Fondendomi, mio dolce Gesù, nel Santo tuo Voler Divino, vengo a ricambiarti col mio piccolo amore di tutto ciò che hai fatto nella Redenzione e, volando nella tua Volontà, scendo nel fondo di ogni Sacramento che per noi Tu hai istituito, per darti, in ognuno, il mio piccolo ricambio di amore. Ma, quante tue lacrime segrete vi trovo e quanti sospiri amari e gemiti soffocati dello Spirito Santo per le tante disillusioni dell’Amore Divino! Amor mio, Gesù, nei tuoi Sacramenti Tu vuoi continuare la tua Vita in mezzo ai figli tuoi, qui sulla terra, ma ahimè, quanti dolori Ti riservan le creature in ciascun Sacramento! Ed io, nel tuo Volere, mi associo ai dolori tuoi per darti il mio piccolo ricambio d’amore per tutto ciò che Tu hai fatto e soffri per noi. Perciò, vengo a consolare il gemito grande del tuo Amore Divino in ogni tuo Sacramento! Vengo a mettere il mio grazie e Ti benedico, lì dove ogni neonato viene battezzato e col Battesimo Tu gli restituisci l’innocenza ritrovando il figlio tuo e restituendogli i diritti perduti sulla Creazione; metto il mio grazie e Ti benedico sul tuo sorriso d’amore mentre gli metti in fuga il nemico affinché non abbia più diritto su di lui e lo affidi agli Angeli mentre tutto il Cielo gli fa festa. Ma subito devo mettere il mio dolore e perdono sul grande tuo dolore nel vedere in quel battezzato un tuo prossimo nemico, un novello Adamo e, forse, pure un’anima perduta! Ed anche metto il mio gemito amoroso a far compagnia ai gemiti dolenti del tuo Amore che vede troppe volte che anche il ministro stesso del Sacramento nel battezzare non lo fa col dovuto rispetto, dignità e decoro che si conviene al Sacramento che contiene la nuova rigenerazione, e si sta più attenti ad una bagatella o ad una scena qualsiasi che ad amministrare un Sacramento divino! Io metto allora su ogni Battesimo il mio dolore, perdono e Ti amo, per consolarti e darti il mio ricambio d’amore.
Continuando, o mio dolce Gesù, a girare nella tua Volontà per tenerle compagnia negli atti della Grazia, passo al Sacramento della Cresima dove vedo che Tu, con questo Sacramento, ridoni il coraggio alla tua creatura e le restituisci le forze perdute per renderla invincibile a tutti i nemici ed alle sue stesse passioni, e la metti tra le tue milizie affinché militi per l’acquisto della Patria Celeste. Su ogni atto di questo Sacramento metto il mio grazie e Ti benedico!, o Spirito Paraclito, mentre Ti vedo ridonare alla tua creatura il tuo bacio amoroso e le prodighi mille carezze esibendoti compagno della sua carriera. Ma, il mio dolore e perdono scorre subito sui tanti tuoi sospiri amari, o grande Consolatore, quando, in cambio, molte volte Ti senti restituire il bacio del traditore e disprezzare le tue carezze, mentre l’anima fugge dalla tua compagnia! E quanti tuoi gemiti e quanta attesa per il ritorno della tua creatura, e quante tue voci segrete al cuore a chi fugge da Te! Ma tutto invano! Io vengo allora a tenerti compagnia, o Spirito Santo Amore, e metto il mio bacio, il mio ricambio di Ti amo su ogni tuo gemito, e piango insieme a Te per tanta sconoscenza!
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