venerdì 22 settembre 2023

La mia Chiesa cattolica non è un covo di ladri. Non posso tollerare lucro, menzogna, corruzione, impurità o qualsiasi altra forma di peccato

 


Un respiro che passa...


08 settembre 2023

Figli miei,

La mia Chiesa cattolica non è un covo di ladri (cfr Mt 21,12-13). Non posso tollerare il profitto, la menzogna, la corruzione, l'impurità o qualsiasi altro peccato in qualsiasi forma, perché volevo che fosse santo. Anche i neonati durante il loro battesimo – e nonostante la loro apparente innocenza – devono essere strappati dal potere di Satana con un esorcismo e vivificati dalla mia forza per essere in grado di combattere i poteri delle tenebre per tutta la vita. I catecumeni, da parte loro, devono attraversare le varie tappe di un'iniziazione al termine delle quali si impegnano a rinunciare a Satana e a vivere una vita cristiana. E quando avete peccato, anche voi, figli miei, dovete farlo mediante il sacramento della Riconciliazione Gv 20,23), per essere purificati dalle vostre colpe affinché possiate ritrovarvi nella comunione della mia Chiesa.

Essendo la Mia cara Chiesa il mio Corpo Mistico, è necessario che comprendiate che ad essa possono unirsi solo esseri disposti a rinunciare alle forze del male che governano il mondo, ad ancorarsi saldamente nella fede sincera, a vivere secondo il mio Vangelo e a cercare la perfezione. Così, nessuno può essere un membro del mio Corpo se non decide di tagliare con le strutture del peccato che appesantiscono la sua anima e inquinano la sua carne. Ecco perché nessun ecclesiastico, indipendentemente dal suo rango nella mia Chiesa, ha il diritto di accettare – per non parlare di legittimare – desideri disonesti e atti viziosi, anche per pietà o compassione, perché questi desideri e azioni sono fondamentalmente incompatibili con la mia purezza e il mio amore.

La specificità di un tetto è quella di proteggere l'interno della casa che copre, tollereresti di vedere piastrelle porose o spaccate installate? E se il tuo tetto fosse danneggiato a causa di una tempesta, non chiameresti un tettoio per venire a ripararlo il prima possibile? Ebbene, figlioli miei, lo stesso vale per la mia Chiesa, la cui specificità è quella di unire in un solo Corpo tutti coloro che desiderano intraprendere la via della santità e che sono impegnati, spinti dal mio amore e nutriti dal mio insegnamento e dall'Eucaristia, a seguirlo. Coloro che non vogliono una vita di santità o che si permettono di disobbedire ai Comandamenti a causa dell'elasticità della loro coscienza non dovrebbero essere ammessi nella Mia Chiesa fino a quando non avranno cambiato i loro cuori.

Tollerereste senza battere ciglio che persone sporche entrino in una piscina comunale senza prima essersi fatte una doccia accurata? E pensi che un semplice partito politico accetterebbe di accogliere gli avversari in mezzo a lui, a rischio di vederli diffondere idee incompatibili con le proprie e difendere i propri interessi? Tutti, i miei piccoli, devono essere al loro giusto posto e al momento giusto. Non sono venuto per accogliere i peccatori che desiderano perseverare nel loro smarrimento, ma per salvare coloro che ascoltano la mia voce e si lasciano toccare dal mio amore per loro e dal mio insegnamento.

Tuttavia, la situazione è grave mentre parlo, perché temibili lupi si sono infiltrati nella vetta più alta della mia Chiesa, che vogliono essere in grado di guidare e trasformare a loro piacimento. Lupi che non vivono nella verità e che vogliono, in nome stesso del mio amore e della mia misericordia, aprire le sue porte ai depravati, agli idolatri, agli adulteri, agli effeminati, ai pederasti (cfr 1 Cor 6,10) e agli eretici i cui cuori impuri non hanno alcun sincero desiderio di conversione, ma cercano piuttosto di radunare i miei piccoli, coloro che mi sono fedeli, attirandoli nelle trappole di ideologie che, per quanto attraenti possano essere, provengono dal falso spirito, quello dell'Anticristo, il cui obiettivo è capovolgere la barca di Pietro.

Lupi che fanno patto della mia Chiesa con individui che affermano di avere il potere di cambiare il mondo ponendo fine all'ingiustizia, all'oppressione e alla povertà, ma che sono, in verità, nient'altro che temibili bugiardi, despoti intransigenti ed eugenetisti convinti. Per questo dico oggi ai miei Pastori (1) e ai miei sacerdoti: "Non siate ingenui, perché qualunque cosa dicano, questi esseri usano l'astuzia per indurvi all'errore (cfr Ef 4, 14). ! »

Lupi che affermano di voler preservare il mondo dalle malattie sottoponendo le sue popolazioni a ripetuti "vaccini" – "vaccini" di cui continueranno a mettere a tacere la letalità perché vogliono sia abbattere la popolazione mondiale sia ingrassare le case farmaceutiche e i loro tirapiedi – di cui ovviamente fanno parte – con succosi profitti. Pensando che nulla li fermerà e sfidando ogni diffidenza, ora incorporano insetti e animali nei loro progetti disastrosi. Vi invito a rimanere molto vigili su questo punto.

Lupi, infine, che vogliono, con l'aiuto di una giustizia che ha essa stessa la sua parte di corruzione, modificare la fede, i dogmi della mia Chiesa e il suo diritto canonico per realizzare una grande religione universale panteistica ed eretica che eserciterebbe un controllo permanente sugli individui, sui corpi e sulle anime.

La fede cattolica, piccoli miei, non è una dittatura. Né è un sincretismo e non può diventarlo in alcun modo, poiché con la Rivelazione del tuo Dio, che si è incarnato dalla Vergine Maria e si è fatto Uomo, ha già ricevuto tutto. Quanto al mio amore e alla mia misericordia, non si basano su un'utopia che consiste nel far credere che esseri umani indegni, malsani, corrotti e manipolatori possano essere accolti nella mia Chiesa e mescolati con le mie pecore – voglio dire: coloro che si sforzano di seguirmi – senza che siano contaminati o destabilizzati.

Ecco perché chiedo a tutti i miei Pastori di rimanere fedeli a me e di conformarsi al mio Vangelo, all'insegnamento e alla legge della mia Chiesa, specialmente in materia di etica e morale. E chiedo loro di esercitare la massima cautela e di proteggersi da tutti i lupi di cui stiamo parlando, che si travestono da pecore (cfr Mt 7,15) per ostacolare la loro vigilanza per raggiungere i loro fini satanici.

Questo era già il caso non molto tempo fa dei famosi "vaccini" che molti vescovi e sacerdoti si sono impegnati a consigliare il loro gregge senza prima aver accertato la loro totale innocuità con veri specialisti, che le autorità governative corrotte hanno tuttavia lavorato duramente per screditare. Alcuni chierici hanno persino superato i loro diritti arrivando a parlare di una violazione della carità in coloro che rifiutano queste iniezioni.

Quando capirete finalmente, figlioli miei, che i vostri governanti non vi augurano solo il bene e che il profitto e la brama di potere possono trascinarli molto lontano nella corruzione? Lasciate che i miei pastori e sacerdoti smettano di ululare con i lupi senza nemmeno prendersi il tempo di discernere il vero dal falso, perché questo tipo di comportamento non è saggezza.

In questi tempi di lotta contro le potenze delle tenebre, vengo di nuovo a chiedere a voi, clero, e a voi, laici, di mettere nell'armadio la vostra ingenuità, il vostro cosiddetto buon cuore e le vostre chimere se non volete essere complici dell'inaccettabile. Quante volte vi è stato detto, in questi messaggi, del falso spirito e del falso amore, eppure vi ostinate a continuare a vivere come se nulla fosse accaduto, increduli e persino anestetizzati di fronte ai piani machiavellici di chi vi augura del male.

Mettetevi insieme, piccoli miei, voi che siete la mia Chiesa, perché se non vi convertite, se non prendete coscienza delle cose estremamente gravi che i vostri capi stanno preparando oggi in termini di salute pubblica, etica, morale e libertà individuale, rimpiangerete amaramente di non aver preso sul serio le cose e di non aver fatto ogni sforzo sul piano elettorale e sul piano spirituale attraverso la preghiera. digiuno ed elemosina, per tenere lontano da te questo terribile calice!

Vi incoraggio pertanto, Mediatore, a rivolgere tutte le vostre richieste al Padre del Cielo dal profondo del vostro cuore attraverso di me con l'aiuto della mia dolce Mamma, la Beata Vergine Maria – di cui oggi la Chiesa celebra il compleanno – o quella dei santi che amate, nella comunione dei santi. Credete che la vostra preghiera può ancora cambiare il corso delle cose e perseverate, miei cari figli, in questo cammino con fiducia.

Vi benedico.

Gesù


(1) Capite: miei vescovi.

Approvazione di Padre Marc-Antoine Fontelle, o.b., dottore in teologia, diritto canonico e diritto civile.

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