martedì 15 gennaio 2019

MONDO NUOVO PROFETIZZATO



PIANIFICAZIONE DIVINA RIVELATA


Nuovo inizio per l’Umanità.

Chi di noi non ha mai giocato a carte? Se al gioco delle carte un giocatore si a
ccorge che nella distribuzione delle stesse è subentrato un errore, la partita i
n corso viene annullata, e colui che si è sbagliato nell’eseguire il lavoro di d
istribuzione è tenuto a rifarlo tutto da capo. Da qui il detto francese: “Qui ma
l donne, redonne”, che in italiano si potrebbe anche tradurre, in riferimento al
le carte: “Chi sbaglia nel farle, deve rifarle”.

Oggi sappiamo che Dio sta per rifare la sua Creazione. Ce lo rivelano i Profeti 
cristiani contemporanei (le cui rivelazioni, detto incidentalmente, combaciano c
on quelle della Bibbia). Se dunque il Genere umano sta per conoscere un nuovo in
izio , di chi è la causa? Di Dio? Forse che Dio ha mal fatto le carte all’inizio
 della Creazione? No. Dio non sbaglia. La sua Creazione, inizialmente, era perfe
tta. Se nel giudizio divino è bene che adesso la Creazione sia rimessa a nuovo, 
il motivo è che l’uomo, secondo me, ha truffato. A questo punto Dio potrebbe anc
he abbandonare la partita per l’offesa ricevuta. Ne avrebbe tutti i diritti. Egl
i accetta invece di ricominciare tutto da capo.  Lo fa per bontà, perché è Dio. 
Dio è amore.  

Ma perché tanti uomini cercano la truffa?

Gli esseri umani possono scegliere il bene o il male. Sono liberi. Questo tipo d
i libertà di scelta tra bene e male si chiama «libero arbitrio. » Si tratta di u
n dono eccelso che l’uomo riceve da Dio all’inizio della sua vita. Ma che cosa d
iventano i doni di Dio, anche i più eccelsi, se l’uomo li usa per il male? Da bu
oni diventano cattivi, cioè nocivi. Anziché favorire la vita essi recano danni. 
Usando il coltello migliore della sua cucina, ma usandolo all’impazzata, un cuoc
o è capace di tagliarsi un dito, o magari una mano … [1] Ora a forza di pazzie l
’uomo d’oggi ha messo e continua a mettere in pericolo la sua stessa sopravviven
za. Che cosa non accadrà alla Terra se le cose non mutano in meglio? È in perico
lo l’intero Pianeta sul quale viviamo.

Per fortuna Dio non fa nulla d’importante senza prima manifestare le sue intenzi
oni all’umanità per mezzo dei suoi strumenti, che sono i Profeti. Questi appaion
o oggi più numerosi di sempre, e i loro messaggi annunciano mutazioni grandiose,
 cambiamenti radicali per tutta l’Umanità.  [2] Quando mi accorsi – tempo fa – c
he per essere ben capiti i suddetti messaggi avevano bisogno di essere messi in 
ordine, l’idea mi venne di riunirne alcuni, i principali, in un unico libro, in 
modo ordinato, significativo e sintetico.
 
Ho subito incontrato due ostacoli:

Primo ostacolo: l’Avversario di Dio tenta di seminare confusione in mezzo alla g
ente creando messaggi che sembrano veri, ma che in realtà sono falsi. Per supera
re tale ostacolo mi son permesso di scartare sistematicamente tutte le “profezie
” che mancavano di coerenza. L’esperienza dimostra che i messaggi dell’Avversari
o sanno essere mirabolanti, ma non coerenti. Dio solo è coerente. [3]

Secondo ostacolo: molti dicono che i Profeti di oggi sono troppo numerosi, che l
e loro voci si confondono, e che questo crea una grande confusione. Per risponde
re a questa preoccupazione, che per un po’ di tempo è stata anche la mia, la Pro
vvidenza mi ha presto guidato sulle parole evangeliche seguenti: «Le pecore sent
ono la voce del loro pastore, che le chiama una per una … Esse lo seguono perché
 conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via 
da lui perché non conoscono la voce degli estranei. »  [4] Mi sono detto: se le 
pecore sanno riconoscere la voce del loro pastore, un cristiano non dovrebbe for
se essere in grado di fare altrettanto con la voce del suo Dio? Se un bambino di
 tre anni sa riconoscere fra mille la voce di suo padre, o quella di sua madre, 
un cristiano adulto non dovrebbe saper fare altrettanto con la voce del suo Crea
tore? [5]

di: Johannes De Parvulis

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