Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita
7-I-1968 Gesù Eucarestia. Come nelle grandi cose opero nelle piccole, sempre Io, con la mia Grazia. Io vi raduno, vi faccio incontrare, vi divido, ma vi ritengo sempre uniti in Me, sotto l'ombra delle mie Ali. È l'Opera mia che avanza, Io che scendo fra gli uomini, Io che vado in mezzo agli uomini, Io che sto nelle vostre famiglie, Io che vi chiamo. Gesù a p. G. vuole molto bene. Egli mi dà gloria, e in lui Io sono consolato, amato, e... dimenticato. P. G. non deve scoraggiarsi: ha la mia Grazia, ha Me. Se la lotta lo schiaccia, si appoggi a Me; ami Me, soffra con Me. Sentirà il mio abbraccio di Padre, di Fratello, di Sposo. Io sono Gesù sceso dai Cieli per stare in mezzo agli uomini, per condividere con voi la vostra vita, per vivere di voi affinché voi viviate di Me. Come i primi Cristiani, voi siete i primi portatori di Gesù, e cioè i primi Tabernacoli Viventi. Si è iniziata una nuova era di Me, di Cristianesimo, di Cristo in voi. Anche per voi, quindi, le lotte, le tribolazioni..., ma anche per voi la Vittoria; poiché Io, Gesù Eucarestia, vincerò, trionferò. Sì, i fili tessuti con la mia Grazia nelle vostre anime stanno iniziando lo stupendo lavoro di unificazione sensibile e visibile: ecco il mio lavoro nelle vostre anime. I fili della mia Grazia ora si sono incontrati nel piano della divina Provvidenza, e il mio Segreto d'Amore viene rivelato a molti: ai chiamati dal Padre mio. Sì, p. G. riceverà molte grazie da Me. Digli che la sua fiducia in Me deve essere senza limiti, poiché la mia è un'Opera di Fede e di Amore. Io, Gesù Eucarestia, lo benedico, lo custodisco, lo immergo nel mio prezioso Sangue affinché la sua anima rimanga in Me, qui, nel mio Costato. Questo il suo Gesù, Gesù sofferente, Gesù Sacerdote Eterno, Gesù Fratello, Gesù Sposo, ha dettato alla sua povera Vera, perché il mio Amore per p. G., la mia predilizione, gli sia rivelata anche attraverso l'ubbidienza e la fragilità della più povera delle mie creature. Se questa ne è stata smisuratamente indegna, essa ora è purificata dal mio Sangue, dalla mia Passione, dalla mia Grazia. Essa è sposa in Gesù nella sofferenza, perché Sorella Sofferenza sarà il mio Amore costante per lei. Tragga ciascuno motivo d'amore per Me, poiché tutto è sempre Opera della mia Misericordia. Io ho scelto Vera perché essa era il "Mondo" con dolori, peccati, sofferenza, sfiducia... la Mia madre l'ha salvata. Nel mio prezioso Sangue è stata lavata l'anima sua. Ora questa presenta agli occhi di Dio le cicatrici del passato. Sì, essa è nella sofferenza; di questa non la priverò mai, poiché è sposata alla mia Passione. Essa sa che la sofferenza è stata e sarà il primo dono di Me. Altro dirò solo a lei, perché solo da Me trovi conforto. Non altri, ma solo Io per lei, perché lei non abbia che Me. Dio Uno e Trino vi abbraccia e vi benedice. Maria SS., la mia dolce Madre, vi ama, vi benedice, vi aspetta.
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