sabato 14 dicembre 2019

LA’ DOVE CIELO E TERRA SI INCONTRANO



La preghiera e la Messa nella vita del cristiano


Preghiera e Sacramenti

La nostra preghiera - dicevamo - dev’essere “cristiana”, cioè rivolta al Padre per mezzo di Gesù e da Lui ispirata e avvalorata.  Ora, potreste domandarvi: “Dove incontreremo Cristo nella sua Umanità santissima e nella sua presenza salvifica?” La risposta non può essere che una: Cristo lo troviamo nella sua Chiesa. E’ nella Chiesa, soprattutto nella sua Liturgia, dove Cristo si rende presente con la sua Parola e con l’azione salvifica dei Sacramenti. Fratelli miei, non c’è preghiera autenticamente cristiana senza Sacramenti.  Lasciate che vi parli con chiarezza e anche con forza - l’unica forza possibile dentro la Chiesa, la forza dell’Amore di Cristo - : alcuni tra voi mi hanno detto che, sì, pregano ogni giorno, ma poi non si accostano alla Confessione da anni, e altri partecipano all’Eucarestia solo in certe occasioni.particolari.  No, fratelli miei!  E’ un inganno diabolico pensare di avere con Dio un rapporto vero, che porti alla salvezza, con la sola preghiera personale, escludendo la Chiesa che è, sulla terra, l’unico “sacramento” di salvezza.
 La Chiesa, infatti, continua nel mondo la presenza di Cristo e offre a tutti gli uomini, per mezzo del Vangelo e dei Sacramenti, la salvezza che viene dalla passione e dal sacrificio di Cristo sulla croce. Una preghiera non è vera, non è autentica e non è cristiana se non vi porta a desiderare vivamente e a ricevere con frequenza - tutte le volte che la vostra debolezza lo richiede - il sacramento del perdono e della misericordia in una confessione umile, sincera, contrita, e a incontrare nell’Eucaristia, almeno domenicale, il mistero di Cristo morto e risorto per la nostra salvezza.  Rifugiarsi nella sola preghiera personale è credere che la salvezza venga da noi stessi, mentre viene solo da Dio che ha inviato per questo nel mondo il suo figlio Gesù.
 Fratelli miei, non potete pensare di essere leali con Dio soltanto perché non arrivate a negarlo, a rifiutarlo con l’intelligenza, mentre poi lo fate entrare ben poco nella vostra vita, e non vi preoccupate minimamente di sapere che cosa vuole da voi.  Se non mettete nella vostra vita la sua volontà amabilissima con i suoi comandamenti e la sua misericordia salvifica attraverso i Sacramenti, la vostra fede e quindi la vostra preghiera non avranno l’efficacia divina di rinnovare la vostra vita e di riempire il vostro cuore di gioia e di speranza.

Ferdinando  Rancan

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