giovedì 21 settembre 2023

Gesù tra gli esattori delle tasse

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gesù tra gli esattori delle tasse 

Quando Gesù si congedò da Jezrael, andò verso est, costeggiò la montagna tra Jezrael e Nazareth, e a due ore da Jezrael si fermò in un piccolo agglomerato di case ai due lati della strada reale. Qui vivevano molti pubblicani e altri poveri ebrei un po' fuori mano. La strada tra le case era recintata e chiusa all'entrata e all'uscita. C'erano ricchi pubblicani che avevano altri posti di lavoro sotto i loro ordini, che a loro volta li subaffittavano ad altri. Uno di questi pubblicani subordinati era Matteo, che aveva la sua bancarella in un altro luogo. Qui era vissuta quella Maria, figlia di una sorella di Elisabetta, che dopo la sua vedovanza andò a Nazaveth, poi a Cafarnao, e in seguito fu presente alla morte di Maria Santissima. La strada reale che portava dalla Siria, dall'Arabia, da Sidone e da Sidone all'Egitto passava di qui.  Sui cammelli e sugli asini trasportavano lungo questa strada grandi fasci di seta bianca, in fasci, come lino, stoffe bianche e colorate, tappeti dalla trama fitta e molte spezie ed erbe. Quando i cammelli arrivavano con i loro carichi, venivano fermati, rinchiusi e costretti a mostrare le loro merci.  I passeggeri dovevano pagare i dazi in merci o in denaro. Le monete erano pezzi triangolari o quadrati di colore giallo, bianco o rossastro con una figura incisa su un lato in bassorilievo e sull'altro in altorilievo. Ho visto altri tipi di monete con torri, o una vergine, o un bambino in canoa.  Quelle monete sottili che i Magi portarono e offrirono nella mangiatoia le ho viste di nuovo tra alcuni stranieri che vennero al battesimo di Giovanni. Questi venditori ambulanti erano molto esperti tra loro e, quando uno di loro riusciva a truffare i viaggiatori con denaro o spezie, si dividevano i profitti. Erano ricchi e vivevano comodamente. Le case erano ornate e dotate di cortili, giardini e mura di cinta: mi ricordavano le fattorie dei nostri grandi contadini. I loro abitanti vivevano separati dagli altri.  Avevano una scuola e un maestro. Gesù fu ben accolto da loro. Arrivarono alcune donne, tra cui credo la moglie di Pietro. Una di loro parlò con Gesù e poi se ne andarono. Forse venivano da Nazareth e portavano qualche messaggio di Maria per Gesù. Gesù era già con l'uno o l'altro dei pubblicani e stava insegnando nella scuola. Li rimproverò perché a volte estorcevano ai viaggiatori più della loro giusta parte di giustizia. Essi si vergognarono e non riuscirono a spiegarsi come avesse potuto saperlo. Tuttavia, accolsero i suoi insegnamenti meglio degli altri e si sentirono molto umiliati in sua presenza.  Li esortò ad andare al battesimo di Giovanni. 

Nessun commento:

Posta un commento