domenica 24 settembre 2023

Non abbandonate il Mio Cuore che batte d'amore, che vuole solo riversare torrenti di misericordia su coloro che si avvicinano alla Mia presenza reale.

 


Giorno del Santissimo Sacramento


Benedici il Signore, anima mia, e tutto ciò che è in me benedica il Suo Santo Nome. (Sal 102,1)

Signore Gesù, oggi mi presento davanti al Tuo Volto Eucaristico, ponendomi in spirito vicino a quel tabernacolo del mondo, dove Tu sei più abbandonato, più ignorato e più dimenticato. Poiché me l'hai chiesto, ti offro il mio cuore, il cuore di un sacerdote, per tenere compagnia al Tuo Sacro Cuore sacerdotale ed Eucaristico. Ti adoro in spirito di riparazione per tutti i sacerdoti della Chiesa, ma soprattutto per coloro che non si fermano mai, o quasi mai, alla Tua presenza per deporre i loro fardelli e ricevere da Te nuova forza, nuove luci, nuove capacità di amare, perdonare e benedire. Oggi non voglio lasciare questo tabernacolo. Voglio, in ogni istante, rimanere immerso nell'adorazione per la quale aspetti dai Tuoi sacerdoti.

Mi unisco alla santissima Vergine Maria, Mediatrice di tutte le grazie e prima adoratrice del Tuo Volto eucaristico. Con il suo Cuore purissimo, possano le preghiere che salgono dal mio cuore raggiungere il Tuo Cuore aperto, nascosto e, tante volte, lasciato solo nel grande Sacramento del Tuo amore. Amen.

I custodi del santuario, cioè i sacerdoti, devono essere anche adoratori in spirito e verità. Devono dimorare in ogni momento-almeno per desiderio e per l'attrazione che metterò in loro—alla presenza del Mio Volto Eucaristico, e molto vicino al Mio Cuore. Questo è quello che chiedo a tutti i Miei sacerdoti ma, poiché non tutti lo faranno, lo chiedo a voi. Quanto a voi: rimanete, in ogni momento, davanti al Mio Volto Eucaristico. Non abbandonate il Mio Cuore che batte d'amore, che vuole solo riversare torrenti di misericordia su coloro che si avvicinano alla Mia presenza reale.

Se vi parlo in questo modo ora, è perché avete bisogno di sentire la Mia voce. Per troppo tempo sei stato lontano da Me, senza essere in grado di farmi compagnia, senza essere in grado di ascoltare tutto ciò che volevo dirti. Ma ora, il momento è arrivato. Ora e d'ora in poi, vi parlo e vi parlerò, affinché molti possano essere ricondotti a Me e, in Me, trovare guarigione e pace.

E mentre gli dicevo: "Iesu, Iesu, Iesu, esto mihi Iesus", 1 Egli mi rispose :

Niente mi piace di più di questa preghiera detta con fiducia e dal profondo del cuore.

Gesù Crocifisso: ecco tutto il mistero del Mio Volto di amore sofferente; del Mio capo chinato per dire “sì” al Padre; del Mio Cuore trafitto e aperto, dal quale sgorga il dono dello Spirito nel Sangue e nell'Acqua. Questo è il mistero di Gesù Crocifisso. Contemplate questo, e sarete nel modo che sto aprendo davanti a voi.

Troverete il Mio Volto sofferente nell'Eucaristia. Il mio capo si chinò per dire " sì " al Padre: lo troverete anche nell'Eucaristia. E il Mio Cuore trafitto e aperto dal quale sgorga il dono dello Spirito Santo per la salvezza del mondo intero e la gioia della Chiesa—è nell'Eucaristia che lo troverete.

Per quanto riguarda te stesso, non temere. Sto aprendo davanti a voi un sentiero che conduce alla vita in abbondanza, e nessuno sarà in grado di contestare questa vita. Questo sarà il segno della Mia presenza in mezzo a voi, perché Io, Gesù, sono il vostro Emmanuele.

Mentre dice i misteri gioiosi :

Ho ricevuto il Mio volto umano da mia Madre. Quando contemplate il Mio Volto, è la sua bellezza che state contemplando. Ho ricevuto la mia bellezza creata da mia madre. La Mia bellezza increata è lo splendore della gloria del Padre sulla Mia umanità.


Sera

Oggi, penso che sia stato durante i gloriosi misteri del Rosario, il Signore mi ha parlato di una Pentecoste sacerdotale, di una grazia ottenuta per intercessione della Vergine Maria per tutti i sacerdoti della Chiesa. A tutti sarà offerta la grazia di una nuova effusione dello Spirito Santo, purificare il sacerdozio dalle impurità che lo hanno sfigurato, e ridare al sacerdozio uno splendore di santità come la Chiesa non ha mai avuto dai tempi degli Apostoli.

Questa Pentecoste sacerdotale si prepara già nel silenzio e nell'adorazione del Santissimo Sacramento. I sacerdoti che amano Maria e che sono fedeli nel pregare il suo Rosario saranno i primi a beneficiarne. Il loro sacerdozio sarà meravigliosamente rinnovato e sarà data loro abbondanza di carismi per vincere il male e per guarire coloro che sono sotto il dominio del Maligno.

Mi è stato dato di capire che anche l'intercessione di Papa Giovanni Paolo II avrà avuto un ruolo nell'ottenere per mezzo di Maria questa grazia della Pentecoste sacerdotale.

Alcuni sacerdoti rifiuteranno questa grazia della Pentecoste sacerdotale, per orgoglio, o per mancanza di fiducia, o per mancanza di fede nella presenza reale di Cristo nel Santissimo Sacramento. Questa Pentecoste sacerdotale comincerà dal tabernacolo, dai tabernacoli del mondo, come da un focolare ardente di carità. I sacerdoti che saranno stati trovati fedeli in compagnia di Gesù l'Ostia si rallegreranno. Capiranno subito le meraviglie che Egli vorrà fare in loro e attraverso di loro. La Pentecoste sacerdotale toccherà in primo luogo i sacerdoti che sono veri figli di Maria, vivendo, come San Giovanni, nella sua intimità, molto vicino al suo Cuore Immacolato.

Il diario di un sacerdote in preghiera

Giovedì 11 ottobre 2007


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