domenica 10 settembre 2023

Ascoltate oggi le mie parole e pentitevi di tutti i vostri peccati, perché vengo con potenza sulla terra.

 


SESTO MESSAGGIO  7. DICEMBRE. 2014 

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela.


"Sono qui per salvare, non per punire 1 . 

Beato chi ascolta queste parole: nel giorno che meno vi aspettate verrà il Figlio dell'uomo, rivestito di gloria e di potenza 2 . 

Ascoltate le mie parole 3 , non fate i sordi 4 . Nessuno è più grande del suo padrone, nessuno è più grande del suo Maestro 5 , ma voi vi erigete a divinità e volete essere adorati; adorerete Dio solo, vi prostrerete davanti a Lui solo 6 . 

Siete una generazione perversa e malvagia come non ce ne sono state altre; non riconoscete le vostre colpe e i vostri peccati. Adorate Dio in Spirito e verità 7 , sempre e ovunque ringraziando, perché la vostra vita mi appartiene, siete miei. Ascoltate oggi le mie parole e pentitevi di tutti i vostri peccati, perché vengo con potenza sulla terra. Non nascondetevi, non potete nascondervi, so dove vi nascondete, dove vi nascondete da Me. Conosco la vostra paura, conosco la vostra vergogna perché avete trasgredito la legge di Dio, la legge di Mosè, la legge dei vostri antenati 9 . Non fate finta che non ve ne importi nulla. Avete paura nel cuore; il peccato riempie il cuore di paura. È tardi, sono alla porta e vi chiamo 10 , è tempo di vivere, non di morire. Se continuate a peccare, morirete nel fuoco eterno, il fuoco che non finisce mai. Se scegliete la vita, regnerete con Me nell'eternità, un'eternità di amore, pace e giustizia, che è riservata a coloro che rispettano le mie leggi. I miei comandi sono nel vostro cuore; ve li ho lasciati incisi perché siano sempre davanti a voi, ma voi siete una generazione perversa e malvagia che non guarda il cuore. Io sto alla porta e busso; se mi aprite, cenerò con voi e vi farò vedere la verità e la malvagità che c'è nel vostro cuore; ma volete vederla o vi nascondete perché vi è impossibile vedere il vostro peccato, vi stanca, la vostra vergogna vi affatica e continuate in esso senza volerne uscire? Non dimenticarti di me, Corazain 12 , non dimenticare il tuo Salvatore che grida alla tua porta giorno e notte. Molti volevano vedere i miracoli, le cose buone che ho messo in voi e non le hanno viste; se le avessero viste, oggi sarebbero nella Mia Gloria. Ma voi siete testardi, vi compiacete del male, non volete uscirne, siete duri di cuore e per il vostro cuore vi perderete, andrete nell'abisso e lì le fiamme dell'inferno vi consumeranno 13 , perché ero alla vostra porta 14 , il vostro Salvatore era alla vostra porta e non mi avete aperto, io piangevo davanti a voi e non ve ne siete curati, vi siete voltati dall'altra parte; siete perfidi e sanguinari, uccidete i vostri figli e vi vergognate. Oh, il Figlio dell'uomo è morto in croce per voi e voi vi pavoneggiate dei vostri peccati, i peccati che hanno inchiodato il vostro Dio alla croce, per i quali il suo sangue gocciola dalle sue ferite aperte dal vostro amore. Il Suo Sangue è il fiume di Grazia in cui dovete lavarvi, lavarvi da tutte le vostre sporcizie, da tutti i vostri rifiuti, è il Sangue della Grazia, del Bene, della Pace, dell'Amore, della Giustizia; lasciatelo cadere su di voi, lasciatelo cadere su tutti. Lavatevi nel Sangue dell'Agnello 16 e sarete salvati; è la vostra unica Salvezza 17 , una salvezza eterna, per vivere nella felicità e nell'Amore con il Figlio dell'uomo per l'eternità. Ma il mio Sangue vi costerà un passo avanti nella vostra vita. Dovete accostarvi al sacramento della penitenza 18 , dire tutti i vostri peccati al confessore, fare penitenza, andare con il cuore contrito e umiliato dalla vergogna di aver offeso il vostro Salvatore, Colui che vi guarda sulla Croce, che apre le sue Piaghe per ripararvi in esse, per salvarvi dal maligno. O Corazain, o popolo mio! 

 Perché mi avete abbandonato, perché mi avete lasciato solo sulla croce, se sono morto per voi, per il vostro amore? Non vi dispiace vedermi così? Il mio dolore, il mio amore, non arriva al vostro cuore? Cosa volete di più da me! Sono sceso dal Cielo per voi e mi trattate così, cosa volete di più da Me? Non piangete per il vostro castigo, perché è meritato, perché la Mia Giustizia deve regnare; senza Giustizia non c'è pace, non c'è amore, non c'è Salvezza; lasciate che Io sia giusto con voi, lasciate che Io lavi i vostri peccati, le vostre colpe d'amore, lasciate che Io vi faccia piangere d'amore per Me, per il vostro Dio e per il vostro Salvatore; vedete che Io sono sulla Croce con le Mie Piaghe aperte per voi, per il vostro amore, cosa volete da Me! Ti ho dato la mia vita, la mia salvezza, il mio tesoro che ho condiviso con te: l'amore del Padre 19 ; l'amore di una Madre, mia Madre per te 20 . Tu sei figlio dello stesso Padre che Io sono attraverso il mio Amore, cosa vuoi di più da Me? Ti ho dato tutto, tutto, tutto, tutto, figlio amato della mia anima e ti supplico ogni giorno davanti al Padre 21 , perché Mi sputi addosso, Mi ferisci, Mi abbandoni, Ti allontani da Me? Questa generazione ha bisogno di Giustizia, di Giustizia Divina. Ecco, Io vengo con Potenza per instaurare un Regno di Amore, di Pace, di Giustizia. Aprite la porta perché vengo a giudicare tutti gli uomini che sono prigionieri del peccato e del male. Satana è il padrone di questo mondo con il potere del peccato e del male, ma esso non gli appartiene; lo ha preso con il potere del peccato e del male, ma sarà restituito al suo Redentore, colui che è morto per questo mondo sulla Croce 22 . Gli sarà restituita nel giorno e nell'ora che il Padre mio ha stabilito per questo mondo 23 . Vi avverto che quell'ora è arrivata. Aprite le porte al Salvatore. Non mi stancherò di gridarvi il mio amore dalla Croce. Il mio sangue vi grida: "Vi amo"; le mie ferite vi gridano: "Vi amo": Vi amo. Il Padre mio vede tutto dal cielo. Vi guida come figli benedetti del Padre mio. Lo Spirito Santo vi assiste in ogni momento 24 .  

L'ora del perdono, della giustizia e della misericordia è giunta, è giunta: "Venite, benedetti del Padre mio". E agli altri sarà detto: "Andate via da Me, non vi conosco. Andate nel fuoco che non si spegne". Amen, Amen 25 .  

Io vi parlo, ascoltatemi. Vi parlo attraverso la mia cara bambina Elisabetta, ascoltatela. Lei è un vero strumento della Mia Misericordia. Desidero trovarvi ben disposti, mettete in pratica i miei messaggi, vivete il Vangelo. Vi amo, vi amo e vengo a prendervi per portarvi nel Regno di Mio Padre che è nei Cieli e vi aspetta. Vegliate, vegliate e non cadete in tentazione 26 ; è già tardi. Presto sorgerà il grande Giorno in cui verrò 27 . Vi amo, vi amo miei cari figli, figli della mia anima, figli della mia passione. Sono qui, sto arrivando, vegliate per non cadere in tentazione. Guardate la Mia Croce, guardate il Figlio dell'Uomo, insanguinato per il vostro amore. Vi amo, vi amo di un Amore eterno che voglio vivere con voi per l'eternità. Guardate la mia Madre, tenetela per mano. Ella vi ama con un amore materno, come una madre vi prodiga tutte le consolazioni di cui avete bisogno nel vostro cammino e tutti i consigli di una buona Madre. Ascoltatela con affetto, con l'affetto con cui si ascolta una madre, con l'affetto con cui io ho ascoltato il suo Amore per Me". " 


I SEGNI DEI TEMPI - ALTRI MESSAGGI DEL TEMPO DELLA FINE E MANIFESTAZIONI DI APOSTASIA

 


***

Ci sono anche messaggi che si suppone siano stati dati da Gesù, dalla Vergine Maria e dai santi a una donna molto pia di nome Veronica Lueken di Bayside, New York.  Messaggi che ha ricevuto dal 1968, quando sono iniziate le visioni, fino al 1995, quando è morta. 

Ha trasmesso una serie di avvertimenti per difendere la fede e la Chiesa, che sta attraversando una crisi terribile come mai prima. Questa crisi è iniziata, secondo questi messaggi e secondo alcuni studiosi e analisti ecclesiastici, con il Concilio Vaticano II. Si dice che in questo Concilio, pur essendo stato convocato da Papa Giovanni XXIII, coloro che presero le redini di questo evento furono teologi, vescovi e cardinali dei cosiddetti liberali o progressisti; la maggior parte di loro agenti comunisti infiltrati nella Chiesa per cercare di distruggere sistematicamente dall'interno la Chiesa cattolica, che era l'unica che si opponeva tenacemente alle ideologie diaboliche del comunismo.   

Molte sono le fonti che confermano questi fatti, tra cui gli stessi messaggi di Nostra Signora di Fatima dati nel 1917, messaggi di cui nessuno ha tenuto conto. "La Russia diffonderà i suoi errori" "Il Santo Padre dovrà soffrire molto" ecc. 

Ma ci sono anche altre testimonianze laiche, come quella di uno degli stessi agenti comunisti, pubblicata in un libro intitolato: AA 1025 - "Memorie di un anti-Apostolo". È il diario di uno dei tanti comunisti infiltrati nella Chiesa. Tutti loro hanno un unico scopo, distruggere la fede e i dogmi cattolici; a poco a poco, senza che la gente se ne renda conto. Così iniziarono, ad esempio, ad annullare molti dei riti in cui si esprimeva il grande rispetto per il "Santissimo Sacramento". Le persone anziane che avevano l'uso della ragione prima del 1963 ricorderanno che ci si doveva inginocchiare quando si passava davanti al tabernacolo; oggi si fa solo un "venia" mal fatto. Una volta si riceveva la Santa Comunione in ginocchio, ora la si fa in piedi. Non si poteva toccare il "Santo Sacramento" con la mano perché è estremamente sacro, ora chi vuole può riceverlo in mano. I fedeli erano consapevoli che la comunione poteva essere ricevuta solo dopo la confessione, adeguatamente preparata, ora l'80% dei cattolici riceve la comunione in grave peccato, senza essere preparati o essersi confessati (le stesse persone che si scavano la propria dannazione). La comunione in ginocchio aveva una ragione molto forte: la Santa Eucaristia è il Corpo reale e presente di Gesù, il vostro Re e Salvatore e come tale bisogna inginocchiarsi davanti a Lui. Inginocchiarsi non significa solo riceverlo con umiltà, ma è anche un modo per esprimere quanto Lo amiamo e Lo rispettiamo! 


A questo proposito, San Michele Arcangelo, nei suoi messaggi al veggente di Bayside, dice:  

"Come in passato, non possono riconoscere il Mistero del Cielo sulla terra? Il bastone di Mosè, per la potenza di Dio, non è forse diventato un serpente? Il fiume d'Egitto non è forse diventato sangue per la potenza di Dio? E, per la potenza di Dio, non ha forse trasformato il pane e il vino nel Suo Corpo e nel Suo Sangue? Nella Sua Presenza Reale?" (San Michele, 1 febbraio 1977). 

Il frutto di questo Concilio è che i fedeli cattolici non si inginocchiano più davanti al loro Re e Signore e quindi ricevono la Santa Comunione da soli, e si può addirittura prenderla in mano e metterla in bocca, cosa che prima non era possibile perché è la cosa più sacra della terra (Papa Giovanni Paolo II, più volte ha indicato che la Santa Comunione deve essere ricevuta in bocca, direttamente dalle mani del sacerdote). Ora, molti sono i vescovi che hanno occultamente soppresso la buona usanza di inginocchiarsi per la consacrazione. Molti sono i templi in cui hanno messo solo comodi sedili e non c'è più posto per inginocchiarsi.  

Fr. Regis Scanion, dice: Dal punto di vista della Dottrina cattolica, scoraggiare i cattolici dall'inginocchiarsi nell'ora della Consacrazione è estremamente sbagliato, Sant'Agostino ha detto: "È nella carne che Cristo ha camminato tra noi ed è la sua carne che ci dà come cibo per la nostra salvezza. Nessuno mangi della sua carne senza prima averla adorata". (Sant'Agostino, Salmi 98,9 di Paolo VI. Libro Misterium Fidei, n. 55. P. 323).  

Papa Pio XII nella sua Enciclica Mediator Dei, sulla sacra liturgia, dice: "Gli atti esterni della religione servono a promuovere la pietà, ad accendere la fiamma della carità, ad aumentare la fede e ad approfondire la nostra devozione. Questo ci porta anche a distinguere i veri cristiani da quelli falsi o eretici". E poi il Santo Padre Pio XII sottolinea: "È dunque desiderio della Chiesa che tutti i fedeli si inginocchino ai piedi del Redentore, per dirgli ed esprimergli: Quanto lo veneriamo e lo amiamo! 

Dietrich Von Hildebrand, che Papa Pio XII ha definito il Dottore della Chiesa del XX secolo, si chiede: "Da quando è nato il disprezzo per l'inginocchiarsi? Perché la Santa Eucaristia dovrebbe essere ricevuta in piedi? L'inginocchiarsi non è forse l'espressione classica dell'adorazione e della riverenza?" (L'anatema caritatevole, p. 42). E aggiungiamo: gli angeli non sono forse sempre prostrati in lode e adorazione di Dio? Perché non noi creature deboli e peccatrici? 

Il cardinale Ratzinger scrive sull'importanza dell'inginocchiarsi durante la liturgia: "Qui il gesto del corpo (inginocchiarsi) assume la forma di una confessione di fede in Cristo; le parole non possono sostituire tale confessione". (Cardinale Joseph Ratzinger, La festa della fede. San Francisco, Ignacious Press 1986. P. 74,75).  

Il vescovo John Keating di Arlington, Virginia, nella sua Lettera pastorale sulla riverenza eucaristica, dice: "Non c'è postura corporea più chiara che esprima la disposizione di un'anima nella sua riverenza per Dio dell'atto di inginocchiarsi. Reciprocamente, la postura dell'inginocchiarsi rafforza e approfondisce l'atteggiamento di riverenza dell'anima". (Lettera pastorale del 4 dicembre 1988).  

Robert Skuria, il 4 aprile 1982 nella Cattedrale di San Pietro a Scranton, in Pennsylvania, ha esortato tutti i fedeli a inginocchiarsi per la Santa Comunione; noi diciamo: "Al nome di Gesù tutti si devono inchinare", allora perché rimaniamo in piedi per la Santa Comunione, se siamo davanti alla Persona stessa di Gesù? La Scrittura dice: "Ogni ginocchio si prostrerà davanti a me" (Isaia 45, 24). 

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Padre Ernest Ben Odevecq

IL TEMPO DELLA MIA GIUSTIZIA È VICINO. IL MONDO SI PREPARI!!!

 


Questa mattina, mentre pregavo davanti al SANTO SACRAMENTO in Chiesa, ho ricevuto la seguente visione e il seguente messaggio (ho chiesto e ricevuto la stessa visione per due giorni di seguito, come conferma che ciò che stavo ricevendo era corretto).


Ho visto la terra tremare, i grattacieli cadere, le strade spaccarsi e molti viadotti e autostrade crollare.


Sono stato poi portato in aria e ho guardato una città enorme e ho visto una devastazione completa in molte aree.


Poi ho visto il nome di Los Angeles e ho visto sul nome di Los Angeles, uno dopo l'altro, i nomi ABORTO, PORNOGRAFIA, OMICIDIO, MATERIALISMO E ABUSO SESSUALE DEI BAMBINI.

Il Padre Eterno allora parlò e mi disse che la SUA GIUSTIZIA era la SUA MISERICORDIA perché l'umanità non viveva più sotto i DIECI COMANDAMENTI e che se LUI non ci avesse corretto avremmo presto distrutto noi stessi e il mondo con esso.


Che LUI non poteva permetterlo e quindi era giunto il momento che intervenisse e ci salvasse.


Poi vidi le due tavole dei dieci comandamenti che stavano funzionando.


Il PADRE ETERNO mi parlò allora e disse che i DIECI COMANDAMENTI erano stati dati perché l'umanità potesse vivere nel mondo senza distruggerlo.


Che il mondo e in particolare gli Stati Uniti (gli Stati Uniti sono stati la NAZIONE più felice della storia del mondo e quindi la nostra responsabilità è maggiore) non solo non vivevano più in base ad essi, ma li stavano distruggendo.

Poi ho visto un Angelo che teneva in mano le DUE TAVOLE DEI DIECI COMANDAMENTI e ancora una volta cominciavano a sgretolarsi.


Poi ho visto di nuovo la città di Los Angeles e questa volta ho visto scritto sopra il mese di ottobre.


Poi vidi la MANO del PADRE ETERNO che si stendeva sulla città.

GUAI A COLORO CHE DISTRUGGONO LA MIA CREAZIONE, LA MIA MANO DI GIUSTIZIA LI COLPIRÀ.

GUAI A COLORO CHE DISTRUGGONO I MIEI PICCOLI PREZIOSI, LA MIA MANO DI GIUSTIZIA LI RAGGIUNGERÀ E SARANNO GETTATI NEL PIÙ PROFONDO DELL'INFERNO.

GUAI A QUESTI LUOGHI DI MASSACRO, LA MIA MANO DI GIUSTIZIA LI DISTRUGGERÀ.

GUAI, GUAI, GUAI A COLORO CHE HANNO SOSTENUTO LA DISTRUZIONE DEI MIEI COMANDAMENTI, LA MIA MANO DI GIUSTIZIA VI TROVERÀ E L'INFERNO SARÀ LA VOSTRA DESTINAZIONE.

IL TEMPO DELLA MIA GIUSTIZIA È VICINO. IL MONDO SI PREPARI!!!

Piccolo servo 23 settembre 2009

Comunione nella mano e Comunione nella bocca: cosa ha rivelato la Vergine Maria ad Akita?

 

Il vescovo interpretò immediatamente la rivelazione segreta fatta dalla Vergine Maria.

Nel 1973, la Madonna apparve a una suora ad Akita, in Giappone.

L'apparizione fu approvata, e il cardinale Ratzinger, allora Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, direbbe che è la continuazione di Fatima.

Diversi eventi soprannaturali straordinari hanno avuto luogo lì.

Ma oggi è fondamentalmente ricordata per il suo ultimo messaggio, quello del 13 ottobre, data del Miracolo del Sole di Fatima.

Lì avvertì che l'opera del demonio si sarebbe infiltrata nella Chiesa, generando conflitti e persecuzioni di sacerdoti fedeli.

E che, a meno che gli uomini non si fossero pentiti, il Padre celeste avrebbe mandato fuoco dal cielo.

E uno dei messaggi trascendenti che ha ricevuto lì è stato su come il Cielo preferisce prendere l'Eucaristia, con la mano o in bocca, che è passato inosservato.

Qui parleremo di come il messaggio del Cielo era ad Akita riguardo al prendere l'Eucaristia in mano o in bocca, e di come il Cielo preferisca la comunione.

Il 12 maggio 1973, Agnes Sasagawa, 42 anni, entrò nel noviziato dell'Istituto dei Servi della Santa Eucaristia, che conduceva una vita di preghiera tranquilla e nascosta, in un convento fuori Akita.

Agnese era una convertita dal buddismo ed era totalmente e irrimediabilmente sorda.

E un mese dopo, il 12 giugno 1973, il primo evento miracoloso accadde ad Akita, quando Agnese stava pregando.

Una luce brillante uscì dal Tabernacolo diverse volte, e talvolta accompagnata da qualcosa di simile a un fumo, che illuminava la statua della Madonna.

Agnese si avvicinò alla statua e improvvisamente sentì la statua di legno prendere vita, immersa in una luce intensa, e cercò di parlargli.

Mentre vedeva una moltitudine di esseri simili ad angeli che circondavano l'altare in adorazione davanti all'ostia, come avrebbe visto altre volte in adorazione.

Nel pomeriggio del 28 giugno 1973, Agnese scoprì nel palmo della mano sinistra una ferita a forma di croce, estremamente dolorosa.

E il 5 luglio 1973, una piccola apertura apparve al centro attraverso la quale il sangue cominciò a scorrere.

Successivamente, il dolore si sarebbe attenuato per la maggior parte della settimana, ad eccezione del giovedì sera e di tutto il venerdì, quando il dolore diventava quasi insopportabile.

E come l'Angelo Custode predisse in seguito, la ferita scomparve venerdì 27 luglio senza lasciare traccia.

Questa dolorosa ferita rese impossibile per Suor Agnese ricevere la Santa Comunione in mano, come era consuetudine all'epoca.

E un giorno dopo, il 6 luglio 1973, il primo venerdì del mese, alle tre del mattino, il suo angelo custode gli apparve, gli chiese di seguirlo e gli disse di non pregare solo per i suoi peccati, ma in riparazione dei peccati dell'umanità.

L'Angelo gli disse che il mondo di oggi ferisce il Sacratissimo Cuore di Gesù con la sua ingratitudine e i suoi oltraggi.

E che la ferita della mano della Beata Vergine è molto più profonda della sua.

Arrivato alla cappella l'angelo scomparve e Agnese si inginocchiò davanti all'altare, davanti al tabernacolo, in profonda adorazione.

Poi si avvicinò alla statua della Vergine Maria e scoprì che l'immagine aveva una ferita a forma di croce sulla mano destra.

E sentì una voce dolce provenire dalla statua, che tra le cose gli diceva che sarebbe guarito dalla sordità.

E che ha pregato molto per il Papa, i vescovi e i sacerdoti.

La mattina seguente, quando le suore si riunirono per recitare le Laudes, trovarono sangue sulla mano destra della statua.

La ferita corrispondeva a quella della mano sinistra di Agnese, tranne per il fatto che, poiché la mano della statua era più piccola, la sua ferita era più piccola.

Una delle sorelle ha detto che sembrava vera carne umana e sembrava persino un'impronta digitale.

La statua sanguinava il venerdì del luglio 1973, così come la ferita sulla mano di suor Agnese.

Il 3 agosto, Agnese avrebbe ricevuto un secondo messaggio dalla Madonna.

Dove gli ha detto che molti uomini in questo mondo affliggono il Signore e desidera che le anime lo consolino per ammorbidire l'ira del Padre celeste, chiedendo alle anime di riparare con la loro sofferenza e povertà, per peccatori e ingrati.

E come anteprima del messaggio del 13 ottobre, vi dirà che il Padre Celeste si sta preparando a infliggere una grande punizione a tutta l'umanità.

Ma ha aggiunto che con suo Figlio è intervenuto più volte per placare l'ira del Padre, impedendo l'arrivo di calamità, offrendogli le sofferenze del Figlio sulla croce, il suo preziosissimo sangue, la sofferenza delle anime amate vittime, la preghiera, la penitenza e i sacrifici dei fedeli.

Poi la statua prima sudava, e poi piangeva 101 volte in piena vista di milioni di persone, perché era trasmessa in televisione.

Il vescovo Ito avrebbe poi fatto analizzare il sudore, le lacrime e il sangue.

E si scoprì che il sangue apparteneva al gruppo sanguigno AB e il sudore e le lacrime al gruppo O, mentre il sangue di Agnese era al gruppo B.

Ma ciò che ci interessa in questo caso è analizzare il messaggio dietro il sanguinamento della mano sinistra di Agnese e della mano destra della statua.

La mano sinistra è quella con cui si riceve la comunione, mentre la mano destra è quella con cui si dà la comunione.

Durante quelle apparizioni, Agnese ricevette le stimmate nella mano sinistra mentre la statua della Madonna aveva uno stigma a forma di croce nella mano destra.

Poi Mons. Ito ha preso il doppio segno del sangue nella mano della suora e della Madonna, come rifiuto della Madonna della comunione sulla mano.

Al punto che da quel momento tutto il convento cominciò a prendere la comunione in bocca.

D'altra parte, nella prima apparizione, Agnese ha pregato con la Madonna e il suo angelo la preghiera comunitaria della congregazione, e quando è arrivata alle parole "Gesù presente nell'Eucaristia", ha istruito Maria, "d'ora in poi aggiungerai 'veramente presente'".

Nel 1970, c'era stato un voto dei vescovi in Giappone che consentiva la comunione sulla mano.

E la discussione ruotava attorno al messaggio che sarebbe stato dato ai fedeli circa la presenza reale di Gesù Cristo nell'ostia consacrata.

Ma 3 anni dopo, la Madonna avrebbe detto loro che era sbagliato.

Oggi gli analisti spesso ignorano questo aspetto di Akita, che condanna la comunione sulla mano.

Anche se sorella Sasagawa e il vescovo Ito hanno ripetutamente detto, questo è stato un aspetto importante del messaggio della Madonna.  

La comunione sulla mano era emersa nel 1969, come permesso speciale di Paolo VI, per i paesi europei, dove c'erano molti protestanti, che erano abituati a prendere la comunione sulla mano, perché, ad esempio, provenivano dal calvinismo.

E poi la richiesta e il permesso sono diventati generalizzati in tutti i paesi, anche se la posizione predefinita della Chiesa rimane, fino ad oggi, la comunione in bocca.

Tuttavia, molti sacerdoti e vescovi agiscono come se fosse il contrario, e alcuni addirittura proibiscono la comunione in bocca e in ginocchio, che si sta accentuando ultimamente.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare del messaggio che l'apparizione di Akita ci ha dato, che il Cielo preferisce la comunione in bocca, e come questo è stato in secondo piano quando si parla delle apparizioni di Akita.

Fori della Vergine Maria

Ho visto i resti di bambini abortiti, alcuni dei quali a termine.

 


10 settembre 2009

Questa mattina, mentre pregavo davanti al Santissimo Sacramento in Chiesa, ho ricevuto la seguente visione:

Ho visto un angelo vestito da battaglia che teneva in mano un grande sacco della spazzatura. Mi ha detto di guardare nel sacco della spazzatura e, mentre guardavo, ho visto i resti di bambini abortiti, alcuni dei quali a termine.

L'angelo mi ha detto che noi distruggiamo i doni preziosi del Padre e poi li trattiamo come rifiuti gettandoli via.

Poi ho visto camion della spazzatura allineati fino a dove potevo vedere e l'angelo mi ha detto che questi camion della spazzatura rappresentavano i bambini che abbiamo abortito e poi gettato via come spazzatura.

Poi l'ho visto con una spada in mano, l'ha alzata sopra la testa e mi ha detto che era un ANGELO DELL'IRA e che era venuto a portare la GIUSTIZIA DEL PADRE.

Vidi poi sotto di lui la mappa degli Stati Uniti ed egli la toccò con la punta della spada, indicando la California meridionale.

Mi annunciò poi che la terra avrebbe tremato come non mai per la GIUSTIZIA DEL PADRE.

Quel pagamento alla GIUSTIZIA DIVINA per l'aborto è ora dovuto e non può più essere rimandato.


PARLA IL PADRE ETERNO

IO SONO UN DIO TEMIBILE. TEMETEMI SE VIOLATE CONTINUAMENTE I MIEI COMANDAMENTI PREOCCUPANDOVI COSÌ POCO DI OFFENDERMI. Temi me se continui a violare il mio 5° comandamento, grande sarà la tua punizione perché morirai nella parte più profonda dell'inferno. TEMIMI PERCHÉ GRANDE È LA MIA GIUSTIZIA. TEMETEMI PERCHÉ SONO UN DIO TEMIBILE. LA MIA GIUSTIZIA È RISERVATA A COLORO CHE INFRANGONO I MIEI COMANDAMENTI E NON LI RISPETTANO.

PER COLORO CHE LOTTANO PER OSSERVARE I MIEI COMANDAMENTI NON AVETE NULLA DA TEMERE, PERCHÉ SAPETE CHE IO SONO IL PIÙ TENERO E AMOREVOLE DEI PADRI. IL MIO AMORE VI TRAVOLGERÀ E SARETE ACCOLTI NELLA MIA CASA (IL CUORE DEL PADRE) PER DIVENTARE UNO DEI MIEI FIGLI PIÙ PREZIOSI. OSSERVA I MIEI COMANDAMENTI E VIVRAI PER SEMPRE COME UNO DEI MIEI FIGLI.

TRASGREDISCI I MIEI COMANDAMENTI E TI UNIRAI A CHI HA SBAGLIATO ALL'INFERNO.

 Piccolo servo

“E baciala!”

 


A Rina Giordanelli: “E baciala!” 

Rina Giordanelli scrisse: “Ero in stato interessante di sei mesi, ma pur di vedere e avvicinare  padre Pio, mi mescolai tra la folla, incurante delle spinte. ... Terminata la funzione, Padre Pio  discese i gradini dell’altare e passò accanto alle donne. Io piangevo, e sollevando lo sguardo  rattristato verso la Madonna delle Grazie sopra l’altare dissi fra me: ‘Madonna mia, ti offro  questa rinuncia: tu sai che stasera avrei pagato col sangue il conforto di baciare quella mano!’  Intanto Padre Pio aveva raggiunto la sacrestia. Ma ecco che, oltrepassata la soglia si fermò, si  volse lentamente, mi fissò a lungo e tese il braccio proprio verso di me. Quindi, fissandomi  sempre negli occhi, ingiunse: ‘E baciala!’” 102 

Giuseppe Caccioppoli 

LA CHIESA RESIDUA

 


04 settembre 2009

Questa mattina, mentre pregavo davanti al Santissimo Sacramento in Chiesa, ho ricevuto la seguente visione e GESÙ ha voluto che fosse pubblicata.

Ho visto che ero su una grande nave passeggeri in mare, come il Titanic, e sui ponti potevo vedere molte, molte persone che stavano in piedi.

Vedevo poi che alcune persone si buttavano in mare e nuotavano verso un'altra barca che era molto più piccola.

Poi ho rivisto la barca più grande che aveva iniziato ad affondare, ma alcune persone erano rimaste a bordo.

Ho visto di nuovo le persone che erano saltate in mare, che ora venivano sollevate a bordo della barca più piccola dagli angeli.

Una volta sul ponte, vidi GESÙ e MARIA che li salutavano.

Poi vidi di nuovo la nave più grande; era ormai affondata nel mare e aveva portato con sé tutti coloro che erano rimasti a bordo.

Poi ho visto che la piccola barca era diventata una grande nave con ora molte, molte persone a bordo. GESU' ha poi parlato e mi ha spiegato che la nave più grande rappresentava la SUA CHIESA così com'è oggi. La più piccola nave rappresenta la CHIESA RESIDUA  e le persone che vengono a bordo rappresentano il RESTO.

Che la SUA CHIESA si sarebbe presto divisa e i molti sarebbero rimasti nella falsa chiesa, mentre i pochi sarebbero partiti per la CHIESA RESIDUA , LA VERA CHIESA! !

 Piccolo Servo

Gli indemoniati di Sepphoris - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Gli indemoniati di Sepphoris 

 

Gesù andò con tre discepoli su un monte a Sepphoris, a quattro ore di viaggio da Nazaret. Entrò in casa di una zia, sorella minore di Anna, di nome Maraha, che aveva una figlia e due figli in lunghe vesti bianche, di nome Arastaria e Cocharia, che poi divennero discepoli. La Madre di Dio, Maria, Maria Cleofa e altre donne si recarono nello stesso luogo. Lì vidi che a Gesù furono lavati i piedi e fu consumato un pasto. Egli dormì nella casa di Maraha, che apparteneva agli antenati di Sant'Anna. Sepphoris è una città abbastanza grande e ha tre comunità: i Farisei, i Sadducei e gli Esseni, e tre scuole. Ha sofferto molto a causa delle guerre e oggi non ne rimane quasi nulla. 

Gesù rimase diversi giorni insegnando ed esortando al battesimo di Giovanni.  Nello stesso giorno insegnò in due sinagoghe, una superiore all'altra. Nella prima i farisei mormoravano contro di lui; erano presenti le sante donne. Nell'altra, che apparteneva agli Esseni, non c'era posto per le donne e lì fu ben accolto. 

Quando si preparò a insegnare nella sinagoga dei Sadducei, accadde qualcosa di meraviglioso. A Sepphoris c'era un luogo dove erano riuniti molti indemoniati, ritardati, pazzi e squilibrati. Erano riuniti in un recinto, vicino alla scuola, dove venivano istruiti; e quando c'era una spiegazione per gli altri nella sinagoga, venivano fatti entrare per ascoltarla. Stavano dietro agli altri e ascoltavano la predicazione. C'erano guardie in mezzo a loro, che li costringevano con flagelli a stare fermi quando sgarravano. Ho visto questi disgraziati, prima che Gesù entrasse nella sinagoga, agitarsi e irritarsi tra loro, lacerarsi e agitarsi, mentre i Sadducei insegnavano e le guardie li costringevano con i flagelli. Quando Gesù entrò, tutti tacquero; ma dopo un po' gli uni e gli altri cominciarono a gridare: "Questo è Gesù di Nazareth, nato a Betlemme, visitato dai Magi venuti dall'Oriente, e a Maraha c'è sua Madre. Egli comincia a predicare una nuova dottrina, e voi non dovete ascoltarla". Così gridavano, mentre raccontavano tutti gli eventi della vita di Gesù, l'uno o l'altro degli indemoniati, nonostante i colpi delle guardie. Allora Gesù disse di farli avanzare e mandò due discepoli in città a portare gli altri indemoniati. Dopo poco tempo ne furono radunati circa cinquanta, accompagnati da molti curiosi. Gli indemoniati continuavano a gridare più di prima, finché Gesù intervenne e disse: "Lo spirito che parla per loro viene dal profondo e deve tornare al profondo da cui è venuto". Subito furono tutti sani e vegeti, alcuni dei quali caddero a terra a causa della partenza degli spiriti. A causa di questo miracolo si creò una grande agitazione nella città e Gesù e i suoi si trovarono in grande pericolo. Il tumulto aumentò a tal punto che Gesù si infilò in una casa e uscì dalla città la sera con i tre discepoli e con Arastaria e Cocharia, i figli della sorella di Anna. Anche le sante donne uscirono.  Maria era molto angosciata e soffriva molto, perché vedeva per la prima volta che Gesù veniva perseguitato per fargli del male. Fuori dalla città si radunarono sotto alcuni alberi e andarono a Betulia. 


Vorrei stabilirmi in ogni famiglia

 


Vorrei stabilirmi in ogni famiglia come nel mio dominio, affinché tutti possano dire in tutta sicurezza: ‘Abbiamo un Padre che è infinitamente buono, immensamente ricco e largamente misericordioso. Pensa a noi ed è vicino a noi, ci ama, ci guarda, ci sostiene Lui stesso; ci darà tutto ciò che ci manca se glielo domandiamo. Tutte le sue ricchezze sono nostre, noi avremo tutto ciò che occorre’. Io sono là, proprio perché mi domandiate ciò di cui avete bisogno: ‘Chiedete ed otterrete’. Nella mia paterna bontà vi darò tutto, purché tutti sappiano considerarmi come un vero Padre vivente in mezzo ai miei, come Io veramente faccio.

 Desidero ancora che ogni famiglia esponga, alla vista di tutti, l’immagine che più tardi farò conoscere alla mia ‘figlioletta’. Desidero che ogni famiglia possa mettersi così sotto la mia protezione tutta speciale per potermi onorare più facilmente. Là, davanti alla mia immagine, ogni giorno la famiglia mi farà partecipe dei suoi bisogni, dei suoi lavori, delle sue pene, delle sue sofferenze, dei suoi desideri, e anche delle sue gioie, perché un padre deve conoscere tutto ciò che riguarda i suoi figli. Certamente Io lo so, poiché sono là, ma amo tanto la semplicità. So piegarmi alla vostra condizione. Mi faccio piccolo con i piccoli, mi faccio adulto con gli adulti, anziano con gli anziani; mi faccio simile a loro, affinché tutti comprendano ciò che voglio dire loro per la loro santificazione e per la mia Gloria.

 La prova che vi ho appena detto non l’avete in mio Figlio, che si è fatto piccolo e debole come voi? Non l’avete anche adesso, vedendomi qui a parlarvi?

 E perché possiate capire ciò che voglio dirvi, non ho scelto per parlarvi una povera creatura come voi? Ed ora non mi faccio simile a voi? 

Vedete, ho messo la mia corona ai miei piedi, il mondo sul mio cuore; ho lasciato la mia Gloria nel Cielo e sono venuto qui, facendomi tutto a tutti, povero con i poveri e ricco con i ricchi. 

Voglio proteggere la gioventù Voglio proteggere la gioventù come un tenero Padre. C’è tanto male nel mondo! Queste povere anime inesperte si lasciano sedurre dagli allettamenti del vizio che, a poco a poco, le conduce alla rovina totale. 

Oh, voi giovani, che specialmente avete bisogno di qualcuno che vi custodisca nella vita perché possiate evitare il male, venite a me! Sono vostro Padre che vi ama più di quanto nessun’altra creatura vi amerà mai! Rifugiatevi vicino vicino a me, confidatemi i vostri pensieri e i vostri desideri. Io vi amerò teneramente. Vi darò le grazie per il presente e benedirò il vostro avvenire. Siate certi che non vi dimentico, dopo quindici o venti o venticinque o trent’anni che vi ho creati. Venite! Vedo che avete grande bisogno di un Padre dolce e infinitamente buono come me. 

IL DOGMA DEL PURGATORIO

 


Pene del Purgatorio: loro durata. - Sentimento dei Dottori in proposito: il ven. Bellarmino. - S.  Ludgarda e un religioso cistercense. - Apparizione del papa Innocenzo III. - S. Vincenzo Ferreri. 

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    La fede non ci fa conoscere la precisa durata delle pene del Purgatorio: in generale sappiamo che  è misurata dalla divina giustizia e ad ognuno proporzionata secondo ]a gravità ed il numero dei suoi  falli non ancora espiati. Dio tuttavia, senza pregiudicare alla sua giustizia, può abbreviare queste  pene aumentandone l'intensità: anche la Chiesa militante può ottenere la remissione, totale o  parziale, col santo sacrifizio della Messa e con altri suffragi offerti pei defunti. 

    Secondo il comune sentimento dei Dottori, le pene espiatrici sono di lunga durata. «È fuor di  dubbio, dice Bellarmino (30), che le pene del Purgatorio non sono limitate né a dieci né a venti  anni, e che talvolta durano secoli interi. Ma, dato anche che la loro durata non oltrepassi i dieci o  vent'anni, si calcola per niente sostenere per dieci o vent'anni pene dolorosissime, pene  inconcepibili, senza alcun sollievo? Se uno fosse assicurato che per vent'anni dovesse soffrire nei  piedi od alla testa o ai denti un qualsiasi violento dolore, non bramerebbe forse di morire cento volte  anziché vivere in quel modo? E se a lui fosse data la scelta o d'una vita tanto miserabile o della  perdita di tutti i suoi beni, starebbe in forse a sacrificare la sua fortuna per liberarsi da quel  tormento? Ecchè? per liberarci dalle fiamme del Purgatorio, avremo difficoltà d'abbracciare i rigori  della penitenza? Non crederemo di praticare gli esercizi più penosi, le vigilie, i digiuni, le limosine,  le lunghe preghiere, e sopra tutto la contrizione accompagnata da gemiti e da lacrime?» 

    Nella Vita di santa Ludgarda, scritta dal suo contemporaneo Tomaso di Cantimprè, si parla di un  religioso, fervente assai, ma che per un eccesso di zelo fu condannato a quaranta giorni di  Purgatorio. Era un abate dell'Ordine dei Cistercensi, per nome Simone, tenuto in grande  venerazione da Ludgarda; la santa da parte sua volentieri seguiva i suoi avvisi, e le frequenti  relazioni avevano formato fra essi una specie d'intimità spirituale. 

    Ma l'abate non era coi suoi soggetti tanto dolce come verso la santa. Severo per se stesso, lo era  pure nella sua amministrazione, e spingeva l'esigenza della disciplina fino alla durezza,  dimenticando la lezione del Maestro che insegna ad, essere dolci cd umili di cuore. Venuto a morte,  siccome S. Ludgarda ardentemente pregava per lui e s'imponeva penitenze pel sollievo dell'anima  sua, egli le apparve e confessò d'essere condannato a quaranta giorni di Purgatorio. Fortunatamente  aveva in Ludgarda un'anima generosa e potente. Ella fu prodiga delle sue preghiere e delle sue  austerità; indi, avendo ricevuto da Dio l'assicurazione che il defunto sarebbe in breve liberato, la  santa caritatevole rispose: Signore, non cesserò di piangere, non cesserò d'importunare la vostra  misericordia, finchè non lo vegga liberato dalle sue pene. Infatti lo vide ben presto apparirle pieno  di riconoscenza, risplendente di gloria e nel colmo della felicità. 

    Giacché citai S. Ludgarda, parlerò della celebre apparizione di papa Innocenzo III. Confesso che  questo fatto da principio non mi parve da narrarsi ed avrei voluto non parlarne. Mi ripugnava il  pensare che un papa, ed un tal papa, era stato condannato ad un lungo e terribile purgatorio. Si sa  infatti che Innocenzo III, che presiedette il celebre Concilio di Laterano nel 1215, fu uno dei più  grandi pontefici che occuparono la Sede di S. Pietro: la sua pietà ed il suo zelo gli fecero compiere  le più grandi cose per la Chiesa di Dio ce per la santa disciplina. Ora, come ammettere che un tal  uomo fosse stato al supremo tribunale giudicato con tale severità? Come conciliare questa  rivelazione di S. Ludgarda colla divina misericordia? 

    Avrei dunque voluto non vedervi che un'illusione, e cercava ragioni in appoggio a questa idea.  Ma, tutto all'opposto, trovai che l'autenticità dell'apparizione è ammessa dai più gravi autori e che  nessuno la rigetta. Del resto, lo storico Tomaso di Cantimprè è assai affermativo e nel tempo stesso  assai riservato: «Notate, lettore, scrive terminando il suo racconto, che dalla bocca stessa della pia Ludgarda appresi i falli rivelati dal defunto, e che qui non li sopprimo che per rispetto a un sì grande  Papa». 

    D'altra parte, considerando il fallo in se stesso, vi si trova forse una vera ragione che obbliga a  metterlo in dubbio? Non si sa forse che Dio non è accettatore di persone? che dinanzi al suo  tribunale i papi sono come gli ultimi fedeli? che tutti, grandi e piccoli, dinanzi a lui sono uguali e  che ognuno riceve secondo le sue opere? Non si sa forse che quelli che governano gli altri hanno  una grande responsabilità e dovranno rendere un conto severo? Judicium durissimum his qui  praesunt fiet: un giudizio di tutto rigore è riservato ai superiori (Sap., VI, 6): è lo Spirito Santo che  lo dichiara. Ora, Innocenzo III regnò diciott'anni, in tempi assai difficili. E, aggiungono i  Bollandisti, non è forse scritto che imperscrutabili sono i giudizi di Dio e spesso ben differenti dai  giudizi degli uomini? Judicia tua abyssus multa (Ps. 35). 

     Dunque non si potrebbe con ragione mettere in dubbio la realtà dell'apparizione. D'altronde non  veggo alcuna ragione di sopprimerla, poiché Dio non rivela questa sorta di misteri se non perché si  facciano conoscere ad edificazione della sua Chiesa. 

    Ora, il papa Innocenzo III morì il 16 luglio 1216. Lo stesso giorno apparve a S. Ludgarda nel suo  monastero di Aywieres nel Brabante. Sorpresa al vedere un fantasma circondato di fiamme, gli  domandò chi era e ciò che voleva. «Sono, le rispose, il papa Innocenzo. - possibile che voi, nostro padre comune, siate in tale stato? ­ Non è che troppo vero: pago la pena di tre falli che ho  commesso e che poco mancò non mi cagionassero l'eterna mia rovina. Grazie alla santa Vergine  Maria, ne ottenni il perdono, ma mi rimane a scontarne la espiazione. Ohimè! quanto è terribile! e  durerà per secoli, a meno che voi non mi soccorriate. In nome di Maria, che mi ottenne il favore di  venire a pregarvi, aiutatemi!» Disse e sparve. Ludgarda annunziò la morte del papa alle sue sorelle,  e con esse si diede a pregare e a far esercizi di penitenza in favore dell'augusto e venerato defunto, il  cui trapasso fu loro annunziato alcune settimane dopo dalla pubblica voce. 

     S. Vincenzo Ferreri, il celebre taumaturgo dell'Ordine di S. Domenico, che con tanta forza  predicò la grande verità del giudizio di Dio, aveva una sorella che in niun modo era commossa, né  dalle parole, né dagli esempi del santo suo fratello. Era ripiena dello spirito del mondo, abbacinata  dalle sue vanità, inebriata dei suoi piaceri, ed a grandi passi correva all'eterna sua rovina. Intanto per  la sua conversione pregava il santo, e finalmente la sua preghiera fu esaudita. L'infelice peccatrice  cadde mortalmente inferma; e nel momento di morire, rientrando in se stessa, si confessò con un  sincero pentimento. 

     Alcuni giorni dopo la sua morte, mentre il fratello per lei celebrava il divin sacrifizio, gli apparve  in mezzo alle fiamme, in preda a due mali intollerabili. «Ohimè! fratello mio, diss'ella, io sono  condannata a questi supplizi fino al giorno dell'ultimo giudizio. Però, voi potete aiutarmi. Sì potente  è la virtù del santo sacrifizio! Per me offrirete una trentina di messe: ne spero il più felice effetto». Il  santo si diede premura d'assecondare quella domanda, celebrò le trenta messe, ed il trentesimo  giorno, la sua sorella gli apparve circondata dagli Angeli e in atto di salire al Cielo (31). Grazie alla  virtù del divino sacrifizio, una espiazione di parecchi secoli si trovò ridotta a trenta giorni. 

    Questo fatto ci dimostra al tempo stesso la durata delle pene in cui un'anima può incorrere, ed il  potente effetto della santa Messa, quando Dio degnasi applicarla ad un'anima. Ma questa  applicazione, come quella di altri suffragi, non si effettua sempre, almeno non sempre con la stessa  pienezza. 

Padre F. S. SCHOUPPE d. C. d. G. 


Dio parla e tu ascolterai - La persecuzione dei miei fedeli cattolici verrà dai seguaci dell'uomo del peccato, dai cattolici tiepidi e dai protestanti apostati.

 


Figlio mio, leggi Ezechiele 3:17: "Figlio dell'uomo, ti ho costituito sentinella della casa d'Israele; ascolterai la parola dalla mia bocca e la riferirai loro da parte mia". Figlio mio, tutti i miei fedeli sono chiamati a essere sentinelle della casa d'Israele, che oggi è la mia Chiesa. Il marcio, la confusione e l'inganno nella mia Chiesa stanno raggiungendo proporzioni epidemiche. Guai a voi che chiamate il male bene e il bene male; che mettete le tenebre per la luce e la luce per le tenebre; che mettete l'amaro per il dolce e il dolce per l'amaro. Guai a voi che siete saggi ai vostri occhi e prudenti nella vostra presunzione. Isaia 5:20,21. La tiepidezza e l'orgoglio stanno portando molte anime fuori strada. Molti vescovi e sacerdoti sono più preoccupati della correttezza politica e di non offendere i parrocchiani. Molti vescovi e sacerdoti sono più preoccupati delle raccolte monetarie che della salvezza delle anime. Nessun uomo può servire due padroni. Perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o sosterrà l'uno e disprezzerà l'altro. Non si può servire Dio e mammona. Matteo 6:24. La tiepidezza della mia Chiesa affretta la giustizia del Padre mio. Perché il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Dove sono le voci che gridano contro il peccato? Perché la gente non riempie i confessionali? Poiché molti dei miei pastori sono tiepidi e non sono né caldi né freddi, comincerò a vomitarti dalla mia bocca. Perché dici: Io sono ricco e benestante e non ho bisogno di nulla; e non sai che tu sei misero, miserabile, povero, cieco e nudo". Apocalisse 3:16,17. Molti dei miei sacerdoti hanno ceduto al drago di Apocalisse 12:4 e sono caduti dalla mia grazia. Figlio mio, la persecuzione dei miei fedeli cattolici verrà dai seguaci dell'uomo del peccato, dai cattolici tiepidi e dai protestanti apostati. Perché io sono lo stesso ieri, oggi e sempre. Ebrei 13:8. Quando un antipapa siede sulla cattedra di San Pietro, i cattolici tiepidi seguiranno i suoi falsi insegnamenti. I miei fedeli cattolici saranno perseguitati da coloro che seguono questo antipapa. Anche i protestanti, che sono stati ingannati da Satana nel credere che la mia Chiesa cattolica sia l'anticristo, perseguiteranno i miei fedeli cattolici, con l'ascesa di questo antipapa. Le orde dell'inferno cercheranno di schiacciare la mia Chiesa. Solo coloro che vivono nell'umiltà della mia volontà divina, con la mia vita divina nelle loro anime, sopravviveranno alla persecuzione e all'inganno che verranno. Ma guai a coloro che perseguitano la mia Chiesa. Perché voi state veramente perseguitando me. Dio non sarà deriso. Perché il nostro Dio è un fuoco che consuma. Ebrei 12:29. Allora capirete veramente gli avvertimenti dati dalla mia Beata Madre Maria a Fatima, ad Akita e attraverso i molti messaggeri della vostra epoca.  

La terra è infettata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno cambiato l'ordine, hanno violato l'alleanza eterna. Perciò una maledizione divorerà la terra, e i suoi abitanti peccheranno. Perciò quelli che vi abitano diventeranno pazzi e rimarranno pochi uomini. Isacco 24:5,6. Figlio mio, queste parole si stanno compiendo sotto i tuoi occhi. Perciò la terra sarà spaccata, la terra sarà schiacciata, la terra tremerà e sarà smossa". Isaias 24:19. I miei comandamenti sono calpestati dagli uomini. I miei comandamenti sono disprezzati dalla bocca degli uomini. L'umanità sta cercando di ricostruire la torre di Babele. Ma io, il Signore, vi profetizzo: Io confonderò ancora una volta le lingue degli empi e porterò alla distruzione questa falsa torre. Coloro che usano gli occhi, le orecchie, la bocca, le mani e i piedi per il male saranno eliminati dai loro fratelli, se non si pentiranno. Guai a coloro che permettono alla seduzione del male di penetrare nella loro anima e di impegnarsi nei peccati della carne. Tutti infatti dobbiamo essere presentati al giudizio di Cristo, affinché ciascuno riceva le cose proprie del corpo, secondo le sue azioni, buone o cattive che siano. 2 Cor. 5:10. Popolo mio, sarete giudicati in base ai peccati che commetterete con le vostre membra corporee. Se morite in questo stato, sarete gettati all'inferno sia in anima che in corpo per soffrire in eterno. Dubitate della mia parola? Vi burlate delle mie parole? Leggete Numeri 16:31-33. E appena ebbe finito di parlare, la terra si spaccò sotto i loro piedi. E aprendo la sua bocca, li divorò con le loro tende e con tutte le loro sostanze. E scesero vivi nell'inferno, con la terra che si chiudeva su di loro, e scomparvero dal popolo. E la bestia fu presa e con lei il falso profeta che compiva segni davanti a lui, con i quali seduceva quelli che ricevevano il carattere della bestia e adoravano la sua immagine. Questi due furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. Apocalisse 19:20. E il fumo dei loro tormenti salirà in eterno; non riposeranno né giorno né notte coloro che hanno adorato la bestia e chiunque abbia ricevuto il carattere del suo nome. Apocalisse 14:11. 

Questa generazione malvagia e peccatrice dovrà affrontare la mia giustizia e la mia purificazione. Il tempo è breve. Aprite gli occhi, ciechi! Aprite le orecchie, sordi! Aprite i vostri cuori, freddi e tiepidi! Perché il Signore degli eserciti viene a combattere e a liberare la sua creazione da tutto ciò che non è di Dio: l'impuro, l'empio e il tiepido. Siete tra questi il mio popolo? Non presumete della mia misericordia. I miei messaggeri, la Madre di mio figlio, Maria, e mio figlio vi avvertono ripetutamente. Le trombe suoneranno presto! Pentitevi oggi, perché domani potreste svegliarvi all'inferno! Indossate subito l'armatura di Dio! Non aspettate che la battaglia si aggravi o non avrete la mia protezione. Il calice dell'ira di Dio sta traboccando e il mio resto viene purificato per rendere onore e gloria al mio nome. Vai avanti nella potenza e nello spirito di Elia per affrontare i moderni profeti di Baal e proclamare che il Signore Dio onnipotente, creatore del cielo e della terra, ti ha mandato come suo portavoce. Sentinella, la città è circondata dal nemico. Alza la tua tromba e fai risuonare il messaggio in tutta la terra! Il giorno del Signore è vicino. Fate la mia volontà, non la vostra. Salva la tua anima e le anime della tua famiglia con la mia grazia e il mio Spirito. Sarò con te durante la battaglia. Perché il Signore Dio onnipotente è un Dio geloso e proteggerà, proteggerà e consolerà i suoi. Guai a coloro che seguono lo spirito di questa epoca, perché saranno abbattuti con Satana e le sue orde! Studiate, meditate e leggete la mia santa Parola. Lasciate che il mio Spirito dissipi le tenebre di questa epoca. 

Leggete Ezechiele 14,21: "Così dice il Signore: Sebbene io mandi su Gerusalemme i miei quattro giudizi funesti, la spada e la carestia e i battiti maliziosi e la pestilenza, per distruggere da essa uomini e animali, e leggete Apocalisse 6:4-8. Io, il Signore Dio, non cambio. Userò gli stessi castighi che ho usato per la mia casa d'Israele e che sono descritti nell'Apocalisse. Questi stessi giudizi stanno arrivando a questa generazione peccatrice e malvagia. Ma coloro che sono consacrati a me e obbedienti ai miei comandamenti saranno salvati e protetti dal mio braccio potente! La scelta è chiara! Siate disobbedienti e incorrerete nella mia giustizia! Siate obbedienti ed entrerete nel mio riposo! Il mondo passa e la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. I Giovanni 2:17. La scelta, popolo mio, è vostra. Lasciate che la mia volontà divina diventi la vostra volontà, la mia pace la vostra pace e la mia presenza la vostra presenza. Entrate oggi nella mia era di pace nella vostra anima e un giorno entrate nel mio riposo eterno. Siate come Giosuè e Caleb ed entrate nella terra promessa! La mia terra sarà purificata, la mia giustizia dispensata e un'era di pace, come promesso dai miei profeti, dalla mia Chiesa e dalla Madre di mio figlio Maria a Fatima, sarà data all'umanità. Le parole del Signore. 

15 agosto 2007