è l’opinione più comune tra i teologi, che gli ordini che sono stati istituiti direttamente da Nostro Signore siano l’episcopato, il presbiterato, il diaconato. Gli altri gradi sono stati istituiti dalla Chiesa. Ma, secondo quel dottore della Chiesa che è san Tommaso d’Aquino80, Nostro Signore ha istituito esplicitamente il sacramento dell’Ordine nei suoi tre gradi principali: episcopato, presbiterato e diaconato; ma implicitamente ha costituito anche gli altri ordini81

D’altra parte, san Tommaso pensa che negli ordini minori ci sia già una partecipazione al carattere sacerdotale82. Lo Spirito Santo imprime agli ordini minori la partecipazione al carattere sacerdotale. Il carattere allora è completato progressivamente a mano a mano che si va avanti nelle ordinazioni83.


Loro importanza 

Questi ordini, detti minori, possono sembrare minori quanto al loro oggetto, ma non lo sono in rapporto a Dio84. Sono minori rispetto agli ordini maggiori, perché questi ultimi conferiscono un potere sul corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. Gli ordini maggiori di conseguenza sono molto più santi, molto più importanti, molto più divini. Ma gli ordini detti minori sono maggiori nel senso che danno un dovere di vigilanza che concerne Dio stesso, Nostro Signore Gesù Cristo che è Dio85

La dignità, la nobiltà degli ordini minori si misurano con la dignità di Colui che è oggetto del sacramento dell’Ordine. Ora, al servizio di chi si consacrano quelli che ricevono il sacramento dell’Ordine? E’ proprio al servizio di Nostro Signore Gesù Cristo stesso. Allora non c’è niente di piccolo, di meschino, d’insignificante nel servizio di Nostro Signore. Perciò, anche se queste ordinazioni possono sembrare poco importanti, sarebbe mal giudicarle l’affermare che esse non abbiano una grande nobiltà e che non richiedano una grande santità86.

Il sacerdote è responsabile dei luoghi di culto di cui si occupa e dunque esercita sempre la sua funzione di portiere. Vigila a che suonino le campane per annunciare gli uffici. Vigila a che non entrino in chiesa delle persone indegne. Vigila a che tutto ciò che si trova in chiesa, in cappella, sia degno dell’Ospite che vi abita. La funzione di portiere è quindi molto importante per il bene della Chiesa, per l’onore di Nostro Signore Gesù Cristo. Il sacerdote esercita anche l’ordine di lettore quando fa il catechismo ai bambini, quando insegna il Vangelo. Quindi fa sempre onore alla grazia che ha ricevuto al momento del lettorato. E poi, prepara le anime a ricevere Nostro Signore Gesù Cristo e quindi scaccia da loro i demoni. Esercita con ciò il suo ordine di esorcista. Infine il sacerdote vigila a che tutti i partecipanti al Sacrificio della Messa, soprattutto gli accoliti, che hanno l’onore di portare all’altare la materia del Sacrificio, siano degni e svolgano bene la loro funzione. Tutto ciò dimostra bene l’importanza degli ordini minori87.


Delle cerimonie adatte a nutrire la fede 

Ammiriamo con quale saggezza, con quale devozione, con quale pietà la Chiesa ci insegni e conservi la nostra fede. La Chiesa, in effetti, con l’istituzione di Nostro Signore Gesù Cristo stesso e sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, ha composto queste cerimonie, ha composto la nostra liturgia in modo tale che, con i nostri sensi, potessimo elevarci alle verità eterne e, con le cose sensibili, vivere maggiormente delle cose spirituali, dei misteri di Nostro Signore Gesù Cristo. E noi stiamo precisamente per vedere, nelle cerimonie d’ordinazione, come la Chiesa ci insegni a stimare il sacerdozio88

Tutte le cerimonie d’ordinazione, tutte le parole di questo pontificale, di cui non si conosce nemmeno più l’origine talmente è lontana, esprimono tutta la fede della Chiesa di sempre. Queste parole stanno per dirvi e ridirvi che voi portate la luce, che dovete essere luce, che la vostra luce deve splendere nelle tenebre. Esse lo diranno a voi, accoliti, che andate a portare la luce; a voi, esorcisti, che andate a lottare con il demonio, contro quelle tenebre che oggi sono sempre così potenti; a voi, lettori, che andate in un luogo elevato a portare la parola di Dio a quelli che non la conoscono; e a voi, portieri, che custodendo il tempio del Signore andate a manifestare la santità di quel tempio, santità causata dalla presenza di Dio stesso che lo abita: “Qui, è la dimora di Dio e la porta del Cielo89” (Gn 28, 17)90.

Noterete d’altronde che la Chiesa vi fa toccare le cose, gli oggetti di cui avrete bisogno per ricevere la grazia degli ordini che vi saranno conferiti, e questi oggetti sono il simbolo di ciò che dovete fare e di ciò che dovete compiere in questi ordini minori91.

------

Mons. Marcel Lefebvre


Darò il giusto giudizio ad ogni nazione

 


Messaggio di Dio Padre


26 agosto 2023

Io, Dio Padre di tutte le cose create, vengo a dare un giudizio a tutte le nazioni che cercano di pervertire i miei figli attraverso l'educazione, insegnando loro cose ripugnanti, degrado morale e persino il SATANISMO.

Saranno PESANTEMENTE PUNITI dalla Mia Giusta Ira, perché chi tocca i miei figli tocca le fibre più intime del Mio Essere e distrugge la Missione che avevo per ognuno di loro, perché PERVERTENDO le loro menti, diventano parte dell'Esercito del Nemico, perché le False Ideologie pervertono le loro Anime, Menti e Spiriti.

GUAI! AGLI ALTI FUNZIONARI DEL GOVERNO CHE PERMETTONO CHE L'ISTRUZIONE SIA UNA FONTE DI PERVERSIONE PER I MIEI FIGLI. LA MIA GIUSTA IRA SI ABBATTERÀ SU DI LORO SENZA PIETÀ E DARÒ IL GIUSTO GIUDIZIO A TUTTE LE NAZIONI CHE LO PERMETTONO.

INVITO TUTTI I BAMBINI DEL MONDO A PREGARE E IL MIO FEDELE RESTO A FERMARE QUESTE LEGGI INIQUE CHE NON SOLO CERCANO DI PERVERTIRE I BAMBINI, MA ANCHE DI INDURLI AL SATANISMO.

Aprite i vostri occhi Genitori e LOTTATE PER I VOSTRI FIGLI nella PREGHIERA, nella PENITENZA E NEL DIGIUNO, la Vergine vi accompagna nelle vostre preghiere e San Michele Arcangelo vi difende.

NON TOCCATE I MIEI FIGLI, PERCHÉ LA MIA GIUSTA IRA STA PER INIZIARE.

E si abbatterà con maggior rigore su quegli alti funzionari governativi che pervertono i bambini, I QUALI VORREBBERO NON ESSERE MAI NATI.

VISIONE: Vedo le aule dei bambini accompagnate da migliaia di demoni che li pervertono con ideologie di genere, sesso e persino satanismo e a tutto questo, Dio mio Padre mi chiede di portare a termine una:


GIORNATA DI PREGHIERA PER I BAMBINI DI TUTTO IL MONDO

affinché non cadano nelle mani di Asmodeo e Lucifero attraverso l'educazione.


DIO PADRE: - CHIEDO UNA GIORNATA DI PREGHIERA CHE INIZI IL 2 SETTEMBRE E FINISCA IL 2 OTTOBRE PER QUESTA INTENZIONE. -


Pregherete nella Divina Volontà le seguenti preghiere:

CHIEDERE: Che l'educazione non sia presa alla leggera e non perverta altri bambini.


PREGHIERE:

Rosario alla Vergine Maria.

Coroncina della Divina Misericordia.

Coroncina del Preziosissimo Sangue.

Coroncina dei 9 cori angelici.

Salmo 91

Efesini 6

Shema Israel


CHIAMO I MIEI FIGLI DEL RESTO FEDELE A COMBATTERE PER I BAMBINI DI TUTTE LE NAZIONI E CHIEDO ANCHE DI PREGARE PER LA CONVERSIONE DI TUTTI I FUNZIONARI CHE PERMETTONO CHE I BAMBINI SIANO EDUCATI IN QUESTO MODO.

Affinché la Mia Giusta Ira ritardi un po', non dovete permettere che l'educazione perverta altri bambini, perché con la vostra preghiera rallentate e fermate la Mia Giusta Ira.

Li porto nel Mio Cuore di Padre,

FIGLI MIEI, VI CHIAMO NEL MIO ESERCITO PER COMBATTERE CON IL ROSARIO CHE È L'ARMA PIÙ GRANDE CHE OGNI CATTOLICO HA.

IL VOSTRO AMATO PADRE CHE VI AMA, YAHVEH DEGLI ESERCITI.

Lorena


SHEMA ISRAEL – Preghiera di suggellamento
Io, figlio indegno del Padre in questa Fine dei Tempi, pretendo di appartenere alla stirpe di Davide, e per essere erede del Regno dei Cieli, e appartenere al Santo Popolo di Israele, grido dal profondo del mio cuore la Protezione del Dio Vivente e sigillo la mia Mente, Corpo e Anima, famiglia e parenti e tutti i miei beni ai piedi della Santa Croce di Gesù.

Con il Potere del Suo Sangue mi copro da qualsiasi minaccia alla mia integrità fisica e spirituale. Io pretendo di essere figlio del Padre e quindi degno di tutta la Sua Protezione; Mi nascondo nelle Piaghe del Figlio, mi ungo con la Potenza dello Spirito Santo e mi rifugio nel luogo più sicuro e caldo del mondo, il Grembo della mia amata Regina Madre di tutto il Cielo. Con il Potere che tutti loro mi conferiscono, sono sigillato e protetto in questa Fine dei Tempi, sia io che i miei discendenti e dai legami di sangue tutta la mia famiglia siamo con questa preghiera siamo tutti sigillati e protetti. L'Angelo della Giustizia preserverà le nostre case perché come Popolo di Dio saremo riconosciuti davanti alla GIUSTIZIA DIVINA. Ci rifugiamo nelle Giuste Mani del Padre, dando la nostra Fiat alla Santissima Trinità, e aspetteremo Sigillati e Protetti che il Leone della Tribù di Giuda venga a Giudicare le Nazioni. Amen.

Con questa Preghiera sarete riconosciuti come Miei figli e Mio amato Popolo; Pregatelo ogni giorno, le forze del male sono fortissime e solo proteggendovi sarete in grado di affrontarle. Voglio che questa Preghiera di Suggellamento raggiunga tutti i Miei figli sparsi in tutto il mondo, prima che la Mia Ira si scateni totalmente sulla Terra.


 


lunedì 4 settembre 2023

L'umanità è sull'orlo di una guerra mondiale. I discorsi di pace e sicurezza porteranno a un'improvvisa distruzione.

 


Messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna il 3 settembre 2023


Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, dice Elohim,


Amati

Fate attenzione e ascoltate!

L'umanità è sull'orlo di una guerra mondiale. I discorsi di pace e sicurezza porteranno a un'improvvisa distruzione.

Miei amati

Continuate a camminare con me nella luce e non nelle tenebre, dove l'inganno abbonda e sorprende coloro che non ne sono consapevoli.

Mia amata sposa

Invocate la Mia Misericordia Divina

in preparazione del Mio Avvertimento, dove avverrà la conversione di molti cuori, quando il Mio Segno sarà visibile a tutti.

Così dice,

il Signore.

Gesù passa dal Libano a Sidone e a Zarefath - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù passa dal Libano a Sidone e a Zarefath 


Gesù partì dalla riva del mare di Galilea per il Libano, a causa delle chiacchiere e del movimento in tutto il paese: molti consideravano Giovanni come il Messia, e altri parlavano di un altro indicato da Giovanni stesso. Ora era accompagnato, a volte da sei, a volte da ben dodici discepoli, che si allontanavano o si riunivano lungo la strada: si rallegravano del suo insegnamento e sospettavano che potesse essere colui di cui parlava Giovanni. Gesù non aveva ancora scelto nessuno e camminava da solo, come se stesse seminando e preparando il terreno per la sua missione. Tutti questi percorsi erano legati ai viaggi dei profeti, soprattutto di Elia. Gesù andò con i suoi compagni sulle alture del Libano, in direzione della grande città di Sidone, sul mare. Da queste alture si gode di una splendida vista panoramica. La città sembra essere molto vicina al mare, ma quando ci si addentra ci si accorge che la riva dista ancora tre quarti d'ora di cammino. È una città abbastanza grande e piena di movimento: quando si guarda dall'alto sembra di vedere una serie infinita di navi, perché sui tetti piatti delle case c'era come una foresta di alberi con grandi bandiere colorate e altre colorate e tele non dipinte tese e appese, e sotto una folla di uomini al lavoro. Nelle case ho visto fabbricare ogni sorta di recipienti luccicanti. I dintorni erano pieni di piccoli frutteti con alberi da frutto. C'erano grandi alberi e sedili tutt'intorno. Alcuni di questi sedili erano sui rami degli alberi, su cui si saliva con dei gradini, e lì sedevano molte persone come in case d'aria. La pianura su cui si trova la città, tra il mare e le montagne, è piuttosto stretta. Pagani e Giudei si davano da fare nella città, dove regnava una grande idolatria. Il Salvatore insegnava e predicava, camminando tra le cittadine, sotto i grandi alberi, parlando di Giovanni e del suo battesimo e della necessità di fare penitenza. Gesù fu ben accolto nella città. Vi era stato di nuovo. Nella scuola della città parlò dell'avvicinarsi del Messia e della necessità di abbandonare l'idolatria. La regina Gezabele, che tanto perseguitò Elia, era di questa città. 

Gesù lasciò i suoi compagni a Sidone e si spostò più a nord, in un luogo lontano dal mare. Voleva separarsi dagli altri per dedicarsi alla preghiera. Questo luogo è circondato da un lato da foreste; ci sono spesse mura e molte vigne tutt'intorno. È Sarepta, la città dove Elia fu nutrito dalla vedova. I Giudei hanno collegato a questo fatto una superstizione a cui partecipano i pagani del luogo: lasciano che le pie vedove abitino intorno alle mura della città e credono così di potersi concedere ogni sorta di licenza, sicuri che non verrà loro fatto alcun male. Ora lì vivevano dei vecchi. Gesù viveva nella proprietà di quella vedova, che ora appartiene a un uomo molto anziano. Questi uomini sono un tipo di persone solitarie che, per antica consuetudine e per venerazione nei confronti di Elia, si ritirano a vivere lì in meditazione, a spiegare e interpretare le profezie sulla venuta del Messia e a pregare. Gesù parlò loro del Messia e del battesimo di Giovanni. Sebbene siano pii, hanno idee sbagliate e pensano che il Messia verrà con potere temporale e magnificenza esteriore. Gesù si ritira spesso nella foresta di Zarefath per dedicarsi alla preghiera. Altre volte va alla sinagoga ed è anche impegnato a istruire i bambini. Nei luoghi dove vivono molti pagani li avverte di tenersi lontani dai loro costumi. Ho visto che qui c'erano persone buone e anche molto malvagie. 

Di solito lo vedo andare da solo, a meno che non sia accompagnato da uno dei contorni. Spesso lo vedo insegnare all'ombra degli alberi, sui pendii delle colline, circondato da uomini e donne. Il periodo dell'anno è tale che mi sembra di essere qui nel mese di maggio, perché in questa terra il secondo raccolto è simile a quello di maggio, da noi. Vedo che non tagliano il grano così in basso come noi; lo arrostiscono sotto le spighe con le mani e lo tagliano alto un cubito, e non lo trebbiano. I piccoli covoni sono in piedi e vengono passati con un rullo trainato da due buoi. Il grano è molto più secco e cade più facilmente che da noi. Il lavoro viene fatto in campo aperto o sotto un tetto di paglia, aperto su entrambi i lati. Da Zarefath Gesù si recò a nord-est, in un piccolo luogo non lontano dal campo dei morti visto da Ezechiele in visione, quando le ossa dei morti si riunirono, assumendo carne e tendini, e venne un soffio e ricevettero vita e movimento. A questo proposito ho avuto una spiegazione: come se con la predicazione e il battesimo di Giovanni i cadaveri si fossero rivestiti di carne e tendini, e con lo spirito di Gesù Redentore e poi con lo Spirito Santo avessero ricevuto vita e movimento. Qui Gesù confortò la gente avvilita, parlò loro e spiegò la visione del profeta Ezechiele3. 3 Poi andò più a nord, nella regione dove Giovanni era partito dal deserto. Lì c'era un piccolo villaggio dove Naomi e Ruth si erano fermate per qualche tempo. La fama di queste donne era tale che se ne parlava ancora con lode. In seguito si ritirò a Betlemme. Il Signore predicò qui con grande zelo. Si avvicina il momento in cui si ritirerà a sud, per il suo battesimo, attraverso la Samaria. 

Anche Giacobbe aveva dei pascoli qui. Attraverso il prato scorre un ruscello, dietro il quale si trova il pozzo di Giovanni, piuttosto alto, dal quale si apre un sentiero che porta al campo dei morti visto da Ezechiele. Da lì si scende fino al luogo in cui Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso, sempre in discesa. In questa discesa gli alberi diventavano sempre più piccoli e sempre più stentati, fino ad arrivare in mezzo a fitti cespugli, dove tutto era già selvaggio e deforme. Il Paradiso era alto, come il sole, e scendeva come dietro una montagna, che sembrava alzarsi a sua volta. 

Il Salvatore ha percorso la stessa strada di Elia quando è andato dal ruscello di Shittim a Zarefath. È tornato nel campo dei pastori verso Zarefath. Insegna durante il cammino e passa senza fermarsi a Sidone. Da Zarefath andrà presto a sud per il battesimo; ma si ferma a Zarefath per celebrare il sabato. 

Dopo il sabato lo vedo camminare verso Nazaret, insegnare in alcuni luoghi, da solo o accompagnato: lo vedo sempre scalzo. Porta i sandali, che indossa quando arriva in un villaggio. Lo vedo nelle valli, nei pressi del Carmelo, e ancora sulla strada, molto vicino a dove va in Egitto. Improvvisamente è andato verso Oriente. 

Vedo anche, camminando verso Nazareth, la Madre di Dio, Maria Cleofa, la madre di Parmenas e altre due donne; e da Gerusalemme la Serafia (la Veronica), Giovanna Chusa e il figlio della Serafia, che poi si unì agli apostoli. Queste vanno incontro a Maria; le sono note per le loro visite annuali a Gerusalemme. Tre sono i luoghi in cui le pie famiglie, con Maria e Giuseppe, erano solite fare le loro devozioni ogni anno: il tempio di Gerusalemme, il terebinto vicino a Betlemme e il Monte Carmelo. La famiglia di Anna e altre persone pie erano solite recarsi in questo luogo nel mese di maggio, al ritorno da Gerusalemme. Lì c'era un pozzo e la grotta di Elia che sembrava una cappella. In vari periodi vi si recavano i pii ebrei, in attesa della venuta del Messia; altri vi vivevano come solitari, e più tardi ci furono i cristiani. Sul lato orientale del Monte Tabor, in una piccola scuola del villaggio, Gesù insegnò il battesimo di Giovanni. Vidi cinque compagni di Gesù, tra cui alcuni che poi divennero discepoli. 

Il Sinedrio di Gerusalemme inviò lettere a tutte le sinagoghe e ai principali luoghi della Palestina con messaggeri, per mettere in guardia il popolo da uno di cui Giovanni aveva detto che era colui che doveva venire e che presto sarebbe stato battezzato. Ai governanti fu detto di vigilare su questa persona, di rendere conto delle sue peregrinazioni, aggiungendo che se era il Messia non aveva bisogno del battesimo. Gli scribi e i farisei erano molto preoccupati, perché sapevano che si trattava dello stesso che da bambino li aveva confusi nel tempio. Ho visto questi messaggeri arrivare in una città a quattro ore di strada da Hebron al mare; è la stessa città da cui i messaggeri di Mosè e di Aaron portarono quei grandi grappoli d'uva. La città si chiama Gaza. Ho visto qui una lunga fila di tende e di celle che si estendevano fino al mare, dove si vendevano seta e altre merci.  

Gesù venne qui e insegnò in vari luoghi, fino al pozzo di Giacobbe, e osservò il sabato. Quando tornò a Nazareth, vidi la Madre di Dio andargli incontro; ma quando lo vide arrivare con alcuni discepoli, rimase a distanza e tornò indietro senza avvicinarsi per salutare Gesù. Mi ha stupito il suo spirito di sacrificio, privandosi di questo piacere. Quando Gesù insegnava nella sinagoga, le sante donne erano presenti. Qualche giorno dopo, quando insegnò nella sinagoga davanti a molti di Nazareth, con i suoi cinque compagni e una ventina di giovani desiderosi della loro infanzia, le sante donne non erano più presenti. Gli ascoltatori mormorarono contro di lui, dicendo che forse voleva prendere il posto del battesimo, abbandonato da Giovanni, e battezzando impersonare un altro come Giovanni; ma che non ci sarebbe riuscito, perché Giovanni veniva dal deserto, e che lo conoscevano bene, e non sarebbe riuscito a ingannarli. 


Voi non cercate più l’aiuto di Dio e il Padre vostro vi lascia alla mercé di satana.

 


Maria l'Immacolata

Figlioli miei, vi ho qui riuniti affinché le vostre preghiere, salgano al cielo e mio Figlio Gesù, vi ascolti e vi benedica poiché, in questi tempi, avete sempre più bisogno della Sua Presenza.
Io vi dico, anzi, vi raccomando, pregate sempre di più per i miei figli disobbedienti alle leggi di Dio.
Non capiscono e, purtroppo non si rendono conto che, questi essendo gli ultimi tempi per voi, poveri peccatori, dovrete avvicinarvi più spesso e con più amore, all’altare della redenzione.
Io voglio aiutarvi ma voi, cercate di capire che, mai come in questi tempi, avete bisogno di perdono. Il Padre vostro vi mostra sempre di più, come sarebbe la vostra vita senza il suo aiuto.
Voi non cercate più l’aiuto di Dio e il Padre vostro vi lascia alla mercé di satana. Io sono sempre pronta ad accogliere le vostre suppliche per presentare i vostri bisogni a Dio ma, voi, figli miei, vi dimenticate sempre più spesso, che solo dal cielo, può venirvi il vero aiuto.
Pregate e digiunate se volete la ricompensa che vi aprirà le porte del Paradiso. Vi supplico pregate e fate pregare poiché i tempi stringono. Vi benedico.

Valeria Copponi

TRATTATO SULL’INFERNO

 


LA DISPERAZIONE E I DOLORI SOFFERTI DAI DANNATI IL DOLORE PIU’ ATROCE: 


LA PENA DEL DANNO


Provata l'esistenza dell'inferno con gli argomenti della ragione, con quelli della Rivelazione divina e con episodi documentati, consideriamo ora in che cosa consista essenzialmente la pena di chi cade nel baratro infernale.

Gesù chiama gli abissi eterni: "luogo di tormento" (Lc 16, 28). Molte sono le pene sofferte dai dannati all'inferno, ma la principale è quella del danno, che San Tommaso d'Aquino definisce: “privazione del Sommo Bene”, cioè di Dio.

Noi siamo fatti per Dio (da Lui veniamo e a Lui andiamo), ma finché siamo in questa vita possiamo anche non dar alcuna importanza a Dio e tamponare, con la presenza delle creature, il vuoto lasciato in noi dall'assenza del Creatore. 

Finché è qui sulla terra, l'uomo può stordirsi con delle piccole gioie terrene; può vivere, come purtroppo fanno tanti che ignorano il loro Creatore, saziando il cuore con l'amore a una persona, o godendo della ricchezza, o assecondando altre passioni, anche le più disordinate, ma in ogni caso, anche qui sulla terra, senza Dio l'uomo non può trovare la vera e piena felicità, perché la vera felicità è solo Dio.

Ma appena un'anima entra nell'eternità, avendo lasciato nel mondo tutto ciò che aveva ed amava e conoscendo Dio così com'è, nella sua infinita bellezza e perfezione, si sente fortemente attratta ad unirsi a Lui, più che il ferro verso una potente calamita. Riconosce allora che l'unico oggetto del vero amore è il Sommo Bene, Dio, l'Onnipotente.

Ma se un'anima disgraziatamente lascia questa terra in uno stato di inimicizia verso Dio, si sentirà respinta dal Creatore: "Via, lontano da me, maledetta, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!" (Mt 25, 41).

Aver conosciuto il Supremo Amore... sentire il bisogno impellente di amarlo e di essere riamati da Lui... e sentirsene respinti... per tutta l'eternità, questo è il primo e più atroce tormento per tutti i dannati.