martedì 5 settembre 2023

La santità sacerdotale

 


Gli ordini minori


1. Gli ordini minori in generale

Le ordinazioni di portiere, di lettore, d’esorcista e d’accolito si compongono di tre parti: un ammonimento o istruzione sulle funzioni che spetteranno agli ordinandi, la consegna degli attributi dell’Ordine e infine una preghiera speciale per i nuovi ordinati, che chiede a Dio la grazia e le virtù necessarie perché essi assolvano santamente alle funzioni dell’Ordine ricevuto.

 

Gli ordini minori secondo san Tommaso d’Aquino

San Tommaso ha diviso le ordinazioni in due categorie76. Riunisce i tre primi ordini minori, dicendo che quelli si occupano in particolare del corpo mistico di Nostro Signore Gesù Cristo, cioè dei fedeli. Il portiere, il lettore, l’esorcista in effetti li predispongono ad avvicinarsi all’Eucaristia, ad avvicinarsi a Nostro Signore Gesù Cristo.

 Tuttavia, riteneva che a partire dall’accolitato fino al sacerdozio, la grazia particolare consiste nell’avvicinarsi a Nostro Signore Gesù Cristo avendo un certo potere, non più unicamente sul corpo mistico, ma sul corpo fisico di Nostro Signore77

Evidentemente, l’azione sul corpo fisico di Nostro Signore Gesù Cristo stesso è la più importante. La seconda azione non si può realizzare che in dipendenza dalla prima. Questa prima azione, è il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo che rinnova il Sacrificio della Croce sull’altare. E’ questa la finalità del sacerdozio78.

Così gli accoliti sono già segnati da quel carattere che li ordina al sacerdozio, anche se è possibile che alcuni restino accoliti, com’è il caso, per esempio, dei nostri cari fratelli. Nonostante tutto sono ordinati anch’essi all’altare ed hanno una funzione che li determina a servire Nostro Signore all’altare79

Pare, ed è l’opinione più comune tra i teologi, che gli ordini che sono stati istituiti direttamente da Nostro Signore siano l’episcopato, il presbiterato, il diaconato. Gli altri gradi sono stati istituiti dalla Chiesa. Ma, secondo quel dottore della Chiesa che è san Tommaso d’Aquino80, Nostro Signore ha istituito esplicitamente il sacramento dell’Ordine nei suoi tre gradi principali: episcopato, presbiterato e diaconato; ma implicitamente ha costituito anche gli altri ordini81

D’altra parte, san Tommaso pensa che negli ordini minori ci sia già una partecipazione al carattere sacerdotale82. Lo Spirito Santo imprime agli ordini minori la partecipazione al carattere sacerdotale. Il carattere allora è completato progressivamente a mano a mano che si va avanti nelle ordinazioni83.


Loro importanza 

Questi ordini, detti minori, possono sembrare minori quanto al loro oggetto, ma non lo sono in rapporto a Dio84. Sono minori rispetto agli ordini maggiori, perché questi ultimi conferiscono un potere sul corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. Gli ordini maggiori di conseguenza sono molto più santi, molto più importanti, molto più divini. Ma gli ordini detti minori sono maggiori nel senso che danno un dovere di vigilanza che concerne Dio stesso, Nostro Signore Gesù Cristo che è Dio85

La dignità, la nobiltà degli ordini minori si misurano con la dignità di Colui che è oggetto del sacramento dell’Ordine. Ora, al servizio di chi si consacrano quelli che ricevono il sacramento dell’Ordine? E’ proprio al servizio di Nostro Signore Gesù Cristo stesso. Allora non c’è niente di piccolo, di meschino, d’insignificante nel servizio di Nostro Signore. Perciò, anche se queste ordinazioni possono sembrare poco importanti, sarebbe mal giudicarle l’affermare che esse non abbiano una grande nobiltà e che non richiedano una grande santità86.

Il sacerdote è responsabile dei luoghi di culto di cui si occupa e dunque esercita sempre la sua funzione di portiere. Vigila a che suonino le campane per annunciare gli uffici. Vigila a che non entrino in chiesa delle persone indegne. Vigila a che tutto ciò che si trova in chiesa, in cappella, sia degno dell’Ospite che vi abita. La funzione di portiere è quindi molto importante per il bene della Chiesa, per l’onore di Nostro Signore Gesù Cristo. Il sacerdote esercita anche l’ordine di lettore quando fa il catechismo ai bambini, quando insegna il Vangelo. Quindi fa sempre onore alla grazia che ha ricevuto al momento del lettorato. E poi, prepara le anime a ricevere Nostro Signore Gesù Cristo e quindi scaccia da loro i demoni. Esercita con ciò il suo ordine di esorcista. Infine il sacerdote vigila a che tutti i partecipanti al Sacrificio della Messa, soprattutto gli accoliti, che hanno l’onore di portare all’altare la materia del Sacrificio, siano degni e svolgano bene la loro funzione. Tutto ciò dimostra bene l’importanza degli ordini minori87.


Delle cerimonie adatte a nutrire la fede 

Ammiriamo con quale saggezza, con quale devozione, con quale pietà la Chiesa ci insegni e conservi la nostra fede. La Chiesa, in effetti, con l’istituzione di Nostro Signore Gesù Cristo stesso e sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, ha composto queste cerimonie, ha composto la nostra liturgia in modo tale che, con i nostri sensi, potessimo elevarci alle verità eterne e, con le cose sensibili, vivere maggiormente delle cose spirituali, dei misteri di Nostro Signore Gesù Cristo. E noi stiamo precisamente per vedere, nelle cerimonie d’ordinazione, come la Chiesa ci insegni a stimare il sacerdozio88

Tutte le cerimonie d’ordinazione, tutte le parole di questo pontificale, di cui non si conosce nemmeno più l’origine talmente è lontana, esprimono tutta la fede della Chiesa di sempre. Queste parole stanno per dirvi e ridirvi che voi portate la luce, che dovete essere luce, che la vostra luce deve splendere nelle tenebre. Esse lo diranno a voi, accoliti, che andate a portare la luce; a voi, esorcisti, che andate a lottare con il demonio, contro quelle tenebre che oggi sono sempre così potenti; a voi, lettori, che andate in un luogo elevato a portare la parola di Dio a quelli che non la conoscono; e a voi, portieri, che custodendo il tempio del Signore andate a manifestare la santità di quel tempio, santità causata dalla presenza di Dio stesso che lo abita: “Qui, è la dimora di Dio e la porta del Cielo89” (Gn 28, 17)90.

Noterete d’altronde che la Chiesa vi fa toccare le cose, gli oggetti di cui avrete bisogno per ricevere la grazia degli ordini che vi saranno conferiti, e questi oggetti sono il simbolo di ciò che dovete fare e di ciò che dovete compiere in questi ordini minori91.

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Mons. Marcel Lefebvre


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