mercoledì 11 marzo 2020

La concretezza della Parola di Dio



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La lettura, accompagnata dalla preghiera familiare, della Sacra Scrittura permette alla Parola di Dio di operare "Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore" (Ebrei 4,12 seg.)- "Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata" (Isaia 55,10-11). 
Abituando i figli ad assimilarla ancora da giovani li si vaccina contro le eresie di certi teologi ispirati da satana. La loro eresia è diventata talmente inquinante ("Il fumo di satana entrerà nel tempio di Dio" - messaggio dato dalla Madonna a Fatima) che papa Giovanni Paolo II si è visto costretto a redigere l'enciclica "Veritatis splendor", che non è altro che un richiamo ai comandamenti (punto focale dell'evangelizzazione- Matteo 19,17 seg.-22,36 seg.) ed alla loro eterna validità. A proposito di quest'enciclica, Andrè Frossard ne tesse l'elogio con le seguenti parole: "La libertà, la morale, la giusta concezione del bene e del male, la luce della coscienza, la legge naturale, infine i beni spirituali e fisici della creatura che tutti siamo, partono dallo splendore della verità che solo, in conformità alla promessa del Vangelo, può liberarci...Tutti questi valori, senza eccezione, provengono dalla verità oggettiva che ci è trasmessa dalla Rivelazione e che non è scindibile dalla persona stessa di Dio. E' dall'obbedienza a questa verità che può nascere la nostra libertà e rinascere la nostra gioia. Perché se siamo davvero a immagine e somiglianza di Dio, come la fede crede, a rischio di piombare nel nulla, ogni dissomiglianza abusiva non può che gettarci nell'illusione, nella menzogna, nelle tenebre". Cari Figli! Anche oggi desidero dirvi: Io sono con voi anche in questi giorni inquieti, nei quali satana vuole distruggere tutto quello che Io e Mio Figlio Gesù stiamo costruendo. Egli vuol rovinare specialmente le vostre anime e condurvi il più lontano possibile dalla vita cristiana e dai Comandamenti che la Chiesa vi invita a vivere. 
Satana vuole distruggere tutto quello che è santo in voi e attorno a voi. 
Perciò figlioli, pregate, pregate, pregate, per poter comprendere tutto quello che Dio vi dà attraverso le mie venute. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata" (Medjugorje-25 settembre 1992). 
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