Il Signore
Amore della Mia Passione, felicitazioni! (Gesù partecipa una gioia personale e famigliare). Lavoreremo ancora un po’, poiché più tardi, avrai altro da fare.
Si, i Miei figli accettano di fare la Mia Volontà quando accettano i loro affanni giorno dopo giorno, così come si presentano, poiché seguire la Mia Volontà vuol dire dare il meglio di se stessi, con entusiasmo, al proprio vivere quotidiano. Se i Miei figli pongono poca attenzione alle cose e alle vicende di ogni giorno, impediscono il compimento della Mia Volontà.
Alcuni figli dicono: farò quanto Dio mi chiede, qualunque cosa sia… La Mia Volontà viene loro manifestata nelle loro attività, nelle loro lotte di ogni giorno. Quando c’è qualcosa di speciale che Io desidero, è il Mio Spirito che glielo ispira e che li stimola in altro modo. Ma ciò che è più importante è l’attenzione che devono avere per tutto ciò che riguarda la loro vita: la famiglia, la casa, la disponibilità a dedicarsi a quanto è stato loro regalato sulla terra; alle responsabilità che hanno assunto ai piedi del Mio Altare.
Sono numerosi coloro che hanno opinioni differenti su ciò che è la Volontà del Padre Mio. Per “guadagnare dei meriti a seguire Cristo” cercano soddisfazioni altrove, piuttosto che nelle loro semplici occupazioni quotidiane. Appena hanno delle difficoltà, oppure se il tempo li assorbe senza che riescano a fare quanto pensavano, entrano in crisi, si stancano e si scoraggiano… Significa che non sanno realmente vedere la Mia Volontà. Non si rendono conto che se Io desidero per loro un sentiero diverso da quello in cui essi camminano, Io glielo faccio sapere. Come lo faccio? Vengono loro presentate opportunità e alternative diverse; la loro scelta si vede circoscritta a ciò che li conduce maggiormente verso una vita di preghiera, di pace, completamente abbandonata tra le Mie mani…
Il cammino per fare la Mia Volontà è un cammino semplice: non sempre facile, ma sempre appagante; con valori e virtù reali, permanenti. Allora, non cercate di sviluppare la vostra vita credendo che un determinato cammino Mi sarebbe più gradito. È per Me cosa gradita, quando vivete giorno per giorno le vostre prove e le occasioni che vi si presentano per vivere la Mia Volontà con il vostro consenso, con entusiasmo e pace di cuore, senza evitare le responsabilità che in quanto essere umani Io vi ho assegnato: di vivere cioè del vostro lavoro, se siete uomini o donne adatte per il lavoro; se siete delle spose che non lavorano fuori casa, consacrarsi ai vostri lavori domestici e alla cura dei vostri figli e della casa.
Quanti torti Mi fanno quei genitori che dedicano il loro tempo libero alle distrazioni mondane: ai locali notturni, ai giochi, alla televisione, al telefono. Si, al telefono, hai sentito bene. Non è male che lo si utilizzi, né è male conversare un poco. Ma se il telefono vi toglie le vostre ore di tranquillità, di preghiera, di incontri con Me, se vi ruba la pace in famiglia, allontanatevene. Impiegate quel tempo a parlare con i vostri famigliari, a condividere le inquietudini e i problemi di ogni membro della vostra famiglia.
Comprendete che è Mio desiderio che voi Mi incontriate in tutte le vostre normali attività, e non in luoghi diversi da quelli che Io vi propongo quotidianamente come terreno di combattimento, come il pane di ogni giorno che vi alimenterà per la vita eterna. Fare la Mia Volontà è assumere tutti gli obblighi che la vita vi impone, assumerne le responsabilità, siano esse di ordine morale, famigliare, economico o sociale.
Catalina rivas - 29 settembre 1996
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