Conquiste del Sacro Cuore
La prima approvazione ufficiale
Alla fine, la pazienza fu premiata. Nel 1758 fu eletto Papa Clemente XIII, membro della Confraternita del Sacro Cuore.
Incoraggiati dal fatto, nel 1762 questa Confraternita promosse nuove petizioni al Papa. Queste petizioni erano sottoscritte non solo dai vescovi polacchi e da 150 illustri membri del clero, ma anche da un nutrito gruppo di sovrani europei La Sacra Congregazione dei Riti, pressata dal Papa stesso, il 25 gennaio 1765 accolse la richiesta, concedendo la Messa e l’Ufficio del Cuore di Gesù al Regno di Polonia e alla Confraternita del Sacro Cuore, e poi anche all’ Ordine della Visitazione. Il successo della devozione è confermato dalla stessa approvazione vaticana, che così comincia: «Vedendo il culto del Sacro Cuore già diffuso in quasi tutte la parti del mondo cattolico, comprendendo che la concessione di una Messa e di un Ufficio non ha altro effetto che quello di ampliare il culto già stabilito e di rinnovare simbolicamente il ricordo del divino amore, mediante il quale il Figlio unigenito di Dio ha assunto l’umana natura e, obbedendo fino alla morte, ha dato come esempio agli uomini la mitezza e l’umiltà del suo Cuore,...» 56
Questa prima approvazione ovviamente contribuì molto a superare le diffidenze e le avversioni.
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